La Sacher Torte di Laura, che era di Susanna…
Avevo promesso una ricetta al cioccolato della mia tradizione familiare. Ci ho dovuto pensare un po’ su, perché in famiglia non abbiamo un dolce cioccolatoso che rappresenti il Natale nel nostro immaginario. Diciamo che da quando ho rubato il mestolo a mamma per i dolci, è un esperimento continuo, anche se, effettivamente, spesso e volentieri si tratta di dolci a base di cioccolato.
Però, se sfoglio il mio quaderno delle ricette c’è un dolce, il primo scritto per rinnovarlo, di quelli che scrivi con la penna buona, mettendo virgole e puntini sulle i… è il dolce di cioccolato per eccellenza, è la Sacher Torte.
Facevo l’università, il primo anno. Lezione di Composizione di Italiano, ultimo piano della vecchia sede della Facoltà di Lettere, me lo ricordo ancora. Aspettavo appoggiata alla ringhiera quando mi si avvicina una ragazza che mi ispira simpatia a pelle. Nel giro di poco, è diventata la mia migliore amica, e lo è da più di 10 anni. Ci accomunavano discorsi e passioni, dal cinema al cioccolato (come dimenticarsi che Chocolat l’abbiamo visto insieme al cinema?). È’ stata lei a passarmi la ricetta della Sacher Torte. Sul mio quaderno è segnata come La Sacher Torte di Laura. A lei l’ha passata Susanna, altra ragazza eccezionale in cucina, che l’ha ricevuta a sua volta dalla mamma. Qui la catena dei passaggi – stile Isabelle Allende – si ferma nel percorso a ritroso.
Visto che si tratta di un tramandare quasi epico, che ha un sapore antico di chiacchiere femminili e consigli dolci, la racconto anche a voi. Così passo il testimone, e anche voi potrete provare questa nostra personalissima versione di Sacher Torte.
Una torta di cioccolato vestita da Sacher Torte
Metto le mani avanti, non è la versione classica della Sacher Torte, qui non c’è burro di cacao o preparazioni complesse, questa è la nostra versione, una di quelle torte che si fanno coi bicchierini degli yogurt per pesare gli ingredienti. Quindi è facilissima, velocissima nell’esecuzione (5 minuti non di più passano dal ho voglia della Sacher al messa in forno) e soprattutto richiede degli ingredienti facili da reperire.
La possono fare anche i bambini alle prime armi in cucina, con il grembiulone che fa da vestito e il mestolo di legno brandito come una spada di uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Questa è la nostra ricetta ed abbiamo il piacere di condividerla con voi!
La Sacher Torte di Laura
Ingredienti
Ingredienti per l’impasto:
- 1 vasetto di yogurt bianco da 125 g, possibilmente dolce e non acido che, dopo svuotato, userete come misurino
- 1 vasetto di olio di semi spremuto a freddo
- 1 vasetto di cacao amaro
- 2 vasetti di zucchero
- 3 vasetti di farina 0
- 3 uova intere
- 10 g di lievito per dolci
Per la farcia:
- 1 barattolo di marmellata di pesche o albicocche, possibilmente non tanto dolce
- 4-5 cucchiai di Maraschino, io questa volta ho usato il brandy
Per la copertura:
- 200 g di cioccolato fondente
- 200 ml di panna fresca
Istruzioni
- Il procedimento è semplicissimo: mescola tutti insieme tutti gli ingredienti con le fruste o a mano. L’impasto è molto morbido quindi non c’è bisogno di fare grande sforzo. Un consiglio: oltre a setacciare la farina setacciate anche il cacao, sarà più facile amalgamare tutti gli ingredienti.
- Prendi uno stampo per torte del diametro di 24-25 cm e inforna (con il forno preriscaldato) a 180°C per 40 minuti.
- Una volta che la torta sarà pronta (controlla sempre con lo stecchino da denti di legno se rimane asciutto quando lo infili nella torta) lasciala raffreddare e prepara la farcia e la copertura.
- Metti sul fuoco in un pentolino liquore e marmellata e fai scaldare. Taglia la torta nel mezzo e farciscila con la marmellata che dovrà scivolare dal pentolino. Fai in modo che la farcia arrivi fino ai bordi che magari potrebbero risultare un po’ più duri.
