Biscotti al limone con mandorle e farina di riso, e la soddisfazione di non buttar via niente
Provo una soddisfazione antica nell’usare gli avanzi. Essere in grado di ridurre gli sprechi mi fa sentire una massaia moderna, mi riempie di orgoglio e mi spinge a provare nuove ricette. Qualche giorno fa ho preparato il latte di mandorla a partire da mandorle intere e mi sono ritrovata con un avanzo di mandorle frullate con acqua del tutto simile alla ricotta (se vi interessa ho seguito più o meno questo procedimento).
Le mandorle frullate, raccolte in un canovaccio bianco con il quale avevo filtrato il latte, avevano una consistenza morbida, erano di un bianco candido e sembrava che potessero facilmente impreziosire torte, biscotti, salse o impanature per carne e pesce. Contenevano mille possibilità e non volevo proprio sprecarle.
Quello che ho fatto è stato impastarle con farina di riso, uova e zucchero, usandole come se fossero burro per fare una frolla del tutto particolare.
O almeno, questo era il risultato che mi aspettavo. Alla fine sono invece usciti dal forno biscotti morbidi, quasi fondenti, caratterizzati da un leggero aroma di limone che ho esaltato ricoprendoli con una glassa sottile fatta di zucchero a velo e limone. Il contrasto del dolce e dell’acido in un biscotto ha il potere di non stancarti, ti irretisce e ti impedisce di fermarti al primo, o al secondo.
Si possono servire con un tè al limone, altrettanto acidulo e agrumato. La loro consistenza morbida e densa non richiede però che siano inzuppati, ma semplicemente accompagnati, da presentare insieme su un vassoio in un momento di calma, ma anche dopo cena insieme ad una tisana della buonanotte.
Ulteriore lato positivo di questi biscotti, oltre a permetterti di riciclare creativamente le mandorle avanzate, è che sono naturalmente senza glutine e senza latticini, adatti quindi anche a chi presenta intolleranze. Controllate bene ovviamente gli ingredienti che usate per essere sicuri che siano gluten free, con la spiga barrata.
Biscotti con mandorle, farina di riso e glassa al limone
Ingredienti
- 280 g di mandorle frullate*
- 150 g di farina di riso
- 180 g di zucchero
- 2 uova
- Scorza grattata di 1 limone non trattato
- Zucchero + farina di riso per infarinare i biscotti
Per la glassa
- 5 cucchiai di zucchero a velo
- Succo di 1 limone
- Scorza grattata di 1 limone non trattato
Istruzioni
- Impasta in una ciotola le mandorle con lo zucchero, la farina di riso, la scorza di limone e due uova leggermente sbattute, fino a che non otterrai un impasto omogeneo e umido.
- Scalda il forno a 200°C, fodera una teglia con la carta da forno. Mescola in un piatto farina di riso e zucchero in uguale quantità, ne basteranno pochi cucchiai per infarinare i biscotti.
- Forma con l'aiuto di un cucchiaio delle palline di impasto grandi più o meno come una noce, rotolale nel piatto con la farina di riso e lo zucchero, mettile ben distanziate nella teglia da forno e schiacciale delicatamente con il palmo di una mano.
- Abbassa il forno a 180°C e cuoci i biscotti per circa 15 - 18 minuti, finché non cominciano a diventare dorati. Appena sono pronti toglili dal forno e mettili delicatamente a raffreddare su una gratella.
- Prepara la glassa, mescolando in una ciotolina zucchero a velo e succo di limone con una frusta. Cerca di eliminare tutti i grumi. Versa con un cucchiaino la glassa sui biscotti, decorali con la scorza di limone grattata e lasciali asciugare completamente.
- Si conservano per qualche giorno in un contenitore ermetico.
Note
Link love
Sono arrivata all’idea dei biscotti affascinata dalla consistenza delle mandorle frullate che sembravano veramente ricotta, ma le alternative per utilizzarle in maniera creativa non mancano.
