skip to Main Content

La frittata di cipolle

La frittata: che bella invenzione! Tutto quello che serve sono uova – meglio se fresche di contadino – e qualche avanzo di verdura. In pochi minuti, avrai un piatto facile ma delizioso, meglio se gustato insieme a del pane fresco. Una delle frittate toscane più popolari è la frittata di cipolle.

frittata di cipolle

Il mio ricordo più vivo della frittata di cipolle è legato alle vacanze estive al mare.

I miei genitori affittavano un appartamento con i miei zii a Castiglione della Pescaia, per tutto il mese di agosto. Era il periodo più bello dell’anno per me e mia cugina Margherita. Eravamo libere di girare per la pineta, alla ricerca di indizi che potessero portarci alle porte del Paese delle Fate. Andavamo in bicicletta per chilometri, pur rimanendo sempre nella stessa strada.

Ogni anno sperimentavamo l’avventura di un mercatino delle pulci, sistemando all’ingresso della spiaggia due scatole come tavoli, dove mettevamo vecchi fumetti, braccialetti, conchiglie e altre cianfrusaglie. Speravamo di vendere tutta quella roba ai bagnanti che andavano e venivano dalla spiaggia, ma i nostri unici clienti erano le nostre mamme, che ricompravano tutti i fumetti che ci avevano comprato i giorni precedenti.

Il momento più emozionante, però, era andare a pesca con mio babbo e mio zio Giovanni, dopo cena o all’alba.

Uscivamo in mare aperto con il nostro gommone: ero così entusiasta, anni prima di leggere “Il vecchio e il mare“. Quando era ora di fare colazione, mio babbo tirava fuori dallo zaino i panini che ci aveva preparato mia zia, ed erano sempre a base di frittata di cipolle. Da bambina, in un giorno normale, sarei inorridita di fronte a una colazione fatta con le cipolle e non con biscotti e marmellata… ma quello era il mio giorno da vecchio lupo di mare, mi ero svegliata all’alba, avevo toccato un vermetto e aspettavo pazientemente i pesci, quindi il panino con la frittata di cipolle era la colazione perfetta per me.

frittata di cipolle

Frittata di cipolle, la ricetta

Ricca, saziante, dolce e deliziosa, la frittata di cipolle toscana può essere utilizzata sia come piatto principale che come ripieno per un panino quando si è in viaggio. Quando la frittata di cipolle viene racchiusa tra due fette di pane e avvolta nella carta stagnola, il pane assorbe tutti i sapori e diventa morbido e umido. Ecco perché, per me, un panino con la frittata quando si è in viaggio è il miglior pasto gourmet che si possa desiderare.

L’origano secco aggiunto in questa ricetta zia non ce lo metteva, ma io, ispirata dallo strudel di cipolle, non ho resistito: ci sta benissimo!

Stampa questa ricetta Pin it!
5 from 1 vote

Frittata di cipolle

Ricca, saziante, dolce e deliziosa, la frittata di cipolle toscana può essere utilizzata sia come piatto principale che come ripieno per un panino quando si è in viaggio.
Portata Secondo
Cucina Toscana
Keyword cipolle, frittata, uovo
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 1 ora
Tempo totale: 1 ora 15 minuti
Porzioni 2

Ingredienti

  • 4 cipolle dorate, circa 80-100 grammi l'una
  • 80 ml olio extravergine di oliva , più 2 cucchiai per cuocere la frittata
  • Origano secco
  • Peperoncino
  • 4 uova
  • Pepe nero appena macinato
  • sale fino

Istruzioni

  • Affettate finemente le cipolle con una mandolina, raccoglietele in una padella capiente con 80 ml di olio extravergine d'oliva, condite con 1 cucchiaino di sale, e fate stufare a fuoco medio-basso per circa mezz'ora. Mescolate spesso per evitare che si attacchino. Si ritireranno e diventeranno sempre più morbide.
  • Dopo mezz'ora aggiungete un pizzico abbondante di origano secco e il peperoncino e fate cuocere per altri 20 minuti. Alla fine diventeranno morbide, dolci e succose. Lasciatele raffreddare completamente. Si possono anche preparare in anticipo e conservarle in frigorifero.
  • Sbattete le uova in una ciotola con un pizzico di sale e di pepe nero macinato al momento. Aggiungete le cipolle stufate e mescolate bene.
  • Scaldate una padella antiaderente da 20 cm a fuoco medio e aggiungete 2 cucchiai di olio d'oliva. Versate le uova sbattute con le cipolle e fate cuocere per circa 5 minuti, finché non si saranno rapprese e dorate sul fondo.
  • Fate scivolare la frittata su un piatto grande, posizionate con cautela la padella sul piatto e, con un movimento rapido, girate la frittata sulla padella. Rimettete la padella sul fuoco e cuocete il secondo lato per altri 5 minuti, fino a quando non sarà dorata su entrambi i lati.
  • Servite subito con del pane fresco, oppure inseritela tra due fette di pane per fare un panino.
Hai provato questa ricetta?Ci piace vedere tutte le tue creazioni su Instagram, Facebook & Twitter! Scatta una foto e condividila taggando @julskitchen e usando l’hashtag #myseasonaltable!

