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Marmellata di corbezzole

1 – Comprare una pianta di corbezzolo. 2 – Bearmi dei suoi frutti buoni e simpatici. 3 – Chiamarlo con il suo nome inglese, strawberry tree, perché mi mette allegria e perché ci voglio fare amicizia.

Ecco i miei buoni propositi per il 2011. E’ successo tutto in un attimo. Una cara amica di famiglia, Maura, mi ha regalato un barattolino di marmellata di corbezzole fatta da lei, ne ho assaggiato un cucchiaino, poi un altro. Poi le ho chiesto dove le avesse trovate. Il giorno successivo ero nel suo giardino a raccogliere corbezzole e la sera stessa mi son fatta i muscoli al setaccio per passare tutta la polpa di corbezzole. Mentre armeggiavo in cucina mi rendevo conto di quanto mi stessi innamorando di quelle bacche dolciastre, granulose, sfumate dal giallo al rosso scarlatto.

Il corbezzolo, l’albero delle fragole in Inglese, sembra un albero delle fate o l’albero dei cestini delle merende del Mago di Oz… è un albero magico in sé, in autunno e in inverno porta orgogliosamente sui suoi rami, nello stesso tempo, le foglie, i fiori bianchi, che simboleggiano l’ospitalità, e i frutti colorati e dolciastri.

Alcune curiosità. Il corbezzolo è un frutto antico, con una lunga storia intrecciata a leggende, miti e rituali. I romani gli attribuivano poteri magici, tanto che anche adesso permane l’usanza, in alcune zone, di appendere in casa un ramoscello di corbezzolo con tre frutti come porta fortuna. Il suo fiore veniva anche deposto sulle tombe dei defunti.

Durante il periodo risorgimentale il corbezzolo era considerato invece un simbolo dell’Unità nazionale. Proprio il fatto di portare sui suoi rami, nello stesso momento, le foglie verdi, i fiori bianchi e le bacche rosse lo aveva innalzato, infatti, a simbolo del tricolore nazionale.

Le bacche di corbezzolo hanno proprietà energetiche ed euforizzanti, danno buon umore: contengono infatti molto zucchero che, nella maturazione del frutto, si trasforma in parte in alcol… è quindi sconsigliabile consumare grandi quantità di corbezzole mature: possono provocare anche ubriachezza e vertigine!

Pare che sia molto facile da coltivare: è una pianta generosa, che non necessita di molte attenzioni e quindi è adatta anche a chi, come me, non ha il pollice verde. Ecco perché proprio il corbezzolo nei miei propositi per l’anno nuovo: cominciamo con qualcosa di semplice, no!? Sarà bellissimo avere un po’ di magia nel frutteto, racchiusa nelle bacche rosse e zuccherine del corbezzolo, bacche che fanno il solletico quando si accarezzano!

Ingredienti per un barattolo medio di marmellata:

  • corbezzole, 750 g
  • arancia, 1
  • zucchero di canna, 100 g
  • brandy, 5 cucchiai

Immergi le corbezzole in acqua fredda e sciacquale bene, toglile dall’acqua ancora gocciolanti e mettile in una pentola dal fondo spesso (io come sempre uso le mie della Staub in ghisa, scoperte perfette anche per la marmellata). Bagna le corbezzole con il succo di un’arancia e lascia cuocere a fuoco dolce per una decina di minuti, mescolando spesso con un cucchiaio di legno, finché la frutta non diventa morbida.

Adesso passa la frutta cotta al setaccio. Schiaccia bene le corbezzole con un cucchiaio di legno e raccogli la polpa in una casseruola. Ci sarà moltissimo spreco: considera che dai 750 g di partenza io ho ottenuto 350 g di polpa, liscia, aranciata e vellutata. Rimetti la polpa di corbezzole sul fuoco con 100 g di zucchero di canna e 5 cucchiai di brandy. Continua a mescolare con un cucchiaio di legno per circa 10 minuti da quando prende il bollore. Togli dal fuoco e versa in barattoli di vetro sterilizzati. Io ho ottenuto un barattolino di marmellata.

