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Profumo di biscotti, profumo di regali

Mi rimane difficile scrivere una recensione oggettiva di Profumo di biscotti di Rossella, perché mi ricordo il momento in cui mi disse: Giuliettina cara – lei mi chiama così – farò un libro, ma ti rendi conto? un libro mio, un libro di Vaniglia! Come fai ad essere oggettiva quando hai vissuto i racconti della scelta dei biscotti, delle nottate passate a scrivere e riscrivere ricette, perché Rossella è puntigliosa, precisa, mai superficiale. Lei è Rossella, la donna sempre alla ricerca della luce perfetta, dei piattini, delle forchette e dei tovaglioli che la accompagnavano in giro per l’Italia, sistemati con ordine e amore.

Biscotti agli agrumi

Le sue ricette sono così, riflettono la sua anima pura e onesta, il suo entusiasmo e il suo amore per il bello, sono una garanzia di riuscita, di soddisfazione e di buonumore. E il suo libro non poteva che essere onesto e diretto come lei, pieno di spunti e di idee, non soltanto su quali biscotti fare, ma sul come presentarli, su come renderli belli, regali perfetti per l’amica, la mamma, la maestra, il tuo ragazzo, o per te stessa, per goderti un tè con calma insieme ad un libro e a una ciambellina di mandorle e vino rosso.

Avevo due copie di Profumo di biscotti. Una me l’ha inviata Rossella, l’altra l’ho comprata appena il libro è diventato disponibile su Amazon. E come si fa con le cose belle, a cui tieni, va a finire che le regali alle persone a cui vuoi bene, per condividere con loro un’emozione. Io ho dato la seconda copia di Profumo di biscotti a mia sorella Claudia, che da quando è rimasta sola a casa dei miei, senza di me che occupo la cucina con i miei esperimenti, ha scoperto il piacere di sfornare dolci, biscotti e granola rigorosamente bio. Alla quarta ricetta del libro di Rossella, le ho chiesto di scrivere una piccola recensione, ed eccola qui. Almeno una sorella su due è riuscita ad essere oggettiva e a non farsi prendere dal sentimento.

Da quando ho questo libro mi è venuta un’incontrollabile voglia di fare biscotti! Ho iniziato con quelli vaniglia, marsala e mandorle, poi i Chocolate crinkle cookies, i Cruschelli e i Fiori di farro e nocciole. Tutte le ricette che ho provato sono preparazioni semplici e ben illustrate che chiunque, anche senza particolari abilità culinarie (come me!) può fare senza problemi. L’introduzione sui vari ingredienti e sui metodi utilizzati rendono la comprensione delle ricette ancora più completa.

Tranne rare eccezioni, non vado matta per i biscotti troppo dolci e stucchevoli. Quelli che ho provato sono perfetti: pieni di sapore ma non eccessivamente zuccherati, anche grazie all’utilizzo di farine alternative e zucchero di canna, tanto che non mi stancherei mai di mangiarli.

Biscotti agli agrumi  Biscotti agli agrumi

La ricetta che ho provato è stata la prima che ha conquistato prima i miei occhi, poi l’immaginazione, grazie a queste poche ma efficaci parole di Rossella.

Ci sono dei luoghi, o dei sapori, che quasi esigono l’olio extravergine di oliva. Un po’ come questi biscotti fatti con succo e scorze di agrumi, pistacchi e olio, che sembrano gridare a gran voce “Sicilia!”.

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Biscotti con agrumi e olio di oliva

Portata biscotti, Dolci
Cucina Italiana
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 15 minuti
Tempo totale: 35 minuti
Porzioni 40
Chef Rossella Venezia

Ingredienti

  • 350 g di farina 00
  • 3 g di lievito chimico per dolci
  • 1 arancia grande non trattata
  • 1 pompelmo non trattato
  • 1 limone non trattato
  • 1 lime non trattato
  • 100 g di olio extravergine di oliva
  • 1 tuorlo
  • 100 g di zucchero a velo
  • 1 uovo sbattuto per spennellare
  • 2 cucchiai di pistacchi tritati grossolanamente per decorare

Istruzioni

  • In una ciotola aggiungi il lievito alla farina e mescola bene. Conserva da parte.
  • Lava e asciuga bene gli agrumi, gratta la scorza e conservala da parte.
  • Spremi l'arancia e raccogli il succo in una ciotolina: devono essere 120 g, se non è sufficiente aggiungi il succo di un limone.
  • In una ciotola grande mescola il succo d'arancia, l'olio di oliva, il tuorlo, la scorza grattata degli agrumi e lo zucchero a velo. Versa la farina, poca per volta, fino ad ottenere un impasto dalla consistenza di una frolla. Forma una palla, avvolgila nella pellicola e conservala in frigo per 30 minuti.
  • Preriscalda il forno a 180°C. Togli l'impasto dal frigo e, sul piano di lavoro abbondantemente infarinato, stendi la pasta con il matterello in uno spessore di 3 - 4mm. Con l'aiuto di un tagliapasta smerlato ritaglia dei biscotti e disponili su una teglia rivestita di carta da forno, ben distanziati tra loro. Spennella con l'uovo la superficie dei biscotti, cospargili con la granella di pistacchio e cuocili in forno per circa 15 minuti, o fino a doratura.
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Il libro di Rossella è l’occasione giusta per parlare di regali di Natale. Se, come me, siete ancora in alto mare, ecco qualche suggerimento per appassionati di cucina:

