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Sperimentando ancora con l’agar agar: budino di fragola

Indulge yourself. Suona bene in inglese no? Coccolarsi, volersi bene, prendersi cura di se stessi. Non è necessario aver passato una brutta giornata per aver voglia di dedicare qualche minuto a se stessi e trovare il proprio angolino di paradiso da ritagliarsi nella routine quotidiana, fatta di cose che devono essere fatte, persone che devono essere incontrate, compiti che devono essere sbrigati. Tra tutti questi doveri, sarebbe importante riuscire a trovare qualche momento di piacere, qualcosa fatta esclusivamente perché si ha voglia di farla, perché ci fa sentire bene.

Basta poco: una passeggiata quando la luce del sole si tinge di riflessi dorati e rosati. Oppure disegnare lente pennellate con lo smalto del colore trendy del momento sulle unghie appena limate. Uno dei momenti di piacere che ogni tanto mi concedo è quello di scegliere una strada secondaria, non la più veloce e trafficata, ma quella che attraversa i campi e i boschi, quella in cui si può rallentare la velocità, abbassare i finestrini della macchina e respirare l’odore delle siepi e dei fiori dei campi. Immersa in un’atmosfera rilassata, scelgo il mio cd preferito (indovina un po’? ABBA) alzo il volume della radio e comincio a cantare con l’aria profumata che mi accarezza e copre  le note stonate ma felici di Mamma Mia o Dancing Queen. Improvvisamente sono la protagonista di un film, di cui scelgo sempre la colonna sonora ed il lieto fine!

Ci sono tantissimi modi per coccolarsi e trattarsi bene, quali sono i vostri? Fatemi sapere che sono sempre alla ricerca di un nuovo sistema per rilassarmi e ricaricarmi alla fine della giornata. Accanto alle strade secondarie di campagna io metterei sicuramente un bel dolce da gustare cucchiaio dopo cucchiaio. Mascarpone, cioccolato, crema, panna. Ma se dopo vengo assalita dai sensi di colpa? c’è la soluzione anche a questo! Vi ricordate l’agar agar del post di qualche settimana fa? Unito alle fragole e al latte parzialmente scremato diventa un budino zero sensi di colpa ma massimo piacere, perfetto per coccolarsi un po’!

Ingredienti:

  • Fragole, circa 500 gr – sufficienti per avere circa 300 ml di purea di fragole
  • Latte parzialmente scremato, 200 ml
  • Zucchero semolato, 4 cucchiai
  • Agar agar, 2 cucchiaini da caffe rasi
  • Pepe lungo, 1 bacca grattata finemente

Lava accuratamente le fragole, privale del picciolo e tagliale a pezzetti piccoli. Frullale con un frullatore ad immersione fino a che non ottieni una purea omogenea. Passa la purea al setaccio e raccoglila in un contenitore graduato: serviranno 300 ml di purea di fragole. Unisci il latte parzialmente scremato e lo zucchero, mescola per amalgamare e porta a leggero bollore. Aggiungi l’agar agar, lascia sobbollire per circa 30 secondi e togli dal fuoco.

Versa negli stampini o bicchierini individuali, scegliendo la forma che preferisci. Lascia raffreddare per qualche ora conservandolo al fresco.

Questa è la versione light. Il risultato è una crema leggera, molto fruttata e non troppo dolce. La consistenza è soda e vellutata, molto piacevole al palato. Ovviamente il latte parzialmente scremato può essere sostituito con del latte intero o addirittura della panna per ottenere un budino più ricco e sontuoso. Proprio adesso, mentre scrivo, mi è venuto in mente che al posto del latte di mucca che ho usato si potrebbe provare il latte di riso: sarei curiosa di sperimentare la variante di gusto e texture.

Come spezia ho usato il pepe lungo, una bacca profumata e resinosa che si sposa perfettamente con le fragole e che già ho usato in una combinazione davvero piacevole con questo frutto, in versione essiccata. Le varianti anche in questo caso sono ovviamente infinite: vaniglia ad esempio, oppure menta, oppure una bel match originale che Alex ha provato diverse volte: il basilico.

Ultimo suggerimento: se versi il composto di latte e fragole ancora caldo dentro un barattolo con coperchio (tipo quelli piccoli da marmellata o meglio ancora quelli in vetro degli yogurt) e lo lasci raffreddare completamente avrai in pochissimo tempo uno snack sano, gustoso e pieno di frutta da portare per la pausa a lavoro o in ufficio, o da far scivolare insieme al diario e ai quaderni dentro allo zaino di tuo figlio.

