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Camminare per mano. La torta di ricotta e pesche

È bello camminare per mano con qualcuno. Ti affidi all’altra persona, scegli un’andatura comune e segui un obiettivo condiviso, una meta reale o immaginaria, non importa, perché il viaggio quando è fatto in compagnia riserva sempre sorprese dietro ogni angolo, curva di sentiero o imprevisto della vita.

Di tutte le mani che mi hanno stretto, ho un vivido ricordo di quelle dei miei due nonni, Biagio e Remigio, che adesso non ci sono più. Persone estremamente diverse, ma stessa stretta di mano: costante, sicura, rassicurante. Che fosse al piazzale a San Gimignano o al mercato a Colle, la mia manina era ben al sicuro nelle loro mani, e li seguivo con fiducia, allungando il passo per stargli dietro.

Poi crescendo le mani cambiano, e qualche volta sei tu la mano rassicurante, altre sei quella piccola, racchiusa e protetta.

Seguire una ricetta è un po’ come farsi prendere per mano. Ci sono autori ai quali affido completamente la conduzione del gioco, per la fiducia che si son guadagnati negli anni, per il tono amichevole con cui ti raccontano i passaggi della preparazione come se fossero seduti lì al tavolo con te, oppure per l’innata affinità data dal caso o da esperienze comuni. Elizabeth David, Heidi Swanson, Molly Wizenberg, Tessa Kiros, Jamie Oliver, Pellegrino Artusi, Paolo Petroni e ultimamente Ada Boni. Di loro mi fido, conosco le loro voci e mi lascio guidare.

Poi, magari ad un certo punto della camminata, lascio la mano, fiduciosa che la strada è quella giusta, e procedo sicura da sola. È proprio quello che ho fatto con questa torta.

 

Nata dall’esigenza di usare tanta ricotta freschissima di pecora regalatami da un caseificio dove porto gli stranieri dopo i corsi di cucina, era in principio la torta di ricotta di Ada Boni, presa da Il talismano della felicità, con scorza di arancia, arancia candita e cannella.

La volevo più fresca e ho sostituito cannella e arancia con limone e timo limone. Poi, siccome è venuta fuori bassina, l’ho coperta di pesche appena appena caramellate: una cheesecake nostrana senza glutine – ho sostituito la farina con fecola di patate – e freschissima. Ecco la mia torta dell’estate!

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Torta di ricotta e pesche

Portata Dolce
Cucina Italiana
Preparazione: 5 minuti
Cottura: 50 minuti
Tempo totale: 55 minuti
Porzioni 8
Chef Giulia

Ingredienti

  • 500 g di ricotta freschissima di pecora
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio colmo di fecola di patate
  • 4 cucchiai di zucchero di canna
  • 4 tuorli
  • 2 albumi
  • Scorza di 2 limoni grattata
  • Qualche rametto di timo limone

Per le pesche

  • 2 pesche nettarine
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • Succo di 1/2 limone
  • 1/2 bacca di vaniglia aperta

Istruzioni

  • Setaccia la ricotta e lavorala con un cucchiaio di legno fino a farla diventare liscia.
  • Aggiungi la fecola di patate, lo zucchero di canna, i tuorli, la scorza di limone grattata e le foglioline di timo. Per finire incorpora delicatamente i due albumi montati a neve.
  • Imburra uno stampo rotondo da 24 cm, spolveralo di fecola di patate e versa l'impasto, livellandolo.
  • Cuoci in forno caldo a 180°C per circa 50 minuti, finché non è dorato e sodo. Lascialo raffreddare nello stampo e poi sformalo su un piatto da portata.
  • Nel frattempo lava le pesche, affettale e cuocile con il succo di limone, lo zucchero e la vaniglia per 5 minuti, poi versale con tutto lo sciroppo sul dolce.
  • Lascia riposare 5 minuti e servi.
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Non perdiamoci di vista!

Prima di lasciarvi per un lungo weekend per partecipare al Food Blogger Connect a Londra, qualche info di servizio! L’estate è sempre un periodo di calma e tranquillità per i blog, soprattutto quelli di cucina – beh non è che tutti hanno voglia di accendere il forno con queste temperature, pienamente comprensibile – ma trovo che sia comunque una stagione da non sottovalutare, i colori della frutta sono invitanti, le insalate piene di allegria… insomma non voglio perdervi! Ecco quindi come fare a continuare a tenersi d’occhio…

