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Daring Baker’s Challenge Maggio 2010: Piece Montée

Il cavallo di battaglia di nonna sono i bigné: è famosa tra tutti i parenti per i vassoi pieni di bigne che riesce a preparare tutta da sola. Meravigliosi bigne gonfi e spettacolari, ripieni di crema pasticcera morbida e vellutata e spolverati di tanto zucchero a velo. Quando entra nella stanza con il vassoio di bignè coperti con qualche tovagliolo di carta per celare ancora per un po’ quella sopresa tanto attesa da tutti, mi sembra una di quelle signore delle pubblicità di una volta, con la gonna, il grembiule immacolato e il sorriso luminoso.E’ questa la mia nonna, questa è la mia immagine mentale di lei: orgogliosa e nello stesso tempo modesta, riesce ad illuminare qualsiasi occasione con un tocco dolce e delicato.

Immaginate la mia felicità ed emozione quando ho scoperto che la DB Challenge di questo mese era proprio un Piece montée, noto anche come Croquembouche, una torta nuziale tradizionale in Francia, utilizzata anche per battesimi e comunioni. Fatto di tanti piccoli bigné, è un dolce strutturato come una piramide alta o un cono. I bignè possono essere immersi nel cioccolato, glassati con il caramello, addirittura decorati con fili di zucchero, confetti, cioccolatini, fiori, o nastri.

La sfida di Maggio è stata ospitata da Cat di Little Miss Cupcake. Cat ci ha sfidati tutti a fare un piece montée basato sulla ricetta diella scuola di Pasticceria di Peter Kump e Nick Malgieri di Manhattan.

 

Ingredienti per la Crema Pasticcera al caffè

  • latte intero, 225 ml
  • amido di mais, 2 cucchiai
  • zucchero, 100 gr
  • uovo, 1
  • tuorli, 2
  • burro non salato, 30 gr
  • essenza di vaniglia, 1 cucchiaino
  • caffè istantaneo in polvere, 1 ½ cucchiaino

Sciogli l’amido di mais in un quarto del latte. In un altro pentolino, unisci il resto del latte con lo zucchero, porta ad ebollizione e togli subito dal fuoco.

Sbatti l’uovo intero, poi unisci i tuorli e aggiungi il tutto al composto di amido di mais. Versa 1/3 del latte bollente sulla miscela di uova, sbatti costantemente in modo che le uova non si straccino. Metti di nuovo il resto del latte a bollire. Versa il composto di uova a filo sul latte: continua a mescolare fino a quando la crema non raggiunge un leggero bollore. Toglie dal fuoco. Sciogli 1 ½ cucchiaino di polvere di caffè istantaneo in 1 ½ cucchiaino di acqua bollente. Unisci alla crema pasticcera con burro e vaniglia e sbatti bene con una frusta finché non è tutto amalgamato.

Versa la crema in una ciotola di ceramica. Copri con la pellicola trasparente, appoggiandola sulla superficie in modo che non si formi la pellicolina sopra alla crema. Lascia raffreddare fino al momento dell’uso.

Pate a Choux (Circa 28)

  • acqua, 175 ml
  • burro non salato, 85 gr
  • sale, ¼ cucchiaino
  • zucchero, 1 cucchiaio
  • farina, 125 gr
  • uova, 4

Per lucidare: 1 uovo e un pizzico di sale

Preriscalda il forno a 220°C. Ricopri con carta da forno due teglie.

Preparare l’impasto

Unisci acqua, burro, sale e zucchero in una casseruola a fuoco medio. Porta a bollore e mescola di tanto in tanto. Quando bolle, togliere dal fuoco e ed unisci la farina setacciata, mescolando il tutto per avere un composto uniforme. Metti di nuovo sul fuoco, mescolando costantemente fino a quando la pastella non si asciuga leggermente e comincia a staccarsi dai bordi della casseruola. Trasferisci in una ciotola e mescola con un cucchiaio di legno per un minuto, per farla raffreddare leggermente.

Aggiungi 1 uovo. L’impasto apparirà morbidino e lucido. Man mano che mescoli, questo diventerà più asciutto, e semprerà quasi un purè di patate. Solo a questo punto si può aggiungere l’altro uovo. Continua così fino a che non hai aggiunto tutte le uova.

