Crostata con marmellata di fragoline di bosco e lemon curd
Oh che bello! uno dei pochi concorsi nei quali non mi sono ridotta all’ultimo minuto! Adesso vi racconto un po’ dell’iniziativa di Genny. La Torta della bontà è un concorso che è una poesia, un’occasione per dare libero sfogo alla fantasia e alla voglia di buono, ma soprattutto un modo per essere anche un po’ più buoni, perché tutte le torte verranno preparate da Albertone per l’Angolo della bontà, per raccogliere fondi per l’associazione La vita è un dono, per la ricerca contro l’acidemia propionica.
L’obiettivo è quello di fare una torta di compleanno. Ora, solitamente a casa mia, da direi 30 anni e passa, le candeline di soffiano su un morbidissimo pan di Spagna, farcito di crema e cioccolato, glassato e decorato. Ma per questa iniziativa volevo qualcosa di più, volevo la MIA torta di compleanno, una torta che al primo sguardo potesse far dire: questa deve essere la torta di compleanno di Giulia!
E allora doveva esserci dentro un po’ di Mediterraneo e un po’ di Inghilterra, altrimenti non ero contenta! Nella mia immaginazione, infatti, festeggio il mio compleanno in pieno stile British, all’ora del the, con un bellissimo servito di tazzine in porcellana ed una fettina fettona di questa crostata, che racchiude dentro di sé due anime ben diverse, ma ugualmente vive dentro di me. A rappresentare la mia parte di Miss (non nel senso di reginetta di bellezza, eh!) Inglese, una marmellata di fragoline di bosco (red scarlet, per chiamarle con il loro nome) e un classico di Sua Maestà, il lemon curd. A rappresentare invece, il sole del Mediterraneo, i limoni organici di Sorrento, che hanno contribuito a fare il più buono lemon curd mai mangiato prima!
Ingredienti per la Pasta Sucrée – dalla ricetta di Michel Roux, Frolla & Sfoglia
- farina, 250 gr – io ne ho usati 300, forse le uova erano molto grandi…
- burro, 100 gr tagliato a dadini e ammorbidito
- zucchero a velo, 100 gr setacciato
- sale, 1 pizzico
- uova, 2 a temperature ambiente
Ingredienti per il Lemon Curd – dalla ricetta di Carol Tennant, Book of Preserves, Women’s Institute
- zucchero, 325 gr
- succo e buccia di 4 limoni
- burro, 125 gr tagliato in piccoli pezzi
- uova, 4 leggermente sbattute
Per farcire servirà anche:
- marmellata di fragoline di bosco, almeno 200 gr – ho usato una marmellata inglese originaria comprata nella razzia dei barbari foodies da Castroni
Per la sucrée. Versa la farina a fontana su un piano di lavoro di marmo, metti al centro il burro tagliato a dadini e ammorbidito, lo zucchero a velo e il sale e mescolali con le punta delle dita. Incorpora piano piano la farina lavorando l’impasto finché non assume una consistenza briciolosa.
Riforma una fontana con le briciole e aggiungi le uova, incorporale lavorando sempre con le dita, finché l’impasto non comincia ad amalgamarsi e stare insieme. A questo punto lavoralo impastandolo come se fosse della pasta di pane finché non diventa liscio.
Forma una palla, avvolgila nella pellicola e lasciala riposare in frigo per circa 2 ore prima di usarla.
Per il lemon curd. Invece che grattare la buccia di limone, rimuovila finemente con un pelucchino e poi legale tutte insieme con uno spago a formare un mazzetto. Facendo così il lemon curd rimane più vellutato ma la buccia di limone darà tutto il suo aroma al curd. Metti lo zucchero, il succo, il burro a pezzetti e le uova sbattute in un ciotolino antiaderente per cuocere il tutto a bagno maria. Aggiungi anche il mazzettino di bucce di limone. Fai attenzione a che il tegamino con le uova non tocchi l’acqua che bolle nel recipiente sottostante.
