Oh la la, la mousse al cioccolato
A volte non mi capisco. Più ho da fare negli ultimi giorni prima della consegna del libro, più ho voglia di ritagliare almeno dieci minuti per scrivere qui. Mi sembra proprio di essere tornata ai primissimi giorni del blog, quando scrivevo un post di getto, a volte in un’ora o poco più, incluso il tempo di decidere cosa cucinare, cucinarlo, fotografarlo in bilico sulla sedia del salotto, mangiarlo, digerirlo e scriverlo.
E’ nato tutto per passione, e per passione va avanti, anche quando ti si chiudono gli occhi in fondo alla giornata o la mattina prestissimo, quando si sentono ancora le poche macchine nella strada in fondo alla valle.
Per passione scrivo sul blog e per passione cucino, anche quando sono stata esentata – bontà di mamma – da qualsiasi incombenza domestica in modo da poter arrivare in fondo al lavoro senza troppe nottate in bianco. Prendi ieri: una delle cena di fine estate con un pescione in freezer pescato a Castiglioncello da un amico di famiglia, dieci persone a casa, tutti al lavoro.
C’era chi affettava le verdure, chi grigliava il pane per la bruschetta, chi pensava al fuoco sul barbecue. Avrei potuto rimanere in salotto, trasformato temporaneamente in ufficio, nascosta dietro il monitor del Mac tra i miei fogli evidenziati in rosa. Eppure ho fatto una innocente domanda a mezza voce: al dolce ci ha pensato qualcuno? Silenzio.
Mousse al cioccolato
Questa è una provocazione. Non mi si può prospettare una cena in giardino con pesce e verdure alla griglia senza un dolce. Passo sopra alle scadenze, alla stanchezza, alla dieta. Faccio la mousse al cioccolato, la ricetta infallibile di Elizabeth David. Faccio quella mousse che ho anche pubblicato sul primo numero di Dolci Tentazioni, ma la tengo proprio in versione base. Magari aggiungo un po’ di cocco in scaglie leggermente tostato, ci sta bene. Se ho tempo, quasi quasi faccio la foto di questa mousse, su quel nuovo sfondo blu che ho dipinto. Quasi quasi ci faccio anche un post estemporaneo, visto che mi manca scrivere di getto, per il gusto di farlo.
La verità è che volevo sentirmi ancora una volta Vianne di Chocolat, alle prese con una cena in giardino. Menomale hanno pensato gli altri a tutto, altrimenti mi sarei fatta prendere la mano. Ho avuto comunque il tempo di riempire dieci bicchierini, di decorarli con un po’ di cocco e di nasconderli in frigo. Poi al momento giusto li ho tirati fuori e sono uscita in giardino, e lì un brivido l’ho sentito, con un po’ di fantasia ero anche io Vianne, che porta in tavola il cioccolato, la dolcezza, un sorriso per tutti.
Questa mousse è proprio così, senza panna, senza zucchero. La ricetta francese più tradizionale, naturalmente senza glutine, naturalmente senza lattosio. Si fa in cinque minuti, poi riposa per qualche ora in frigo, dove acquista quella sua consistenza invitante, ariosa e leggera.
Mousse al cioccolato
Ingredienti
- 3 uova
- 90 g cioccolato fondente al 70%
- 3 cucchiai acqua
- Cacao amaro o cocco in scaglie in polvere per servire
Istruzioni
- Sciogli il cioccolato in una pentola a bagnomaria con tre cucchiai di acqua.
- Separa le uova e sbatti i tuorli.
- Aggiungi il cioccolato sciolto nei tuorli.
- Monta le chiare a neve: aggiungine un cucchiaio abbondante al cioccolato e mescola bene per ammorbidirlo, poi incorpora le chiare rimanenti delicatamente, così che siano perfettamente amalgamate.
- Metti la mousse in 4 tazzine da caffè e falla raffreddare in frigo per qualche ora prima di servirla, spolverata con del cacao amaro in polvere o del cocco in scaglie.