  • Ovviamente se mi seguite su TwitterFB page, InstagramPinterest sono già abbastanza presente nei vostri feed con foto di colazioni, di Noa e piccole avventure quotidiane!
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  • …e poi c’è la novità di questo luglio, finalmente la Newsletter di Juls’ Kitchen è pronta, potete iscrivervi qui. Sarà una newsletter quindicinale, con pochissimi link e una ricetta in esclusiva per gli iscritti. Giovedì invierò la prima quindi affrettatevi se non volete perdere la torta salata di riso e ricotta!
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Questo articolo ha 19 commenti

  1. Bene, mi iscrivo subito! Buon Food Blogger Connect 🙂 volevo venire anch’io, così per curiosità, ma tra poco parto per Boston e sono ancora incasinata con i documenti per il visto 🙁

  2. Camminare mano nella mano con qualcuno è un enorme segno di fiducia e di trasporto, da piccini come da grandi.
    E io la tua ricetta la seguirò con estrema fiducia.. è perfetta 🙂

  3. Devo proprio dirtelo! Io non ti commento praticamente mai ma sono assidua frequentatrice silenziosa del blog (: però ieri t’ho vista al cinema, e la prima cosa che ho pensato “allora esiste davvero!!?” non ho avuto il coraggio di disturbare, anche se eravamo nella stessa sala ma se ti avessi rivolto la parola mi sarei sperticata in complimenti su complimenti perchè il tuo blog è una meraviglia, ciò che fai mi piace un sacco, il tuo libro è perennemente mezzo aperto sulla mia cucina e ogni volta che faccio una tua ricetta è riuscita alla grande! Sei fortissima e nonostante qui si parli “solo” di cucina, riesci a essere profonda e riportarmi all’atmosfera dell’infanzia con tutti i sapori della nostra terra.. Beh, tutto qui. Ancora complimentoni!

  4. Non vedo l’ora di partire per Londra e incontrarti là per riabbracciarti.
    I tuoi post sono sempre magici, come la tua torta.
    Come riesci ad avere sempre immagini così poetiche da consividere sul tuo blog? Io me la do una risposta. Sei un a bella persona.

  5. Giulia, sai che con questo post mi hai fatto venire tanta nostalgia dei miei nonni e di quando mi portavano a spasso per la manina? Uno sulla spiaggia calabrese, l’altro per i vicoli di Firenze… che bei momenti, vorrei ritrovare quella serenità…

  6. Splendida idea davvero!! Ti ho scoperta ora tramite FB ed è stata proprio una gran cosa. Faccio una torta simile però non avevo mai pensato di metterci la frutta sopra 🙂 Mi hai dato davvero un’ottima idea dato che ho le pesche e pure un cestino di more che chiamano. Mi chiamo Cristina e sarà un piacere seguirti 🙂

  7. Mi hai letta nel pensiero! Proprio pochi minuti fa volevo fare una torta con le pesche ed ecco la tua ricetta…Non mi resta che eseguire ed infornare. Intanto buon viaggio e goditi Londra, nel frattempo mi iscrivo subito alla tua newsletter.

  8. Complimenti per il tuo blog, per come scrivi e per le foto, sono davvero bellissime e curate. Insomma tutto fatto con amore..per la cucina!

  9. La ricotta è morbida come gli abbracci e le pesche profumano di baci: quindi non potevi scegliere ingredienti migliori per una ricetta che parla di camminare insieme, che si tratti di camminare da grandi, o da bambini. In ogni caso, è una bellissima avventura: specialmente d’estate.

  10. che bei ricordi e che bella torta!,arrivano ai miei occhi i miei ricordi di “pesca”, di estate quando mio padre tagliava nel medesimo modo la pesca e la immergeva in un bicchiere di vino rosso.
    la ricetta della tua torta è semplicemente fantastica, grazie
    assunta

  11. Ciao Juls!
    Bellissima questa torta, precisamente nel mio stile: adoro le torte un po’ umidine, con la ricotta e la frutta 🙂
    Buon weekend!

  12. Tesoro dolcissima, questa torta è un capolavoro di bontà. Presa da manie ‘americaneggianti’ nelle ultime due estati caramello e arrostisco ogni tipo di frutta arrostibile e caramellizzabile 😀
    La freschezza della ricotta, il limone, il timo limone, le pesche, la vaniglia…un tripudio di sapori!
    In definitiva, dopo molte ricerche, posso affermare che per me sei tu la cuochina che meglio ci rappresenta all’estero. La Jamie Olivier de noantri.
    E per quelle sensazioni di mani strette, non sai quanto ti adoro. Io conservo così gli odori, i profumi, certe immagini, certe sensazioni sulla pelle…le mani della mia adorata nonna materna nonchè unica che io conosca.
    Un bacio, grande Donna!

I commenti sono chiusi.

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