skip to Main Content

Red velvet cake e buon 2010

Ed ecco che il 2009 giunge alla fine, ecco i bilanci, i proponimenti, i sogni per il 2010. Chissà perché, ogni anno faccio fome Bridget Jones e via con le cose da fare e le cose da evitare. Ed ogni anno sono le stesse: mi domando allora a cosa serviranno questi buoni propositi!? C’è bisogno che ve lo dica? ecco i proponimenti per il 2010, mi sono volutamente limitata a 5 perché fossero facilmente rispettabili:

  • andare in palestra e piscina in più spesso (dove l’ho già sentito?);
  • seguire una dieta regolare e sana che privilegi alimenti biologici e leggeri (anche questo l’ho già letto e scritto da qualche parte, o o pare a me?!);
  • dedicarmi al mio accrescimento personale: con questo non intendo un accrescimento fisico, che andrebbe chiaramente in contrasto con il buon proposito #2, ma un accrescimento intellettuale e culturale, dettato da buone letture e conoscenze;
  • viaggiare il più possibile, sempre e comunque!
  • dare vita ad un rapporto funzionale con una persona adulta (preso pari pari da Bridget Jones, non è che questo 2010 mi regala davvero un Mark Darcy, no eh?! va bene anche con il golf con le renne, no problem at all!).

Bene, per augurarvi ed augurarmi un Nuovo Anno come si deve, voglio regalarvi la mia Red Velvet Cake, perché il 2010 abbia il candore, la serenità e la pace del frosting della torta, ma anche il fuoco, la passione, la gioia e la felicità del rosso interno, e per non farci mancare nulla, che abbia anche il velluto suadente e mobido dell’impasto!

Ingredienti per la torta:

  • farina, 250 gr
  • sale, 1/2 cucchiaino
  • cacao amaro, 20 gr
  • burro a temperatura ambiente, 110 gr
  • zucchero, 300 gr
  • uova, 3
  • bacca di vaniglia, 1
  • latte parzialmente scremato, 125 ml
  • yogurt bianco intero, 125 ml
  • colorante alimentare rosso, 4 cucchiai
  • aceto bianco, 1 cucchiaio
  • lievito per dolci, 1 cucchiaio

Ingredienti per il frosting:

  • mascarpone, 500 gr
  • panna, 350 ml
  • zucchero a velo, 115 gr
  • succo di limone, 1 cucchiaio
  • cocco essiccato a scagliette

La ricetta è tratta con qualche modifica da qui. Preriscalda il forno a 175°C e imburra e infarina due tortiere rotonde dal diametro di 23 cm.

Setaccia insieme farina, cacao e sale. In una ciotola a parte monta il burro con un mixer per circa 2 minuti, poi aggiungi lo zucchero e i semini di vaniglia grattati con un coltello dalla bacca e monta gli ingredienti ancora finché non diventano spumosi e morbidi. A questo punto aggiungi una dopo l’altra le uova e continua a montare.

In un altro contenitore unisci yogurt, latte e colorante e mescola fino a che non diventa omogeneo. Adesso è il momento di unire insieme tutti gli ingredienti, comincia aggiungendo un po’ di farina al composto di burro e zucchero, poi unisci il mix di latte e yogurt, poi ancora la farina… fino a finire gli ingredienti.

In una tazzina unisci lievito e aceto e lascialo frizzare per un po’, poi aggiungilo all’impasto e mescola per amalgamare il tutto.

Suddividi l’impasto nelle due tortiere precedentemenete preparate, livella la superficie e cuocile in forno per 25 – 30 minuti, finché uno stuzzicadenti infilato nel centro non esce asciutto. Quando sono cotte, lasciale freddare per circa 10 minuti, poi girale e lasciale freddare su una griglia finché non sono completamente fredde. A questo punto avvolgile nella pellicola e mettile in congelatore per un’ora. Sono rimasta stupita da questo procedimento, ma è una soluzione perfetta per poter poi tagliare bene i dischi per farcirli.

Mentre le torte si freddano ben bene in congelatore, facciamo il frosting.

Monta il mascarpone con le fruste per ammorbidirlo ed aggiungi lo zucchero a velo. Separatamente monta la panna a neve e poi incorporala delicatamente al mascarpone e mecola con una spatola finché non diventa un composto omogeneo.

Adesso montiamo il dolce! Togli i dischi dal freezer, taglia ciascun disco di torta a metà longitudinalmente: se la matematica non mi inganna, adesso abbiamo 4 dischi rossi – più o meno, i miei mica lo erano tanto! Spalma il composto su un disco, sovrapponi l’altro disco, spalma ancora il composto, sovrapponi il terzo disco, spalma di nuovo e via con il quarto disco. Adesso ricopri tutta la torta sopra e intorno con il frosting e spolverala con il cocco essiccato per un delizioso effetto neve!

Buon 2010 a tutti voi!

Sharing is caring:

Questo articolo ha 21 commenti

  1. bellissima!
    I miei buoni propositi sono sempre gli stessi degli ultimi 10 anni 🙁 🙁
    – dimagrire
    – non mangiare le unghie
    – mettere i tacchi alti
    – leggere di più
    e bla.. bla.. bla…
    Mi arrenderò prima o poi.

  2. oh bimba….. ma quanti buoni propositi da gustare insieme a questa torta bellissimissima 🙂 guarda che ti controllo! ogni tanto farò l’inventario dei buoni propositi di juls 🙂
    un bacio

  3. trovo i tuoi buoni propositi anche perfetti per me, ma la torta…questa rovina i punti 1 e 2:-)tesoro ti faccio tantissssssimi auguri per un 2010 ricco di gioia e felicita!!!abcioni imma

  4. L’ho sempre vista nei siti o libri americani…mi ha sempre incuriosito ma non ho mai provato a farla…la tua è venuta uno splendore!

    ciao

    Terry

  5. Eh…i tuoi buoni propositi non sono poi così diversi dai nostri…peccato che non divergano neppure tanto da quelli dello scorso anno 😉
    Ci è piaciuto molto il tuo augurio legatoa questa torta…
    Ricambiamo con tanto affetto, per augurarti uno sfavillante 2010
    un bacione

  6. Ma è una torta o l’ottava meraviglia del mondo?! I tuoi propositi sono molto simili ai miei, auguro ad entrambe di riuscire a portarli avanti! Buon anno

  7. Che bella, questa torta! Ho sempre desiderato farla…il colore rosso dell’impasto mi fa venire in mente l’amore per la cucina, per il buon cibo, condiviso con le persone che ami (altrimenti il sapore non è più lo stesso…)! Prima o poi dovrò decidermi a provarla…
    Bellissimo blog, complimenti! 🙂

    Gab

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Back To Top
Cerca