E poi c’è lui, Wolf (Wolf come Nero Wolf), abbandonato chissà da chi – non uso epiteti perché sono su un blog e mi potrebbero leggere anche dei bambini – intorno a ferragosto. Claudia e le sue amiche lo hanno trovato, e i suoi occhi giallo-verdognoli hanno prima fatto innamorare mamma, poi il resto della famiglia.
Adesso stiamo cercando di vincerlo con coccole e pappa, è ancora un po’ diffidente ma ha già trovato il suo angolino preferito per dormire, tra gli sfondi che uso per le foto. Adora il pesce, le coccole sulla pancia e sul musino e il vaso del basilico, dietro al quale si appoggia per dormire. E’ il nuovo arrivato nella nostra famiglia.
Link Love
- una sfida tra blogger: quale è meglio? la mousse al cioccolato di Manuel di Labna o quella di Jasmine? io voto Jasmine, semplicissima ed efficace.
- la mousse au chocolat di Julia Child, adattata da David Lebovitz. Ovviamente c’è il burro, il caffè e il rum… Bon Appétit!
- la mousse di Carolina, Miss Semplicemente Pepe Rosa, che secondo Matteo è la migliore al mondo: e come fai a dargli torto quando ha una moglie così simpatica?
- la mousse au chocolat blanc di Elle a table, ogni tanto anche il cioccolato bianco ha un suo perché.
ciao, direi che questa mousse è perfetta per concludere la grigliata in giardino.
in bocca al lupo per il tuo libro
Crepi il lupo Sabina, grazie!
Che dire la mousse l’annoto e alla prima occasione sarà mia…è sempre bello quello che scrivi e sentirsi Vianne di chocolat capita sempre quando si ha del cioccolato in mano…
Un abbraccio Marcello!
Hai proprio ragione Marcello, il cioccolato aiuta a sentirsi Vianne, a volte anche la colonna sonora giusta aiuta! La conosci la colonna sonora del film? io l’adoro, bellissima la musica manouche!
Semplicemente ti invidio! Come si fa a fare tutto extemporaneamente? Un dolce così al volo, le foto al volo (mentre a me ci vogliono ore per fare 10 scatti), un post al volo e tutto questo mentre hai 10 amici a cena, senza che si accorgano che stai facendo dolce e foto e con un libro alle battute finali… ti prego, mi dici qual è il segreto di cotanta bravura?! E tra l’altro tutto perfetto…. complimenti, sei la super woman delle blogger.
Bravissima
ahahahah! no no no, aspetta, tempo di aver fatto un errore temporale! ho fatto tutto TRANNE scrivere il post, che ho fatto la sera successiva dopo cena, tra una mail e un film in tv! e poi comunque a dirla tutta un segreto c’è, mai mamma, che mi dà sempre una mano incredibile in tutto! x
Adoro come scrivi. Adoro la tua semplicità e quella delle tue ricette. Adoro te, perché sei come le tue ricette…
Un abbraccio di cuore
Babe
Babe – Barbara – grazie!
La mousse di cioccolato è stata il mio primo cavallo di battaglia. Imparai a farla quando andavo ancora al liceo – praticamente nella preistoria, stiamo parlando degli anni ’80 – da un’amica di mamma, Marisa, che ne faceva una mondiale. Con quella mousse ho conquistato amici, parenti, professori e fidanzati… ma non il consorte. Non dimentichiamoci che lui è per metà francese e… nessuno fa una mousse au chocolat buona come quella di sua mamma!
ooohhhh, ma se io vengo a trovarvi il consorte mi fa assaggiare la mousse di sua mamma?? potrei anche iniziare a studiare francese per fare i complimenti come si deve!
