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Yeast Meringue Coffee Cake – Preferiresti cucinare o mangiare?

Uscita tra ragazze. Andiamo al cinema e, come ogni volta, andiamo con una macchina sola, per risparmiare, per comodità e per fare due chiacchiere nel tragitto. Questo è il mio turno di prendere la macchina, quindi è Laura ad entrare. Appena apre la porta è investita da un odore dolce e tropicale, unito ad un’idea di zucchero a velo che aleggia nell’aria. Proprio sopra al cruscotto c’è un pacchettino avvolto nella carta stagnola, che riflette le luci della sera. Lei mi guarda, poi guarda il cartoccio, poi guarda di nuovo me: cos’è?

Era la sua parte della Torta lievitata con meringa.

YEASTED MERINGUE COFFEE CAKE

Preferiresti cucinare o mangiare? Se tu dovessi scegliere, in un’ipotetica ed apocalittica fine del mondo che conosciamo, solo una cosa da fare, cucinare per qualcuno o mangiare quello che qualcun’altro ha preparato per te, cosa preferiresti? Il mangiare, voluttuoso e soddisfacente, o il cucinare per qualcuno, entusiasmante e gratificante? Nonostante la mia golosità, credo che sceglierei cucinare per qualcuno, perché quando non riesco a perdermi nella mia cucina, anche per un breve periodo, vengo colta da un bisogno fisico che mi spinge verso i fornelli. Mangiare è uno dei piaceri della vita, senza dubbio, ma cucinare è sublimare l’amore e canalizzare le energie positive e la creatività.

Per il momento però, visto che non c’è nessun giudizio apocalittico che mi obblighi a scegliere, ogni tanto cerco di cucinare una doppia dose! Una parte me la mangio e una parte la regalo agli amici.

La sfida Daring Bakers’ di Marzo è stata ospitata da Ria di Ria’s Collection e da Jamie di Life’s a Feast. Ria e Jamie ci hanno sfidato nella preparazione di una torta da caffè lievitata farcita di meringa e cioccolato.

YEASTED MERINGUE COFFEE CAKE

Scuserete la mia pigrizia, ma la ricetta oggi ve la pubblico in inglese. Se però volete realizzarla non avete che da chiedere e vi passo qualche appunto!

FILLED MERINGUE COFFEE CAKE

Makes 2 round coffee cakes, each approximately 10 inches in diameter – The recipe can easily be halved to make one round coffee cake

Ingredients
For the yeast coffee cake dough:

  • 4 cups (600 g) flour
  • ¼ cup (55 g) sugar
  • ¾ teaspoon (5 g) salt
  • 1 package (7 g) active dried yeast
  • ¾ cup (180 ml) whole milk
  • ¼ cup (60 ml) water
  • ½ cup (135 g) unsalted butter at room temperature
  • 2 large eggs at room temperature

For the meringue:

  • 3 large egg whites at room temperature
  • ¼ teaspoon salt
  • ½ teaspoon vanilla
  • ½ cup (110 g) sugar

For the filling, my version:

  • 2 Tablespoons (30 g) granulated sugar
  • 8 Tablespoons desiccated coconut
  • 1 cup (170 g) coarsely chopped dark chocolate

Egg wash: 1 beaten egg

Cocoa powder (optional) and confectioner’s sugar (powdered/icing sugar) for dusting cakes.

Directions

  1. In a large mixing bowl, combine 1 ½ cups (230 g) of the flour, the sugar, salt and yeast.
  2. In a saucepan, combine the milk, water and butter and heat over medium heat until warm and the butter is just melted.
  3. With an electric mixer on low speed, gradually add the warm liquid to the flour/yeast mixture, beating until well blended. Increase mixer speed to medium and beat 2 minutes. Add the eggs and 1 cup (150 g) flour and beat for 2 more minutes.
  4. Using a wooden spoon, stir in enough of the remaining flour to make a dough that holds together. Turn out onto a floured surface (use any of the 1 ½ cups of flour remaining) and knead the dough for 8 to 10 minutes until the dough is soft, smooth, sexy and elastic, keeping the work surface floured and adding extra flour as needed.
  5. Place the dough in a lightly greased bowl, turning to coat all sides. Cover the bowl with plastic wrap and a kitchen towel and let rise until double in bulk, 45 – 60 minutes. The rising time will depend on the type of yeast you use.

