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Cupcakes al cocco

Quante fasi della vita esistono? quante persone possiamo essere nell’arco di un’esistenza? il passaggio da una fase all’altra è brusco oppure è un graduale scivolare, un mutare leggero dei contorni che porta da una riva all’altra? Cosa c’entra tutto questo con questi *deliziosi* cupcakes al cocco? Apparentemente niente. Ero qui, alla mia scrivania, con la testa appoggiata ad una mano, in attesa dell’ispirazione per scrivere questo post, quando ho sentito un odore che apparteneva ad un’altra fase, ad un’altra Giulia. Era cloro misto ad olio di mandorle…

Quando ho cominciato l’università, la mia passione più grande era il cinema. Abbonata fedele di Ciak e Best Movie, potevo citare la filmografia completa di attori più o meno famosi, sapevo con mesi di anticipo cosa avremmo visto nei cinema la stagione successiva, divoravo Cinematerapia e con la mia migliore amica passavo serate intere al buio di una sala, affondando le dita nei secchielli di pop corn e commentando ininterrottamente battute e citazioni.

Poi un giorno ci siamo trovate a Livorno ad una gara di nuoto degli Assoluti Italiani. Il cloro, l’aria satura di rumori, l’umidità, schizzi d’acqua e tensione agonistica, la competizione pulita e il tifo… il nuoto entrò di prepotenza nella mia vita, prima come tifo poi come sport praticato. Sui miei scaffali i Ciak e i Best Movie sono stati progressivamente sostituiti da Gazzette dello Sport, poster, bandiere italiane e fotografie autografate. Con la mia migliore amica, Laura, sempre lei, abbiamo fondato un fanclub che ci ha portate in giro, facendomi provare alcune delle emozioni più intense della mia vita, e che ci ha regalato alcune bellissime amicizie, che tutt’ora continuano.

Poi la vita va avanti, all’Università subentra il lavoro, nuovi impegni, nuovi ritmi, nuove conoscenze e nuove passioni. Qui entrate in gioco voi, ed entra in gioco Juls’ Kitchen, la passione per l’universo del cibo, nuovi amici, nuove esperienze, nuove soddisfazioni. Anche le Gazzette dello Sport si spostano, e adesso sugli scaffali ci sono libri di cucina pieni di ditate di unto e sbuffi di farina. Per un anno e più il blog è stata una presenza predominante, condivisa, anche questa, con la solita Laura! Chiacchiere infinite sul modo incantevole di cucinare di Jamie, consigli sulla cena importante da fare, caccia all’ultimo ingrediente esotico.

Poi stasera, di ritorno dalla piscina, dopo un anno e più di assenza, ho sentito quell’odore di cloro misto ad olio idratante, che mi ha catapultata indietro. Ed è stato un triplo tuffo carpiato, che mi ha fatto rivalutare tutto il percorso fatto per arrivare fin qui, e mi ha messo addosso la voglia di riprendere in mano tutto, intrecciare i fili della vita e farne un vestito patchwork da indossare d’ora in poi!

Lo so, questa volta mi sono dilungata troppo… forse vi ho perse all’odore di cloro inziale, ma ho scritto tutto di getto, un modo per ricordare le tante facce della mia vita, per dire che sono fiera di tutte, del modo in cui ogni tanto una rispunta, in una citazione cinematografica (la mia preferita? Ho portato un cocomero!) o in un po po ro po po poooopo cantanto ai francesi  in un parco di Budapest, sull’impeto di una vittoria del nostro eroe (non me ne vogliano i francesi!). Un inciso, grazie a chi ha avuto la voglia di crescere con me, cambiando e costruendo un’amicizia che va al di là dei corsi e ricorsi del tempo!

… e ora la ricetta, ve la siete meritati! Presa e un po’ modificata da Books for Cooks 8, era una Coconut layer cake with coconut frosting, è diventata una ventina di cupcakes al cocco!

Ingredienti:

  • farina, 275 g
  • lievito, 3/4 cucchiaio
  • bicarbonato, 1/2 cucchiaio
  • sale, 1/2 cucchiaino
  • burro, 140 g ammorbidito
  • yogurt bianco, 140 g (aggiunto io per sostituire metà del burro richiesto nella ricetta)
  • zucchero, 300 g
  • uova, 4
  • latte, 125 ml
  • cocco disidratato, 90 g

Ingredienti per il frosting:

  • Philadelphia, 250 g
  • zucchero a velo, 4 cucchiai
  • succo di limone, 2 cucchiai
  • cocco disidratato, 180 g
  • cocco in scaglie, per decorare

Preriscalda il forno a 180°C. Setaccia farina, sale, lievito e bicarbonato. In una ciotola grande monta insieme burro ammorbidito e zucchero finché non è ben spumoso. Aggiungi lo yogurt e poi un uovo per volta, mescolando continuamente e aggiungendo un po’ di farina ogni uovo che metti. Prosegui aggiungendo un po’ di latte e un po’ di farina per volta, finché non è tutto amalgamato e arioso. Alla fine aggiungi delicatamente il cocco.