Wonderwoman! 😀 La mousse sembra deliziosa, il mio cervello è già partito per la tangente cercando di immaginare come sostituire l’uovo! Wolf è fantastico, e avere un gatto tra i piedi per casa è un’esperienza unica, parola di gattara 😀 Buon lavoro!!!
eheh, ti stupirò con effetti speciali, ho anche il grembiulino di Wonderwoman!
http://instagram.com/p/OwZrrmHChw/
Un salutino da Wolf e sono in attesa di sapere con cosa sostituirai l’uovo, son curiosa!
Giulia, sei fantastica … semplice, frizzante, e i tuoi post, rispecchiano veramente il tuo modo di essere 🙂
Sai che nella mia dieta, posso mangiare uova e cacao?
Indovina un po’, se per casoposso copiartela :))
Un bacione
zia…
zietta, allora è perfetta, se è concessa anche nella dieta…
Ma nel momento in cui la mousse è pronta mi ritrovo alla porta di casa Johnny Depp????perchè nel caso corro subito a casa a farla!!!!
Comunque anche io mi sono cimentata in questo dolce, c’è del lattosio ma è di una semplicità disarmante!
http://alessia-pizzaefichi.blogspot.it/2011/10/bicchierini-di-mousse-al.html
E benvenuto al nuovo arrivato!
ehm, c’ho provato io eh, speravo entrasse Johnny, ho anche lasciato la porta aperta ma l’unico che si affacciato era Wolf… magari ci riprovo!
E’ sempre bello leggere i tuoi post…sarebbe bello anche assaggiare la tua mousse ma, ahimé, è tempo di dieta qui, quindi non mi resta che fare un orecchio alla pagina ed aspettare tempi migliori!
In bocca al lupo per il libro, non vedo l’ora di avercelo tra le mani!
a chi lo dici… sono a dieta da fine luglio, e i sacrifici si fanno sentire, eccome, ma per fortuna si cominciano a vedere anche i risultati! tieni duro, e buon settembre! x
Accidenti così pochi ingredienti per un risultato del genere!Brava giulia e wolf è molto fortunato a sedersi in tavola con voi!!!Laura
fortunatissimo, mio babbo dice che è un gatto che ha vinto Win for life, ehehehe!
Ce l’ho anche io la tazza rosa 😀
Sei un vulcano di energie Giulia! Adoro il tuo modo di descrivere questa tua instancabile passione…non è da tutti cucinare, lavorare, scrivere, fotografare e preparare pure un dolce per 10 persone (nonostante la dieta)!!! Ma tu sei una forza della natura!
Wolf è adorabile…vedrai che ora da li non se ne andrà più!!!! Fubo lui!
quanto è bella quella tazzina? io l’ho trovata al Mercatone, è così chic ma semplice…
WOlf è qui, non si muove, si è ambientato bene! 😉
Adoro i tuoi post estemporanei. Esprimono l’urgenza del tuo entusiasmo. E sicuramente un po’ della magia di Vianne ti scorre nelle vene.
Ti abbraccio (non vedo l’ora di vedere il tuo nuovo libro…ma farai una presentazione?).
hai detto bene! era proprio l’urgenza dell’entusiasmo!!
certo che farò la presentazione, ancor anon so dove, ma la faremo… devi venire anche questa volta Patty!! x
Cara Giulia, tu fai sembrare tutto così facile, leggero. Sarà che ti piace, ti diverti, lo fai con passione (che trapela tutta dalle tue parole), fatto sta che dopo avere letto il post uno pensa: selezionare, cucinare, intrattenere, comporre, scrivere, fotografare… e che ci vuole?!
In questo blog si respira proprio una bella aria! 🙂
Grazie Clara! è tutto merito del divertimento, ti assicuro! e questa mousse è davvero davvero facile! baci
e brava Giulia! … mousse invitante, da copiare e offrire agli amici alla prima occasione…gatto bellissimo!
Grazie Monique!