Prepare your filling

  1. In a small bowl, combine the sugar and the desiccated coconut.
  2. Add the chopped chocolate.

Make the meringue

  1. Once the dough has doubled, make the meringue.
  2. In a clean mixing bowl – ideally a plastic or metal bowl so the egg whites adhere to the side and you don’t end up with liquid remaining in the bottom – beat the egg whites with the salt, first on low speed for 30 seconds, then increase to high and continue beating until foamy and opaque.
  3. Add the vanilla then start adding the ½ cup sugar, a tablespoon at a time as you beat, until very stiff, glossy peaks form.

Assemble the Coffee Cakes

  1. Line 2 baking/cookie sheets with parchment paper.
  2. Punch down the dough and divide in half. On a lightly floured surface, working one piece of the dough at a time (keep the other half of the dough wrapped in plastic), roll out the dough into a 20 x 10-inch (about 51 x 25 ½ cm) rectangle. Spread half of the meringue evenly over the rectangle up to about 1/2-inch (3/4 cm) from the edges. Sprinkle half of your filling of choice evenly over the meringue.
  3. Now, roll up the dough jelly roll style, from the long side. Pinch the seam closed to seal. Very carefully transfer the filled log to one of the lined cookie sheets, seam side down. Bring the ends of the log around and seal the ends together, forming a ring, tucking one end into the other and pinching to seal.
  4. Using kitchen scissors or a sharp knife (although scissors are easier), make cuts along the outside edge at 1-inch (2 ½ cm) intervals. Make them as shallow or as deep as desired but don’t be afraid to cut deep into the ring.
  5. Repeat with the remaining dough, meringue and fillings.
  6. Cover the 2 coffee cakes with plastic wrap and allow them to rise again for 45 to 60 minutes.
  7. Preheat the oven to 350°F (180°C).
  8. Brush the tops of the coffee cakes with the egg wash. Bake in the preheated oven for 25 to 30 minutes until risen and golden brown. The dough should sound hollow when tapped.
  9. Remove from the oven and slide the parchment paper off the cookie sheets onto the table. Very gently loosen the coffee cakes from the paper with a large spatula and carefully slide the cakes off onto cooling racks. Allow to cool.
  10. Just before serving, dust the tops of the coffee cakes with confectioner’s sugar as well as cocoa powder if using chocolate in the filling. These are best eaten fresh, the same day or the next day.

YEASTED MERINGUE COFFEE CAKE

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Questo articolo ha 38 commenti

  1. mangiare. e questa torta mi piace parecchio…
    mangiare. però dato che ho l’anima della crocerissina, amo anche cucinare. amo cucinare per gli altri e vedere la loro gioia , mi gratifica. anche se , la parte di ansia ammetto che c’è sempre:D…

  2. Tendenzialmente tutte e due.
    Ma sai che se mi puntassero una pistola alla testa obbligandomi a scegliere tra le due io non saprei. Sul serio! Probabilmente mi sparerebbero!
    Ehm… Cucinare. Per qualcuno. Sì, è così.
    Buona settimana mia specialissima amica.

  3. cucinare per gli altri. è una forma di accudimento primordiale credo. ma anche un modo per gioire della gioia di qualcun altro. ricetta in italiano?! per piacere!!!!!!

  4. Senza alcun dubbio mangiare!!!
    Nello specifico:
    – cappelletti
    – tortelli di zucca
    – purè e cotechino
    – una dobos torte che arriva direttamente da Gerbeau
    E visto che devo morire mi sparo anche un pò di pane e Nutella che non guasta mai!

