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Bicchierini di cheesecake alla fragola

Quando ero piccola, alla domanda cosa vuoi fare da grande, ero solita rispondere l’architetto, il poliziotto o l’avvocato… ma se mi chiedete adesso cosa voglio fare da grande, la mia risposta è Donna Hay! Perché? Avete mai sfogliato il suo magazine, DHM? Avete mai dato un’occhiata al suo sito? Avete mai sognato sui suoi libri? Il suo stile è unico, le sue ricette sono facili da fare, affidabili e possono renderti felice con pochi ingredienti freschi.

Quindi, immaginatevi la mia gioia quando ho scoperto che il HHDD event hay hay it’s donna day era tornato! L’evento è organizzato da Denise di Chezus. Ogni mese l’evento HHDD sarà ospitato dal vincitore del mese precedente. La prima volta che ho saputo dell’evento è stato proprio su Eat.Live.Travel.Write, visto che Mardi è l’ospite per questo mese.

Mardi ha scelto un dessert, semplice ma delizioso: blackberry cheesecake pots. Ognuno di noi doveva seguire e rispettare la ricetta, con la possibilità di caratterizzarla con un nostro tocco personale, modificando uno o al massimo due ingredienti. Io ho deciso di usare le fragole invece che le more, dal momento che questa è alta stagione per le migliori fragole, le più fresche, deliziose e succose fragole dell’anno. Per le more, qui in Toscana bisogna aspettare fino alla fine di agosto.

Ingredienti:

  • formaggio cremoso tipo Philadelphia, 250 gr
  • zucchero granulare a velo, 55 gr
  • panna, 60 ml
  • estratto di vaniglia, 1 cucchiaio
  • more fragole fresche, 120 gr
  • timo limone per decorare

Frulla metà delle fragole e passale attraverso un setaccio per ottenere una purea liscia ed omogenea. Metti da parte. Monta con le fruste elettiche il formaggio cremoso, lo zucchero a velo, la panna e la vaniglia fino a che non è cremoso e soffice. Aggiungi la purea di fragole e frulla ancora finché non è omogeneo. Metti la mousse di cheesecake dentro a 4 bicchierini da 125 ml e lascia raffreddare per 1 ora o finché non è ben sodo. Servi con le restanti fragole e un rametto di timo limone.

Sono davvero felice di aver scoperto questo evento mensile dedicato a Donna Hay, sarà un’ottima scusa per provare ancora più ricette di questa meravigliosa australiana! E grazie a Mardi per aver scelto una ricetta così buona e semplice, bastano 5 minuti!

**** Questo è il dolce per la Cenetta Gourmet per due a soli 15€ organizzata da Giulia – Rossa di Sera… in settimana arriva il resto!

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Questo articolo ha 26 commenti

  1. Buongiorno bella!
    Tutto bene?
    Le foto sono carinissime, mi piacciono proprio tanto! 😉
    E penso che questa deliziosa cremina sia un ottimo dessert d’ora in poi con il caldo… E poi, si può fare praticamente con ogni tipo di frutta!
    Ma come saranno bellini i bicchierini!?!? 😉
    Baci!

  2. Sai, che non ho nemmeno uno dei suoi libri. Mi fa e mi farà tato piacere poter leggere qui da te le sue ricette!!!! 🙂
    le foto sono bellissime!

  3. Ma che foto spaziali hai fatto x questo post?
    Proprio in stile donna hay… anche più brava. Golosissimo questo chesecake al bicchiere.
    Bacione e buona settimana tesoro

  4. suadente e goloso questo mini cheesecake davvero goduriosissimo!!mi piacerebbe partecipare a questa iniziativa ..adoro donna hay solo che dal sito devo tradurro tutto con google e nn sempre è comprensibile quello che traduce :D….esistono libri in italiano juls???bacioni grandi imma

  5. Ciao! ma che mousse invitante questa! poi tutta fresca e di stagione! ottimosia come dessert…sia per una pausa golosa..ma neppure pesante 😉
    un bacione

