Goodbye Febbraio
È nevicato di nuovo, per la prima volta dopo cinque anni. Ero perfettamente sveglia alle sette di una domenica mattina in attesa della neve, eccitata come una bambina per Natale. Ho questa visione romantica della neve: purificante, genuina, rigenerante. La campagna ne ha bisogno. Come dicono gli anziani: sotto la neve pane, sotto l’acqua fame. Io ci credo alla saggezza popolare.
Febbraio è passato in un battito d’ali. Durante l’ultimo weekend di neve, però, il tempo ha iniziato nuovamente a scorrere seguendo il proprio ritmo, quello più naturale, e mi ha dato il tempo di leggere, di mangiare in famiglia, di cucinare, di scrivere e, la cosa più importante, di giocare fuori nel bianco.
Quarantotto ore sono state finalmente sufficienti per sentirmi me stessa, di nuovo.
È stato uno dei fine settimana più pacifici e emozionanti degli ultimi mesi: mi sono seduta al tavolo di cucina a scrivere, dando forma al primo capitolo del mio prossimo libro. Alzavo gli occhi dal computer solo per sorseggiare un tè caldo e guardare la neve che cadeva pacificamente sui campi. Nel pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata fuori, giocando con Noa nella neve: la ama tanto quanto me.
Ora mi sento completamente rinnovata e rigenerata, è come se la neve avesse lavato via tutte le cattive sensazioni, i pensieri pesanti e la stanchezza degli ultimi mesi. Ho passato un’intera giornata di felice spensieratezza, scegliendo di fare solo ciò che mi rendeva felice. Sembra facile da fare, ma nei ritmi forsennati della routine quotidiana spesso ci dimentichiamo quanto basterebbe poco per sentirci nuovamente noi stessi.
Questa è la magia della neve.
Siamo andati a Siena in una giornata ventosa di febbraio per mangiare le famose frittelle di Piazza del Campo, Nell’aria fine dell’inverno, dall’inizio di Carnevale fino a San Giuseppe, si sente un odore misto di fritto e zucchero. È il banchino delle frittelle di Siena, una struttura in legno, dall’aria quasi montana, che per un mese o poco più appare nello scenario di Piazza e vende quelle che per me sono le frittelle più buone al mondo. Leggi di più su queste frittelle qui.
Ho ricominciato a preparare il pane con il mio lievito madre. Una buona farina integrale, tempo e pazienza fanno un pane robusto che può essere affettato per tutta la settimana e condito con olio d’oliva, spalmato di ricotta e marmellata per colazione o messo sul fondo della ciotola di una zuppa confortante.
Link love
- Somebody feed Phil. È una nuova serie su Netflix, che ho iniziato a guardare mentre ero sul tapis roulant in palestra. Ho riso per tutta la durata del primo episodio ambientato a Bangkok. Phil Rosenthal, il creatore di Everybody Loves Raymond, è il protagonista di questa nuova serie di viaggi alla scoperta dei cibi e degli ingredienti tipici di alcune città, tra le quali Tel Aviv, Saigon e Lisbona. Ho letto recensioni positive e negative. Io comunque mi sto divertendo. Phil è uno che mangia volentieri, non è pretenzioso, un saputello, non è sarcastico o scortese, è solo un uomo comune che si gode tutto quel cibo incredibile. Mi ha fatto venire fame su quel tapis roulant.
- Rachel Roddy’s Neapolitan beef and onions recipe. In the middle of Benedetta Gargano’s flat in Naples is a white, oval table. The table once lived three streets away in the dining room of Benedetta’s maternal grandmother, Elisa, where the extended family would sit at least three times a week when they all gathered to eat. And eat they did: Elisa was, by all accounts, a fine Neapolitan cook. Leggi questo articolo uscito sul The Guardian, scritto da Rachel Roddy e dedicato alla genovese di Benedetta e di sua nonna Elisa.
- La mia amica Regula ha pubblicato la ricetta per i Digestive Biscuits. Un pacchetto di biscotti digestive è qualcosa di più di una base per un cheesecake. Falli in casa con buoni ingredienti, sentirai il loro profumo spandersi per casa. Seguirò la ricetta di Regula per riempire un barattolo con questi biscotti. Chi li prepara con me?
- “Lemon Bread” by Judith Waller Carroll + Meyer Lemon and Rosemary Cake di Nicole Gulotta. Poesie e ricette, parole e ingredienti scelti con attenzione, inverno e primavera, salato e dolce. Nel nuovo post di Nicole puoi trovare tutto questo, insieme a una poesia e alla ricetta per un dolce con limoni Meyer, yogurt e rosmarino.
