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Torta di pane per colazione

Immaginavo la mia vita da single in casa nuova un po’ diversa. Del genere massima libertà nell’organizzarmi pranzi e cene, magari un giorno guacamole e tortillas, un giorno solo insalata e formaggi grigliati con pane integrale, un giorno un risotto cremoso tutto per me. Ma non avevo fatto i conti con la vicinanza a casa di mamma e nonna, e con l’italianità che alberga prepotente in me. Così la mia vita da single è diventata spesso pranzo da nonna e cena da mamma e resto della famiglia, o cena fuori, che non fa mai male. Ma le colazioni, oh le colazioni che mi faccio!

È cominciato tutto per gioco, per divertirmi con macchina fotografica e Instagram, quasi una sfida a trovare qualcosa da fotografare di diverso ogni mattina. Ci sono i giorni in cui vado di corsa e la colazione consiste in qualche biscotto e l’immancabile caffè, o i giorni di calma in cui riesco anche a preparare qualcosa sul momento, dal riso al latte con cardamomo e zafferano alle mele al forno ripiene di frutta secca. Poi ci sono anche i giorni in cui sono particolarmente organizzata, e la colazione me la preparo la sera prima.

Una crostata impastata con i resti di pasta frolla e infornata prima di andare a letto mi fa addormentare nell’odore di zucchero e burro e mi fa svegliare con il sorriso. Il pane integrale cotto il giorno prima e avvolto in un canovaccio la mattina diventa la base ideale per il miele Fiori di Primavera di Gigliola, un’amica che produce miele biologico a pochi chilometri da qui. E poi c’è la torta di pane di Benedetta…

Da toscana io vivo nel culto del pane raffermo. Non si butta via nulla, al massimo si gratta e si trasforma nel pangrattato più buono che possiate immaginare, che dà vita nuova a fritti dorati e verdure ripiene. Tempo fa postai su Facebook una foto del pangrattato che avevo appena fatto per riciclare del pane avanzato diventato un po’ troppo duro e Benedetta mi disse: ma la torta di pane l’hai mai provata?

Ora, voi dovete sapere che ho conosciuto Benedetta quasi dieci anni fa a casa di amici – quella stessa casa in cui per la prima volta ho assaggiato del vino, mangiando la frutta della sangria, passando poi la serata ammutolita sul divano. Da allora ci siamo riviste pochissime volte, ma abbiamo scoperto di avere così tanto in comune, dalla passione per la cucina e la natura all’amore per qualche serie tv strappalacrime, per finire con un recente innamoramento per Firenze. Insomma siamo anime affini. Ho colto al volo il suo suggerimento e mi son fatta mandare la ricetta.

Morale della favola, in una settimana l’ho già fatta due volte. Mentre la fate avrete già l’impressione di quello che potrà essere il risultato: il latte bollente ammolla il pane secco e lo rende la base di partenza per una torta rustica e umida, che arricchirete con due cucchiai abbondanti di cacao amaro, frutta secca, un uovo e un po’ di zucchero. Da qui potete poi sperimentare seguendo l’ispirazione del momento: già me la immagino in estate con i lamponi freschi, o una volta che sarò in vena di coccole con una manciata piena di gocce di cioccolato.

Ecco la ricetta di Benedetta, grazie per avermi regalato una colazione entusiasmante.

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Torta di pane per colazione

Portata Colazione, Torta
Cucina Italiana
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 40 minuti
Tempo totale: 50 minuti
Porzioni 8
Chef Benedetta

Ingredienti

  • 300 g di pane secco
  • 500 ml di latte intero
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 1 uovo intero
  • 2 cucchiai di cacao in polvere non zuccherato
  • Una manciata di mandorle e nocciole
  • Burro per ungere lo stampo
  • Pangrattato per spolverare lo stampo

Istruzioni

  • Preriscalda il forno a 180°C, ventilato.
  • Spezzetta il pane e mettilo in una ciotola capiente.
  • Porta il latte ad ebollizione e versalo sul pane secco, lasciandolo ammorbidire fino a che il latte non si raffredda. Sbriciolalo con una forchetta.
  • Aggiungi lo zucchero, un uovo, il cacao setacciato e mandorle e nocciole tritate grossolanamente. Mescola fino a che non è tutto omogeneo.
  • Ungi con il burro uno stampo rotondo di 18 cm di diametro e poi spolveralo con pangrattato e zucchero. Versa l'impasto nello stampo, cospargi la superficie con un po' di zucchero e qualche fiocchetto di burro e infornalo per circa 40 minuti, finché non è croccante in superficie ma sempre umido dentro.
  • Lascialo raffreddare e toglilo dallo stampo. Buona colazione e buon giorno con il sorriso.
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… e poi c’è lei, ve la dovevo presentare, la Noa! Sei mesi, un po’ Maremmano e un po’ Golden Retriever, arriva dal canile a sconvolgere un ritmo appena acquisito. Insieme facciamo tante passeggiate – è la mia personal trainer di fiducia – e stiamo pian piano prendendo confidenza con la casa, il giardino e Wolfi. La famiglia l’ha già conquistata.

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Questo articolo ha 28 commenti

  1. i tuoi post è come se uscissero dai miei pensieri: la sera, quando si inforna qualcosa che si sforna anche alle 11, ti fa andare a letto con quella carica in più, che si ritrova l’indomani nel sorriso appena svegliete. Invece le ricette con il pane raffermo non le ho mai provate, mai nemmeno una. e quegli occhioni dolci nel finale? quelli si che conquisterebbero chiunque. un bacino, e buona giornata! sere

  2. Bellissima NOA!

    ps.confesso: ho letto Benedetta e mi è preso male…
    poi, mi sono ripresa!
    😉 a presto!!

