La torta di patate dell’Artusi, inaspettatamente buona
Trattandosi di patate, non ridete nel nome ampolloso perché come vedrete alla prova, non è demeritato. Se i vostri commensali non distinguono al gusto l’origine plebea di questa torta, occultatela loro, perché la deprezzerebbero. Pellegrino Artusi
Se mi avessero fatto assaggiare questa torta senza prima dirmi gli ingredienti, difficilmente avrei creduto che fosse fatta prevalentemente da patate, senza farina e con una quantità minima di burro. Ha una consistenza umida e delicata, quasi come una torta di ricotta, e una crosticina croccante e caramellata ai bordi. L’aroma della scorza di limone è leggero, si avvertono appena le mandorle, ma è tutto essenziale per creare un dolce adatto alla colazione o alla merenda.
Che siate tipi da tè o da caffè, questa torta fa al caso vostro. È sorprendentemente buona.
Dopo i fasti della torta al cioccolato cercavo qualcosa più contenuto, ma pur sempre un dolce, per la ricetta del benessere settimanale. Ho cominciato a sfogliare l’Artusi e mi son resa conto che tante delle sue ricette sono naturalmente senza glutine: farina di patate, farina di riso, mandorle da pestare con cura e pazienza in un mortaio fino a che non raggiungono la consistenza della cipria. Pellegrino Artusi precorreva i tempi e presentava nel suo libro ricette che oggi, a distanza di più di cento anni, incarnano perfettamente lo spirito contemporaneo.
Farine alternative che soddisfano anche chi presenta intolleranze al glutine, pochi ingredienti semplici che non appesantiscono la preparazione, un gusto moderno e fresco, non troppo dolce. A volte si cerca ovunque l’ispirazione e poi è lì, nel libro che nonna ha ricevuto come regalo di nozze il giorno che si è sposata, lo stesso libro che ancora sfogliamo insieme quando cerchiamo riscontro di una ricetta o di un procedimento. Ho l’impressione che ne verranno presto altre di ricette dolci dell’Artusi, preparazioni così semplici ed essenziali che è un dovere imparare, per poter sfruttare alla giusta occasione.
La ricetta del benessere: 641. la torta di patate dell’Artusi
Ho seguito passo passo la ricetta dell’Artusi, attualizzandola dove necessario. Pellegrino suggerisce di impastare il dolce a mano, con un cucchiaio di legno, per un’ora. All’inizio avevo anche pensato di seguire il suo consiglio, poi però l’idea delle fruste elettriche o della planetaria ha avuto la meglio, e ho accorciato notevolmente i tempi di preparazione. Non dà informazioni sulla cottura, quindi sono andata sui classici 180°C, aspettando che la torta fosse asciutta, dorata e con i bordi leggermente più scuri: un’ora precisa è stata sufficiente.
La torta ha inoltre la consistenza perfetta per aggiungerci della frutta: mi segno di provare con i lamponi, appena la stagione lo permetterà.
La torta di patate dell'Artusi
Ingredienti
- 700 g di patate grosse e farinacee, ho usato le patate gialle della Valdichiana
- 150 g di zucchero
- 70 g di mandorle
- 30 g di burro fuso + quello per ungere lo stampo
- Un pizzico di sale
- Scorza di limone bio grattata, che l'Artusi chiama poeticamente odore di scorza di limone
- 5 uova
- Pangrattato per spolverare lo stampo
- Zucchero a velo per decorare
Istruzioni
- Sbuccia le patate e lessale o, ancora meglio, cuocile a vapore. Appena pronte schiacciate come se dovessi fare gli gnocchi o un purè, scegli lo schiacciapatate o il passaverdura, l'importante è che elimini tutti, dico tutti, i grumi. Raccogli le patate in una ciotola.
- Frulla le mandorle con lo zucchero finché non diventano una farina sottile, poi aggiungile alle patate schiacciate insieme al burro, ad un pizzico di sale e alla scorza di un limone grattata.
- Artusi dice di mescolare per un'ora con un cucchiaio di legno. Io ho impastato per una decina di minuti con le fruste elettriche, aggiungendo un uovo per volta, aspettando ogni volta che il precedente fosse ben incorporato prima di procedere con l'altro uovo.
- Imburra uno stampo rotondo da 18 cm, spolveralo di pangrattato e versa l'impasto della torta di patate nello stampo. Cuoci in forno caldo a 180°C per circa 1 ora, finché la torta non sarà asciutta e dorata.
- Toglila dal forno e lasciala raffreddare completamente prima di servirla, in modo che l'aroma di limone venga fuori in tutta la sua freschezza. Una spolverata di zucchero a velo la ingentilirà ulteriormente.
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Mi stuzzica l’idea di usare le patate, un ingrediente così povero e quotidiano, per preparare dolci inaspettati e sorprendentemente buoni. Eccone qualcuno che vale la pena provare:
- la crostata di patate dolci di Crumpets and co., americana nell’ispirazione, assomiglia alla più famosa pumpkin pie,
- Natalia di Tempo di cottura propone le ciambelline fritte, perché fatte con le patate sono ancora più morbide!
- …e se vi avanzano le patate schiacciate per il purè, purché non sia già stato arricchito con il parmigiano, perché non ci fate dei tartufi al cioccolato?
L’uso delle patate in una torta è incredibile. Ispira molto, sarà per l’origine plebea citata dall’Artusi, ma solo a vederla una torta così appare come qualcosa di speciale e prezioso.
