skip to Main Content

Summer RoundUp #4: Portogallo, Viz di “Desperate HouseViz”

C’è una regola, e puntualmente c’è un’eccezione. Viz di Desperate HouseViz è l’eccezione. Lo è perché è l’unica 100% made in Italy tra tutti blogger del Summer RoundUp, e lo è perché è una ragazza eccezionale, una milanese espatriata per amore a Lisbona, solare, divertente ed estremamente interista! E’ una delle prime foodblogger che ho imparato a conoscere e con le quali ho cominciato a chicchierare e ridere, potrei definirla un’amica di vecchia data. Il suo blog è un inno alla vita, alla curiosità e alla voglia di sperimentare cucine di tutto il mondo. Questa è la Viz, ora lascio la parola a lei:

Un po’ di tempo fa, Giulia mi ha chiesto di partecipare alla sua iniziativa estiva e preparare un Guest Post. Che emozione, mi sono detta, ma io non sono straniera… Poi Giulia mi ha spiegato meglio l’idea di svelare cosa sia l’estate in Portogallo. Ero appena tornata dalle vacanze in Algarve, ero ancora avvolta da tutti i toni del blu che possiate immaginare e avevo pensato ad un post completamente diverso da questo che state per leggere (N.d.A. per avere una seppur minima idea di queste meraviglie, date un’occhiata al set di Flick di Viz dell’Algarve!) .

Ho deciso di raccontarvi l’estate a Lisbona, una delle mete favorite dagli italiani, una città davvero bellissima, con una luce che vi invita a comprare una reflex e iniziare a camminare a testa in su per cercare il dettaglio che vi era sempre sfuggito prima. E spesso quando ho un po’ di tempo passeggio per Lisbona senza meta, per catturare la sua bellezza.

Lisbona d’estate si trasforma in una grande, immensa esplanada, ovvero qualsiasasi bar, caffè, ristorante, crea uno spiazzo di tavolini esterni. Da sempre, le esplanadas più ricercate sono quelle dei miradouros, i belvedere di Lisbona che si trovano in cima alle 7 colline della città e quelle dei chioschi storici.

Sono chioschi in alcuni casi centenari, che sono stati abbandonati durante molto tempo e che ora sono tornati di moda grazie all’idea vincente di due giovani imprenditori portoghesi,  che hanno deciso di restituire a Lisbona una tradizione vincente: bevande rinfrescanti fatte sul momento, come l’orzata, che qui in Portogallo non avevo mai visto. Una delle bevande più curiose è senza dubbio il leite perfumado (latte profumato) che si fa facendo bollire il latte con cannella, limone e zucchero e va servito ghiacciato.

in alto –  Fonte Internet (Lisboa Praça Camões 1908) e foto di Viz (Lisbona Praça Camões, 2010) – in basso – Fonte Internet (Lisboa, Praça do Príncipe Real, 1908) e foto di Viz (Praça do Príncipe Real, 2009)

Spesso e volentieri, chiedendo una imperial (una birra piccola, ai portoghesi non piace la media perchè diventa calda e si sgasa…) vengono serviti i tremoços (lupini). Per l’ntegrazione totale in questo paese è essenziale avere una propria idea formata sull’eterna “guerra” tra Sagres e Superbock, le due principali birre bionde. La preferenza in materia di birra è una cosa seria, da cui può dipendere il circolo di amicizie. Io mi sono documentata e dopo lunghe ed estenuanti ricerche ho notato che la Sagres è migliore alla spina (ottima per la famosa imperial) e la Superbock è migliore in bottiglia.

Una delle combinazioni classiche da esplanada è senza dubbio il matrimonio tra imperial e caracois, ovvero birra e lumache. Ebbene sì, le famigerate lumachine sono ovunque in questo periodo e i portoghesi ne vanno pazzi. Pure i turisti direi, ma io… beh, le lumachine non mi avranno mai!

Nel caso foste curiosi e voleste provarci, vi lascio la ricetta. E poi non dite che non sono gentile… 🙂

Ingredienti:

  • 1, 5 kg di lumachine
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 rametto di origano
  • 1 foglia di alloro
  • 4 spicchi d’aglio
  • 1 cipolla
  • sale e pepe nero

1. Lavare le lumachine varie volte cambiando continuamente l’acqua, per eliminare la bava.

2. Mettere le lumachine in una pentola con acqua fredda e aggiungere l’olio, l’origano, l’alloro, l’aglio schiacciato e la cipolla tritata finemente.

3. Far bollire l’acqua senza coperchio per circa mezz’ora. Con l’aiuto di una schiumarola, togliere la spuma che si forma sulla superficie.

4. Salare e pepare abbondantemente.

5. Dopo un’altra mezz’ora a fuoco basso, togliere dal fuoco. Vanno serviti tiepidi con un po’ del loro brodo.

Per concludere e sentirvi davvero a Lisbona, un fado moderno!

Prima di salutarvi e lasciarvi prenotare il vostro volo per Lisbona, comunicazione di servizio!

Si è conclusa la votazione per il HHDD event, e il vincitore è la nostra Reb di So Long and Thanks for all the Food! Complimenti! Ora la palla passa a te!

Sharing is caring:

Questo articolo ha 11 commenti

  1. Che bei ricordi… sono stata in Portogallo una sola volta tanti anni fà ma lo ricordo come uno dei viaggi più belli che io abbia mai fatto!
    Il Portogallo è un paese bellissimo, ricco di storia, di paesaggi incredibili, di gente così cordiale e gentile.
    Ah i lupini!!!! 😉

  2. Il Portogallo era tra le mie mete di questa estate …poi però è stato superato da un altro molto più lontano e più caldo la Thailandia…magari ci anndrò un qualche ponte..intanto prendo nota .
    Ti ho assegnato un premio ti aspetta nel mio blog! un bacio Claudia

  3. @ Corrado: yeah, checchifo! io c’ho provato, ma proprio non mi piacciono!
    @ Saruk: anche io ci sono stata qualche anno fa, ma me lo ricordo sempre come uno dei soggiorni più belli e piacevoli, la luce, il cibo, gli scorsi…. ah che bello!
    @ Verdecardamomo: vabeh, giù… anche io mi accontenterei della Thailandia! però un bel weekendino a Lisbona più in qua.. 😀 vengo a vedere!!
    @ Aiuolik: brava davvero!
    @ Viz: anche io mi son divertita a leggerlo!! sei stata la guestblogger più precisa e poliglotta, un tesoro!

  4. eccola la mia vizzolina!
    juls io te e viz siam nate insieme in questo pazzo mondo, te lo ricordi 🙂
    accidenti, come passa il tempo….
    ma dovete sapere che la vizzolina è tanto tanto tanto bella in versione live! e di una simpatia incredibile.
    bacetti ad entrambe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Back To Top
Cerca