Peperoni all’orientale
Penso che ormai tutti abbiate capito che sono toscana, i miei genitori sono toscani e mia nonna paterna perfino etrusca! Insomma, abbiamo tutti la C aspirata, mangiamo il pane sciocco condito con l’olio bono e parliamo la lingua di Dante e Boccaccio.
Ma nel mio sangue scorre anche una percentuale di sangue lucano: mio nonno paterno, Biagio, era infatti originario di Melfi, in provincia di Potenza, e da lui, come dice sempre mia mamma, mi viene l’amore per l’origano, il peperoncino ed i sapori forti e mediterranei.
La ricetta che vi presento oggi mi è stata ‘regalata’ dalla nonna etrusca, ma lei l’ha ricevuta in dono da Zia Patrizia, sorella di nonno Biagio, e a sua volta viene da un tizio non meglio identificato di Rionero in Vulture. Se qualcuno sa chi è l’autore, bene, lo ringrazi da parte mia per questa bontà! Pronti per una lista di ingredienti che non finisce più?
Peperoni all'orientale
Ingredienti
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- 1 peperone verde
- 1 melanzana
- 1 cipolla rossa, grande
- 3 pomodori maturi
- Pane grattato
- 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
- 2 filetti di acciuga
- 1/2 bicchiere di aceto bianco
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di mandorle tostate e tritate grossolanamente
- 40 g di uvetta sultanina
- 20 g di pinoli
- sale
- pepe
Istruzioni
- Affetta finemente la cipolla e stufala lentamente in una padella grande con abbondante olio extravergine di oliva. Unisci la melanzana sbucciata e tagliata a tocchetti piccoli, falla appassire insieme alla cipolla e poi aggiungi i peperoni tagliati a listarelle sottili.
- Dopo circa 10 minuti, aggiungi la polpa spezzata dei pomodori, sale e pepe, aceto, zucchero, mandorle, uvetta e pinoli. Copri il tegame e fai cuocere dolcemente per 20 minuti. A fine cottura unisci qualche cucchiaio di pane grattato, mescola e servi.
- Come lo servi? è buonissimo su fettine di pane da baguette come crostini, a cucchiaiate come antipasto e come contorno molto sfizioso. Gli usi sono molteplici e svariati!
Uh ma come mi piace la prima foto…
Vero, la prima foto è particolarmente bella…per non parlare della ricetta;))
Grazie di aver partecipato alla raccolta e ancota tanti in bocca al lupo per il tuo nuovo sito!!
Concordo, la prima foto è davvero bella! Anche la ricetta non scherza però, mi piacciono quando vengono tramandate da generazione in generazione 😉
Un bacione!
carissima per fortuna che sono andata a pescarmi il tuo ultimo post!!! ti stavo perdendo per strada! aggiorno subito il link! baci
@ Virgi: OK, OK, lo confesso! anche io adoro quella foto!!! 🙂
@ Konstantina: mi piaceva troppo la raccolta! non vedo l’ora di vedere i risultati!
@ Camo: vero? ma chissà chi era il tipo di Rionero?! mah!
@ Micaela: noooo!!! eh eh, grazie, aggiorna aggiorna, ora passo da te che è tanto che non faccio un salto! baci
Giulia questa è una di quelle ricette che ti fanno impazzire al primo assaggio!!mi piacciono tutti gli ingredienti che hai usato ed è bello riproporre ricette della tradione familiare….evviva la nonna etrusca ed evviva la toscana che adoro como adoro te!!!!!
bacioni imma
Bellissima preparazione, sembra mooolto gustosa.
A proposito di gusto: e se noi foodbloggers toscani ci riunissimo per un “fettunta party”?
@ Imma: eh eh! in effetti ti conquista e ti ammalia le papille gustative al primo assaggio!
@ CorradoT: ci stoooooooooooooooooooooooo! in effetti era un po’ che ci pensavo, e ne avevo parlato con Silvia (appunto, Pane e Olio aka Furfecchia) perché ho un’amica che potrebbe mettere a disposizione il suo piccolo ristorante per una cosa simpatica… percò magari anche solo vedersi tutti non sarebbe male.. questa volta non ci sarebbero Presidenti che tengano! 😉
Ehi???? Ma da quando sei diventata un sito??? E che sito!!! Bella questa sorta di ratatouille/peperonata all’orientale, molto gustosa sui crostoni, ma anche da mangiare a cucchiaiate, appena tiepida…
Ondeee! carissima!!! ecco, come spiegavo di là.. è un regalo!! 🙂 🙂
ora mi son trasferita qui, ma non è cambiato nulla! 😛
baci!
Ci inzupperei un bel pezzo di pane infatti in quell intingolo di peperoni che con le mandorle e l’uvetta devono essere fantasmagorici!
buooni!!!!ma…mo’ ti scrivov!:DD
@ Elga: passa il pane anche a me!!
@ Genny: letto e comentato! 😛
Una delizia questi peperoni un po’ dolci, presentati con una storia, bellissima ricetta!
puf puf pant pant…. arrivo!!! di corsa, con l’ultimo treno cavolissimi…. mi ero dimenticata di variare il tuo indirizzo e mi stavo perdendo i post per strada!
ottimo lavoro juls!
baci
Babs
oh ma che bella ricettina!a parte le uvette che proprio non riesco a mangiare, questi peperoni orientali devono essere squisiti… una bruschetta insolita!
ps juls, non è che riesci a far si che tutte le volte che vengo qui e voglio lasciarti un commento i miei dati compaiano in automatico? Se no tutte le volte devo inserire nome, mail e blog… hi visto che in altri blog su wordpress si può fare 🙂 oppure c’è il trucco e io ancora non l’ho scoperto?