Giusto l’altro giorno stavo pensando ad una torta con ingredienti “poveri”…certo, non poveri di calorie 🙂 Grazie, proverò il prossimo fine settimana: questa domenica provo il cheesecake giapponese, che è poi la ricetta che mi ha fatto scoprire questo incredibile e curiosissimo sito
Mmm… se è così inaspettatamente buona la voglio proprio provare!
E’ una delle torte dell’Artusi che mi sono sempre ripromessa di provare, ma che non ho ancora infornato.
Ora che mi confermi la piacevolezza del risultato, be’, non ho più scuse. (:
Mi piacciono tantissimo le torte di Artusi. Faccio spesso la sua torta margherita, semplicissima, anche quella senza glutine (chiede la fecola di patate). Non ho ancora provato questa ma immagino ha una cosistenza simile alla pumpkin pie Americana (…e anche la torta di zucca di Artusi non e’ male!). 😉
Mamma mia…oltre ad essere uno spettacolo in fotografia, mi sembra quasi di sentirne l’odore da qui e sì che tra me e te c’è un Appennino di mezzo 😀
Questa, sicura che non te ne dispiacerai troppo, te la devo rubare, per uso domestico sott’inteso 😀 :PPP
Un bacione
Ma che carina la torta di patate! Anche a me ogni tanto piace andarmi a leggere l’Artusi…questas non ricordavo di averla ma dalla foto e dalla tua descrizione sembra deliziosa… me la immagino soffice soffice. Mia mamma faceva le frittelle quelle tonde mettendoci le patate e quelle erano così deliziose…me le hai fatte proprio ricordare Giulia!
Ciaooo
Sandra
E pensa che oggi, è pure il giorno del Gluten Free (Fri)day!!
🙂
Buona, mi piaccion molto le torte dell’Artusi, questa ottima anche con le mandorle che amo oltre alle patate, brava!
Ciao!
Per farla totalmente glutan free posso mettere la farina di riso invece del pangrattato?!?
Grazie
Puoi anche potenzialmente evitarlo, con una teglia antiaderente e del burro, ma sicuramente la farina di riso è perfetta!
la trovo un’idea buonissima da vedersi e da gustarsi io apprezzo moltissimo l’Artusi che ho ricevuto poco prima di sposarmi da mia mamma trovo il latte brulè fantastico…. e ora proverò con questa delizia….grazie mille!!!
Sembra davvero ottima! la consistenza molto morbida e delicata, così come richiedono queste tortine casalinghe, il sapore…tutto da gustare con un buon bicchiere di latte 🙂
un bacione
L’Artusi è l’Artusi, non si discute…ma tu Giulia, non sei da meno!! Bella torta, bella presentazione, belle foto!! Complimenti e a presto. Mary
Grazie per questa bella ricetta, visito spesso il tuo blog e mi piace molto.Complimenti
Densa e poco dolce, sembra proprio fatta per me!
Fatta! È venuta molto bene! L’unico dubbio che ho riguarda la teglia: sei sicura che ti è stata in una da18? Perché nella mia da 20 straripava!
ooh l’Artusi è favoloso… pensa che il mio babbo legge una ricetta tutte le mattine, e non è cuoco lo fa solo per il piacere della lettura! ti consiglio di provare tra le sue ricette anche la pizza napoletana..che non è certo quello che suggerisce il nome. Comunque la tua è bellissima, potrei provarla già questo we!
Ciao! Ricetta fantastica 🙂 l’ho provata anch’io e l’ho riproposta sul mio blog.. se ti va di dargli un’occhiata è qui: http://stopthinkingletscook.blogspot.it/2014/07/torta-di-patate-di-e-mandorle.html
Innanzitutto complimenti x il blog e le tue abilità di food photographer!
Ho provato la ricetta… Non avendo una tortiera così piccola ho usato uno stampo da ciambella, poi ho cotto a 180 in ventilato. E dopo tre quarti d ora sopra e sotto era così bruna da sfiorare il bruciato, dentro è rimasta piuttosto umida. Consigli? Non so se ci volesse il forno statico, e comunque è normale non venga soffice e asciutta?
Grazie! ^-^
Che meraviglia! La devo provare assolutamente! pensa che mia suocera fa una torta spettacolare di patate e cioccolato fondente!
WOW! hai la ricetta? la proverei volentieri!
Ciao ho provato la tua torta ed è venuta abbastanza bene purtroppo non avevo in casa le andorle e la consistenza della torta temo ne abbia un pò risentito. Con cosa potrei sostituire le mandorle, visto che a mia mogli enon piacciono molto?
prova con le nocciole! fammi sapere!
Salve a tutti,
solo ora mi accorgo di questa ricetta fantastica, ma vorrei sapere l’apporto di calorie.
Grazie.
È una torta squisita, la consistenza piacevolissima e il gusto delicato. È la mia preferita
Grazie mille Emanuela, è veramente buona vero?
Vorrei sapere come e per quanto si conserva. L’ho appena infornata e non la proverò prima di domani. Inoltre la teglia di 18 cm è stata insufficiente e all’ultimo minuto ho dovuto metterla in una più grande. Forse con lo sbattitore si è gonfiata troppo?
Grazie .
Per un paio di giorni si conserva senza problemi. Ci sta che con lo sbattitore abbia preso più volume. Poi fammi sapere se ti è piaciuta! 🙂