Ginger meringues
Estate: tempo di piatti freschi e veloci, di macedonie ed insalate, di panzanella, pasta fredda e gelato. Il massimo della cottura sono i 15 minuti de riso per farne un’insalata o i 5 per cuocere un uovo… eppure! eppure ho affrontato il caldo torrido dell’agosto toscano e come una coraggiosa paladina ho fatto le meringhe!
Condizione sine qua non: mamma era in vacanza! Quindi complici le tre chiare d’uovo avanzate da una ricetta che presto pubblicherò e la totale padronanza della casa e dei suoi elettrodomestici, mi sono immersa nel fantastico mondo degli spumini bianchi, seguendo i consigli di Jamie Oliver.
Ingredienti:
- chiare d’uovo, 3
- zucchero semolato, 150 gr (il rapporto è semplicente 50gr di zucchero per ogni chiara d’uovo)
- sale, 1 pizzico
So che ci sono procedimenti standardizzati per ottenere le merighe, spiegazioni scientifiche e ottime dissertazioni, ma era estate, era caldo, era pomeriggio e tutto quello che volevo era avere delle meringhe per cena da accompagnare al dolce al cucchiaio, quindi ho seguito le parole spiritose e leggere di Jamie, che mi ha tenuta per mano ed ha fatto sì che per la prima volta in vita mia avessi delle splendide meringhe, e non delle … merdinghe!
Prima cosa da fare: lavare benissimo le fruste del frullino e il recipiente che conterrà le chiare d’uovo, perché deve essere assolutamente privo di ogni traccia di grasso o unto. Asciugare bene.
Separa dunque chiare e tuorli, facendo attenzione a che nemmeno al più piccola traccia di tuorlo finisca nell’albume, perché è grasso e come tale va tenuto lontano come se fosse veleno!!
Una volta separati gli albumi, comincia a contarli con velocità media per almeo 7 minuti o finché non sono chiari, spumosi e formano dei picchi innevati. Il trucco per sapere se sono montati bene? prendi il recipiente e giralo sopra la tua testa, se le chiare non cadono trasformandoti in Babbo Natale sono perfette! Jamie dice che gli è successo solo una volta… avrei voluto essere lì, eh eh!
Fatto questo passaggio, aggiungi gradualmente lo zucchero semolato, montando el chiare a velocità massima per circa 9 minuti, fino a che passando le rita nella meringa non senti più i granellini di zucchero. Devono diventare lucide ed elastiche.
E’ questo il momento di aggiungere un aroma se vuoi caratterizzare le meringhe e far scervellare i tuoi amici per capire cosa ci hai messo: Jamie fa una lunga lista di ingredienti, dai semi di anice o finocchio alla buccia di limone o arancio all’essenza di mandorla.. io ho messo mezzo cucchiaino di ginger in polvere e ho montato la meringa per un altro minuto.
Ho poi foderato di carta da forno una teglia – bloccando il foglio alla placca con un po’ di meringa – e con una sac a poche ho fatto tanti cumulini di meringa, alcuni lisci, altri striati.
Vanno fatte cuocere in forno caldo a 90° (non di più, ormai questa è la temperatura che userò sempre) per circa 2 – 3 ore, poi dipende dalla grandezza delle meringhe, finoa che non sono asciutte fuori e dentro, con un piccolo cuoricino di meringna morbida.
Sono venute bene!! Friabili, leggere e con un retrogusto fresco di zenzero che le ha rese perfette per l’estate!
Jamie rulez!
NOTA! La premiata ditta Juls&Juls (una sono io, una è la Juls di Made in Kitchen) presentano la raccolta Sapori d’Estate!
Avete sperimentato sapori nuovi mentre eravate fuori?
C’è qualcosa che avete assaggiato ed è rimasto nel vostro cuore e non vedete l’ora di provare a rifarlo?
Per partecipare alla raccolta “Sapori d’Estate”, basta inviare la ricetta del piatto che più ha stimolato i vostri sensi associata al racconto di viaggio della vostra estate.
Le ricette verranno tutte pubblicate sul blog e faranno parte della Raccolta “Sapori d’Estate” che sarà scaricabile in .pdf!
Invia la tua ricetta a: madeinkitchen@theblogtv.it
Ciao bella!
Domanda: ma non sono allo zenzero le tue meringhe?
Chissà perché mi ero convinta che ci fosse lo zenzero in questi dolcetti, ma leggendo gli ingredienti non l’ho visto…
Buona serata cara.
buonissime le meringhe!!! io le adoro!!! sul gelato sono fantastiche!
