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Muffin con pera e ginger

Prima di quel giorno, la pera per me era un frutto come un altro, un po’ anonimo, non all’altezza di fragole, melone o persino della mela, così versatile e sposa perfetta della cannella. Poi ho visto un film, che di per sé non è uno dei migliori che abbia visto, forse un po’ troppo triste ma con una splendida colonna sonora rock dei Goo Goo Dolls, City of Angels. Nel film Seth (Nicolas Cage) è un angelo {vestito in un total black che gli dona molto…}. Si innamora di Maggie (Meg Ryan) un cardiochirurgo tanto competente e determinata, quanto estremamente fragile. Parallelamente all’amore per la donna, nasce il forte desiderio di provare le stesse sensazioni degli esseri umani. Il gusto e la scoperta dei sapori costituiscono uno dei momenti del film che più mi ha emozionata.

Seth: Com’è? Che sapore ha? Descrivilo come farebbe Hemingway.
Maggie: Beh, ha il sapore di una pera. Non sai che sapore ha una pera?
Seth: Non so che sapore abbia una pera per te.
Maggie: Dolce, succosa, morbida sulla lingua, granulosa come sabbia zuccherina che si scioglie in bocca. Che te ne pare?
Seth: E’ perfetto.

Da quel momento, una pera non è più soltanto una pera, ma un groviglio di sensazioni tattili, gustative ed olfattive, che va trattato con grande rispetto e con un pizzico di creatività. E la pera per me è anche il complemento perfetto per il ginger, come già fatto in questa marmellata.

Ingredienti secchi

  • farina 00, 200 g
  • farina di mais, 120 g
  • lievito, 3 cucchiaini
  • zucchero, 85 g
  • sale alla vaniglia, 1/2 cucchiaino
  • {zucchero di canna, solo per spolverare i muffin}

Frutta

  • mela sbucciata, privata dei semi e grattugiata, 200 g
  • pera matura sbucciata e a pezzetti, 200 g
  • ginger fresco, 2 cm di radice grattata

Ingredienti liquidi

  • latte parzialmente scremato, 150 ml
  • olio di girasole, 110 ml
  • uova, 2

Preriscaldare il forno a 190°C.

Mescolare insieme tutti gli ingredienti secchi. Aggiungere al mix mela, pera e ginger, mescolando in modo che siano coperti di farina e non si ossidino.

Mescolare insieme gli ingredienti liquidi ed aggiungerli senza mescolare troppo al mix di farine, zucchero e frutta. Suddividere il composto negli stampi da muffin – me ne son venuti 16 – e spolverare con un po’ di zucchero di canna.

Cuocere per circa 20 – 25 minuti, finché i muffin non sono ben dorati, gonfi e morbidi.

Per un vademecum sul muffin perfetto vi rimando al post utilissimo di Elisa di Kitty’s Kitchen, io l’ho trovato perfetto nella sua chiarezza!

Prova assaggio. Ultimamente di cupcakes decorati, glassati, deliziosi e belli da vedere ne ho fatti in gran quantità, ma i muffin era tanto davvero che non li facevo. Ogni tanto mi manca il loro carattere rustico e schietto, il loro essere così pieni di frutta… quindi viene naturale guardare al cesto della frutta per vedere come si vestiranno i muffin! Accanto alla pera e al ginger, che secondo me costituiscono un matrimonio perfetto e ben riuscito, c’è la sorpresa della farina di mais, la mia ultima passione, che regala un tono croccante e interessante ad una texture altrimenti più morbida e quasi vellutata.

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Questo articolo ha 31 commenti

  1. Juls!! Quel film è ben disposto nella mia credenza ancora in versione Vhs, insieme a “C’è posta per te”..si perchè adoro Meg Ryan, i suoi film e soprattutto questo che citi. Lei che corre in bicicletta con le braccia che sembrano ali, felice, la sensazione di avere una pera sulla lingua davvero…quindi non ti dico che ogni volta che mangio una pera penso a quella..ma quasi! Un abbraccio!

  2. Non ho visto quel film, ma mi tocca farlo, visto che (nonostante le insistenze di mio marito, che le ama molto) le pere non sono per niente il mio frutto preferito!

    Elga, e “Harry ti presento Sally”? Da quando avevo diciannove anni l’ho visto cosi’ tante volte che so le battute a memoria, mitico. Peccato che qualla sciocca si sia gonfiata il viso, rovinandoselo.

    Juls, scusa la divagazione, anzi, grazie per aver evocato un film, adoro quando le ispirazioni culinarie vengono dal cinema!

  3. @ Elga e Elvira: Ragazze, vogliamo parlare di Sleepless in Seattle?? per me è un must, è un film che mi fa sempre sognare e che mi dà la speranza di continuare a sognare. Io su quel grattacielo ci sarei salita, sapevatelo!

    @ Caro: via via! ricchi premi e cotillions! ora aspetto i tuoi!!

  4. Ho visto quel film proprio pochi giorni fa e anch’io sono rimasta colpita da quel dialogo (chissà perché). A me le pere, soprattutto nei dolci, sono sempre piaciute, ma credo di non averle mai provate con lo zenzero… rimedierò!

  5. io e te abbiamo in comune troppi film 🙂
    è uno dei miei preferiti….
    darling, porta questi muffin da me che ci stan benissimo con la cioccolata di oggi!
    baci baci

  6. Ciao Giulia, anch’io adoro le pere veramente sono un frutto che ho sempre amato 🙂 non ho mai provato l’accoppiata con il ginger deve essere fantastica così come quella marmellata che mi ero fatta sfuggire! Un abbraccio

  7. Mi intrigano tantissimo! Anche perchè l’accoppiata ginger-pera mi è nuova.
    Ok, ma ho letto bene? 3 cucchiai di lievito O_o ? Non devo temere risvoloti da ‘Paperino in cucina’ vero?

