500mldi olio extravergine di oliva o di semi per friggere
Ingredienti per la pasta gratinata al forno
Metà del sugo che avrete preparato
400gdi garganelli mignon Luciana Mosconi
100gdi formaggio grattato, un mix di Parmigiano Reggiano, provolone piccante e ricotta salata
200gdi mozzarella
Olio extra vergine di oliva
Istruzioni
Iniziate, anche il giorno prima, preparando il sugo con le polpettine.
Preparate i due involtini di carne che cuoceranno nel sugo di pomodoro per renderlo ancora più saporito. Sbattete le uova con il parmigiano e il prezzemolo tritato, regolate di sale e pepe e preparateci una frittata.
Dividete la frittata a metà, mettetela sulle due fette di carne e avvolgetele su sé stesse a formare due involtini. Fermateli con un po’ di spago da cucina e metteteli da parte.
Tritate una cipolla e mettetela sul fondo di un tegame capiente e dal fondo spesso. Aggiungete qualche cucchiaio di olio e un po’ di sale, che aiuterà a cuocere la cipolla senza farla bruciare.
Quando la cipolla comincia a sfrigolare, mettete nella pentola i due involtini e fateli dorare su ogni lato, a fuoco medio.
Versate nella pentola la passata di pomodoro e aggiungete anche un po’ d’acqua calda. Mescolate bene e spostate la pentola a fuoco basso. Coprite la pentola e lasciatela cuocere indisturbata per circa un’ora, controllando di tanto in tanto che il pomodoro non si attacchi. Se vi pare che il pomodoro si riduca troppo aggiungete un’altra po’ d’acqua. Regolate di sale.
Mentre il pomodoro cuoce, preparate le polpettine.
Raccogliete in una ciotola la carne macinata, il prezzemolo tritato, un uovo sbattuto, il parmigiano reggiano grattato, il sale e il pepe. Lavorate bene gli ingredienti con le mani, fino a che non avrete un impasto omogeneo e liscio.
Adesso è il momento di formare le polpettine. Disponete sulla tavola sulla quale state lavorando un vassoio spolverato generosamente di pangrattato. Preparate anche una ciotolina di acqua: vi dovrete inumidire le mani di tanto in tanto, questo vi aiuterà a formare polpettine lisce e tutte uguali.
Formate le polpettine prelevando via via un cucchiaino di impasto, o staccandone un bocconcino con le dita. Dovrete ottenere polpettine grandi come una nocciola. Arrotondatele bene sul palmo delle mani e buttatele nel vassoio, facendole rotolare nel pangrattato.
Quando le polpettine sono pronte, scaldate l’olio per friggere in una padella di medie dimensioni, abbastanza profonda. Friggetele in 4 o 5 volte, per pochi minuti, finché non sono dorate. Man mano che sono pronte spostatele in un piatto coperto di carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.
Quando avrete fritto tutte le polpettine, e ne avrete assaggiata qualcuna, lo so, vi conosco, è arrivato il momento di versarle nella pentola con il sugo di pomodoro.
Togliete gli involtini dal sugo di pomodoro, questi non vi serviranno, ma grazie a loro vi ritroverete un pranzo già pronto. Versate le polpettine nel pomodoro, mescolate bene e in caso aggiungete mezza tazza di acqua calda se vi pare che il sugo sia troppo denso. Aggiustate nuovamente di sale se vi pare che ce ne sia bisogno.
Cuocete le polpettine nel sugo per circa 10 minuti, poi spegnete e mettete il sugo da parte. Potete usarlo subito per la pasta al forno lasciarlo al giorno successivo. Per la pasta gratinata ve ne servirà soltanto la metà. L’altra metà potrete congelarla, o usarla per condire un piatto di pasta.
Eccoci a preparare la pasta da gratinare al forno.
Scaldate il forno a 200°C.
Cuocete i garganelli mignon in abbondante acqua salata e scolateli al dente.
Conditeli con metà del sugo con le polpettine che avrete già preparato, metà del formaggio grattato e la mozzarella tagliata a pezzettini con le mani.
Sistemate la pasta in una pirofila da forno unta di olio. Dovrà essere in uno strato di circa 5 cm. Spolveratela con la metà del formaggio grattato rimasto, ungetela con un filo d’olio e infornatela in forno caldo per circa 20 minuti, o finché il formaggio non si sarà sciolto e i garganelli non saranno ben dorati qua e là.
Potete servirla subito, o riscaldarla poco prima di portarla in tavola.
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