La frittata di carciofi come fa nonna
Quando hai una sorella che così, dopo un liceo linguistico, sceglie autonomamente una facoltà come Tecnologie Alimentari, non puoi che esserne orgogliosa! Ovvio, mica solo per questo! ne sono orgogliosa per una serie infinita di motivi, per come è cresciuta, per quanto è sensibile ma forte nello stesso tempo, per quanto è seria e responsabile, ma anche ironica, buffa e simpatica. Da sorella dico che è la migliore sorella che mi poteva capitare, le voglio bene in maniera profonda e inspiegabile. Oltre che una sorella, legame non scelto ma toccato in dono, è un’amica, un’amica di cui sono altrettanto orgogliosa!
Tutto questo per dire cosa? ho perso il filo… no, ecco, volevo dire che da quando frequenta Tecnologie Alimentari e prepara esami come Orticoltura, Coltivazioni erbacee e arboree o Erbologia (no, quello è Harry Potter, ops!) mi racconta un sacco di cose interessanti legate a frutta e verdura. L’ultima chiacchierata l’abbiamo fatta sui carciofi. E’ stata talmente convincente nello spiegarmi quanto facciano bene i carciofi che poco dopo ne avevamo un cesto di vimini pieno in casa!
La mia tecnologa alimentare in erba mi dice che i carciofi sono della famiglia delle Asteraceae e sono ricchi di fibre, sodio, potassio, fosforo, calcio e cinarina (vi ricorda nulla il Cinar?!), una sostanza amarognola che stimola le funzioni biliari e di conseguenza ha azioni terapeutiche per il fegato. Quindi non sentitevi in colpa se mangiate una bella frittata di carciofi, come nel mio caso, o un bel fritto di carciofi o, perché no, un risotto di carciofi: vi state facendo del bene e il vostro organismo vi ringrazierà!
Nel decidere come cucinarli abbiamo coinvolto nonna, la cui specialità è il risotto di carciofi. Ma ci mancava il prosciutto – lei lo fa così – quindi abbiamo ripiegato sulla frittata, al modo della mia bisnonna, velocissima ma con un suo carattere molto forte e rustico, dato dagli spicchi di carciofi che rimangono interi nella frittata. Noi l’abbiamo mangiata come secondo, accompagnata da una ciotolina di insalata verde e una fetta di pane.
La frittata di carciofi come fa nonna
Ingredienti
- carciofi, 6
- uova intere, 4
- sale e pepe
- basilico
- pecorino romano grattugiato
- limone per strusciare i carciofi
- farina per infarinare
- olio extravergine di oliva
Istruzioni
- Pulisci i carciofi togliendo le foglie esterne più dure, le punte spinose e la parte dura del gambo. Tagliali in quarti e passali nel limone per evitare che si anneriscano prima di esser cotti.
- Una volta puliti ed affettati, infarinali abbondantemente.
- Versa dell'olio extravergine di oliva in una padella dal fondo spesso, quando è ben caldo versaci i carciofi e cuocili bene da ogni lato rimestando spesso. Nel frattempo sbatti le uova con sale e pepe e con una grattata abbondante di pecorino romano.
- Versa sui carciofi, aggiungi qualche foglia di basilico e lascia rapprendere la frittata da un lato; poi, con l'aiuto di un piatto, girala e lasciala rapprendere anche dall'altro lato.
- Servi caldissima, così rimarrà soffice con il contrasto croccante degli spicchi di carciofo.
Come siete belle e dolci!
È vero l’amore per la propria sorella è inspiegabile… Hai proprio usato il termine giusto.
Ma veniamo alla tua frittata. Quella di carciofi l’adoro pure io. Come adoro i carciofi che questo inverno ho mangiato in gran quantità! Mi piacciono cucinati in tutti i modi possibili e immaginabili… 😉
Buona settimana cara e un bacio!
Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere l’affetto fraterno e la “sorellanza” e so che sicuramente mi sono persa molto. E poi, è vero, tua sorella è deliziosa. Anch’io ultimamente vado di frittate: in genere non ci impazzisco, ma con la primavera e tante erbe fresche a disposizione viene voglia, no?
Bene, adesso hai convinto pure me, ma c’è un problema, che di frittata di carciofi non ce n’è nemmeno l’ombra e io ho una gran fame!
Molto bello leggere del tuo rapporto con tua sorella che credimi non è per niente scontata dalla parentela. Io ho due fratelli ma non ho un rapporto da amico con loro e mi piacerebbe..
tornando alla frittata..io noninfarino gli spicchi ma la versione della tua nonna è molro più piacevole al palato
la frittata è un piatto straordinario per me…hai letto del panino inventato da Colonna? è con la frittata!!!
Ma si puo’ a quest’ora presentare una simile bonta? Perfida….