  • questo Natale ci ha regalato anche un altro bel libro che vale la pena leggere e tenere sempre a portata di mano, quello di Sandra, Asparagi, bagoss e altre cose buone, per un viaggio gastronomico in giro per l’Italia accompagnati dalla zenzerina nazionale,
  • se invece avete amato Jerusalem di Ottolenghi, son sicura che vi piacerà anche il libro di Bethany, Jewelled Kitchen,
  • per quello che riguarda gli accessori geek, trovo veramente simpatici gli iPad kitchen stand, per chi come me ha sempre un caos creativo in cucina. Carini quelli della Belkin, con una pennetta che evita ditate di unto sullo schermo dell’ipad. Mi piace anche questo, sempre della Belkin, da frigorifero!
  • e adesso un po’ di autopromozione: ci sarebbe anche il mio libro, I love Toscana, uscito proprio lo scorso anno in questi giorni. L’avete già preso?
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Questo articolo ha 16 commenti

  1. Le immagini sono a dir poco invitanti! mettono una voglia irrefrenabile di provarli! ..e xkè no, di accaparrarsi il libro 😉

  2. ok. mo’ so’ due.
    le scarpaleggia di cui sono innamorata.
    🙂
    grazie amiche. La recensione di due sorelle (e che sorelle) non poteva essere regalo di natale migliore… 🙂

  3. Non ho ancora il libro di Rossella ma è in wishlist per Natale, spero che qualcuno sia in ascolto..;)
    neanch’io amo i biscotti stucchevoli e pesanti, ma li preferisco semplici e rustici per la colazione o la merenda, nel tè. Questi sembrano proprio perfetti! Con l’olio di oliva e gli agrumi, poi, una meraviglia tutta nostrana 🙂
    un bacione

  4. e avresti dovuto vederla ieri sera Giulia, alla presentazione del libro! in un leggerissimo abitino rosa cipria, bella come il sole, emozionata il giusto e taaaaanto taaaanto chiacchierona come è lei : )) unica, come il suo libro.
    bacio!

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  6. Ciao Giulia,
    Sabato scorso con i miei cugini che sono venuti a trovarmi qui a Pg abbiamo deciso di fare un giro a Firenze e la sera, dopo un bel giro tutto il giorno a Fi, ho deciso portarli a Panzano in Chianti da Dario Cecchini.. mi ricordo quando lessi quel tuo post, mi incuriosii talmente tanto che andai a vedere sul sito del Macellaio (con la M maiuscola!!..) di cui parlavi di “pranzo a Panzano” da Solo Ciccia..Solo che sai, per posti come questo aspetti sempre che arrivi l’occasione giusta..
    E sabato scorso lo era veramente…. La mia cugina preferita Hale che era venuta a trovarmi con il suo simpaticissimo marito Haluk..lui oltre che essere un buon gustaio è anche un mancato toscano..!!!…se non questo quale altro occasione mi poteva portare a Panzano..???
    E’ stata una serata magnifica!!..
    Alla Sig.ra Teresa che prende prenotazioni, ho voluto precisare che ero venuta su un tuo suggerimento, lei si è ricordata di te..
    Che persone stupende!, che carne!, che bell’organizzazione!
    Ti volevo ringraziare infinitamente per avermi fatto scoprire un posto così..
    Adesso via con la passa parola..
    Grazie Giulia!
    Non far mancare i tuoi suggerimenti!!
    Io li leggo sempre!

    1. Grazie grazie grazie Viktoria! sicuramente ci saranno altri post del genere per il prossimo anno, ce ne sono già alcuni in cantiere! Buone Feste! x

  7. Ciao Giulia,

    Ho provato a fare questi biscotti dimezzando le dosi (avevo persino mezzo tuorlo che attendeva, solo soletto nel frigo, di essere impiegato) e premetto che sono venuti bene! Molto friabili e delicatamente agrumati. Il dubbio che ho riguarda la quantità di farina, ne ho dovuta aggiungere parecchia ben 100 gr in più sui 175 gr previsti, dimezzando appunto la ricetta. Sono sicura di aver pesato per bene tutti gli ingredienti liquidi, ma poi, una volta aggiunta la farina, ho ottenuto una pastella più che un impasto… da lì la mia aggiunta, per poter formare un panetto tipo pasta frolla. Mmmm… quindi rimane questo mistero. Suppongo che dovrò riprovarci per capire se ho sbagliato qualcosa. Ripeto, però, che i biscotti mi sono piaciuti! Alla prossima!

    P.s. Ho preparato già i tuoi fantastici cantucci pistacchio e cioccolato bianco e li adoro. Presto toccherà a quelli miele e avena.

    1. Ciao Lucia, sai che mi sembra che anche io dovetti aggiungere più farina rispetto alle dosi indicate da Rossella?

      Sei una cantucciatrice provetta ormai!!

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