Una mela cotta. Poi aggiungi una noce di burro, e tutto cambia…
Eravamo in cucina a Londra, in una delle poche mattine in cui il sole faceva capolino, sedute sui bordi dei nostri sgabelli ancora avvolte dal sonno e dai maglioni pesanti. Avevo preparato una colazione leggera che non credevo fosse nulla di eccezionale, anche se nutrivo segretamente fiducia nel potere lusinghiero di burro e zucchero, appena caramellati su una fiamma vivace. Questa devi pubblicarla! Ma sei sicura? una mela cotta?
La mela cotta di solito si fa quando vuoi mangiare qualcosa di buono e consolante, per stringere tra le mani una tazza tiepida che piano piano ti riscalda, da fuori a dentro. La mela cotta è quella vecchia vestaglia morbida ormai consumata che nascondi nell’armadio appena arriva qualcuno a casa. Poi aggiungi una noce di burro, e tutto cambia.
Aria di Francia, profumo di pain au chocolat dalla boulangerie all’angolo in fondo alla strada, La vie en rose che suona dalla finestra aperta al primo piano sulla piazza del paese, mentre le tende bianche ondeggiano mosse da una brezza sottile.
La mela cotta con una noce di burro è una Tarte Tatin senza tarte, tanti piccoli spicchi caramellati negli angoli, un contrasto piacevole con una tazza di yogurt bianco per merenda a primavera, seduti accanto alla finestra ad annusare i fiori che sbocciano.
Mele caramellate
Ingredienti
- 2 melannurca campane IGP*, oppure 1 mela Golden Delicious
- 1 noce di burro
- 1 cucchiaio di zucchero
- yogurt bianco o gelato fiordilatte per servire
Istruzioni
- Sbuccia le mele e tagliale a fettine sottili.
- In un pentolino fai sciogliere il burro, aggiungi poi le fettine di mela e il cucchiaio di zucchero.
- Fai cuocere a fuoco medio girando spesso le mele.
- Toglile dal fuoco quando sono caramellate su ogni lato.
- Servi le mele con un cucchiaio di yogurt bianco o una pallina di gelato fiordilatte.
* L’Indicazione geografica protetta “Melannurca Campana” si riferisce ad una delle varietà italiane di melo più conosciute e più apprezzate in assoluto dai consumatori: l’Annurca. Definita la “regina delle mele”, infatti, l’Annurca è da sempre conosciuta soprattutto per la spiccata qualità dei suoi frutti, dalla polpa croccante, compatta, bianca, gradevolmente acidula e succosa, con aroma caratteristico e profumo finissimo, una vera delizia per gli intenditori. (Fonte: Consorzio di Tutela della Mela Annurca Campana IGP)
Ed io dovrei rinunciare d usare il burro? Tu hai dato una risposta a tutti quelli che dicono che il burro fa male…e’ ovvio che fa male altrimenti non sarebbe così buono…e con le mele quanta ragione, verissimo, una Tatin senza Tarte….post stupendo, mi hai fatto sognare Paris per un attimo. Ti abbraccio cara, Pat
Io da quando ho scoperto le mele caramellate non sono più la stessa… Per non farci mancare nulla aggiungo un cucchiaino di miele al burro…
Il gelato è il tuo tocco di classe, come sempre! 😉
Grazie amica, che bel modo di iniziare la giornata oggi!!! XD
Che buone che sono….Io una volta ho fatto delel pesche caramellate così ed erano una roba da strurbo!
Bellissimo questo post! Soprattutto se letto la mattina, anche io infatti vorrei sentire quel profumino di Francia che descrivi tu in questo momento!
Spettacolo! iniziare la giornata leggendo questo bellissimo post con incantevole “retrogusto” francese! Impeccable!! Un grand Bisou chérie
Spettacolo!!!Tarte tatin senza tarte direi che è la mia versione preferita 😉
è proprio vero! Io le ho preparate da poco perchè mia mamma aveva casse di mele che andavano a male e le ho un pò “arricchite” … quando le nonne le hanno assaggiate mi han detto che non erano “semplici” mele cotte, ma un vero dessert! 😉 Hai fatto bene a pubblicarle!
Complimenti come sempre e grazie per aver lasciato un commento da me, è stato un grande piacere leggerlo ^_^
Sarà anche una ricetta semplice, ma davvero ricca di coccole! Per me con il gelato, grazie! 😀
Io le ricette semplici le adoro e le mele vanno sempre bene in tutte le stagioni… cosa chiedere di più? Un bacione
Ci vuole classe anche nel presentare una mela cotta., hai ragione, le annurche sono piccole, acidule e succose, talvolta non tanto belle a vedersi ma dal sapore unico. Sai mi viene da ridere pensando che qui da noi la mela cotta è quella al forno per chi è malato.. Questa è tutta un’altra storia! Altro che.,guarisci x forza! Un abbraccio
Ecco, dopo aver mangiato un panino di corsa, leggere questo post mi ha messo voglia di qualcosa di dolce…troverò le mele caramellate alla macchinetta?!Mi sa proprio di no…
Apparte gli scherzi, bellissimo post, sai rendere suggestivi anche i piatti più semplici e dimenticati!
Un inchino alle mele cotte, anche semplici, senza aggiunte…c’è stato un periodo qualche anno fa in cui ne facevo scorpacciate!!
Con quel pò di burro e zucchero sono una vera coccola..sssssmack!
Mi hai trasportato seduta a un davanzale di un bovindo, con quella tazza in mano, grazie 😀
Mai stata più d’accordo! La meraviglia fatta semplicità.
Queste foto sono incredibilmente belle, una coccola per gli occhi.
Baci,
Caro
No, cioè…mi hai fatto venire troppa voglia! Io sono una estimatrice della mela cotta, la adoro, la divinizzo!
ciao Juls.
è un po’ che ti seguo silenziosamente e le tue ricette provate si sono rivelate tutte dei gran successi..
queste mele caramellate mi hanno affascinato il primo giorno che le ho visto e rigiravano nella mia testa da un po’ di giorni. così che stamattina, una normale e uggiosa mattina inglese, mi sono alzata e mi son detta “via bisogna coccolarsi!”. le ho preparate aggiungendo una punta di cannella e la giornata ha preso tutta un’altra piega.
il tuo blog è magnifico!
monica
buonissima …..davvero una cosa semplice che esalta al massimo la mela!!
Queste sono quelle ricette semplici e tanto affettuose che ti fanno sorridere, ti fanno stare bene! Le adoro..
Coplimenti..
A presto..
Kika
Giulia, qui anche una mela cotta diventa poesia! 🙂
E sai come maturano le mele annurca? Lentamente, distese su tappeti di paglia dal nome poco chic, al sole della Campania. Io le ho viste mille volte diventare rosse…quando ero piccinina 🙂
Grazie juls, oggi che sono malaticcia cercavo una coccola serale nel tuo paradisiaco blog e l’ho trovata!!! un abbraccio
UUUH! stai meglio?? influenza? poverina! un abbraccio con la speranza che la domenica sia meglio dal sabato!
Io adoooro le mele cotte! E pensare che le mele crude non mi vanno proprio giù! Di solito le faccio al forno ma fatte così, con burro e zucchero, mi sembrano proprio irresistibili. Ecco, ho trovato la coccola giusta per domani mattina! =)
fra