- Scalda la panna e poi versala in un ciotolino con il cioccolato spezzettato. Mescola bene finché il cioccolato non si è sciolto, poi versalo sulla torta e lascialo raffreddare completamente prima di servirla.
Prova assaggio. La Sacher. Sì, proprio come la Sacher, ma non troppo dolce. Un dolce riflessivo, profondo, intenso, da consumare per una merenda invernale accompagnata con una tazza di tè Sacher. Ho trovato questo tipo di infusione nel mio negozietto di tè preferito, pare che sia il tè che viene servito nell’Albergo Sacher di Vienna per accompagnare l’omonimo dolce. È una miscela di tè al bergamotto arricchita con fiori di gelsomino, che si sposa splendidamente con la Sacher.
Altra idea natalizia, quindi: perché non regalare una piccola torta Sacher, che in frigo si conserva bene per qualche giorno, confezionata con carta lucida e un bel fiocco blu, con un sacchettino di un tè prezioso a vostra scelta? È un po’ come auto invitarsi a merenda, non trovate?
Giulsina bella, è una goduria che sognerò anche di notte questa, lo so!
Un abbraccio di buon inizio settimana 😀
oh…sono famosa!:P
Paura eh?!
Brava pampina…
La mamma sostiene che stare a Londra mi abbia rintronata ancora di più di quel che già ero… Io non lo credevo possibile. Vabbè!
Veniamo a quella che sta per diventare “LA MIA Sacher Torte, che era la Sacher Torte di Juls, che era la Sacher Torte di Laura, che era la Sacher Torte di Susanna, che era la Sacher Torte di…”.
Ha un aspetto incredibilmente delizioso ed io non vedo l’ora di farla!
Un bacio cioccolatoso!
La Sacher *___*
Meravigliosa. In effetti stamattina quando ho letto il tuo post che prometteva una torta deliziosamente scura sorvolando però sulla ricetta era rimasta un po’ delusa o, meglio, molto impaziente 😉
Grazie per aver anticipato il post, questa versione della Sacher (super facile, super efficace) era proprio quella che cercavo.
A presto,
A.
Favolosa!! Segno subito la ricetta.
fantastica….la provo questo fine settimana!!!!!!!!!!!!!!
ciao,de
Fantastica questa versione di Sacher. Non mi ci ero mai cimentata per complessità del procedimento o perché non avevo voglia di andare alla caccia al tesoro per reperire gli ingredienti. Adesso non ho più scuse!
Semplicemente divina, anche io l’ho preparata qualche giorno fa ma la ricetta è un po’ diversa!
Interessante la tua idea regalo da sfruttare sicuramente!
un bacio
Non sarà la ricetta austriaca, ma io la trovo invogliante da fare paura. Il mio primo tentativo con la Sacher non fu poi così allettante, era ottima da mangiare, ma abbastanza inguardabile 😀 Mi piacciono le ricette semplici, senza troppe complicazioni, ancor più se portano con loro una bella storia di amicizia come questa 🙂
Sembra davverodavvero deliziosa!! E anche semplice da fare!
Una domanda: la glassa rimane morbida o si indurisce?
Grazie 🙂
bella e buona. Che dire?? Assaggiamo?? Spedisci Juls? 😀
mamma mia tesoro che goduria questa torta tesoro mi sa che mi dedico questo dolce mercoledi per il mio onomastio!!!bacioni imma
p.s. giulia ma la panna la versi liquida e la mescoli semplicmeente con un mestolo opure la aggiungi montata??baci
Che meraviglia questa Sacher! Dev’essere fantastica!
Wow! Sacher torte is so divine! I’ll take a slice please! Yummy!!! You did a fantastic job and your pics are so amazing! 🙂
Sacher, una parola, una garanzia…
Mi piace la tua ricetta di famiglia, brava!!
E le foto meritano un ululato di ammirazione, anche un po’ invidiosetto…
@ Reb: buonissima settimana anche a te tesora!
@ Là: famoserrima! 😛
@ Caro: effettivamente mi avevi spaventata! ma è anche vero che morivo di voglia se non la pubblicavo! sono felicissima che possa diventare anche la tua sacher torte, son convinta che ti piacerà!
@ Your noise: ehehe! come hai visto anche io non resistevo!
@ Daniela: grazie!
@ Daisy: perfetto! fammi sapere poi!