Sterilizzazione. Versa la marmellata in barattoli sterilizzati e chiudi bene. Metti i barattoli in una pentola larga e alta, copri con acqua e porta ad ebollizione. Lascia sobbollire per 20 minuti e poi spengi. Fai raffreddare i barattoli nella pentola, poi toglili. Si conservano per molti mesi in un luogo asciutto, fresco e buio.

Prova assaggio. La marmellata di corbezzole ha una consistenza particolare, ricorda un po’ la marmellata di mele cotogne, ma ha anche alcune sfumature di gusto che portano alla mente la marmellata di fichi. La trovo unica, perfetta a colazione su una fetta di pane o a merenda con qualche biscotto, per dare un tocco straordinario ad un momento di relax.

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Questo articolo ha 26 commenti

  1. Vedi che è sempre questione di packaging?!
    Dimmi se non sono più bravi di noi a presentare le cose: strawberry tree vs corbezzolo.
    Non aggiungo altro.

    Ma per te i frutti del corbezzolo sono femminili? Pensa che da brava ignorantella li ho sempre chiamati i corbezzoli… 0_0

    Comunque, in giardino ne ho quantità incredibili. Tutti gli anni mi riprometto di farla (anche perché non se li fila nessuno) e poi, invece, rimangono sempre lì. Perché? Perché mi spaventano tutti quei semini e l’idea di filtrarli…
    Però la tua versione con l’aggiunta del brandy!!! 🙂
    Un bacio grande e in bocca al lupo per oggi!

  2. Cielo tesoro, come sei shabby style stamani! Ora, siccome io il giardino non ce l’ho e non posso piantare un corbezzolo sul pavimento (le radici andrebbero a finire nell’appartamento sottostante e i miei vicini non sono per niente simpatici), ti faccio una proposta indecente: al tempo della raccolta ti offro la mia manovalanza e poi facciamo la marmellata (che mi sembra una roba complicata) insieme!

  3. Mio marito li ha assaggiati un giorno andando a fare un sopralluogo in campagna… Ne è tornato entusiasta… però non me ne ha portato nemmeno uno per farmeli assaggiare… dici che in terrazza lo posso “allevare”? 😉
    Baciiiiiii

  4. Ma lo sai che da piccola, in una giornata di raccolta corbezzoli, ne sono finiti più nella mia panza che nel cestino e alla fine (ovviamente) ho fatto indigestione? Adesso non posso più nemmeno sentirne l’odore….per fortuna però, le foto trasmettono emozioni ma non profumi…e le tue foto sono strepitose. I colori sono bellissimi, e fanno venire ancora più voglia di primavera!!!!

  5. Juls buongiorno è davvero bello passare da queste parti e scoprire sempre cosine nuove e intressanti. Io non sapevo nemmeno che quei fruttini che hai fotografato fossero commestibili! 🙂
    Sei troppo avanti e i tuoi scatti sono sempre più belli di post in post.
    Un abbraccio

  6. Ciao, stupenda ragazza, dalle mille risorse 🙂
    Pensa, che io anni fa…ero la felice proprietaria di un corbezzolo in vaso, sul mio terrazzo!!
    Poi, l’attacco infido, di cocciniglia cotonosa…ha fatto si, che la nostra bella amicizia, finisse per sempre 🙁
    Bella e buona la tua marmellata di…chiamali un pò come ti pare…io un cucchiaino lo assagerei volentieri…povera ziaaaaa!!
    Bacione grande grande

  7. Ciao Giulia, complimenti x il tuo blog che ho scoperto da Natale grazie ad un bigliettino che mi avevi lasciato a Spello circa un anno fà (meglio tardi che mai). Oltre alle idee originali sei una brava fotografa ed ancor + una brava scrittrice..questa marmellata non so xchè mi hanno ricordato il brodo di giuggiole che credevo fosse di fantasia ed invece esiste ed è buonissimo. Baci

  8. Il mio vicino ha un albero di corbezzole ma è ancora piccino. Attendo con ansia quindi questi bei frutti.
    Bellissime foto Giulia,
    un abbraccio

  9. per il 150° dell’Unità d’Italia adottare un corbezzolo mi pare un ottimo proposito! mi hai davvero incuriosita con questa storia della marmellata e del frutto antico e ho adorato la foto con la marmellata dentro quel delizioso contenitore in argento!