@ Dada: ti ringrazio!
@ Babs: menomale te ne sei resa conto!! forse è bene che metta un messaggio sul vecchio blog con scritto AGGIORNATE I FEED! forse è meglio.. 😛
@ Fiordilatte: una bruschetta insolita, sì! ora giro il tuo quesito al mio webmaster di fiducia… non saprei che dirti io! baci!
Ciao! ma quanto ci stanno simpatici i toscani! sarà perchè adoriamo quella terra, con le sue colline, le persone cordiali..le sue citta che sanno di storia..ed ill vostro modo di parlare!!!
Buonissimi questi peperoni: il sapore agrodolce che ne esce dal mix con uvetta, pinoli ed aceto..ci piace proprio tanto! noi infatti li combiniamo spessisismo!!
Proprio un’ottima ricetta insomma!!! adatta per qualsiasi stagione!
poi..aggiungici una fetta di panje toscano leggermente abbrustolito….cosa c’è di meglio??!
ok..allora veniamo a pranzo da te!!!!!
un bacione
finalmente riesco a commentare… sono sempre di corsa!
questi peperoni assomigliano tanto a quelli che fa un’amica di mia mamma… sono super!
Bacio
Wow, che bella peperonata!!
Complimenti per il nuovo sito Juls!!
P.S. Qui però non posso ricevere le notifiche delle risposte ai commenti!
Ti leggerò pure qui. Ma come sei chic!!!
In bocca al lupo!!
Un bacione,
Pati
P.S: Ti immagino parlando con la c aspirata 😀
@ Manu e Silvia: dovremmo incontrarci prima o poi, allora! perché non venite in giù qualche volta? sarebbe bello!
@ Silvia: mamma super sprint! un bacione!
@ Mariù: mi informo con il mio amico… ehm.. so un po’ gnurant!
@ Pati: ma grazie dello chic! eh eh 🙂 io le C più che aspirarle me le mangio proprio! 😛
juls ma queste foto sono spettacolari!La ricetta molto invitante…
a me d’estate peperoncino, origano e pomodori secchi non devono mancare mai.
Sono stata a Melfi l’anno scorso e mi è piaciuto moltissimo. Il castello di Federico II mi ha affascinato tantissimo..
Sciopina, grazie! in effetti avevo una bella luce, ne ho approfittato!
Davvero sei stata a Melfi? io ci credi che sono 10 anni buoni che non ci vado? e il castello l’ho visto solo da lontano, mai visitato!
Ciao! ti ho appena risposto all’email!! a momenti mi perdevo questi peperoni! Meravigliosi! Golosi! Da rubare con un pezzo di pane quando gli altri non guardano! Brava brava a te e a tutta la parentela!! si perchè è difficile tramandarsi le ricette e voi ci riuscite con naturalezza! In casa mia o se le tengono segrete o semplicemente non se le ricordano più dopo un pò di tempo!!Bacioni!
meravigliosa questa ricetta ricca di colori e sapori e dalle lontane origini:)
da provare assolutamente!!
baci
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Ohmammaohmammaohmamma grazie per avermela segnalata stavo per perdermi questo capolavoro ^_^ Ma quanto devono essere buoni, li preparo di sicuro!!!!!
@ Nicole: hai ragione, io prendo nonna, la metto a sedere accanto a me e le dico: o racconta nonna, via!
@ Chara: grazie! baci
@ Lacy: thank you! you’re flattering me! Anyway, new post in English soon!
@ Sweetcook: non li conoscevi te? allora da dove vengono? Rionero è di fronte a Melfi, dobbiamo indagare!
Ieri ho cucinato la “ratatouille” più buona che abbia mai assaggiato (e ne sono un’estimatrice indefessa!)… ED ERA LA TUA !!! Tra l’altro inaspettatamente: avevo sonnacchiosamente adocchiato la ricetta nel mio pigro girovagare online e ieri mi trovavo per puro caso tutti gli ingredienti. Insomma tra il torpore della canicola e l’esigenza dello svuotafrigo… è nata questa meraviglia! Grazie per il forte sentore Mediterraneo che mi hai regalato!!!
Grazieee! il tuo commento mi ha fatto veramente veramente piacere! lo dirò a nonna, che sarà molto onorata ma farà finta di nulla, come se non fosse brava a cucinare!
Ogni boccone è come un tuffo nel paesaggio caldo e aromatico del mediterraneo, hai ragione! ciao e buona giornata!
Guarda, un unico, minuscolo post it:non potevo far a meno d’immaginare tale “paesaggio” di sapori senza quel pizzicorino che contraddistingue proprio il Mediterraneo…dunque per non disequilibrare il dolce che caratterizza la pietanza ci ho aggiunto un lieve sentore di paprika… Per il resto, tutto rigorosamente secondo prescrizione e voilà! Ossequi&inchini alla nonna! Lilly
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Una ciambotta rivista e corretta..indagherò sull’uomo di Rionero in Vulture, io sono di Rionero! 🙂
Fantastici peperoni! corro subito a prepararmeli….. grazie mille
grazie Marco!