Trasferisci l’impasto in una sac a poche (io ho usato direttamente l’apertura della sac a poche senza una bocchetta). Forma dei bignolini di circa 2,5 cm di larghezza e altezza. Usando un dito pulito immerso in acqua calda, premi delicatamente verso il basso tutte le eventuali punte che si sono formate sulla parte superiore del bigne: questo è per far sì che mantengano la loro forma a sfera. Spennella con un uovo sbattuto con un pizzico di sale.

Cottura

Cuoci i bigne in forno caldo a 220°C fino a che non sono ben gonfi e leggermente dorati, più o meno 10 minuti. Abbassa la temperatura a 180 ° C e continua la cottura fino a quando non saranno ben colorati e secchi, circa altri 20 minuti. Togli dal forno e lascia raffreddare su una gratella.

Riempimento
Quando si è pronti ad assemblare il piece montée, riempi ogni bigne con una sac a poche. Lascia raffreddare mentre prepari la glassa al caramello salato.

Glassa al caramello salato

  • zucchero, 100 gr
  • burro salato, 50 gr
  • panna da montare, 50 ml

Sciogli lo zucchero semolato in una casseruola dal fondo spesso con due cucchiai di acqua, senza mescolare. Togli dal fuoco e aggiungi il burro tagliato a dadini: fai attenzione, tenderà a schizzare e diventerà via via più solido. Aggiungi la panna e rimetti sul fuoco. Fai bollire per 2 minuti, mescolando continuamente fino a quando non diventa denso e appiccicoso come il miele. Togli dal fuoco e lascia raffreddare completamente.

Assemblare il Piece Montée

Una volta che sei pronta per assemblare il piece montée, immergi la parte superiore di ogni bigné nella glassa e inizia il montaggio su una tavola o un vassoio abbastanza ampio. Continua a immergere i bigne nella glassa e a sovrapporli a livelli finché non raggiungerai l’altezza desiderata. Puoi decorare con della panna montata.

Una precisazione. Cosa è la Daring Baker Kitchen? E’ un sito che ospita una sfida mensile in cui foodblogger da tutto il mondo si cimentano sulla stessa ricetta dolce (c’è anche il salato, per quello vi rimando alla Viz), presentata ogni mese da un blog diverso. Se desiderate iscrivervi, ecco il link per farlo. Sappiate che la ricetta viene rivelata solo agli iscritti il 1 di ogni mese, e poi dovrà essere necessariamente pubblicata il 27 del mese stesso, non prima, non dopo! Se avete un po’ di confidenza con l’inglese, vi consiglio di iscrivervi perché ogni volta c’è la possibilità di confrontarsi con  una nuova ed entusiasmate ricetta! Ecco le mie daring colleghe, per ora!

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Questo articolo ha 24 commenti

  1. eppure devo imparare a capirli sti challenge..per ora faccio quello di menu turistico…perchè è in italiano!:D

  2. posso dire che non ho ben capito di cosa si tratta?? sono un po’ tontolona, mi sono letta un pò di là in inglese… ma non ho capito bene 🙁 comunque il tuo croquenbouche è venuto bene!! io lo ho fatto per capodanno ma non lo avevo fotografato (troppo buio) ciao

  3. Che meraviglia amichetta mia! 🙂
    Ogni volta ti vengono sempre meglio questi challenge… Giuro che prima o poi parteciperò pure io!!! Devo solamente riuscire ad organizzarmi!
    La pate a choux rimane una mia grandissima aspirazione… Non ho mai provato a farlo, ma qualcosa in lei mi incute moooolto terrore!

    Per il resto come stai? News su qualsiasi fronte?
    Un bacio e un abbraccio,
    Caro.

  4. pure tu???? ma che è? la giornata nazionale delle Piecè montèe????
    🙂 le tue sono particolarmente belle 🙂
    baciotto twin

  5. Juls, ti sei veramente superata, è bellissimo il tuo piece monte 🙂
    Io non ho avuto abbastanza pazienza ^_^
    Tuttavia, che cosa fighissima fare i bignè, io non avevo mai provato prima e in effetti è stata veramente un’esperienza utile 🙂
    A presto, anzi prestissimo: tra una settimana siamo a Londraaaaaa!!! 🙂