  10. Ciao Giulia, ho scoperto da poco il tuo blog. Molto bello, bei testi e belle foto. verrò a trovarti spesso e …prenderò qualche spunto. ps: che invidia il casale.

  11. @ Caro: am quanto sarà vero?! per il packaging, di qualsiasi livello, sono anni luce avanti rispetto a noi! credo che per il maschile vs femminile sia così: corbezzolo è l’albero, corbezzole sono le bacche. Poi ammetto che io li chiamavo corbezzoli finché non mi hanno detto che si dice corbezzole! 😛
    @ Onde: shabby style?! wow! grazie! mammagari! allora io ti considero reclutata per il prossimo anno… devo solo piantare il corbezzolo!
    @ verdecardamomo: si vede che ho una gran voglia di primavera, eh?! speriamo arrivi alla sveltissimaaa!
    @ Stefania O: dai che bello! trova quell’alberooo! sul terrazzo non credo che povero alberello regga, ma può essere una scusa per andare in campagna.. mi raccomando ai tacchi, però!! 😉
    @ Silvia: uh mamma! altro che indigesgtione! la tua prima sbronza, ehehehe! per fortuna allora che queste foto non profumano!
    @ Elisa: grazie tesoro! mi diverto a scoprire qualcosa su queste piante.. non vedo l’ora di interrarlo, me lo rimirerò tutto il giorno (lavoro permettendo!)
    @ Aurelia: nooooooo! povera piantina! ecco, ora sono già in ansia prima ancora di piantarla!! 😛 certo che ti allungo un cucchiaino!
    @ Lisa: meglio di così? una bella fatte di pane e marmellata!
    @ Elena: Elena!! che piacere!! l’hai poi trovata la ricetta delle frittelle di mela? grazie, son contenta che ti piaccia! brava scrittrice?! mi lusinghi!
    @ Elga: allora bisogna fare le danze di Madre Natura per farlo crescere alla svelta e poi farci tanta marmellata e.. perché no, una bella bottiglia di brandy!
    @ lise.charmel: credo che sfrutterò il tuo slogan “Adotta un corbezzolo”, mi piace davvero! e poi casca a fagiolo!
    @ Veru: in effetti porta anche bene, che chiedere di più!!
    @ Lievito e Spine: il liquore è il mio progetto per il prossimo anno! albero, cresci e fruttifica!!
    @ fabrizio: ciao fabrizio! piacere di incontrarti qui! adesso vengo a rendere la visita!

  12. @ Chiara: passate bene ma.. passate! ho vissuto per quasi 20 giorni in un’altra dimensione, mi sembrava di essere un’altra persona! comunque mi son riposata e caricata, ora sto alla grande! tu come va? già rientrata in Inghilterra? non siamo riuscite ad incorciarci, uffaa! e comunque sì, una faticaccia pazzesca, a levare tutti quei pippolini!

  13. Ciao Giulia,
    hai incuriosito molto anche me con queste corbezzole. Io ti leggo spesso e questa volta volevo proprio lasciarti un messaggio di ringraziamento per queste perle che ci dai, questo alberello delle fragole è carinissimo, hai fatto venir voglia anche a me di prenderne uno!

    un caro saluto

  14. Corbezzoli! Scusa, non ho potuto resistere ! :):)
    Scherzi a parte, non sapevo neanche che forma avessero, prima di diventare marmellata 🙂
    Belli! Li voglio anche per il mio giardino, sottoscrivo i tuoi buoni propositi

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