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La cucina di Nonna Menna: il passato di fagioli

A casa mia ci sono poche regole ferree che vanno rispettate come se fossero legge. Si contano sulle dita di una mano, anzi sono ancora meno delle dita di una mano, sono tre:

  1. la mattina ha l’oro in bocca e quindi non si può dormire troppo;
  2. la sera a tavola si guarda il tiggì o si chiacchiera, mai visiti i cartoni animati;
  3. i fagioli si cuociono con la salvia, i ceci col ramerino.

Se domandi a mamma perché, dice che è sempre stato così, che nonno Remigio faceva così e nonna Marcella continua a fare così, quindi se vuoi fare il passato di fagioli devi usare la salvia, se vuoi fare il passato di ceci, invece, il rosmarino, meglio conosciuto in Toscana come ramerino.

Passato di fagioli

Il rapporto coi fagioli è proprio un bel rapporto di amore e passione per noi toscani, tanto che in tutti i ristoranti, dai più chic ai più alla mano, dalle osterie genuine ai posti da turisti, puoi trovare i fagioli conditi con l’olio buono come contorno. Uno dei pregi dei fagioli, come dei legumi in generale, è che se avanzano possono essere ottimamente riciclati in altri piatti buoni e di sostanza.

Il passato è già buono di per sé, ma può essere arricchito con crostini di pane abbrustolito, riso, farro, orzo o pasta corta (i nostri preferiti sono i tubettini di farro), o, per le serate più raffinate, gamberetti o scampi saltati in padella con un filo d’olio, aglio e prezzemolo. Se ti avanza del passato di fagioli puoi riempire per tre quarti delle bottiglie di plastica e congelarlo. Quando ti verrà voglia puoi scongelarlo e riscaldarlo con un filo d’olio buono.

Passato di fagioli
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Il passato di fagioli

Portata Primo
Cucina Toscana
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 20 minuti
Tempo totale: 30 minuti
Porzioni 4
Chef Giulia

Ingredienti

  • 500 g di fagioli già lessati
  • olio extravergine di oliva
  • salvia
  • 2 cucchiaio di passata di pomodoro
  • aglio
  • sale e pepe

Istruzioni

  • Frulla i fagioli già lessati. Puoi usare un minipimer ad immersione o un classico passaverdura: se questo passato è per un bambino piccolo è meglio usare il passaverdura perché così facendo non verrà incorporata aria nel passato e si eviterà il rischio di colichine (è un accorgimento che andrebbe usato per tutti i passati di verdure). Puoi aiutarti nel passare i fagioli con qualche cucchiaio di acqua di cottura, in base alla densità che vuoi dare al passato.
  • Fai scaldare pochi cucchiai di olio extravergine di oliva in un tegamino con aglio e salvia. Quando l’aglio si colora e comincia a rilasciare il suo sapore nell’olio, versa i fagioli passati e aggiungi 2 cucchiai di passata di pomodoro, che colorerà di rosa i fagioli.
  • Aggiusta di sale e pepe e fai sobbollire a fuoco medio per un po’, finché i fagioli passati non si insaporiscono con l’olio e l’aglio e il pomodoro perde il sentore di ‘crudità’: tutti i sapori e gli odori devono amalgamarsi.
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 Passato di fagioli

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Questo articolo ha 19 commenti

  1. mmm buonoooo il passato!!!eh però te lo devo dire per me coi ceci ci vanno salvia e alloro!sto facendo scorta di fagioli freschi(li sto pulendo e surgelando per averli poi buoni in inverno!)mi sa che un pò finiranno in questo passato semplice e gustoso! mi hai sconvolta con sta cosa del passaverdure e del frullatore….ok vabbè non sconvolta ma sconcertata si!!insomma sopravviverò ma intanto vado a tirar fuori il mio vecchio passino!Baciottoni carissima!

  2. BBBOOONNNIIIII!!!!! Brava la nonna e….la mamma ha sempre ragione ( anchhe quando ha torto…) . Li hai provati con la cipolla di tropea tagliata fine e mescolata assieme + olio evo ? Oppure con il tonno ? La fai una puntatina…al forum ? (pagina 7 ) Ciaoooo

  3. Che bella sensazione di “casa”!!
    Molto bella la foto!
    nella mia famiglia i fagioli si fanno con l’alloro…ma tanto sono buoni in tutti i modi!!!

  4. @ Babsina: qualcosa deve pure differenziarci, no?? =P

    @ Micaela: allora vale la pena provarli con la salvia!

    @ Fra: il prossimo credo sia conosciutissimo!!

    @ Nicole: lo so.. non è sconvolgente e al momento no ci tange.. ma non si sa mai! =P

    @ Libri e Cannella: anche io non ne vado matta, ma li mangio… e così son proprio buoni!

    @ San Bernardo: sì sì, provati sia con cipolla che con tonno, che con tutti e due mischiati insieme! piatto forte dell’estate!

    @ Silvia: grazie, è proprio quello che vorrei che passasse!! =) =)

    @ Genny: lo so!! la mia nonnina!! ma qui il merito è di mamma!

    @ Sunflower: io lo preferisco di ceci, a dir la verità, magari con qualche spezietta stuzzicante!!

  5. Oh, poffarbacco !(scrivo questa parola, ma ne penso un’altra) mi ero proprio perso questo post !!!

    Ottima realizzazione, ca va sans dir, io preferisco la versione con pane tostato e un giro d’olio buono a crudo. Anna Maria al posto dell’olio ci spolvera del pecorino grattugiato.

    Ma come li fai li fai, i fagioli sono sempre buoni!!! Si, forse noi toscani siamo un po’ fanatici per i fagioli, ma ne vale proprio la pena!!

    CIAO

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