    Un abbraccio
    Barbara M.

    Piesse:
    Adoro quel film anche se oggettivamente non uno dei piu’ riusciti. Sarà che adoro Nicolas Cage anche quando fà film perdibilissimi, che ce devo fà ?
    La versione tedesca da cui è stato tratto (Il cielo sopra berlino) merita decisamente. Unica pecca è che non c’è Nicolas, ma gli si può perdonare!

  8. @ Onde: guarda, da provare! a me piacciono tantissimo insieme!
    @ Babs: arrivo col muffin, prepara una catinella di cioccolata!
    @ Nepitella: un abbraccio a te e prova anche la marmellata!
    @ Barbara M: GRAZIE! mi era rimansto un -ni nella tastiera, cucchiaini a quanto pare!! Mi manca la verisone tedesca, ma in effetti Nicolas Cage ha un suo perchè!

  9. Wow che bel post Giulia!!!Ricetta e recensione due in uno…
    Pensare che io quel film non l’ho mai visto…Le pere invece mi piacciono parecchio e sto’ aspettando che maturino quelle sull’alberetto dell’orto di mio padre…Poi le sistemo a dovere…Interessante anche l’abbinamento con lo zenzero anche se sinceramente la radice fresca non saprei dove procurarmela…Se provo con quello in polvere(che ho in dispensa) andrà bene lo stesso?
    Bacioni

  10. Che bello quel film… l’ho visto tanto tempo fa ma mi piacerebbe proprio rivederlo! E questi Muffin… ma lo sia ke non ho mai provato a usare il ginfger?!? Però sono così invitanti…e se tu dici che si sposa benissimo con le pere… beh, di te mi fido! un abbraccio

  11. Sai che non ricordavo questa scena del film? Eppure mi è piaciuto tanto. Ancor di più la splendida colonna sonora, molto rilassante.
    Ho provato un’ottima marmellata di pere e zenzero quindi ne so che l’abbinamento è azzeccatissimo.

  12. Ma dai, adoro quel film, compresa la splendida colonna sonora.
    Adoro anche il ginger, e anche se le pere non sono il mio frutto preferito voglio provare in questi muffins che hai saputo rendere cosi’ poetici 🙂

  13. @ Saretta: buone le pere dell’albero del babbo! Credo che vada bene anche con il ginger in polvere, magari mettine un cucchiaino!
    @ Imma: sì, profumatissimi!
    @ Mirtilla: fidati! fidati! 😀
    @ Alex: anche io la prima volta l’ho provato proprio nella marmellata, ed è stato amore!
    @ Arabafelice: grazie!!

  14. Che meraviglia! Devo provare questo accostamento…anche io ho lo zenzero in polvere (anche se volendo so dove procurarmi la radice di zenzero fresca!) e delle pere in frigo che supplicano: mangiami!!! Faranno una fine da regine!

  15. Giulietta, ma come sei romantica!..
    E’ un vero piacere leggere questo post.. belli i muffins..
    P.S. Che dici di un corso della cucina russa a Firenze?.. Vieni da me per i particolari”
    Un bacione

  16. @ kristel: io ultimamente l’ho scoperto anche nei salati, ad esempio in una marinata per costoline di maiale.. una favola!
    @ Silvia: fine gloriosa! il ginger fresco dà più freschezza, se lo trovi è meglio, ma credo che anche con quello in polvere vengano bene.
    @ Acquolina-Francesca: ogni tanto è bello provare a descrivere il quotidiano con altre parole, aiuta a scoprire sapori nuovi!
    @ Giulia: sarocci!! che belloooooooooooo!
    @ Ambra: grazie!

  17. … … … scusa… ma se rispondi alla gente sul tuo stesso blog… non è un po’ un ladrocinio di falsi commenti? a questo punto scrivi un commento a testa…

    e poi… quei muffin… sei sicura di non esserteli scordati nel forno… 😐

  18. 1. ti rispondo qui così aumentano i commenti e sembrano di più!
    2. se leggi sono spolverati con zucchero di canna, che di per sè è già scuro, e caramellando sembra bruciatino! provare per credere! 😉

  19. Questi muffin sono fantastici! E hanno anche l’aria di essere golosissimi, con la dolcezza della pera abbinata alla punta energica dello zenzero…
    Il tuo blog mi piace moltissimo, lo seguo da molto ma è la prima volta che commento, dato che solo pohi giorni fa ho aperto anch’io il mio blog di sperimentazioni e pasticci 😉
    Se ti va passa a dare un’occhiata!
    A presto,
    Agnese

  20. Ma sai che con il ricordo di quel film mi hai fatto tornare in mente che la pera è davvero un frutto divino, proprio come tutta la frutta che la natura ci regala stagione per stagione.
    Inutile annoiarsi nelle stagioni fredde dicendo che ci sono solo pere mele ed arance. Di certo non c’è la grande varietà dell’estate, ma hanno una pari versatilità sia nel dolce che nel salato. questi muffins sono veramente deliziosi!

    e quanto ho pianto in quel film :”'(

    baci!

  21. ricordo alla lettera quella descrizione, e il film, di cui mi ero innamorata per via della colonna sonora… che strano… sembra tanto tempo fa… forse lo è?
    la consistenza del muffin è perfetta, e non è affatto facile… =D

  22. ma quanto sono belli??? 😀
    anche io non sono mai stata una grande fan della pera…ma penso di potermi ricredere!! =)
    in ogni caso questi li provo di sicuro!! 😉

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