Suddividi negli stampini da cupcakes foderati con pirottini di carta (me ne sono venuti una ventina) e cuoci per circa 25 – 30 minuti, finché non sono dorati, gonfi e morbidi. Togli dal forno e lascia raffreddare completamente prima di decorare.

Per il frosting, monta insieme tutti gli ingredienti con una frusta, aggiungendo il cocco alla fine.

Copri ogni cupcake con abbondante frosting, decora con del cocco in scaglie e lascia riposare in frigo almeno un ora prima di servire.

Prova assaggio. Nuvolette di cocco, morbide e cremose, hanno fatto una bellissima figura ad una festa di compleanno di un’amica. Mi piace il loro essere bianche candide, senza fronzoli, decorate in maniera un po’ rustica, non perfetta, in modo da lasciar intravedere la crosticina dorata. La copertura simil cheesecake dà loro un tocco internazionale, ma sono un’ottima merenda, non troppo pesante ma golosa!

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Questo articolo ha 34 commenti

  1. Giulia, mi hai fatto venir la pelle d’oca! proprio ieri ai bordi di una piscina con l’odore di cloro che la faceva da padrone, che mi ha catapultata a 10 anni fa, parlavo di come la vita cambia e scorre via, di tutte le fasi che si sono susseguite velocemente e quasi senza accorgersene, con le altre mamme dei piccoli nuotatori…
    un bacio grande tesoro!
    Silvia

  2. che bella merendina i tuoi cupcakes!
    le tue passioni mi sembrano tutte belle e mi hai fatto ricordare di quando mi alzavo di notte per guardare la nazionale di pallavolo che giocava in Brasile o le partite in differita della Sisley Treviso (benedetta adesso Rai Sport che trasmette alle nove di sera).
    poi ho avuto la fase della scrittura, facevo corsi, avevo amici scrittori, frequentavo direttori di piccole case editrici (morire se fossi mai riuscita a pubblicare qualcosa) e quello è stato il sogno più difficile da abbandonare, che tuttora mi tira qualche volta, come è successo a te con l’odore di cloro e olio di mandorle.
    è bello che la tua amica abbia attraversato con te tutte le fasi e le passioni, siete proprio inseparabili!

  3. Ah, ma allora il libro di Books for Cooks l’hai comprato, però?! 😉

    Mi è piaciuto molto questo post denso di ricordi…
    Buon fine settimana tesoro!

  4. tesoro sei giovanissima ma la tua vita ha avuto cosi tante esperienze che sicuramente ti hanno arricchito e devo dire che tutto questo si sente anche nelle tue ricette nella tua gioia di vivere che cresce con il magnifico bagaglio di vita che hai con te!!!adorabili questi cupcake e quella piccola alzatina…..la vogliooooooooooooooooooo!!!è troppo bella e pink come piace a me!!!bacioni imma

  5. Oh Giulia! passare da te è come andare in un negozio di dolciumi bellissimi e buonissimi 🙂 e poi quella forchettina con la torta? stupenda! Un bacione

  6. Belle le tue passioni vissute cosi’ intensamente. Come gustare i cupcake tutti concentrati sulla loro bontà. Books for cooks mi manca 🙂 Buona giornata

  7. I wish I could respond in Italian but in front of memories and emotions I forget the vocabulary! Needless to say, we are glad that you found il mondo del cibo! Friends, flavors, emotions! And these cupcakes are perfect! Love coconut and these are the perfect size. And so pretty and feminine.

  8. un post poetico e sincero che è una dichiarazione di affetto ed amicizia veramente bellissima. Questi dolcetti sono veramente belli a vedersi e sospetto anche a mangiarsi!!! Mi copio la ricetta!!!

  9. A me basta che continui a bloggare…
    Io di nuoto non me ne intendo tanto (di nuotatori, ehm, sì,ma non diciamolo a Topy79), ma il cinema e la cucina rimangono la mia passione… una volta o l’altra facciamo un pigiama party only for female foodbloggers, con DVD e vassoi di dolci sparsi sul pavimento…

  10. La luce nella prima foto è deliziosa; e la ricetta….sembrerò più fuori di capoccia del solito, ma mette come voglia di tornare a giocare alle ‘signore che prendono il thè’!

  11. @ Silvia: altro che madeleine di Proust, qui il cloro batte tutti! un abbraccio
    @ Monica: grazie! hai una lista delle mie cose da provare?! cool!
    @ Mirtilla: grazie!
    @ Lise: sìì! le notti a vedere lo sport, e urlare in casa svegliando tutti, piangendo, che ricordi!! (per me mondiale di Montreal 2005!) teniamoci stretti i nostri sogni!
    @ Là: Mwah!
    @ Caro: buon fine settimana londinese a te!
    @ Imma: mi fai commuovere!!! un abbraccio stretto!