  6. Geniale sostituzione delle more con fragole, io avrei anche guarnito con due mirtilli. Con Donna Hay si puo’ andare sul sicuro.
    Ma anche con te….. 🙂

  7. @ Caro: ma quanto saranno bellini quei bicchierini?!?! il tuo come sta? tutto bene? la sente la nostalgia del mio? io di te sì!
    @ Genny: 😛
    @ Alem: grazie!! se ce la faccio in teoria – molta – dovrebbe esserci una ricetta al mese!
    @ Elisa: grazieeee! grazie che te ne sei accorta!!! c’ho provato a seguire il suo stile, ma tutti mi dicevano che i bicchieirni parevano galleggiare nel vuoto!! 😀 Buona settimana a te!
    @ Imma: certo che esistono!! Trovi tutti i suoi libri editi dalla Guido Tommasi Editore, guarda qui: http://www.guidotommasi.it/index.php?s=donna+hay
    @ Manu e Silvia: esatto! non è troppo pesante! è più la Philadelphia, che può anche essere scelta light o allo yogurt, della panna!
    @ CorradoT: questo è un complimento, ma proprio proprio bello!! 😀 grazie!

  8. Maaamamaaa…… Wow!
    1) per tutti i tuoi successi (corsi di cucina, citazioni del tuo blog sulle riviste, ecc. ecc. ecc.) stai diventando davvero il mio mito! :* Chissà se “da grande” sarò anch’io brava come te XD Heehehehehehe
    2) VOGLIOOOOOOOOOOO quel bricchetto per il latteeeee!!!!! E’ una meraviglia e in questa foto sta da dio! Molto nello stile del tuo post sulla ricetta della felicità, “cosa c’è di meglio di una frutta cotta, mangiata tiepida accoccolati sul divano, con in mano la rotondità rassicurante di una tazza di coccio, magari un po’ sbocconcellata, ma cara e conosciuta come uno di famiglia” :))
    3) ma quei bicchieriniiiiiiiiiiiii!!!!! Ma che belli! Li voglio! Sono Ikea? Dove li hai trovati? E sono piccini?
    4) tanto per restare in tema, le tazzine marroni e con le pareti spesse del tuo post sui finti pocket coffee ce le ho anch’io, da quando ho memoria! E che bello vederle in una tua foto le stesse tazzine, pensare che anche tu da anni e anni associ l’odore forte del caffè a quelle familiari e rassicuranti cosine di ceramica 🙂 Ok, forse sembro pazza, ma mi sembra di condividere qualcosa con te, e per una entusiasta mascotte questo è molto bellino! E poi questo mio parlare tanto degli oggetti dello sfondo, bricchetto, bicchierini, tazzine, può forse sembrare superficiale, ma io apprezzo molto lo sforzo che metti nel fare foto, e ti assicuro che si nota e che rende il tuo blog ancor più piacevole di quel che è di per sé. E’ per questo che noto e apprezzo tutti i semplici oggettini che metti nelle tue foto per renderle così gradevoli. 🙂 Davvero guardando le tue foto sembra di essere nella tua cucina immersa nella campagna toscana (mi piacerebbe molto vederla dal vivo una volta, mi son mangiata le mani per non essere riuscita a venire al Fettunta party :(), in un’atmosfera accogliente e piena di calore! Haaaww! :)) <3
    5) giungiamo quindi alla foto! Certo che si vede che lo stile è quello di Donna (anch'io la amo, il suo libro Classici moderni 2 è stato il mio primo libro di pasticceria, e ancora adesso, dopo due anni, regolarmente lo tiro fuori e lo sfoglio, sospirando sulle foto perfette e sullo stile candido e delizioso che le circonda)! :))) La prima e la terza sono le mie preferite, fanno venire voglia di acchiappare quel cucchiaino e ficcarselo in bocca! (Hehehehe a proposito, ma quei deliziosi cucchiaini lì??? 😀 Dove li trovi?) Davvero molto belle, complimenti Juls!
    6) ma come riesci a rendere la superficie di appoggio così "eterea"? E' un tavolo bianchissimo? Ah, e la luce? Tu fotografi in casa o in giardino? E se lo fai in casa, dove sono piazzate le finestre rispetto al "set"? Te lo chiedo perché io non riesco mai a fare le foto in casa, mi vengono sempre sovraesposte uffi (che impedita! 😛 Sono ancora molto alle prime armi, la reflex ce l'ho da fine marzo ma non ho mai il tempo di studiarla seriamente… Ma ieri ho finalmente scattato in manuale, fuoco manuale, esposizione manuale, tutto manuale, che emosssione!! 😀 Ora devo imparare il bilanciamento del bianco).
    6) "Oh ma quante domande 'sta mascotte??! Mascotte curiosa!!" Hehe lo so. 🙂 Maaa, secondo te, se partecipo alla raccolta di ricette del Donna day (ma si può ancora o scade oggi?), una sostituzione possibile riguardo la ricetta originale può essere di fare un GELATO di philadelphia (rispettando comunque le dosi indicate, quindi senza uova… Più un sorbetto, ecco)? non vorrei fare 'na figuraccia… 😛
    Ok. Io avrei finito. 🙂
    Un bacione!