  3. Tesoro quanti cambiamenti e sono felice per te perchè sei una ragazza speciale!!E’ una vita che voglio provare questa torta di pane ma le ricette lette onestamente non mi isporavano ma con te vado sul sicuro quindi scatta il copia e incolla subito!!
    Noà è MERAVIGLIOSA!!!!!!

  4. 5 stars
    Non conoscevi la torta di pane? Non ci credo neanche se me lo giuri. Io ci sono cresciuta, è il dolce che mi piace di più al mondo per molte ragioni, ma la prima è che è il dolce della mia mamma e il sapore che hanno le sue, non le supera nessuno. La faccio anche io spesso, perché Alice ne è ghiotta e poi ha quella consistenza “budinosa” che io trovo fantastica. se la fai un po’ più bassa e la tagli a cubotti, può fare concorrenza ai brownies e vincere la sfida. Io ci metto sempre anche una manciata di amaretti sbriciolati che danno quel perché speciale. E poi tutto quello che ti avanza in dispensa, frutta secca e fresca a gogo! Cacao amaro per finire. E’ il dolce più buono e sostenibile del mondo! Un bacione a quella dolciona di Noa…è troppo bella. Pat

  5. Giulia… adoro le torte di pane, le trovo così retrò! Oltre che di riciclo e buonissime ovviamente!!! 😀
    Grazie per aver segnalato i brownies!! Sei un tesoro 🙂
    Un bacione a te e a quella palla di morbido pelo bianco!!!!!

  6. 5 stars
    Buona la torta di pane! Dalle mie parti si fa per la festa del paese, in autunno. E’ un po’ diversa si usano amaretti, pinoli e uvetta, anzichè mandorle e nocciole. Mi ricorda tanto la nonna, le la faceva spettacolare!!!

  7. …pane pane pane…da buona Toscana quale sei vorrei consigliarti il Pane di Montegemoli, piccolo borgo a due passi da Volterra. Di una bontà unica, preparato con ottimi ingredienti e cotto in forno a legna… Ad ogni morso ti sembra di assaporare il passato e le nostre belle tradizioni…il suo profumo poi…impossibile resistergli. Sono convinta sarebbe un valore aggiunto anche per questa torta…

    Complimenti…

  8. Conosco bene le tue colazioni, cara Juls! Ogni mattina aspetto di vederle su IG [sono _yournoise, giusto per informazione 😉 ] e rimango sempre colpita: sanno davvero di “momento per sé”, coccola personale 🙂
    La torta di pane è una delle mie preferite; io però tolgo l’uovo e spesso aggiungo amaretti e uvetta sultanina 🙂

  9. Noa è bellissima!!!!
    Anch’io faccio la torta di pane, e ci aggiungo abbondante uvetta e mele a fettine, che rendono l’impasto ancora più umido.

  10. Giuliaaaaa!
    Noi ti leggiamo sempre anche se scriviamo poco, ma…. LEI….Noa….. NON PUOI PRESENTARLA CHE COSÌ! Cosa dire a quegli occhioni meravigliosi?! E dolci e coccolosi??? Dobbiamo conoscerla, accarezzarla, strapazzarla, soprattutto prima che diventi piu grande di me, dicci quando!

  11. Non ci credo !! L’ho fatta ieri sera presa da ” Vita da precisina”, buonissima…..proverò anche la tua appena avrò altro pane raffermo. Ciao Cristina

  12. adoro la torta di pane! di solito io non ci metto cioccolato ma solo tantissima vaniglia, cannella e semi di papavero come fanno in Ungheria – almeno serve a qualcosa avere una sorella che vive a Budapest 😉

  13. Quella meraviglia coccolosa di Noa era da presentare subito, prima della torta e delle tue sempre carissime parole! Ti leggiamo sempre, siamo timidi per scrivere, ma diamo il nostro più caloroso benvenuto a Noa che secondo noi ha il naso degli orsi polari e gli occhi dolci delle baby-foche canadesi: quando ce la fai strapazzare di coccole?

  14. Giulia che meraviglia tutto!le tue colazioni, noa, e la torta di pane che scoperta!!!!!la rifarò sicuramente non sai com’è nelle mie corde!!!e poi c’è noa con quel muso che somiglia tanto a quello della mia cucciolona Wanda, sono un incrocio simile per la presenza del maremmano che le rende territoriali e testarde e poi loro sono parlanti : Wanda spesso fa dei sospironi in casa e dorme ai piedi del divano dove delle volte mi ritrovo a dormire io insieme alle gatte 🙂 senza non saprei come fare!un bacio!

  15. Questa me la segno…così mi regalo una tortina così per colazione invece di gettare il pane..che è un vero peccato!!!Che bello il tuo cucciolone nuovo arrivato!!!

  16. Che bella questa torta! E poi deve essere buonissima….. Ma chissà qual è il pane migliore per questa ricetta, io mangio sempre il pane integrale però dubito che vada bene: qualcuno mi potrebbe dare un’idea? PS: un abbraccio speciale a Noa, è semplicemente meravigliosa. Ha veramente un muso da coccole, complimenti per la scelta!

  17. …la torta di pane: io l’ho imparata quando ho abitato per un po’ in Svizzera, diversi anni fa. E’ un modo per utilizzare il pane raffermo e con un po’ di fantasia e quello che c’è a disposizione viene una torta buonissima.

I commenti sono chiusi.

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