Sole sotto vetro
11 novembre, l’estate di San Martino. Ma quanto mi piace la leggenda di San Martino?! Non so voi quale versione conoscete, ho un po’ girato in rete ed ho visto che ce ne sono diverse. Quella che mi avevano raccontato da piccina era questa, ne ero davvero affascinata, ho sempre amato le storie di cavalieri del medio evo:
Era una giornata di novembre fredda e ventosa, piena di pioggia, quando Martino, un cavaliere, passò a cavallo accanto ad un povero vecchino vestito di stracci rannicchiato in un angolo della strada. Il cavaliere, avvolto in un ampio e caldo mantello da guerra, ebbe compassione del poveretto, ma non avendo con sé né soldi né cibo prese la sua spada e tagliò a metà il suo mantello, in modo che il povero potesse scaldarsi. Poi se andò via a cavallo ma il vento gelido gli strappò via il mantello rimanente.
A quel punto, improvvisamente, il ventò si placò, le nuvole si aprirono, smise di piovere ed il sole cominciò a scaldare l’aria. Qualcuno Lassù voleva ringraziarlo per il gesto generoso che aveva fatto. Da quel giorno ogni anno intorno all’11 novembre si ricorda il gesto generoso di Martino e il tempo autunnale si mitiga, regalandoci qualche giorno di temperature più miti e di sole splendente.
Oggi è così, sole splendido, cielo terso e voglia di allegria e buonumore. Approfittiamo di questi giorni per prepararci ad affrontare l’inverno alle porte! Ecco quello che ho fatto io per regalarmi in inverno un po’ di sole sotto vetro!
Vi ricordate di quando mi ero tinta il pollice di verde per coltivare un po’ di piantine aromatiche? Me ne sono sopravvissute poche, ma in una giornata di sole di qualche tempo fa ho messo ad essiccare erba cipollina, peperoncini, timo e menta per farmi un po’ di scorta per l’inverno.
Tra il sole di quei giorni e soprattutto il calore residuo del forno e il tempore della stufa li ho fatti essiccare, li ho sbriciolati e li ho messi in un barattolo. Nessun problema con timo e menta, ma l’erba cipollina mi è diventata fieno.. deve farlo? avete qualche suggerimento su come poterla conservare al meglio?
I peperoncini essiccati li ho messi in una bottiglina con olio extravergine di oliva toscano, alcuni spicchi di aglio e un rametto di rosmarino. Chiuso, agitato il barattolo e messo a riposare in un posto buio. Vediamo tra qualche settimana come è venuto!
Ciao Juls,
ti seguo da qualche tempo “in silenzio”. Mi piace il tuo blog complimenti….e anche se sono un po’ più grande di te….mi sono rivista in tutti i tuoi 10 segreti…..;)
Visto che chiedi un consiglio approfitto per dirti come faccio io.
Niente di più semplice: taglio l’erba cipollina dalla pianta quando è ora, poi la sminuzzo con le forbici e metto tutto dentro un barattolo che staziona in congelatore fino alla primavera successiva, o fino ad esaurimento scorta!
Rimane profumata quando la usi, certo meno intensamente di quando è fresca, ma almeno così non diventa fieno!
ciao ciao
Emanuela
Ciao Emanuela! Prima di tutto grazie per il consiglio! Fortunatamente ho ancora un vasetto di erba cipollina da sistemare, e quindi prima che mi si secchi e si tramuti in fieno anche quella, procederò come mi hai indicato.
Seconda cosa, sono davvero felice che tu mi abbia scritto!!!! Non sai quanto! Ogni giorno ho circa 200 lettori e tipo 10 commenti, e sono così curiosa di sapere chi sono i lettori silenti! Questo è sì un mio diario, ma se è animato dai lettori è ancora più bello!
Quindi grazie davvero! ciao e buona giornata!
solo bene puo’ essere venuto..io ho messo così un mio tartufino…
anche qui oggi l’estate di san martino a portato con sè una splendida giornata…il cielo è terso e la luce dorata…peccato dover stare in ufficio 🙁 Mi consolo guardando gli splendidi stralci estivi che hai intrappolato in quello splendido olio, che profumo deve avere!
Un bacione
fra
Anche io ho in mente di fare il mio olio aromatizzato, solo che le mie piante aromatiche superstisti sono davvero ridotte…
Ciao Juls! Bellissimo questo utilizzo dell’olio! perchè non mandi la tua ricetta a Mariluna e Dada che hanno indetto una raccolta? VBaci
Indian Summer…. Tu l’hai messa in barattolo. Brava.
questi post un po’ borderline tra cucina e modi di vivere finisce sempre che sono i miei preferiti… Belle le immagini, bella quest’idea di conservare il sole sotto vetro, quella di legare tutto a un ricordo… Mi hai catturato!
Post bellissimo, pieno di sole, grazie. Le piante aromatiche sulla pagina di giornale le trovo bellissime. A me hanno raccontato la stessa leggenda, e visto che fin da piccola sono stata sempre molto freddolosa, soffrivo molto all’ idea di S. Martino che rimaneva senza mantello …… Grazie Juls, buon S. Martino
Ciao Juls!
Trovo che l’idea di aromatizzare l’olio così sia ottima! Prima di tutto perchè è davvero coreografico da tenere in cucina, secondo poi osare un olio così profumato vuoi mettere che carattere darebbe a tutte le preparazioni? Bellissima idea! Anche per fare dei pensierini per natale!
Cmq la curiosità di sapere per quale vestito hai optato è tantissima!!! Bacioni
Grazie davvero di cuore, sei la prima e con un olio degno di essere presente in tutte le case per trattenere ancora di più il calore.
L’erba cipollina io la congelo, tagliata piccola piccola e in sacchetti da congelazione oppure in scatoline. E’ fresca tutto l’anno.
Un’abbraccio 🙂
bellissime le foto!!!!
che bella la storia di San Martino la ricordo dalle elementari:)
fio a ieri qui pioveva ininterrottamente ma oggi come tradizione vuole è stata una bellissima giornata piena di sole!!!
baci
Che meraviglia! Adoro gli oli aromatizzati, ma non ne ho mai preparati per paura di combinare un pasticcio! Questo è bellissimo anche a vedersi!
Per l’erba cipollina, ti confermo che in versione essiccata diventa fieno, è molto meglio congelarla, ma questo vale anche per le altre erbe: una volta essiccate rendono meno e, anche se all’odore sembrano diverse, il sapore, soprattutto da cotte, è molto simile.
E’ la seconda volta che provo a rispondervi… la prima mi è andato in corto circuito il sistema di pc qui a lavoro con tutte le luci della scrivania (morale della favola, siamo al buio e sto su un vecchio portatile per lavorare), la seconda è stato direttamente il browser a sclerare, e quindi ho perso per due volte le risposte che avevo scritto.
Ora che succederà? Facciamo così, una risposta per tutti!
Grazie per i suggerimenti e per le visite!
Questo Sere è un olio facilerrimo da fare, è da provare se piace il piccantino, magari variando anche le erbette messe dentro, o aggiungendo qualche colore di pepe (bianco, nero, rosa, verde…)
Grazie mille per la partecipazione e per l’interpretazione di questo sole molto desiderato. E poi mi è piaciuta tanto la delicatezza dell’introduzione alla ricetta 🙂