Le cose cucinate di getto e i post scritti sul momento sono i piu belli, perchè non riesci proprio a farne a meno, è piu forte di te! e questa mousse è bella e immagino buonissima.. amara e in purezza! la provo appena possibile.. 🙂
Avevo visto apparire le foto di wolf e mi chiedevo come mai aveste preso un gatto grande invece che un micino, ora ho capito che l’avete trovato. come si fa a abbandonare un micione cosi?? lasciamo stare…
io adoro i gatti neri, la mia è coccolosissima e si rotola nei punti con poca erba.. 🙂 sembra arrivato al momento giusto, e avrà tutto l’affetto che si merita!
un bacione giulia
Amara, sì, un po’ lo è… dipende dal cioccolato, ma credo di capire che a te piaccia proprio quello fondente, amaro, dark! 😛
Mi domando anche io come si faccia ad abbandonarlo?! scherzando ci siamo detti che deve essere perché mangia come un tribunale, pora stellina… deve aver patito la fame per un bel po’!
non è grande grande, diciamo che avrà sui 6 mesi, ad occhio. E’ adorabile!
baci xx
la mousse è straordinaria e ho scoperto da poco che alla fine di una cena i dolci al cucchiaio magari già nelle loro coppette/tazzine sono graditissimi. anche la mia gatta n.1 è arrivata già adulta, ma non ti preoccupare vi amerà moltissimo con tutto il cuore come solo i mici sanno fare 😀
brava Juls hai fatto bene ad adottarla e a chi ha abbandonato questa dolcezza chessò magari augurare di diventare allergico al cioccolato?
Marina, hai ragione: i dolci mono porzione semplificano tanto, levano il vin dai fiaschi come si dice noi! non ci sono più quei discorsi: io solo mezza fettina, a me meno, a me ancora meno. Forse ci si sente meno in colpa perché la viviamo come razione prestabilita?! chi sa!
Fatto sta che li adoro anche io.
Wolfino si sta già ambientando, e noi già lo adoriamo!
Senza panna e senza lattosio,ma io ti amo,Juls! *.*
Adorabile il micetto,sono sicura che con il vostro amore e le vostre coccole riuscirete presto a farlo avere di nuovo fiducia nelle persone 🙂
Eheheh, basta così poco?!? ne farò altre allora di ricette senza lattosio!
Wolf sta lentamente riprendendo fiducia nelle persone, anche se tiene gli artigli leggermente in fuori, sempre… non ti dico quando gli facciamo le coccole, ci fa l’agopuntura!
Questa mousse è strepitosa!! E come ti capisco quando dici di sentirti Vianne Rocher…La scena della cena in giardino a base di cioccolato a mio parere è una delle più belle del libro! Buona giornata, un abbraccio, Fede
Anche secondo me! e sono felice che tu citi il libro! per quanto il film sia adorabile, il libro è pervaso da una magia sottile che il film a mio avviso non riesce pienamente a trasmettere… buona giornata e un abbraccio
Che bontà! Leggere i tuoi post è una delizia e spesso mi soffermo ad ammirare le foto…che dire queste ricette sono “buone” da vedere e da assaggiare!! Brava Juls!
Grazie Marinella, buona settimana!
Juls, ce l’hai fatta poi a NON mangiarla??
io non avrei proprio saputo come fare a resistere!
CE L’HO FATTA! c’ho infilato solo un ditino per sentire se era buona….
La mousse sembra fantastica … e anche questo post, tramette voglia di fare 🙂
Grazie Saretta!
This looks so rich and for a dark chocolate lover this is something hard to resist. I am inspired !
Thank you Kankana! have you checked the English translation?
Though I think it’s enough to look at the texture to fall in love, especially if chocolate addicted!
Eccezionale Giulia! semplice ricetta ma dall’effetto straordinario! BRAVISSIMA come sempre del resto! 😉
Grazie Ilaria! questa mica mi ricordo se l’avevo fatta a Viareggio, mi sa di no…
Sei la persona più simile a Vianne di Chocolat che io conosca… ♡
Oh, Caro, ti adoro! ♡
questo è un complimento che mi riempie d’orgoglio (e quel cuoricino è fortissimo!)
Il gatto nero-cioccolato ci sta troppo bene in questo post, è un tocco di classe!!! È bellissimo, adoro i gatti!