  9. Io aspetterò la stagione delle more, invece, e lo preparerò con quelle: l’idea di base mi piace moltissimo e, soprattutto, mi piace tanto la prima foto!!!

  10. Juls non riesco più seguirti!!Adesso mi fai venire voglia di seguire anche questo evento>((
    Bellissimo dolcino sulle mie corde!

  11. Juls, questo dolce è perfetto per queste giornate!
    ma vogliamo parlare di questi bicchierini?!? come mi piacciono!!

  12. Cara la mia mascotte, ti meriti una risposta a modo!!
    1. grazieeee, mi fai arrossire, guarda che per ora son tutte chiacchiere e distintivo, quindi pensaci bene prima di dire che vuoi diventare come me da grande!! 😛 meglio puntare a Donna Hay, che per me sei sulla buona strada! Eheheh
    2. Il bricchetto per il latte, amore di bricchetto, lo so che è bellissimo, lo è! È uno dei miei pezzi più ‘pregiati’, comprato apposta perché lo vedevo già nelle foto! È scozzese, come Sean Connery, Ewan McGregor e Gerard Butler, comprato in una cittadina del Lake District!
    3. Anche quelli sono bellissimi, vero? Ne ho solo uno, comprato alla Rinascente insieme a Carolina di Semplicemente Pepe Rosa, che ha il bicchierino gemello! Comprati a sconto al 50% ad aprile. Sono piccinini, diciamo che ci sta dentro 125 ml di liquidi!
    4. Le tazzine marroni! Sono le preferite di mia mamma perché il caffe con quelle belle pareti spesse rimane ben caldo, bollente! Lo fa anche a me di provare una strana sensazione di casa quando vedo degli oggettini che ho anche io nelle foto di qualche amica foodie! E non credere, capisco benissimo quello che dici, non è assolutamente un essere superficiali, anzi, non sai quanto mi ha fatto piacere che tu me lo abbia detto! Ogni volta che faccio una foto vado ad aprire tutti gli sportelli di casa per trovare qualcosa che riesca a concretizzare lo spirito della ricetta e della foto che ho in mente! Non sempre mi riesce, ma in questo caso con il bricchino – e nel caso delle tazzine – sono proprio soddisfatta della sensazione che comunicano! Ovviamente avrai modo di vedere la cucina, il giardino, l’orto, le piantine aromatiche e tutto tutto a settembre! 😀
    5. Massimo rispetto per la nostra Donna Hay! Devi abbonarti alla rivista, Mari, devi!!! È stupenda, fantastica, se possibile più dei suoi libri, perché è ancora più fresco ed attuale!
    I cucchiaini sono made in Rinascente anch’essi! Li vendono a gruppi di 6 tutti di un colore.. io, Caro e Francesca li abbiamo comprati ognuna di un colore, poi ce li siamo scambiati! E ora ne abbiamo due per colore ciascuna! Cosa si fa per non risparmiare! 😀
    6. la superficie etera!! è data da una soft box, comprata su internet – eBay – a davvero poco e un piano di faesite (tipo compensato laminato) bianco appoggiato sopra, il tutto messo fuori al sole su un tavolino! Anche io sono un po’ imbranata con luce ed esposizione, diciamo che vado a tentativi! Però è troppo divertente usare la reflex, almeno quello!! 😀
    7. la raccolta scade oggi oggi oggi a mezzanotte, quindi non so se ce la fai! Oddio, se corri sì, ce la fai! 😀 credo che la modifica potrebbe essere ben accettata, loro dicono che si possono cambiare 1 massimo 2 ingredienti! Ma se non ce la fai per oggi, ogni mese ci sarà la possibilità di partecipare ad un nuovo evento, con una nuova ricetta scelta dal blogger che ospita, quindi ce ne sarà da vedere delle belle! Ah! Dimenticavo! Il vincitore, decretato dal pubblico di lettori, vince un libro di Donna Hay autografato!!
    Ora ho finito anche io! Un bacione!