  12. @ Nepitella: bella vero?! in complemento con l’alzatina!
    @ Edda: guarda, per me Books for Cooks è una tappa d’obbligo quando vado a Londra!
    @ Jamie: and I’m glad I found you!
    @ k@tia: dimmi dimmi dopo!
    @ Simo: grazie
    @ Le pellegrine Artusi: graziue ragazze!
    @ kristel: giuro, in un sol boccone!
    @ Onde99: non smetto no!! guarda che dovremmo farlo questo pigiama party, sarebbe troppo divertente, dolcetti e DVD!
    @ Reb: hai ragione!!! ci manca una teapot in porcellana!

  13. Ciao dolcissima Juls, che post che hai scritto…di quelli che ti fanno pensare, e ricordare tutte le cose belle che la vita ci ha fatto amare fino ad oggi
    Sono tutti tasselli che ci formano e ci compongono, come un grande puzzle…

    E che ci fanno entusiasmare come adesso, quando un’amica posta una ricetta come questa, e non vedi l’ora di rifarla!!
    Bravissima Giulia

  14. Ciao Giulia, ho letto tutto d’un fiato il tuo post. Sai ti capisco. I non ho avuto fasi ben distinte come le tue. Ma tante passioni e ancora non ho ben capito cosa voglio fare davvero.
    Lo sport ormai l’ho abbandonato, però quando vedo una palla da pallavolo mi chiedo come sarebbe andata se….

    Bellissima ricetta, amo il cocco! Da poco tempo sono tornata a mangiarlo dopo averne fatta indigestione:)

    Un bacione

  15. Cara Juls, io adoro questi post, mi piace leggerti e conoscerti meglio… Sopratutto gustandomi (visrtualmente) qualche tua delizia! Credo che nella vita tutti attraversiamo delle fase, chi nette chi meno precise, per me ogni poco parte un treno (come si suol dire) perchè sento sempre il bisogno di cambiare e rinnovarmi. E’ per questo che ho abbandonato l’università al secondo anno buttandomi a capo fitto nel mondo del lavoro… e sono piuttosto soddisfatta della vita che conduco, semplice, interessante e sopratutto ho questa passione travolgente per la cucina che mi fa sognare ad occhi aperti… e chissà, magari un giorno diventerà qualcosa di più di una semplice passione e potrò realizzare il mio sogno nel cassetto! In attesa di quel giorno mi gusto i tuoi fantastici cupcakes! 😀 Un abbraccio forte.

  16. Quante passioni in una vita! c’è posto per tutto, anche a me piaceva tanto il cinema, lo sport un po’ meno ma nuove passioni possono arrivare al’improvviso! carinissimi i cupcakes candidi.

  17. Juls…..grazie! Ti ho letta d’un fiato!Siamo tante persone nella vita, cresciamo, cambiamo….mai come ora capisco quanto sia vero…..!Un bacio a presto!

  18. …ricordi che ritornano in mente grazie ad un profumo???.. niente di più meraviglioso.. a me capita con il tipo odore della piaggia sull’asfalto d’estate!!! i cupcakes sono una vera delizia.. e la foto una meraviglia… un bacio Faby

  19. Un post che fa pensare. Quante persone possiamo essere nella vita? O meglio, quanti lati di noi possiamo scoprire e far crescere mano a mano che il tempo passa? Ogni tanto è bello guardarsi indietro per vedere che percorsi si è scelti, quanta strada si è fatta, quante cose sono cambiate e quante sono rimaste le stesse. Chi siamo e chi eravamo. Ed è vero che a far volare la nostra mente a ricordi lontani spesso sono stimoli inaspettati, come il cloro :P, che fanno scattare un qualcosa nella nostra testa. E’ questione di un attimo, senti un odore, un suono, e hai un flash. E così viaggi nel tempo ^__^

  20. ciao tesoro
    ogni tanto mi preoccupi, ma mi piaci sempre più!
    anche i tuoi dolcetti di oggi non se la cavano affatto male….. 🙂
    un bacione twin
    a presto
    b

  21. e io non lo sapevo della tua passione per il cinema! PURE IOOOO!
    Registi a memoria, fimografie a memoria, roba che mi sembra un pochino più lontana adesso che è scoppiato l’amore per la cucina. L’odore di cloro di quando nuotavo anche io. 🙂 Sai che facevo nuoto sincronizzato? Lo amavo profondamente.
    Bè mi hai riportato davbvero indietro ad anni lontani adesso resto imbrigliata un pò nei ricordi, speriamo passi presto che ho da lavorare. Grazie per il bel post!
    Un abbraccio cara Juls
    A presto

  22. Bellissima quesa ricetta, da fare subito. Ma ho un dubbio sulla quantità dello zucchero, 300g? Mi sembrano un pò tantini, grazie

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