Mousse in frigo, con l’aggiunta di pezzettini di pera, domani il verdetto ma era buona anche allla “prova cucchiaio”.
Sei mitica!! Wonder Giulia Woman…
buona con la pera!! ottima soluzione! sei o non sei una delle mie recipe tasters preferite??
Nonostante abbia appena pubblicato una mousse di cioccolato e panna davvero paradisiaco, anche io preferisco la classica con le uova, non posso che crederti e appoggiarti, dunque, quando dici che è la tua preferita.
Juls, ti capisco benissimo. Ritagliare ore al sonno per dedicarsi alle proprie passioni è qualcosa che faccio quotidianamente. Ma mi piace così. Va bene così. 🙂
Buona giornata carissima, è sempre un piacere leggerti.
A.
Certo, questa è la mia preferita, ma non sono integralista, e mi piace anche la tua versione, eccome se mi piace! queste sono ore che rubiamo ben volentieri, vero? baci
La passione che scorre nelle vene per quello che si fa è tangibile. La voglia di stare insieme, di vivere bene, di volersi bene anche. E il tutto messo insieme è un quadro piacevole, che fa stare bene, te e tutte le persone che ti stanno intorno, noi comprese, anche se ti conosciamo solo virtualmente. Bel post, belle parole. Bacino, Sere
Grazie Sere, a me sono i vostri commenti e il vostro affetto che mi fanno stare bene! baci
Leggerti è sempre un piacere. E io non amo il cioccolato, ma amo il suo fascino, sogno una cioccolateria in stile Chocolat dove regna la passione, l’intimità. Mi piace il cioccolato perchè rende felice quasi tutti e veder sorridere chi ti sta attorno è la cosa più bella del mondo. Forse le mie parole sono in contrasto tra loro, ma è così, potrei vivere senza mangiare cioccolato, ma non potrei vivere senza il suo profumo e la felicità che regala.
Adesso che l’autunno si avvicina però, un pò di voglia di cioccolato ce l’ho anche io.. la tua mousse la farò sicuramente 🙂 A presto :*
Ciao Ileana, ti capisco benissimo! io lo amo il cioccolato, ma non come amo altre cose, eppure lavorarlo è terapeutico, fa veramente stare bene, e fa sognare ad occhi aperti!
a presto e buoni sogni
Un post bellissimo, nel quale mi ritrovo per moltissime cose, specialmente per quella indescrivibile ‘forza’ che ci spinge a scrivere anche se siamo stanche morte o malate. Avere un blog di questo genere è più che un semplice modo di condividere le proprie passioni, è una sorta di specchio nel quale si possono scoprire cose di se stessi che altrimenti non si avrebbe occasione di individuare.
Ma bando alle ciance: trovo la tua mousse deliziosa. Ho visto e provato mille varianti, e la tua mi convince moltissimo: mi metterò all’opera.
Infine mi dispiace di leggere solo ora della scomparsa della bellissima Kira, ma, sarà un caso (?) sono contenta del nuovo arrivo. Mi sto dilungando troppo, perciò ti lascio un abbraccio!
Nadia – Alte Forchette –
Ciao Nadia, grazie mille per tutto! Io credo che Wolf non sia qui per caso… mi vergogno quasi a dirlo, ma ha tanti tratti tipici di Kira, delle espressioni che solo lei aveva. Insomma, per me qualcuno da lassù c’ha messo lo zampino! 😉
un abbraccio
choco mousse!<3
Eh! Eh! sei alle battute finali del libro??? Se la mousse della rivista era invitante di suo, questo è proprio il colpo di grazia…non può non essere provata…parto per Roma e me la regalerò al ritorno da questa settimana di full immersion che mi aspetta… Il gatto è bellissimo… Un salutone a te e Claudia!
buon soggiorno a Roma e buona permanenza… quando torni gratta un po’ della buccia dei tuoi magnifici limoni nella mousse, sentirai che spettacolo… Un salutone anche da Claudia e un bacio alle bambine!
