Le fragole della Val Martello
Avevo sentito parlare di campi di fragole sono nella canzone dei Beatles.
Qui da noi nella campagna toscana le fragole crescono nei vasi di terracotta ben esposti al sole o in qualche fila disordinata nell’orto. Si raccolgono poche per volta, a manciatine, sono preziose come rubini.
Poi siamo stati in Val Martello, un mondo in cui le fragole crescono ordinate, in campi scoscesi, in distese a perdita d’occhio, immerse in un profumo dolce e inebriante. Ma andiamo con ordine…
Le fragole della Val Martello
La Val Martello è caratterizzata da un clima alpino di alta montagna. Le coltivazioni delle mele rimangono quindi più a valle, mentre qui i contadini si dedicano soprattutto alla coltivazione delle fragole, accompagnate anche da altre bacche, come lamponi, more, ribes rossi e neri e mirtilli, conosciuti come bacche nere in Alto Adige.
Negli ultimi anni si sono aggiunti anche i cavolfiori. La coltivazione delle fragole è però il fiore all’occhiello della Val Martello. Inizia negli anni ‘60 fino a trasformare oggi la valle nel territorio di raccolta di fragole di alta montagna più importante a livello europeo.
Leggi di più sulle fragole della Val Martello e sulla reginetta delle fragole su #storiedavivere, un progetto di IDM AltoAdige.
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