Mescola costantemente con un cucchiaio di legno fino a che il curd non si rassoda, rimanendo vellutato, velando il retro del cucchiaio. Io ho dovuto mescolare per almeno 20 minuti. Togli il mazzetto di buccia di limone (non leccarlo, ti bruci!) e lascialo raffreddare.
L’assemblaggio finale. Adesso stendi la pasta sucrée in una sfoglia di circa 3 mm di spessore. A me ne è servita solo metà, perché ho usato una teglia rettangolare, stretta e lunga (bella, posso dirlo? bellissima, comprata a Roma da Peroni, uno degli articoli andati per la maggiore tra noi foodblogger). Ungi di burro ed infarina lo stampo scelto, poi stendi la pasta sucrée e falla ben aderire al fondo e ai bordi.
Bucherella la sucrée con una forchetta e lasciala raffreddare nuovamente in frigo per 20 minuti. Coprila con un foglio di carta da forno, metti dei pesi (legumi secchi) e cuocila in forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti. Togli i pesi e la carta e rimetti in forno per altri 5 minuti.
Spalma uno strato abbondante di marmellata di fragoline di bosco sul fondo della crostata, poi coprilo fino al bordo della crostata con il lemon curd. Rimetti in forno per altri 20 minuti, poi toglila e lasciala raffreddare completamente prima di sformarla.
E possiamo finire cantando…
Un buon non compleanno
un buon non compleannoun
buon non compleanno per noi
Un buon non compleanno a me a chi? A me o a te?
Un buon non compleanno a te? a me? e a te? o a me?
Brindiamo tutti insieme con un altro po’ di tè…
Bhè che favola di crostata!
E che favola di compleanno! Mi ti immagino bene in compagnia del cappellaio matto e dello stregatto 😛
Quindi Tanti Auguri!!!
Ciao! ma è davvero splendida questa torta! per noi che non abbiamo ancora perovato il lemon crud..invitante davvero!!
bello anche il contrasto tra i colori!!
un bacione
dev’essere una vera goduria!!! adoro la lemon curd!
Quello stampo lo conosco!!! 😉 Non vedo l’ora di utilizzarlo pure io…
Non sapevo niente di questa iniziativa. Grazie per avermelo fatto presente.
L’idea di abbinare Inghilterra e Mediterraneo è bellissima…
Noi due ci sentiamo domani via e-mail per fissare per sabato? Fammi sapere…
Un bacio e a presto!
Direi che questa super crostata è degna del nuovo stampo! Bellissima 🙂 Io al lemon curd ci devo ancora arrivare O_o mi dico sempre che devo provarlo ma poi mi dimentico!
hey! ma è il segno del mio morso quello?? magaaaaari! 😛
complimenti, davvero particolare!
ciao, ale
Mi piace tantissimo questa crostata per l’abbinamento un po’ acidulo ma allo stesso tempo fresco dei suoi ripieni e mi piace altrettanto l’iniziativa a cui è collegata! Credo che parteciperò con gusto anche io 😉
Grazie per la segnalazione
Un bacione
fra
@ Barbara: sìì! anche io, ma il cappellaio e Johnny Depp! 😛
@ Manu e Silvia: beh, allora dovete cimentarvi nel lemon curd, sarei curiosa di vedere che ricetta invitante ne tirereste fuori!
@ Terry: poco modestamente ti dico sì, lo è!! deve piacere il lemon curd, ovvio, ma io ne ho mangiata mezza da sola!
@ Caro: dici?! visto in giro?! eh eh eh è un’iniziativa davvero interessante, anche perché non è il solito contest, Genny ha avuto la bellissima – e nobile – idea di legarlo ad una buona causa!
@ Giada: W il nuovo stampo! mi sa che questo nuovo stampop produrrà tra tutte noi Foodies in Rome diversi bei risultati! il lemon curd è golosissimo, non ti dico che si mangia a cucchiaiate, direttamente con le dita!