Ti seguo da tanto e ogni volta adoro quello che fai e quello che scrivi. Questa mousse è così invitante e sembra così facile che non posso non provarla. Grazie per la carica e l’energia che trasmetti sempre.
Buona domenica
Grazie Sandra, prova la mousse e vedrai quella che carica che ti darà!
buona settimana e grazie per esserti fermata, un abbraccio
Che posso dire, avevo della cioccolata alla menta che mi avanzava, ho visto la tua mousse ed ho detto “facciamola”, mai idea fu più giusta. Una bonta! Cioccolatosa e fresca allo stesso tempo!
Manuela, che splendida idea! rinfrescante e cioccolatosa, una musse After Eight!
Grazie per la fiducia sulla mousse!
fatta e messa in frigo ma non e’ voluminosa come la tua……qualche suggerimento su come montare bene tuorli e albumi? poi il mio cioccolato quando si e’ sciolto piu’ che liquido e’ diventato granuloso……e’ normale??
Ciao Cinzia!
prima di tutto, usa un cioccolato di ottima qualità. Poi, come hai sciolto il cioccolato? va sciolto a bagno maria, a fuoco dolce, mescolando spesso. Se all’inizio sembra un po’ granuloso, prova a mescolare bene con una frusta.
Poi aggiungi i tuorli e mescola mescola mescola, ache se ti sembra che si aggrumi, continua a mescolare finché non diventa di nuovo liscio.
Monta gli albumi a neve ben ferma, attenta a non contaminare gli albumi con il tuorlo, altrimenti non montano bene. In caso aggiungi una goccia di limone che aiuta.
Poi infine incorpora delicatamente gli albumi nel cioccolato.
Inizia da una piccola quantità, amalgama bene, e poi prosegui fino a che non hai finito.
All’inizio sarà comunque liquida, ma stai tranquilla che poi si assoda.
Come è venuta dopo il riposo in frigo?
Fammi sapere, ciao e buona settimana!
Giulia
ma che bello è il tuo blog!?! ci sono arrivata per caso,girando qua e la’ e ….naturalmente mi sono innamorata di Wolf.Fanno il tifo per lui le mie trovatelle:Pluffa,Thelma e Louise,July e Margot.Sto cucinando le pesche agli amaretti e “le mie girl” oggi dormono,ognuna nel suo angolino riparato,perchè qui ,oggi,è gia’ freddino.Al piu’ presto mi cimentero’in questa moussr super golosa.Piacere di averti incontrato.
Ciao Laura, piacere di incontrarti qui per caso! un saluto alle trovatelle anche da Wolf!
Buone le pesche con gli amaretti…
Io non ho capito chi sia questa Vianne, ma la tua ricetta della mousse au chocolat, senza senza senza e senza, mi piace molto.
Che dire di Wolf, al di là che qualsiasi epiteto sarebbe poco, si vede dal suo musetto che ha capito di essere arrivato nella famiglia giusta 🙂
Ciao! ho scoperto solo ieri il tuo blog, e già oggi mi sono buttata nella preparazione di questa mousse! Il sapore, già prima del riposo in frigo è buonissimo.. 🙂 La porterò per cena a casa del mio fidanzato, e ti farò sapere!! secondo me apprezzerà 🙂 complimenti anche per il tuo bel micio, è meraviglioso con quegli occhioni gialli!
Ciao Francesca, che fortuna essere capitata proprio sulla mousse al cioccolato! effettivamente anche io la assaggio spesso e volentieri in fase di preparazione, ma è perché non siamo mai sicuri abbastanza della sua riuscita, no!? fammi sapere come è andata poi! un abbraccio e un purrr dal micio!
[…] se ho scelto il mio focus anni fa, questo non mi impedisce di esplorare altre cucine, come la mousse au chocolat francese, o l’intersezione di diverse tradizioni, come nel mac and cheese alla zucca, che è […]