- Potete mescolare le mandorle con tahini, aglio, succo di limone e semi di sesamo e trasformarlo in hummus come ha fatto Valeria. Ho una vera e propria passione per l’hummus, dal classico di ceci al mio preferito, quello di carote, quindi questo entra di diritto nella lista delle ricette da provare quanto prima.
- Altra idea alternativa è quello di trasformare le mandorle avanzate dalla preparazione del latte di mandorle in un formaggio fresco, da aromatizzare con erbe fresche e spezie, da spalmare sul pane o sui crostini. Da Chiara trovate la spiegazione e tante idee interessanti.
Voi come le usereste, o come le usate di solito?
Ce ne vorrebbe un vassoio qui sulla scrivania, da spiluccare di tanto in tanto. Questa giornata piovosa prenderebbe decisamente un’altra piega!
Anche io detesto buttare via gli avanzi, che si tratti di cibo o materiali di recupero… ben vengano quindi le ricette come la tua 🙂
Buon fine settimana!
“Essere in grado di ridurre gli sprechi mi fa sentire una massaia moderna”, questa frase me la segno ed entrerà nel mio linguaggio quotidiano, posso prenderla in prestito? 🙂
Riciclare gli avanzi è motto che appartiene anche al mio modo di far cucina, non c’è soddisfazione più grande che tirare fuori qualcosa di speciale con quello che c’è. La sostituzione del burro con le mandorle ammorbidite poi, trovo sia geniale, davvero geniale e il risultato morbido e profumato al limone mi è sembrato di assaporarlo. Prima con gli occhi e poi con la mente, leggendo rigo dopo rigo.
Bellissime le foto 🙂
Un caro saluto Giulia:*
Buoniiiiii!!!!
Oggi è il compleanno della mia mamma e questi mi sembrano dei meravigliosi biscotti da poterle regalare!!!!
grazie super Giuliiii!! 😉
Questi biscotti profumano di Sicilia 🙂 Anche io cerco di utilizzare tutto in cucina, riducendo al minimo gli scarti anche di frutta e verdura. Buttare via tutte quelle mandorle sarebbe stato un vero peccato.. Hai proprio una marcia in più!
V
Gli avanzi quando uno riesce a reinterpretarli danno sempre grandi soddisfazioni! Proverò questi biscotti che mi sembrano davvero molto sfiziosi!
Ciao Giulia!Come ti capisco è la stessa cose che succede a me un po’ per tutto e non solo per le mandorle: anche a me capita di ritrovarmi col tuo stesso avanzo quando faccio il latte di mandorle. Ultimamente mi succede anche con gli scarti della centrifuga 🙂 segno la ricetta!E’ sempre un piacere venirti a trovare!
Sono incantata dalla loro bellezza e la tua descrizione. Non vedo l’ora di provarli.
Una meravigliaaaa!
http://duecuoriinpadella.blogspot.it/
Come ti capisco! Riciclare gli avanzi e’ uno dei miei hobby preferiti 🙂
Anch’io questa sera sono orgogliosa di non aver sprecato nulla, ieri ho fatto il brodo, e dopo aver mangiato la carne “nobile” utilizzata, oggi ho recuperato i pezzi di carne che spesso non vengono mangiati quelli attaccati all’osso, quelli del biancostato…e le verdure cotte e stracotte che in casa mia purtroppo non hanno molto appeal.. e.. Ho frullato tutto quanto è avanzato e ho cucinato delle magnifiche polpettine che sono sparite in un batter d’occhio! I tuoi biscottini sono molto interessanti, naturalmente glutenfree quindi perfetti per le mie bimbe! Buona ßettimana.
Ciao Giulia!
Sai che più o meno a distanza ti seguo sempre. Non ti commento spesso data la mia rinomata inattitudine alla cucina, ma stavolta quando ho letto che questi biscotti sono “adatti quindi anche a chi presenta intolleranze” ho avuto un moto dal cuore.
Grazie per pensare anche a noi intolleranti (io al latte, aaargh!, ma ho imparato a conviverci bene!)
Un bacione!
Claudia
http://www.theshoppingreporter.it
Mandorle e limone due ingredienti che amo molto, questi biscotti devono essere buonissimi, domani li faccio! grazie del suggerimento