All I need is…
Il post di oggi me lo prendo tutto per me.
Ho voglia di magia e di incanto. Non sto parlando della magia terrificante di Halloween. Parlo dell’aria che freme, della luce che nasconde riflessi e bagliori, di quelle cose che accadono senza una spiegazione, eppure dentro di te sai benissimo che era così che doveva andare.
Voglio vivere una storia come quelle raccontate da Cecilia Ahern nei suoi romanzi: P.S. I love you, If you could see me now, Where rainbows end…
Voglio vivere la magia e il sogno, credere in quello che faccio e fare quello in cui credo. Vorrei essere la protagonista di una storia, la mia, incontrare le fate, trovare la pentola alla fine al’arcobaleno seguendo i consigli di una vecchia signora. Sentire un profumo conosciuto e farmi guidare dal cuore su un sentiero illuminato dal sole ambrato dell’autunno.
Non ho fumato niente di strano e non ho incontrato la fatina verde dell’assenzio!
Dopo tanti mesi passati a raccontare di ricette, foto e infanzia, avevo voglia di raccontare di Giulia adesso: è infatti un momento in cui ho bisogno di credere che questa magia sottile che cerco da tanto esiste, e che presto entrerà nella mia vita.
C’è un modo per entrare in contatto con la magia, ed è quella di mettere in atto un rituale vecchio e rassicurante, quello del ciambellone della domenica. Per amplificare la forza del richiamo, mi sono calata nei panni di una speziale, e invece del solito ciambellone all’olio o all’acqua di quando ero piccola, ho seguito la ricetta di Adelaide Melles, ripresa da uno degli ultimi post di Mariù di Porgilaltrapancia. Fava di tonka grattugiata e nel mio caso anche un baccello di vaniglia del Madagascar.
Mescola, impasta, aggiungi gli ingredienti magici e inforna. La magia si compie.
Ingredienti:
- zucchero, 250 gr
- farina, 250 gr
- uova, 3
- olio di semi, 130 gr
- acqua, 130 gr
- lievito, 1 bustina
- buccia di un limone grattata
- fava di tonka, ½ grattugiata
- semi di 1 baccello di vaniglia
Monta lo zucchero con le uova usando le fruste elettriche. Aggiungi acqua e olio di semi. A questo punto aggiungi la farina setacciata e mezza fava di tonka grattugiata, Io ho usato la stessa grattugina che utilizzo per la noce moscata. Apri un baccello di vaniglia, gratta i semini ed aggiungili all’impasto. Setaccia il lievito e gratta la buccia del limone.
Riempi con l’impasto uno stampo ampio da ciambellone imburrato e infarinato.
Cuoci in forno caldo a 190°C per circa 40 minuti. Fai la prova dello stuzzicadenti per vedere che il ciambellone sia cotto e asciutto dentro.
Togli dal forno e lascialo raffreddare. Servilo cosparso di zucchero a velo.
Pare che si mantenga soffice a lungo, pare. L’ho fatto ieri dopo pranzo ed è già finito, hanno chiesto tutti “un’altra fettina perché è avvero buono e soffice, mai assaggiato uno così”.
Finalmente è arrivato il pacco da Madavanilla, ed insieme a cannella, vaniglia, anice stellato e fiori di gelsomino c’erano anche le fave di Tonka. Sembrano noccioli secchi di pesca o albicocca, sono scuri e rugosi al tatto. L’aroma è molto forte, e si avverte soprattutto quando si grattugia. Il sapore ricorda quello della vaniglia e della mandorla amara ed ha dato un tocco unico al ciambellone, già di per sé eccezionale.
Boccone dopo boccone la magia si avvicinava, richiamata da un aroma forte e dai sorrisi soddisfatti di tutti.
Che bel ciambellone e ora mi hai messo la pulce nell’orecchio e devo andare a vedere questo sito! 🙂
ma che aspetto strepitoso, ne voglio subito una fetta!
tesoro…… ma stiamo parlando del ps: I love you da cui poi è stato tratto anche il film? bellissimo, fiumi di lacrime sui panorami d’irlanda….. mi sa che è proprio quello 🙂
un abbraccio twin!
bellissimoooooo!!!ho i brividi!!!
che belle le tue parole!!!!
mi hai davvero emozionato!!
bacioniiii fatina!
corro anche io a cercare questo shop. Non so resistere a questo post così profumato!
si che esiste…più ci credi più esiste….
ti auguro di vivere la più bella delle magie!!! buonissimo questo ciambellone! un bacione.
Deeve essere squisita… E poi la mia fava tonka attende!
Sai che ho appena acquistato “Twelve”, non vedo l’ora di sfogliarlo e gustarlo (!) con tutta calma…
Un bacio tesoro.
un ciambellone veramente delizioso..peccato sia già finito!
@ Laura: quale sito dici? comunque tutti i link indicati sono assolutamente meritevoli!
@ Lise: tardi facesti! manco una briciolina è rimasta!
@ Babs: sì, quel libro.. stupendocome tutdi gli altri, soprattutto I f you could see me now.. ci hanno fatto il film anche su quello, non è ancora uscito, ma sarà un musical con Hugh Jackman come protagonista. Non vedo l’ora!
@ Chiara: fatina, eh eh eh.. semmai la fatina di Cenerentola, va! =P
@ Alem: è meravigliso Madavanilla, putroppo solo in tedesco, e io lo mastico appena.. ma per fortuna ci sono le foto a guidare l’acquisto!
@ Genny: CI CREDO! =)
@ Micaela: grazie carissima! un bacione
@ Caro: merita davvero per gustare al meglio la fava Tonka! me ne sono innamorata! Twelve, che bello che è, molto vicino al nostro sentire.
@ Federica: peccato! =) eh eh
sai che è bellissimo? no, aspetta, INCANTEVOLE, per usare una tua parola che rende così bene….
(questi giorni sui blog sembrano tutti così ispirate dalle cose soffici… oddio io no, sempre i soliti malloppetti… certo che poteri convertirmi all’istante, sai? ;-))
Hai proprio ragione la magia risiede anche in un boccone…
Ma lo sai che stamattina avrei proprio bisogno di una coccola con una bella fetta di ciambellone??
Sono le 7 e mi sono accorta di aver finito i biscotti per cui non posso fare colazione!!!!
Ehy, che sorpresa!
Grazie della citazione…
Sono contenta che tu l’abbia provato e che sia piaciuto a tutti, per me è stata proprio una scoperta… direi che ha sostituito il ‘mio’ ciambellone per sempre e non rimpiango il vecchio -che pure era buono- di sicuro!
Un bacio grande e buon weekend!
m.
Ci devi credere veramente, in quello che fai, in quello che sei, in quello che senti e tutto arriverra’……….. Questo ciambellone domani lo faccio,anche se non ho la fava di Tonka, che ho sentito dire essere veramente speciale, perche’ secondo me porta fortuna.
Grazie Barbara, la prenso proprio come te!! Come è venuto il ciambellone?
Ho da poco scoperto questo blog (che ho già visto in lungo e in largo, meravigliandomi e facendomi del male) e ieri mi sono innamorata di questa ciambella al primo sguardo.. l’ho fatta immediatamente e confermo… è la cosa più sofficiosa che mi sia mai capitata fra i den… fra le mani 😉
Quindi diventerà sicuramente la mia nuova torta da colazione, surclassando quella allo yogurt!
🙂