  6. @ Little Miss Cupcake: thank you for this amazing challenge!
    @ Genny: già detto tutto di là, eh eh!
    @ Katia: hai ragione, ho omesso la spiegazione, adesso ho aggiunto un trafiletto finale!
    @ Caro: amichetta mia, io ti aspetto, dai iscrivitiiiiiii! e vedrai che le cose che sembrano difficili poi con loro si fanno! Io ho già sdoganato mascarpone fatto in casa e bignè!!
    @ Babs: Twin!!!!! eheheheh è il giorno di rivelazione della ricetta del Daring Baker! Grazie e baciotto
    @ Elga e Jasmine: colleghe!!! ho messo il link anche a voi, così facciamo uin circolo di amore e croquembouche! 😛

  7. Degna nipote di tua nonna!
    La glassa al caramello salata mi incuriosisce non poco ma vorrei provarla su qualcosa di un pò più leggero, forse anche sulla frutta ci può stare bene…non so, vi viene in mente qualcosa?

  8. Che brava che sei! Adesso non ti resta che organizzare una festa ed invitarci tutti per l’assaggio 😉

  9. Complimenti Giulia hai fatto un dolce bellissimo e sicuramente anche da leccarsi le dita…! Ciao ciao!

  10. @ Vale’n’tina: che cosa bella che mi hai detto! Che ne dici di provarlo sulle banane? mi sa che suona buono!
    @ Edda: esatto, manca solo la prova assaggio!
    @ Happy Cook: Thank you!
    @ Onella e Orié: ti ringrazio! è impossibile non leccarsi le dita con questo dolce, è quasi fatto a posta!
    @ Laura: Grazie! Yours is magnificent as well!

  11. Mia cara, io non sono un’appassionata di queste preparazioni complesse e cremose, ma non posso negare che le foto siano bellissime! In bocca al lupo per la sfida!

  12. Mi affascina la challenge dei daring bakers, ma un po’ il tempo un po’ l’idea di scrivere in inglese (pensavo fosse d’obbligo, meglio così 🙂 mi hanno fatto desistere.
    Bravissima, mi vien voglia di rubarmi uno di quei bignè. Un bacio

  13. @ Onde: Grazie Sere! crepi! a me le cremine piacciono proprio tanto tanto!!
    @ Alex, accomodati!! puoi scegliere il bigné che preferisci! effettivamente la DB challenge è un po’ impegnativa perché ti richiedono obbligatoriamente una ricetta al mese, con solo 2 eccezioni – non che scrivere una ricetta sia scendere in miniera, ma insomma lo sappiamo come siamo fatte! – ma almeno mi spinge a fare cose che altrimenti non farei mai!! 😀

  14. Pensavo anch’ io alle banane ma non ne sono convinta.
    Starebbe divinamente tra due pizzelle dure abruzzesi ma già non è più tanto light.
    Una curiosità: tu il burro salato lo compri al supermercato?

  15. grazie Juls!! ora tutto è più chiaro dentro me!! chissà magari mi iscrivo , magari mi ripasso un pò di inglese. Ma ho una domanda: se mi iscrivo sono costretta a partecipare o posso decidere se accettare o meno la sfida?? ciao Juls e grazie per la consulenza!!

  16. Buondì Giulia!
    Bella montagnetta, sicuramente buonissima anche così! 😀
    Ho letto quello che hai scritto sulle differenze tra Daring Bakers e Daring Cook e…tutto ok, ma c’è un errore: i Daring Bakers non è un gruppo che fa solo ricette dolci! Diciamo che da quando ti sei iscritta, la padrona di casa di turno ha scelto una ricetta dolce, ma non è assolutamente sempre così!
    I Daring Bakers si chiamano così perchè sono bloggers e non che amano “giocare ” con il forno, infatti ogni sfida comprende sempre qualcosa da infornare (per es., la tua prima sfida, se non ricordo male, è stata il Tiramisù…non hai dovuto infornare i savoiardi?)
    Il gruppo dei Daring Cook, invece, è nato come un gruppo di cuochi, quindi abbraccia un pò tutte le specialità culinarie, sia che vadano in forno che non…è semplicemente questa la differenza 😀
    Un bacione e…good challenge 😀 See you next month! 😀
    Ago

  17. Ciao Juls,
    bellissimo il tuo croquembouche! Bella anche l’idea della glassa al caramello salato, penso proprio che lo proverò anch’io!

I commenti sono chiusi.

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