  5. Io preferisco di gran lunga cucinare! Volevo chiederti se ti va di partecipare al mio contest sulla marmellata, c’è un bellissimo premio in palio, mi farebbe molto piacere. Un abbraccio.

  6. Se scelgo “cucinare” significa che poi non mangerei mai più nulla per l’eternità? Ma morirei di fame!!! No, no, io scelgo di mangiare, posso essere io quel qualcuno per cui cucineresti?

  7. non avrei mai pensato che sotto il tuo sorriso solare e i tuoi occhi sbarazzini si nascondesse una diavoletta…tu non sai l’effetto che mi ha fatto il tuo interrogativo!
    cucinare o mangiare? non so decidermi bene…io non sopporto quelli che mangiano per nutrirsi e basta, il cibo è una gioia, è fatto coi doni della natura e combinarlo in cucina è un po’ come giocare coi colori su una tela, non ti pare? certo, la tela poi la devi pure apprezzare 😀
    non saprei, quando ero a dieta ferrea riuscivo a fare dolci su dolci e non li toccavo nemmeno, quindi penso che proprio sceglierò come te. cucino e mi diverto a vedere l’altro mangiare con gusto, che è una gioia favolosa 🙂

    (miiii che papiro :D)

  8. Assolutamente cucinare, scegliere menu’, programmarli, star in cucina 3 o più giorni e vedere trasformarsi gli ingredienti in qualcosa che una volta sul tavolo stupirà i miei commensali. Che siano marito e figlie piuttosto che genitori o amici. Spesso non mangio le cose che cucino….almeno subito ;P

  9. Cucinare =) Mangiare, poi torte come la tua, mi rende schifosamente felice ma cucinare riesce a riconciliarmi con il mondo e con me stessa come null’altro =)

  10. …..a vedere le foto direi mangiare!
    e se cucinassi per me? poi mangerei anche, no?!
    Sempre straordinaria sia nelle ricette che nelle foto! Prima o poi a qualche fettunta party spero di riuscire a conoscerti.
    Un abbraccio

  11. Cara Giulia, io soffro di una sindrome strana che mi spinge a cucinare compulsivamente ma che al termine della performance, nella quale subisco una sorta di catarsi, mi toglie ogni volontà di mangiare. Deve passare del tempo, tipo una mezza giornata, dopo che mi sono riposata, per scaternarmi il desiderio di mangiare, rimpiangendo quello che ho preparato e che ovviamente non c’è più! Così di fronte al tuo sondaggio, io a voce alta dichiaro che PREFERISCO MANGIARE, specialmente quando preparano gli altri e gli altri sono persone che cucinano strepitosamente come te! Un abbraccio, Pat

  12. Assolutamente cucinare!!! Appena ho un minimo di tempo libero mi precipito ai fornelli!
    E mi piace soprattutto cucinare per gli altri, distribuendo parti di torte e dolcetti qui e là e organizzando cene per amici e parenti.

  13. Cucinare..decisamente, soprattutto x le feste e x tutte quelle occasioni conviviali che raccolgono tutti intorno al tavolo! Così Natale, compleanni, Pasquetta o ferragosto che sia + siamo e meglio è! Grazie x questa ricetta in in inglese..cosí mi tengo un pò in allenamento! Poi è proprio invitante! Un abbraccio circolare!

    1. MAMMINA!
      che belle risposte! certo che noi foodblogger siamo un popolo strano, ma direi generoso e godereccio fino al midollo!
      Chi ha scleto cucinare lo ha scelto per il piacere di dare amore e prendersi cura degli altri, chi ha scelto mangiare lo ha fatto per amore della vita e della gioiosa condivisione!
      Chi invece ha indicato mangiare quello che cucino io.. beh, è invitato caldamente a venirmi a trovare!! c’è sempre qualcosa da finire!

      Nello specifico:
      @ Laura.. licenza poetica! 😉
      @ Titti: è lunghissimaaaaa, ma ci provo, magari con il traduttore di google, e te la mando, ma poi devi farla!!
      @ Ilaria: appena riesco a trovare un weekend libero – sempro Michelle Obama, che ridere – mi piacerebbe tantissimo riorganizzarne una!