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Questo articolo ha 47 commenti

  1. hai ragione juls bisogna coccolarsi in qualche modo e niente è meglio di un qualcosa di fruttoso e goloso coem le fargole se poi a budino ancora meglio….tesò io nn riesco a trovare l’agar agar quindi proverò con 1 foglio di gelatina….bacioni imma

  2. La ricetta, e la foto in quel barattolino, è adorabile ma quello che mi piace dei tuoi post è il modo in cui ti racconti *_* sei proprio lieve come piace a me *_*
    Le mie coccole comunque? Girare per casa a piedi nudi quando non c’è il mio ragazzo che borbotta che me li sporco, un bagno e poi buttarmi con i capelli ancora fradici sul letto a leggere o cazzeggiare mezzora mentre goccioliano ovunque e mille altre cavolate =)

  3. Il primo paragrafo è meraviglioso: mi sembrava di essere lì con te, a cantare in coro “And if I had to do the same again, I would my friend Fernando”, con il ventro tra i capelli 🙂
    Ma anche le foto fanno sognare: pur non essendo un’amante di budini e gelificanti, quella crema rosata mi ha reso, per un istante, un po’ più ottimista 😉

  4. carinaaaaaaaa l’idea del barattolino con coperchio :))) non ci avevo pensato!
    mi sa che ormai tu e l’agar ci darete grandi soddisfazioni! 😉

  5. In inglese ci sono tantissimi modi di dire che portano diretatmente al significato e che in iatlaino richiedono una traduzione lunga che fa perdere il significato..Indulge yourself è meravigliosa!
    Come te io abito in campagna e spesso mi ritrovo a fare la strada secondaria, anche se con i bimbi mi tocca ascolatare “Le tagliatelle di Nonna Pina”….Ma va bene lo stesso perchè loro cantano e io mi rilasso con il profumo della terra che entra dal finestrino. Un altro momento molto Bridget Jones style eè la sera accocolata sul divano alla vaschetta di gelato e il telefilm preferito..:) Ma questa è tutta un’altra storia!
    Un bacio mia folletta del web

  6. capisco perfettamente di cosa stai parlando…. quello della strada secondaria… lo faccio spessissimo, quando sono nelle marche (perchè qui a roma tutte le secondarie sono prncipali, e tutte le principali secondarie, qui, in effetti, proprio non c’è scampo :-/).. é una specie di mio trucco, mio segreto, ma a sentirne parlare qui da te, adesso, non posso trattenermi e svelarlo anche io!
    un abbraccio forte (quindi non sto a dirti quanto mi è piaciuto questo post, eh?)

  7. ma quant’è carino il tuo suggerimento per la merenda dei bimbi…non vedo l’ora di farne un tris, per potergli cucinare questa merenda!! =) buona giornata!

  8. cara Giulia sto leggendo un libro che si intitola” la dieta agar-agar”, prevede l’uso dell’alga in tantissime ricette che aiutano ritrovare il peso forma !! e la fragola in versione light è deliziosa ;-))
    un bacio

  9. Meravigliaaaa 🙂 Ho dell’agar agar a casa, devo provare questo budinetto light (che è proprio il caso direi:)
    Io per coccolarmi cucino, faccio una passeggiata, mi occupo del mio ortobalcone e sto in silenzio ad ascoltare gli uccellini, il vento, la pioggia 🙂

  10. Da fare immediatamente! Questa e’ una delizia per gli occhi e il palato !
    un’altra ricettina per la felicita’ !
    Te ne ho lasciata uno poco fa…

  11. Uh che bello! quanti bei suggerimenti di momenti di piacere!
    Stare sul letto coi capelli bagnati piace tanto anche a me (salvo che poi mi incricco tutta e son dolori), quanto ascoltare la pioggia, gli uccellini e il silenzio!
    L’orto balcone è qualcosa di meraviglioso – lo seguo dal tuo blog!
    L’agar agar vedo che ha tanti estimatori – Carola quel libro mi interessa molto!
    e vedo che altrettanti estimatori li hanno le strade secondarie – Vaniglia ed Elga, magari qualche giorno ci incontramo sulle nostre stade secondarie – e gli ABBA, vero Sere?! Anche io adoro Fernando, mi mette un’allegria!

  12. Camminare scalza sui prati, un pic nic, cucinare in compagnia, guardare un bel film d’amore da sola e farmi il mio piantarello senza che nessuno mi veda, pulire casa con la musica a palla, un bel bagno caldo, fotografare fiori. Tutte cose che fanno bene al mio cuore. E ovviamente la buona cucina, un dolcino appena sfornato o un dolce al cucchiaio come il tuo. Le foto sono belllissime, mi piace il contrasto rosa-rosso. Brava come sempre, anzi, di più. Grazie per la citazione

  13. Impiastricciare, smontare e rimontare- a volte anche ciò che non avrebbe alcun bisogno d’esser riparato, così, solo per veder come è fatto dentro o anche solo per mettersi in tuta metalmeccanica stile flash dance- rimanersene in silenzio per poi scoprirsi a canticchiare una melodia che arriva da lontano. E, su tutto, ricordarsi del dove si sta andando, riderci un pochino e se scappasse una lacrima, tastarne sempre la salinità.
    Bellissime le foto, replicherò prestissimo ma con le albicocche, nella speranza che il potassio aiuti contro i crampi!