@ Silvia: effettivamente anche io non ho mai avuto il coraggio di fare quella ufficiale, ma questa è perfetta per avere una Sacher e farla molto facilmente!
@ Lauretta e Mary: grazie! è davvero un bel regalino!
@ Sara: grazie! in effetti non ce la faccio a mangiarla senza pensare alle donne che vi stanno dietro!
@ Magie dolci: la glassa rimane morbida, nel senso che riesci benissimo a tagliarla con il coltello, cremosa e compatta come possono essere i tartufi, per capirsi.
@ Sandra: TNT o SDA? 😉
@ Imma: che onore! questa torta per il tuo onomastico! la panna la verso liquida nel cioccolato, mescolo bene con una frusta e poi copro il dolce.
@ Mafaldina: grazie!
@ Kiki: than you! for the cake and for the pictures, I do appreciate!
@ Corrado: grazie Corrado! e soprattutto per l’ululato!! 😛
aaaaah, la sacher sette vasetti, grazie della ricetta!! la voglio assolutamente provare!!
Ciao! ma è semplicemente divina! qui gli fai uno sbaffo agli austriaci! tramandata…ma ne vale davvero la pena, complimenti! un bacione
che foto splendide! viene voglia di addentare lo schermo 😀
Ciao cara se te la copio anche io…che dici?
Mi hai fatto venire l’acquolina, un bacione.
credo proprio che questa sera mi regalerò questa sacher torte!! aspetto meraviglioso! acquolina in bocca!!
buona serata!
questa diventerà la sacher di tante altre persone… a vasetti poi…e quella glassa che cola,che acquolina !!
beh ma questo sì che è un super aneddoto! grazie!
È spettacolare e legata ad un bellissimo ricordo.
F A N T A S T I C A ! ! !
L’ho fatta per capodanno, ed è stata un successo assoluto… tant’è che, con tutti gli amici che chiedono la ricetta e che rimando qui, mi sa che il numero dei nomi aumenterà 🙂
La ricetta è semplice, di grande effetto, e credo si presti anche a delle piccole varianti.. io l’ho fatta con il ripieno di marmellata ai mandarini fatta da me e, in tema, ho sostituito il maraschino con del mandarinetto… fantastica! Nient’altro da dire, se non che a fine serata, qualche invitato se n’è portata qualche fetta a casa 🙂
Ciao! Ricetta fantastica! Ma la panna per la copertura è quella fresca nn zuccherata o quella già zuccherata (tipo Hopla per intenderci 🙂 )?
Che spettacolo, considerando che questo fine settimana si preannuncia nevoso, non resta che provare questa delizia! Sempre invitanti le tue ricette 😉
L’ho provata come dolce del mio compleanno. Al posto del maraschino ho usato il rum, non mi andava di spendere soldi per comprare un liquore che non avrei usato in altro modo. E’ venuta molto buona lo stesso, pero’ devo dire che il giorno dopo (ho tenuto quello che era avanzato in frigo per un giorno intero) era ancora più buona, la pasta più morbida e meno asciutta, i sapori più amalgamati! Comunque mi hanno fatto tutti i complimenti e la preparazione è stata davvero semplice e veloce, grazie per questa ricetta!
PS Per tagliar la torta con precisione ho usato del filo interdentale semplice, non cerato, il taglio è venuto perfetto!
A me non convince….scusate, perché leggo tutti commenti favorevoli ma essendo un appassionata del genere non mi viene da considerarla una Sacher*
ma su questo hai ragione, non è una Sacher.. come ho scritto è una torta al cioccolato vestita da Sacher! c’è una bella differenza, lo ammetto, ma rimane una buona torta al cioccolato! 😉
Carissima Giulia come sempre le tue ricette hanno uno splendido risvolto emotivo. Non solo il tuo, ma pure quello che riesci a smuovere in chi ti legge. Un tuo inciso (dolce ma non troppo) mi ha fatto ricordare una volta che dissi a mio papà (amante dei dolci, anzi di più) a proposito di una marmellata “buona perché non è troppo dolce”. Mi ha guardata con molta riprovazione e sconsolato mi ha detto “ma se un dolce non è dolce, che dolce è?” Un “dolce” ricordo, Grazie Giulia!
[…] Per vestire a festa la vostra torta allo yogurt lasciati ispirare da questa versione cioccolatosa di Giulia. […]