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Voiello a Firenze: l’olio extravergine di oliva di eccellenza

Primo: registrare il nome, chi sono Giulia o Juls? Attimo di indecisione! Poi saliamo nella saletta di Convivium e pian piano i tavoli si riempiono di facce pù o meno note: Judy, Fabien e Corrado sono i miei vicini di chiacchiere, risate e degustazione. La serata è estremamente piacevole e il protagonista è lui, l’olio extravergine di oliva di eccellenza. L’abbinamento è con l’altro fondamentale elemento della dieta mediterranea: la pasta.

Lavoro nel mondo dell’olio di oliva da ormai 3 anni (sì, è questo il lavoro diurno di Giulia!) e devo ammettere che era tanto tempo che non sentivo parlare di olio extravergine di oliva in maniera tanto competente, appassionata e divertente. Fausto Borella ha acceso la nostra curiosità sull’olio con una breve degustazione introduttiva, lanciando successivamente tanti spunti di discussione e riflessione: la carta degli oli, il numero di oli diversi da tenere in dispensa, l’abbinamento con il cibo, la cultura e l’amore per l’olio extravergine di oliva d’eccellenza.

Il menu di tutto rispetto, piatti che venivano esaltati dall’abbinamento con un olio extravergine di eccellenza:

Antipasti

  • Crosticini con fagioli e filangè di cavolo nero
  • Pappa al pomodoro (per me la regina della serata, sublime, esaltata da un filo d’olio buono!)
  • Pinzimonio

Primi Voiello

  • Pasta mista Voiello su passatina di tre tipi di fagioli (cannellini, zolfini e borlotti) sfumati all’olio extra vergine d’oliva: pasta mista perché è inverno, è perfetta, rustica, l’abbinamento ideale con zuppe comfort food.
  • Penne piccole rigate Voiello su crema di broccoli, acciughe e olio extra vergine d’oliva: penne piccole rigate come omaggio alla Toscana. Pare che sia il formato Voiello più venduto in Toscana. Tornata a casa ho aperto lo sportello della pasta e… è vero! il formato più presente anche a casa mia!
  • Spaghettino Voiello aglio, olio, peperoncino e pomodorini caramellati al timo: spaghettino e non spaghetto, attenzione, il formato perfetto con l’aglio e olio!

Dolce
Castagnaccio con crema inglese al Vin Santo

Grazie Voiello per questa meravigliosa serata dedicata all’olio extravergine di oliva e alla pasta!

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Questo articolo ha 18 commenti

  1. Neanche vi immaginate la rabbia di essermi persa tutto quello che c’è stato in questi mesi a casa… Ma dovevano aspettare proprio l’autunno 2010 per darsi una smossa e, soprattutto, per invitarmi a queste cose?!?! Non è giusto…
    E poi adesso, scopro che era al Convivium. La mia famiglia ha la residenza in quel posto! #sfigata
    Un bacio grande!

  2. Ah ma allora la foto dello spaghetto era venuta, pensavo di aver fatto un pessimo scatto! 😉
    Per me la serata è stata molto piacevole, più per la vostra fantastica compagnia che per meriti della Voiello (pure la pasta scotta, vabbè)… Peccato non aver potuto fare un’unica tavolata anche con gli altri blogger…

    PS: il corso del Maestrod’olio per adesso non lo seguo

  3. Salve,
    partecipare è stato un vero piacere! Ho apprezzato il numero esiguo di partecipanti , il bellissimo locale e la familiarità con cui si è tenuta l’intera serata.

    Unico neo è stato quello di non sapere a quali blog erano collegati i nomi e le facce…
    Capita speso di conoscersi on line da anni attraverso il nome del Blog e non attraverso volti o nomi veri.
    Perchè non mettete l’elenco dei nomi dei blog che hanno partecipato alla serata?

    Luisa alias LUVI del Mondo di Luvi

  4. Interessante! Mi piacerebbe imparare qualcosa di più sull’olio d’oliva, al di là delle categorie commerciali in vendita, perché è un ingrediente che mi piace parecchio.
    Io preferisco gli olii dal gusto forte che si acquistano al sud, in Sicilia o in Puglia, quei begli extravergini torbidi e piccanti… :-p

  5. Che bella serata, eravate tante blogger…che invidia mi sarebbe piaciuto conoscervi!!!
    io vendo olio extravergine ed è fondamentale fare conoscere l’importanza della diversità di sapore e di conseguenza utilizzo per le varie provenienze dell’olio…mi batto da anni!!!Un bacio.

  6. Ciao Giulia,
    grazie per questo post e complimenti per le foto! La prima è molto originale.

    Speriamo tu possa partecipare anche ad altri eventi futuri.

    Ciao!

  7. eccomi di ritorno dopo il mio ritiro forzato per cause cioccolatose..viva, a pezzi e con un bel pò d’influenza..ma quant’è bello questo mini reportage?!?!
    Questa settimana ci sono i Frantoi Aperti qui in Umbria, ho intenzione di godermi il week end, anche con la febbre!
    W l’olio buono!!
    (l’anno scorso ho scoperto che il mio adorato olio sardo ricorda più il sapore del pomodoro, mnentre quello umbro di trevi ha sentori d’erba..!=)

  8. Non ci posso credere….io ero lì e non avevo idea di chi fossero gli altri……tranne quelli del mio tavolo che, peraltro, si sono lamentati della stessa cosa.
    mannaggia, beh, alla prossima!! : )

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