Altre ricette di frittate dal blog

La frittata è un piatto base della campagna toscana. Ogni famiglia allevava galline nel cortile di casa: questo significava uova fresche, un buon brodo nei giorni freddi e, di tanto in tanto, un arrosto domenicale con le patate. Per questo motivo, le varietà di frittate sono pressoché infinite e dipendono fortemente dalla stagione.

  • Frittata di carciofi e patate. Servi la frittata di carciofi e patate con un’insalata mista come pranzo semplice, oppure mettila in un panino, con rucola, radicchio e ravanelli e una sottile spalmata di senape forte.
  • Frittata trippata. Un tempo le uova davano le proteine e i grassi necessari per affrontare una dura giornata di lavoro, ma invece di essere servite come una semplice frittata o come un uovo al tegamino, assomigliano a un altro piatto tipico toscano, la trippa alla fiorentina.

NOTA: questo articolo è stato originariamente pubblicato il 4 settembre 2009 e successivamente rivisto e corretto in alcune delle sue parti.

Sharing is caring:

Questo articolo ha 15 commenti

  1. Ma sai che la frittata di cipolle mi manca??? Come può essere possibile?
    Chissà perché non farà parte del mio bagaglio culturale/culinario?!

    Ma sai che anche io andavo (e vado ancora) a Castiglione della Pescaia?!
    Già i mercatini… Che bei ricordi…
    Ti auguro un buon fine settimana cara Juls!

  2. è la frittata che mi ricorda mia nonna!!! che ricordi e quanto tempo è che non la mangio!!!! a Maurizio non piacciono le cipolle!!!!! grrrrrrrr

    Castiglione della Pescaia.. ci andavo anche io…. è la che ho conosciuto Maurizio!
    Baci
    Silvia

  3. adoro la frittata, mangiata col pane casereccio, che goduria! é da molto che non mangio quella di cipolle, la tua molto rustica dev’essere stra-buonissima!

  4. mamma mia.. la frittata di cipolle! quanti ricordi evoca.. che strano un piatto così contadino e così tipicamente toscano a me ricorda l’irlanda! eh si, perchè per i 10 giorni che il piana e il mi zio sono stati lì non abbiamo mangiato altro!
    quindi evviva la frittata di cipolle.. con tanto pepe!!

  5. @ Laura: già, i ricordi che scaturiscono dalle ricette mi fanno smepre così piacere… oimmena, come mi sento proustiana! =P

    @ Genny: in effetti non sarebbe male come idea… mumble mumble…

    @ Caro: daii!!! e dove andavi a Castigline? magari siamo amiche di infanzia e neppure lo sappiamo!

    @ Silvia: dai?? no, io nn ho mai conosciuto nessuno a Castiglione, sarà che ero piccina…

    @ Manu e Silvia: già, semplice e buona, rustica e nutriente ma molto saporita, che chiedere di più?

    @ Kiki: hai sollevato un punto interessante: il pane casareccio! in effetti più rustico è il pane, più dà soddisfazione la frittata, che lo ammorbidisce senza renderlo pappa!

    @ Valli: lo puoi ben dire, l’hai mangiata! =P

    @ Betty: kili, quintali, tonnellate! =)

    @ Angelo: non mi ricordo la triade che mi avevi detto a cena a Castellina… cipolle, pepe e..?? può darsi nutella??

    @ Imma: ciaoooooooooooooooooooo!!!! ben rientrata! mi mancavi!!

  6. Che bello che doveva essere salpare con il proprio papaà verso nuove avventure marinare! e la frittata con cipolle era veramente la colazione perfetta per il lupetto di mare che c’era in te 😉 Ora magari non per iniziare la giornata ma per pranzo un frittata del genere è una semplice golosità
    Un bacione
    fra

  7. abito in Brasile, ho le galline e le uova fresche tutte le mattine coltivo ortalizia e devo comprare solo le cipolle il sale e il pepe:
    oggi ho aggiunto pomodori freschi a cubetti e peperoncino fresco piccantissimo tagliato a striscioine… hmmm!!
    ve la raccomando accompagnata con pasta di pizza
    Ivan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Valutazione ricetta




Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Back To Top
Cerca