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Scotch Shortbread

Penso di avervi tediato a sufficienza con il mio viaggio in Scozia… ma ancora non avevo postato nemmeno una ricetta scozzese, era tempo di rimediare! Complice la raccolta di Made in Kitchen Sapori d’Estate – mi son svegliata per tempo, non c’è che dire – ho sfogliato con attenzione il libriccino di ricette scozzesi che mi sono comprata ad agosto a Stirling. Scartando a priori haggis e compagnia cantante, accantonando per il momento stufati e zuppe per mancanza di ingredienti, ho deciso di andare sul classico e riproporre gli shortbread, biscotti scozzesi famosi in tutto il mondo, venduti in tutti gli aeroporti e autogrill nelle ormai celebri scatole retangolari con sfondi di castelli e kilt.

Permettetemi quindi di presentarvi una ricetta veramente scozzese, tratta dal libro Scottish Cookery di Margaret Fairlie. Una piccola precisazione. Solitamente gli shortbread si trovano in vendita in forma rettangolare. Bene, in Scozia, nei café e nelle pasticcerie, io li ho trovati soprattutto a forma di piccoli spicchi, ed è quindi così che li ho rifatti!

Shortbread e Black bun sono tradizionalmente preparati per la festa di Hogmanay. La parola, di origine scozzese, definisce l’ultimo giorno dell’anno ed è sinonimo delle feste e delle celebrazioni associate al capodanno. In genere i festeggiamenti iniziano il 31 dicembre e si protraggono fino al mattino del 1° gennaio, Ne’erday, o a volte fino al 2 gennaio (fonte Wikipedia). La celebrazione ha avuto origine in Francia nel XVII secolo quando i due paesi erano uniti dalla ‘auld alliance’. Hogmanay è conosciuto in Scozia anche con il nome di Cake day.

Ingredienti:

  • farina comune, 125 gr
  • farina di riso, 60 gr
  • zucchero, 60 gr
  • burro, 125 gr
  • un pizzico di sale

Setaccia le farine con lo zucchero ed il sale in una ciotola ampia. Uniscici il burro ammorbidito e tagliato a cubetti e lavoralo con le mani fino a che non si forma un impasto compatto ed abbastanza elastico.

Infarina una superficie di lavoro con la farina di riso e lavora ancora l’impasto con le mani fino a che non diventa liscio. Suddividilo in quattro – cinque parti uguali, forma delle palline e poi schiacciale. Taglia le forme rotonde in quattro parti fino ad avere degli spicchi.

Metti i biscotti su una teglia  foderata con della carta da forno e bucali con una forchetta sulla superficie. Cuocili in forno caldo a 180°C dai 20 ai 30 minuti o finché non iniziano a colorarsi. Lasciali raffreddare.

Si conservano per alcuni giorni in ua scatola di latta o una biscottiera ben chiusa.

E POI, OGGI E’ UN GIORNO SPECIALE! CLAUDIA COMPIE 19 ANNI! AUGURI SORELLINA!

Sono molto fiera di come sei diventata. Mi ricordo quando ti tenevo in collo da piccina, profumavi di talco e di latte, eri fragile e morbida, ma negli occhi ti splendeva già quella forza e quell’ironia che adesso fanno di te una ragazza forte e coraggiosa, sicura delle sue scelte e aperta e curiosa nei confronti di ogni novità. Auguri Claudia!

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Comments (23)

  1. Troppo buoni e la Scozia è semplicemente fantastica…io mi sono deliziata dalle foto scattate dalla mia cucciola durante il suo viaggio lì…spettacolare!!!
    ciaooooo

  2. Per prima cosa: tanti auguri di buon compleanno a Claudia!
    Io adoro quei biscotti! Ma ormai non è una novità, noi due condividiamo molte passioni… 😉
    Questo fine settmana mi metto all’opera per la tua raccolta! Ho già una bella idea in testa…
    Buona settimana e un bacio.

  3. carissima non sai da quanto voglio provare questi biscotti… che sia la volta buona? i tuoi sono perfetti! un bacione e augurissimi alla tua sorellina!!! 🙂

  4. Giulia mi con questo post mi hai fatto ricordare della mia vacanza in Scozia di tantissimi anni fa! Come mi piacerebbe ritornarci… Tanti auguri a tua sorella anche da parte mia 🙂

    E’ una vita che non mangio gli shortbread e sono contentissima di avere una ricetta originale scozzese da oggi in poi!