  14. Ciao Juls!
    Trovo che le foto siano molto belle e la ricetta stavolta mi piace il doppio perchè è light (se sostituiamo anche lo zucchero con il fruttosio è prorpio perfetta!).
    Qualche settimana fa mi hanno regalato dell’ agar agar ma è strano: anzichè una polvere bianca io ho dei parallelepidedi che sembrano polistirolo, il guaio è che ne ho una verde e una rossa -ingredienti: agar agar e lo stramaledettissimo colorante alimentare ;/ –
    Vorrei utilizzare questo prima di comprarne altro, mi tocca rassegnarmi a mandar giù i coloranti artificiali.
    Il lato positivo è che mi basta aggiungere qualcosa di bianco per avere un perfetto piatto da partita, magari budini!

  15. @ Azabel: e allora vieni qui che te ne preparo uno!! 😀
    @ Alex: avevo dimenticato il film visto da sola con il piantino liberatorio. Il mio momento preferito è il pomeriggio caldo d’estate con le persiane chiuse, è davvero il momento adatto per il mood romantico e nostalgico!! La citazione è d’obbligo, è una delle combinazioni pià interessanti che abbia trovato in giro, mi sono rimpomessa di provala!
    @ Reb: il tuo momento smonto-rimonto mi piace un sacco!!! davvero particolare, ma posso capire la gioia di scoprire gli ingranaggi segreti di un oggetto.. e della vita! Buono con le albicocche! Bella idea!
    @ Valentina: mammina, non saprei come usarli quelli!! c’è scritto come vanno usati? io sapevo dell’agar agar in fiocchi, ma mai in barrette di polistirolo, colorate poi! 😀 Perfette per tifare Italia, hai ragione!

  16. @ UnaZebApois: guarda, davvero, provalo! perché ci stanno benissimo insieme!
    @ Speedy70: grande! fammi sapere come ti è venuto!!

  17. Fantastica. Prima di finire a leggere stavo correndo a commentare “ma sai come viene con il latte di riso?” ma credo che dovrò sperimentarlo 😉
    Bellissime le foto, direi che gli Abba sono il giuto coronamento!

  18. Mi sento già rilassata, ho quasi l’impressione di essere li’ nella tua campagna a degustare il tuo bel budino. Hai dato un’atmosfera incredilbilmente dolce e serena, grazie!

  19. @ Matilde: mi son ripromessa di provarlo, appena riesco a stare un pomeriggio ferma a casa lo faccio!! Grazie 😉
    @ Edda: ecco, se sono riuscita a far passare questo, per oggi sono felice, sì! :*

  20. Wow Giulia, questa ricetta è davvero una coccolina dolce, sicuramente una ricetta della felicità!
    Ci vorrebbe oggi che è una giormata grigia e triste e sta diluviando…
    ^^

  21. Ciao Juls, anch’io faccio questi budinetti e li metto in vasettini monodose che poi mi porto al lavoro per merenda! bellissime foto, compliementi! 🙂

  22. O si…… domani vado alla ricerca dell’agar agar…
    Non mi faccio mica scappare le magnifiche fragole che ci sono adesso!
    Stampo subitissimo e proverò il fine settiman!
    nasinasi golosissimi ma a dieta!

  23. @ Chiara: sono una buona idea, vero? un abbraccio
    @ Valeria: eh eh eh! buongustaia!
    @ Miciapallina: nasini a te, sventurata compagna di dieta!

  24. Giulina!!! Ho appena finito di fare il budino alla fragola……aspetto che si freddi e poi lo assaggio!! Non vedo l’ora… baci

  25. @ Sara: che bello un po’ di vacanza! grazie davvero per i complimenti, adesso passo da te!
    @ Gaina: e allora????? com’è venuta?????

  26. desidero acquistare dei libri che utilizzano l’agar agar ,potete darmi un aiuto

    Vi ringrazio

    M. Pina

  27. ciao carissima!
    Ieri sera ho provato a fare questo budino…era la mia prima volta con l’agar agar e….il sapore era ottimo ma non si è affatto solidificato nonostante una notte intera di riposo 🙁
    ho trovato soltanto l’agar agar in fiocchi…ma si usa come l’altro giusto?
    a presto
    MILE

  28. ciao Milena,
    putroppo agar agar in polvere e agar agar in fiocchi non si comportano allo stesso modo… quello in fiocchi non l’ho mai usato quindi non so bene che proporzione usare. Prova a leggere il blog di Kia http://www.superilmestolo.it/, lei è una vera esperta!
    buona giornata!
    Giulia

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