  14. Giulia cara.. sai che devo pensarci anch’io un po’ su? Mumble mumble.
    Istintivamente mi vien da dire: “Mangiare, mangiare!” ma se mi soffermo un attimo credo proprio che la mia risposta sia cucinare! Sì, decisamente!

    Ho mangiato così tanto nella mia vita ( eh sì, eh ) che cucinare per la/le persone che amo sia un gesto d’amore meraviglioso!
    Buonanotte tesoro!

    PS: non c’entra niente, ma ogni volta che penso a te a te o passo dal tuo blog o ci sentiamo via Twitter mi rimandi una sensazione di simpatia assoluta, il tuo sorriso ed il tuo entusiasmo sono contagiosi! E’ da un pò che volevo dirtelo! <3

  15. Beh se fossi davvero in una situazione apocalittica scelgo di.. mangiare!! Se poi fosse un pezzo di questa torta.. sarebbe il massimo!! 😀
    Un bacio!

  16. @ Symposion: grazie!
    @ Anemone: è lo stesso procedimento mentale che seguirei io, la prima cosa che mi viene in mente è mangiare, però poi, con un’attenta riflessione… è cucinare! grazie per quello che dici Mari, detto da te, che sei una scintilla di sole…
    @ Luana: se fossimo in una situazione apolcalittica, anche due fette!

  17. “knead the dough until sexy”…questa è troppo bella…definizione fantastica :))!! Ed è chiaro che non appena si inizia a trovare la parola “sexy” particolarmente calzante per un impasto indietro non si torna, e quindi la scelta va a cascare necessariamente su cucinare…però, come si fa, anche mangiare mi piace tantissimoooo! Arghhhh!
    Comunque, questa torta ha un aspetto delizioso! Quando ho letto ripiena di meringa immaginavo con pezzetti croccanti di meringa tritata, non avevo mai visto un ripieno di meringa cruda, ma cosa succede in cottura, si scioglie? Nelle foto in effetti non si vede più. Le tue ricette sono sempre interessantissime per non parlare delle tue domande mind-twisting :)!!

  18. Ciao Daria! anche a me è piaciuto tantissimo quel passaggio! Jamie ha una capacità di scrivere e descrivere fenomenale, dice più di mille frasi quel semplice aggettivo!
    La meringa si scioglie e va a fondersi con cocco e cioccolato, non la senti ma ammorbidisce il tutto! Grazie per i tuoi commenti costruttivi! 🙂

  19. Cara Giulia,

    Inanzitutto complimenti per il tuo bellissimo blog che seguo sempre con grande piacere!

    Questa ricetta mi interessa molto, non la conoscevo per niente. Mi incuriosisce la meringa interna che si scioglie. Potresti farmi sapere qual’è il sesto ingrediente per l’impasto: hai indicato 60 ml ma non specificato di cosa si tratti. Non vedo l’ora di poterla fare!

    Grazie mille per la tua risposta!!

    Simona

  20. Ciao Simona, è acqua, grazie per averlo notato! vedra che sarà una brioche molto particolare, la meringa dà al ripieno una soficità e morbidezza che ti invoglia a mangiare una fetta dopo l’altra!

  21. Io preferisco cucinare, sempre e comunque. da me gli assaggi li facciamo soprattutto in ufficio, dove siamo quasi tutte donne e ci divertiamo a sfidarci e stuzzicarci..

  22. Ciao Giulia! Beh, devo dire che avevi proprio ragione, è impossibile fermarsi quando si inizia a mangiare questa brioche!! (è sempre più facile dare la colpa al dolce… :D) L’ho fatta lo scorso fine settimana (sostituendo il cocco, che non avevo, con delle mandorle tritate grossolanamente) e, a parte un inspiegabile fuoriuscita del ripieno su 10cm in un solo lato, era perfetta! Grazie per questa ricetta che rifarò di sicuro!!!!

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