Bentornata Juls, ho visto il post sulla Scozia!Che bella vacanza!
Le meringhe…buone eh, ma lasciare il forno acceso per 3 ore mi spiace un sacco 🙂 Una volta ho provato con il metodo a costo zero: cuoci una torta a 180° e poi sfrutti il calore residuo per cuocere le meringhe…funziona 😛
JULSSSSSSSSSSS! QUANTO MI MANCAVANO LE TUE RICETTINE! E il tuo modo sempre simpatico e divertente di descriverle. Non sapevo come si potessero aromatizare le meringhe in effetti, l’idea di inserire profumi diversi mi è piaciuta parecchio! Sono rientrata oggi alla routine e sono passata di qui x salutarti.A presto
l’ultima volta che ho avanzato gli albumi ho tentennato per un pò ma poi mi sono data alle tagliatelle..prima o poi mi cimenterò!
condivido e pubblicizzerò volentierissimo!!! belle queste meringhine….
Le meringhe sono sempre le meringhe! Qui vanno a ruba 🙂 buona serata Laura
Ecco! Finalmente ho scoperto il procedimento di preparazione, perchè mentre le facevi dormivo beatamente sul tuo divano!
Però le ho mangiate! Ah si! Me le sono gustate, per la felicità del mio dentista!
@ Caro: ooops!!! sì, il ginger l’ho messo, ma l’ho aggiunto dopo e non mi sono ricordata di metterlo nella lista degli ingredienti! devo rimediare!!!
@ Micaela: hai ragione, in effetti quelle avanzate le ho sbriciolate sul gelato!!
@ Fiordilatte: mi hai appena dato una dritta preziosissima!!!!!!! questa me la segno, risolvo quindi tutti i problemi con mamma ed il consumo energetico! non vedo l’ora di provare! grazieeee!
@ Elisa: duro il ritorno alla routine, anche io devo ancora riprendemri, a volte giro un po’ a vuoto!! ora passo anche io a vedere che hai combinato… vedo Bristol!!
@ Giò: abbi coraggio!! =) e sfrutta il suggerimento di Fiordilatte per delle meringhe eco-compatibili!
@ Genny: grazie! =) ma i tuoi panini?? una favola!
@ Laura: anche i miei le adorano, me le hanno spazzolate, anche se ernao al ginger, spezia rara e sconosciuta per loro! =)
@ Valli: ogni mistero ha una sua soluzione! =P
mi piace molto l’idea di aromatizzare le meringhette con il ginger…ho giusto un sacchetto di albumi a stazionare in freezer e adesso la temperatura è anche accettabile ;D Volevo farti i complimenti per le foto della Scozia sono rimasta incantata quando le ho viste su FB…che nostalgia!!!!
Un bacione
fra
Ti lascio il link del procedimento che avevo seguito:
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=108336
nella prima pagina trovi l’elenco di chi l’ha provato con relativi consigli…meringhe perfette 🙂 Tanto se fai una torta, il calore residuo lo “sprecheresti” invece così lo sfrutti 😛 più ecologico di così!
@ Fra: vai di meringue e anche un po’ di merengue! =) anche a me prendo un po’ di nostalgia a vedere adesso le foto della Scozia, era così fresco!!
@ Fiordilatte: come già detto da te, sei PREZIOSA!
domanda n° 1: ma io che sono rimasta praticamente tutta l’estate a Pisa??? Posso postare qualcosa dello scorso anno in irlanda???
domanda n° 2: la scadenza della raccolta?
Il trucco di capovolgere la ciotola con gli albumi lo sapevo anch’io e devo dirti che fino a questo momento mi è andata di c… ehm bene 😀 Detto questo sei stata davvero coraggiosa a tenere il forno acceso per tutto quel tempo! Bravissima comunque, un bacione :*
@ Susina: risposta n° 1: ci mancherebbe!!! sempre vacanze sono, no?
risposta n° 2: entro il 25 settembre, chiedo venia!!
@ Camo: non so se il coraggio è stato più nel rovesciare gli albumi o nel tenere il forno… ma insomma, è andata di c.. ehm bene in tutti e due i casi! =P
Ciao! a noi le meringhe piacciono solo in versione casalinga..e le tue ci sembrano ottime e ben riuscite!
bella la raccolta…vedremo come partecipare allora!
un bacione
@ Manu e Silvia: ciao sorelline! come sono adate le vostre vacanze? passo a salutarvi da voi! baci
[…] Le ricette delle meringhe di Giulia sono qui e qui. […]