@ Alessandra: ah sei tu che mi hai ribato un morso?! vergogna! 😛 se me lo dicevi ti davo una fettona!
@ Fra: esatto, è vincente nell’abbinamento, perché il lemon curd di per sè è molto acidulo, invece con le fragoline di bosco si sposa alla perfezione! Brava, partecipa anche tu, Genny e Albertone ringrazieranno!
Uhh ma che accoppiata geniale! devo assolutamente provarla!!!
A presto
Gialla
uuun buon non compleanno, a te!
l’iniziativa è davvero importante, mi fa un piacere enorme vedere come ultimamente stia nascendo del bello e del buono da questi blog…
la torta ti somiglia molto, il tovagliolo scuro con quel lemon curd è very very chic e il mediterraneo si vede che ti scorre sotto la pelle =)
bella bella torta, l’ho detto che ti somiglia…
PS: no, fettina non ci crede nessuno…
se non ci riesco ora non scrivo piu.
Già alle parole FRAGOLINE DI BOSCO mi ha conquistata!
Ma sbaglio o ci sono varie cose in questa crostata made in Rome!!??
E’ bellissima!
io sono sicura che mi hai invitata per il tuo compleanno
ma sicura sicura
è che ne faccio 30 anche io e non sono brava a fare dolci… adottami!
juls è bellissima!!!
Ma anche lo stampo è un acquisto romano???
La crostata rettangolare è la mia ultima fissa, devo andare da peroni. 🙂
@ Gialla: ciao!! ti avevo persa per un po’ ma adesso grazie a FB ti ho ritrovata!
@ Chiara: lo sai che sei un booster per l’autostima? ma come fai?! sai sempre cosa dire per farmi sentire importante! sei adorabile!
@ Maura: ce l’abbiamo fatta!!
@ Valli: lo so!! 😀
@ Eva: dici?!?! eh eh eh! sì, molto made in Rome come crostata!
@ Viz: certo che ti adotto! ma te mi cucini i lunch box per lavoro!! e il thai fish!
@ Alem: grazie Ale!! eccerto, anche lo stampo è made in Peroni!
Mamma buona dev’essere!! la mia passione per il limone e le cose dolciasprine deve essere per forza accontentata con questo lemon curd… la voglio fare! la voglio fare! la voglio fare!
è proprio la torta delle bontà !
ma che strullerella che ttu ssei! =)
tu ssei ‘mportante, con tutto il bello e il buono che regali tutti i giorni, con la vitalità e la passione che ci metti… chi ti legge se ne accorge e (tendenzialmente) te ne è anche molto grato… =)
buona giornata Julsi, divertitevi domani! (no, purtroppo non ci sono…)
mmmm che buona !!! 😉 ciao !
finalmente ti ho raggiunto.
…e già si cominciano ad usare i prodotti di Castroni eh?? Ottimo!
E ottima questa crostata, davvero… A parte l’equilibrio delizioso degli ingredienti (mai mi sarebbe venuta in mente questa cosa, lemon curd + fragoline, ma in effetti ci sta cavolo!!!! Eccome! Complimenti per l’idea!), la tua lemon curd è bellissima, l’angolo di 90° della fetta è così netto e preciso… Aaaah chissà che consistenza da svenimentooo!!
Ciao!
Partecipa anche tu al Contest di Marzo de LA CUCINA ITALIANA dedicato al TIRAMISU’!
Per info:
http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=862&ID=337208&csuserid=2112&ar=
Scade il 10/04/10.
Buon lavoro!
@ Kia: la mia grafica!! in effetti il limone è troppo buono nei dolci (ma ho visto anche il tuo risotto al lime!)
@ Ale e Lisa: grazie!
@ Maura: hai visto?!
@ Rosmarina: dici?? eh eh eh! la migliore lemon curd avuta fino ad ora, la ricetta me la ricorderò!!
@ La Cucina Italiana: darò un’occhiata, grazie!
tangerine curd . Grazia l’ha mangiato tutto! complimenti