- The reason why comfort food is no longer comforting. When did comfort food stop comforting us? When did restaurant chains and supermarkets and food manufacturers co-opt comfort to sell us food that is often high in calories but leaves us empty nutritionally and emotionally? Quando il comfort food è associato all’indulgenza e al piacere proibito, non è più conforto. La sensazione di colpa a cui è recentemente legato è proprio l’opposto di quello che il comfort food dovrebbe regalarci. Un articolo illuminante.
- L’immigrazione ridisegna un antico borgo toscano e l’Italia. Un articolo finalmente positivo su come l’immigrazione ha ridisegnato questo paese nel Chianti, scritto da Gaia Pianigiani, una giornalista che adesso abita a Roma ma che è nata proprio a Castellina in Chianti. Per favore, leggilo.
- Zoe Bakes. L’ho scoperta su Instagram, dove puoi trovarla come @zoebakes. Le sue storie sono veramente ben fatte, utili e chiare, le migliori su Instagram, ti aiutano davvero a realizzare le sue bellissime ricette. Se ti piace la pasticceria, questo è un profilo da seguire.
- Rossella Di Bidino e il suo hashtag #scriverecolcibo, per un food writing all’italiana. Segui il suo progetto su Instagram dove la trovi come @rossdibi per un’ispirazione quotidiana su libri, manuali di scrittura e di cucina e ricette, e leggi il suo blog con le interviste a Laura Ottaviantonio, Dianne Jacob e Nicole Gulotta.
- Gillo Dorfles: la mia vita infinita da Francesco Giuseppe agli smartphone. L’ho studiato all’università, poi ho letto questo articolo e ho quasi avuto un capogiro, per la quantità di storie, esperienze e personaggi che Gillo Dorfles, artista e critico, ha incontrato nei suoi 108 anni di vita.
Ci Piace Cucinare
Come ogni mese, una volta a settimana puoi anche trovare le mie ricette su Ci Piace Cucinare. Mi diverto un sacco a sviluppare nuove ricette, fotografare il risultato e, soprattutto, condividere tutto quel cibo con la famiglia e con gli amici o congelarlo per i giorni pieni di impegni.
A febbraio è uscito un articolo sul radicchio. Amo il suo sapore amarognolo. L’ho usato per fare un’insalata con la zucca arrostita, una zuppa di cannellini con il radicchio e le cipolle caramate, un timballo di riso dal cuore di formaggio filante e qualche polpetta avvolta nelle foglie di un radicchio rosso. È uscito poi lo speciale dedicato al Carnevale con due ricette, le frittelle di farina di castagne e i tortellini fritti ripieni di castagne e cioccolato fondente, entrambe del Mugello.
L’hai preso in edicola?
Cadoro
Ogni mese da più di un anno scrivo anche una ricetta per il magazine on line di Cadoro. Febbraio era dedicato ai cavoletti di Bruxelles. I cavoletti non sono una delle mie verdure preferite, anche se per me, in inverno, cavolo verza, cappuccio e cavolo nero sono una presenza costante. Ho però imparato ad apprezzarli, specialmente crudi.
In questa insalata i cavoletti di Bruxelles sono tagliati sottili sottili e conditi con nocciole tostate e tritate, provolone piccante grattato e una vinaigrette fatta con olio extravergine di oliva, senape, succo di limone e aceto di mele. È un contorno vivace per un arrosto di maiale, ma sarei altrettanto contenta di mangiarlo come piatto principale con una fetta di pane a lievitazione naturale e un po’ più di formaggio sbriciolato sopra.
Qui puoi trovare la ricetta.
Cosa ti è piaciuto a febbraio?
Libri, post, articoli e libri che hai letto, ricette che hai cucinato… condividi tutto nei commenti per ispirare me e chi passerà a leggere questo post. E se hai cucinato qualche ricetta tratta dal blog, condividila con gli hashtag #julskitchen e #myseasonaltable.
Veramente bellissimo Giulia, noi qui al sole con meno 4.
Febbraio è stato faticoso, ma ho fatto una ricetta antica nel giorno del niente sprechi alimentari, si chiama Zuppa Covata, fotografata e divorata ma ancora non raccontata per bene. Aggiungerò sicuramente gli # di riferimento.
Carissima guardo sempre il tuo blog e mi piace tantissimo!
Complimenti!
Stupendo questo post come il sito in generale. Di Febbraio scelgo volentieri: i pasticci, le minestre e dolci al cioccolato che ho preparato. ✌️