Questa frittata sembra meravigliosa! Io adoro i carciofi soprattuttto crudi, in insalata, conditi solo con un po’ di olio e limone 😉 Ma come resistere a questa sofficissima frittata, assolutamente da provare! Complimenti alla tua sorellina, ha scelto una facoltà davvero molto interessante
Bacioni e buon inizio settimana
fra
Ciao! allora…un posticino per due ce lo trovate per il fettuna party?? 😉
Ottima qwuesta frittata, ma si sà..ci son cose che solo le nonne fanno in modo del tutto speciale!
un bacione
Non immagino minimamente che tipo di rapporto possa esserci tra due sorelle (io ho due fratelli) ma ti invidio (in senso buono), perche penso che sia una cosa meravigliosa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come meravigliosa è questa frittata di carciofi verdura che io adoro!!!!
Ciao Juls’ a domenica!!!!
Proprio vero… le ricette delle nonne sono le più semplici ma le più gustose… Anche la mia la frittata di carciofi la faceva come la tua salvo non utilizzare il pecorino romano (non contrasta con i carciofi?) però quel modo di infarinare e passare nell’olio prima di aggiungere l’uovo sbattuto lo ritrovo anche in altre frittate come quella con i cardi o con i poodori… Che ricordi!!! 😉
@ Caro: Buona settimana a te Caro! uffaaa ma quando torni un’altra volta oltre a questa che ti voglio rivedere?!
@ Onde: in effetti la primavera ispira frittate, solo veloci ma lasciano la freschezza degli ingredienti!
@ Elga: lasciamo perdere la fame, che è meglio! 😉 ma quando arriva domenica?! ti voglio conoscere!!!!
@ Paolo: linka linka il panino! mi manca!
@ CorradoT: pensa a scriverla alle 10 di sera, avrei fatto cena 2 volte!
@ Fra: ora mi fai venir voglia di mangiarmeli ad insalata!
@ Manu e Silvia: certo che c’è posto! ce la fate a venire? putroppo non ho letti liberi questa volta!!
@ Stefania: a domenica! a prestissimo!
@ Ilaria: a me piace molto l’abbiamento con il formggio! non so se è gusto mio! 😛 e ora che ci ripenso, sì, questo è lo stesso modo in cui facciamo tutte le altre frittate: di pomodori, di cardi, di zucca… come si dice, quadra che vince non si cambia! grazie per la visita!
che bello avere una sorella… e sopratutto avere un bel rapporto con lei, io sono figlia unica e questa cosa mi ha sempre addolorato… bella e buona la ricetta della bis-nonna, la frittata è ottima calda, tiepida e fredda anche dentro un bel panino 🙂
ciao Ely
Quello tra sorelle è un legame unico e profondo. Anche io so che è, oltre a mia madre, l’unica persona che mi capisce ciecamente e non so cosa farei senza di lei.
Qui mi devo accontentare di una buona frittata di zucchine. I carciofi proprio non vogliono importarli di qualità decente. E in questo momento addenterei lo schermo
Sorellaaaa! dai che mi fai commuovere….so che è il tuo obiettivo, ma non qui in pubblico via! 🙂
comunque…viva i carciofi!! gnam gnaaamm!
Ma tu infarini i carciofi prima??? Io non l’ho mai fatto…voglio provare!
Anche io ho sorelle e ti capisco 😉 il legame che lega delle sorelle è veramente speciale!
PS sono passata su un nuovo blog, ma sono sempre Castagna…passa a trovarmi, mi farebbe MOLTO piacere (così non ci perdiamo di vista!!!!)
CIAO,
Castagna
Ecco io una sorella non ce l’ho mai avuta, non ti nego che mi sarebbe piaciuto avere un rapporto come quello che tu hai con la tua. Da piccola invece di fratelli o sorelle non ne volevo sentir parlare probabilmente per gelosia, non so. Come si cambia, eh? 🙂
Favolosa frittata con il pecorino romano e i carciofi croccanti deve essere qualcosa di molto comfort e sfizioso.
Un abbraccio.
tesoro avere una sorella (ne ho una anch’io e sono legatissima a lei) è davvero un dono prezioso…se poi è anche cosi preparata be il top!!che favola questa frittata a proprio di buono e gustoso!!un bacio a te e aklla sorellina!!!
adoro i carciofi praticamente in ogni piatto! 😉
Io la frittata di carciofi o i carciofi strapazzati con le uova e’da molti anni che li cucino, anche per me e una ricetta della nonna. Ma… mi chiedevo proprio ieri, come mai il giorno dopo l’uovo era diventato di colore verde scuro? A dire il vero io ho avuto paura di rimangiarli, mio marito li ha mangiati con gusto! Puoi chiedere a tua sorella se mi risolve questo caso?
Credo che sia stato il carciofo stesso a colorare l’uovo, rilasciando lo stesso colore che ci tinge le mani di nero quando lo puliamo!