    Un abbraccio

  5. @ Lady Cocca: iin effetti a riguardare le foto per trovare ispirazione mi è presa voglia di ripartire! come si è trovata tua figlia? tutto bene?

    @ Caro: mi sarei stupita se avessi detto diversamente! Nnn vedo l’ora di vedere cosa mi proporrai! Buona settimana a te!

    @ Micaela: la sorellina ringrazia per gli auguri! ..e anche i biscotti, erano buoni, vale la pena provarli!!

    @ Giulia: prova e poi fammi sapere!

    @ Babs: eh eh eh, hai ragione!! Baci stamani ho letto i tuoi post, poi mi si è crashato tutto e non ho commentato, ora torno a lasciare il commento!

    @ Camo: Claudia ringrazia anche te! questa è pure Scottish! non sapevo si usasse la farina di riso! baci

  6. CIAO JULS! Mi sono persa qualche tappa del tuo ritono in effetti…
    Quindi mi godo la spaziale tota di ricotta e gli splendidi shortbread davvero originali… Quanta dolcezza da queste parti… MMH!
    Bravissima!

    AUGURI A CLAUDIA!

  7. mamma sembrano davvero buoni, oltre che molto semplici… dovrò proprio provarli prima o poi 😛 mhmmmm! Con il the sono buoni? Dimmi di sììììì… Bacioni

  8. Ciao Giulia intanto auguri alla “piccola” Claudia poi, complimenti per questi shortbread adoro la Scozia (vorrei visitarla prima o poi) impazzisco per questi biscottoni, al super non resisto devo acquistarne sempre una scatola (bellissime ed utili) e mooolto buoni, ora non ho più scuse, non ho più spazio per le scatole e ho la tua ricetta. Mi tocca provarli! Grazie

  9. Che meraviglia, Giulia!!! Li avevo fatti anch’io, con una ricetta molto simile, perché anche a me piacciono tanto e anch’io sono rimasta affascinata dalla Scozia… interessante anche il cenno storico, anche se al nome “Ne’erday”, ti dico la verità, ho sentito un brivido… la Scozia mi parla sempre di spiriti, vampiri e brughiere nebbiose…
    Ah, ma poi che bellissima foto, l’hai scattata nel tuo bellissimo giardino?
    Auguri a Claudia, che bello che deve essere avere una sorella…

  10. Non sai quanto mi dispiace averti persa , pensavo che non ci fossi piu nel blog. non ti vedevo piu ma adesso ti aggiungo nel mio blog cosi non ti perdo piu. E con calma mi guardo le tue ricette che mi sono persa.
    Questi biscotti sono buoni ma no buonissimi!

  11. Tanti auguri alla sorella! E grazie per la ricetta presentata in modo cosi’ invitante. Non è che ci dai voglia di partire eh? 😉

  12. ma sono bellissimi!!!!!
    io i biscotti essenziali, tutto “contenuto” e poca “forma” li adoro. questi li faccio e li pappo, senza mezzemisure!!!
    😉

  13. CLAUDIA ! ecco il cane….che ha fatta la figura del cane…….arrivo ultimo e a…candele spente ! auguroni……

  14. CLAUDIA RINGRAZIA TUTTI PER GLI AUGURI, anche quelli in ritardo, perché fanno sempre sempre piacere!!

    e io ringrazio per i complimenti per i biscotti, non credevo avessere questo successo!

  15. Ciao Juls!
    ieri sera ho fatto gli shortbread con una ricetta vecchia che avevo, ma non sono venuti eccezionali.. dovevano cuocere molto con due differenti temperature.. non ho pensato di fare un giretto qui per vedere se c’era la tua ricetta.. ecco ora l’ho trovata! la prossima volta seguo questa e ti faccio sapere come è andata.. mi pare che la cottura di questi shorts sia breve e concisa, ottimo!
    Grazie perche, come già ti ho detto, qui trovo sempre quello che mi piace.
    un abbraccio
    la Zia Artemisia

  16. Ero alla caccia di ricette di biscotti senza uova (per fortuna non a causa di allergie o intolleranze, è che a forza di sperimentare ricette di biscotti mi sono resa conto che senza uova mi piacciono di più).
    E ho trovato i tuoi shortbread!!! Come ho potuto non pensarci prima? 🙂

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