  13. @ Onde: mi sa che quando arrivano bisso! ma che dici? ci andiamo insieme a raccoglierle quando è stagione? o da me o da te? deve essere troppo divertente!
    @ Elga: Dai Elguccia, dai! anche questo insieme, daiiiii! 😀
    @ Gloria: eh eh eh! grazie! come dicevo a Marina, comprato (solo uno!) alla rinascente!

  14. Semplice e facile ma sicuramente buonissimo! Complimenti Giulia anche per le foto! Ciao ciao

  15. troppo carucci questi bicchierini golosi!e bellissimo anche l’evento dediacato a donna hay!ma quante ne sai?? 🙂

  16. Hahaha, la mia Juls “tutta chiacchiere e distintivo”!!! XD
    Ma sai che il bicchierino me lo immaginavo di carta? Be’, andrò alla Rinascente a testare di persona :DD Anche per i cucchiaini!
    Nooo peccato, assolutamente non faccio in tempo oggi, non ho nemmeno nessun tipo di frutto di bosco a portata di mano. Ma magari lo farò al di fuori del concorso, tanto!! XD E parteciperò i prossimi mesi, mi piace molto l’idea, è una bella sfida.
    Il bricchetto caro, wow, addirittura scozzese!! Mi piacerebbe un sacco fare un bel viaggio per i paesi anglosassoni, Inghilterra (LONDRA :D), Scozia, Irlanda!! Vieni con me? 🙂
    Yeah, Respect 4 Donna!! 😀 E’ da millenni (ma davvero tipo da ottobre -.-) che ho ordinato il suo magazine in un’edicola del centro che ogni volta che passo mi ripete che non è arrivato, non è arrivato, non è arrivato… Oh, mi arrangerò da sola, a ‘sto punto! C’è un link per l’abbonamento sul sito di Donna Hay, immagino?
    Oh, la superficie etera, molto figa questa cosa! Se poi avessi anche i bellissimi “strofinacci” (che però sono dei SIGNORI strofinacci, direi da collezione!) che usa nelle sue foto, sarebbe perfetto 🙂
    …Ma, ma ma quindi hai un soft box?? Cioè un diffusore della luce del flash per non creare ombre troppo forti, giusto? Professional! Ma come lo usi, cioè con il soft box fai foto in casa, di sera, giusto? Con la luce del sole, in una giornata coperta, in teoria non serve no? Il piano di faesite mi intriga! 🙂 I miei hanno un amico falegname…… Magari… Hmm 😀

  17. Ciao Giulia, che bella ricetta! E complimenti per il concorso “Ricette per la Felicità”, io sono un appassionato di cupcake (come potrai vedere dal mio blog…) e ho già sperimentato alcune mini-cheesecake, tra cui una molto buona all’amarena. Visto che ho scoperto che i cupcake rendono felice la gente (o almeno i colleghi di lavoro quando li porto in ufficio), parteciperò con una delle ricette che hanno riscosso più successo. A presto, Francesco

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