Torta di nocciole
Il sapore del pane appena sfornato. I primi asparagi sottili su una bancarella del mercato. Un improvviso ricordo d’infanzia suscitato dal profumo delle fragole arrostite. Un’esperienza culinaria sorprendente in un ristorante di provincia. Costruire ricordi con Livia, preparando i nostri cracker con lievito madre la domenica pomeriggio. Dove lo condivideresti un momento così?
Da questa domanda nasce l’evoluzione del (mio) food writing.
Quando ho creato Juls’ Kitchen, quattordici anni fa, proprio oggi, la mia risposta è stata sul blog. È qui che ho imparato a scrivere di cibo, dove, anzi, ho scoperto che mi piaceva scrivere di cibo e che questa poteva essere una professione.
Sul blog, nel corso degli anni, ho racchiuso alcuni dei miei ricordi più cari: il mio salto nel mondo del food writing, quando ho conosciuto Tommaso, il nostro matrimonio, l’arrivo di Livia e quando sono diventata mamma. C’era un’emozione nello scrivere un post sul blog, nello scegliere la ricetta giusta che si adattasse al momento, a una ricorrenza stagionale o semplicemente al mio umore.
Oggi, sulla nostra newsletter Lettere dalla Toscana, condivido l’evoluzione del mio modo di scrivere di cibo, dal blog a Substack. Mi ci sono voluti quasi due anni per trovare la mia voce su Substack, perché ho dovuto accettare l’idea che non stavo tradendo il mio blog quando condividevo le mie ricette e le mie storie lì piuttosto che su Juls’ Kitchen. Leggi l’ultima newsletter e vieni a condividere come è cambiato il tuo modo di fruire blog o newsletter.
RICETTA. Torta di nocciole
Quindi oggi, per celebrare questo traguardo personale, i quattrodici anni di blog, condivido una torta alle nocciole che è già stata molto apprezzata su Instagram. È una torta umida, con il sapore tostato delle nocciole esaltato da un cucchiaio di cacao amaro.
Questa torta, ispirata alla classica torta di nocciole delle Langhe, è sorprendente nella sua semplicità: la ricetta è adattata dalla torta di nocciole di Nonna Genia, un libro sulla cucina delle Langhe, maneggevole, pratico, pieno di belle ricette e tradizioni. È stato di grande aiuto nella ricerca di ricette locali per il nostro libro, Cucina Povera. La torta è così semplice che, quando gli autori, Beppe Lodi e Luciano De Giacomi, descrivono degli strumenti necessari per realizzarla, elencano solo un’insalatiera, una forma da torte, un cucchiaio. Ho capito subito che era il mio genere di torta.
Prepara la torta di nocciole per colazione e accompagnala con un tè e un velo di confettura ai lamponi, oppure per un dopo cena goloso con un espresso e una glassa al caffè o al cioccolato.
Torta di nocciole
Ingredienti
- 3 uova
- 200 g zucchero semolato
- 100 g latte intero
- 100 g burro, fuso, più altro per ungere la tortiera
- 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
- 200 g farina 0, più quella per spolverare la tortiera
- 8 g lievito per dolci
- 1 cucchiaio cacao amaro in polvere
- 1 pizzico di sale
- 150 g nocciole tostate, tritate finemente
- Zucchero a velo, per servire
Istruzioni
- Preriscaldate il forno a 170°C, poi imburrate e infarinate una tortiera rotonda di 22 cm.
- Rompete le uova in una ciotola capiente, aggiungete lo zucchero e sbattete con una frusta, a mano o elettrica, fino a quando le uova saranno chiare e limpide.
- Aggiungete il latte intero, il burro fuso e l'olio d'oliva e mescolate fino a ottenere un impasto liscio e liquido.
- Setacciate la farina con il cacao in polvere, il lievito e il sale, quindi aggiungeteli al composto insieme alla farina di nocciole. Mescolate per incorporare tutti gli ingredienti, facendo attenzione a rimuovere tutti i grumi. Ora avrete un impasto liscio e denso.
- Versate l’impasto nella tortiera preparata e trasferitela nel forno caldo.
- Cuocete la torta per circa 45 minuti, finché non sarà gonfia e dorata.
- Togliete la torta dal forno e trasferitela su una griglia per farla raffreddare.
- Quando la torta è fredda, spolveratela con lo zucchero a velo.
- La torta di nocciole, classico dolce da credenza, può essere conservata in cucina, coperta con un tovagliolo di carta o avvolta in un canovaccio da cucina pulito, per 3 o 4 giorni.
Continuerò a scrivere sul blog?
Sì, la mia risposta è un deciso sì. Amo profondamente Juls’ Kitchen, devo al mio blog una passione, una carriera, una vocazione, alcuni dei miei migliori amici, un’attività fiorente… e un marito.
Ciò che cambierà sarà il ritmo dei miei post e ciò che condividerò. Il blog Juls’ Kitchen è un archivio di ricette gratuite(più di 700 deliziose ricette italiane, toscane e stagionali condivise in più di dieci anni), il luogo dove condividerò occasionalmente nuove ricette, dove caricheremo tutte le informazioni per i corsi di cucina, i workshop di scrittura, insieme alle guide gastronomiche delle nostre zone preferite della Toscana, e non solo.
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