Cheesecake di ricotta all’italiana, con crema di nocciole fondente
Ho smesso di scrivere i miei propositi per l’anno nuovo anni fa, quando ho introdotto l’abitudine di scegliere una parola che mi guidasse nei 12 mesi successivi. Nel corso degli anni ho scelto con cura mestiere, stagionalità, giocare d’anticipo… alcune parole hanno funzionato meglio di altre. Quest’anno, però, non ci sono né propositi né parole.
C’è un business plan, perché quell’aspetto della nostra vita deve essere curato e organizzato, ma a parte questo, non ho intenzione di stabilire buoni propositi.
Forse perché sono più vecchia (41 candeline lo scorso luglio), o perché Livia ci ha insegnato a vivere il momento, il qui e ora, afferrandoci con due mani la faccia quando siamo distratti da una notifica sul cellulare e lei vuole la nostra completa attenzione. O forse, è per questa frase che ho letto sulla newsletter di Farrah Storr un paio di settimane fa.
“The stuff we didn’t plan for, or crave or dream about when we went to sleep at night. The best moments, in hindsight, are never the expected ones.”
“Le cose che non abbiamo pianificato, né desiderato o sognato quando siamo andati a dormire la sera. I momenti migliori, col senno di poi, non sono mai quelli previsti”.
La sua newsletter è uno dei doni del 2022. Raramente ho sentito un legame così profondo con la scrittura di qualcuno. Ogni volta mi sembra che scriva direttamente a me, conoscendo i miei pensieri, le mie paure e le mie speranze: mi fa ridere, mi fa riflettere, mi ispira e mi sfida, dandomi nuove prospettive sulla scrittura e sull’arte, sull’essere quarantenne, e sulla vita.
Inaspettatamente, nei primi giorni del 2023, è arrivata anche una delle migliori cheesecake che abbia mai preparato, una torta di ricotta all’italiana ispirata alla ricetta di Rita Sodi e Jodi Williams nel loro Via Carota, uno dei miei libri di cucina preferiti del 2022, se non il mio preferito. Puoi leggere di più su questo libro di cucina all’interno dell’ultima newsletter di Lettere dalla Toscana.
Non c’è bisogno di stabilire propositi quando si ha un buon libro di cucina da leggere, una fetta di cheesecake alla ricotta da mangiare piano piano, e un gruppo di amici con cui condividere la torta e le risate.
Cheesecake di ricotta all’italiana, con crema di nocciole fondente
Ricetta sviluppata in collaborazione con Nocciole.it
La ricetta nasce in collaborazione con Nocciole.it, una nuova realtà nata nel Casentino, la valle nel cuore delle foreste Casentinesi, tra Firenze e Arezzo. Le loro nocciole sono toscane, nate in una valle di rara bellezza, di altissima qualità. I loro noccioleti sono gestiti nel pieno rispetto della buona pratica agricola: l’azienda agricola Terra di Mezzo rispetta infatti i naturali cicli biologici, impiegando le risorse naturali che la terra incontaminata del Casentino offre, con un approccio sostenibile in termini ambientali e nel pieno rispetto della comunità che li circonda. Restituiscono quello che la natura e il territorio prestano, migliorandoli e custodendoli come il più prezioso dei tesori.
Per la decorazione di questa cheesecake dal sapore fresco e agrumato, con una consistenza leggera data da ricotta e mascarpone, ho usato la loro crema di nocciole fondente: non eccessivamente dolce, questa crema spalmabile sa di cacao, con un deciso aroma di nocciole tostate.
Per preparare questa cheesecake, ho seguito la ricetta della torta alla ricotta di Via Carota – una ricetta perfetta! Da anni cercavo una cheesecake dal sapore italiano e la ricotta mi dava questa sensazione, oltre a una deliziosa leggerezza. Ho aggiunto anche una base fatta con alcuni dei più comuni biscotti da colazione che abbiamo in Italia, gli Oro Saiwa, ma si possono usare anche i normali biscotti Digestive.
Cheesecake di ricotta all’italiana
Ingredienti
Per la base
- 175 g di biscotti secchi, tipo Oro Saiwa
- 50 g di nocciole tostate, di Nocciole.it
- 20 g di zucchero
- 1/4 cucchiaino di sale fino
- 85 g di burro, fuso
Per il ripieno
- 680 g di ricotta di pecora
- 40 g di farina 0
- 200 g di zucchero
- 1/2 cucchiaino di sale fino
- 1 limone non trattato
- 450 g di mascarpone, a temperatura ambiente
- 2 uova
- 3 tuorli
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
- 100 g crema di nocciole fondente, di Nocciole.it
- sale in cristalli, tipo sale Maldon
Istruzioni
Scolate la ricotta.
- Iniziate mettendo la ricotta a scolare in un colino a maglie fitte per circa un’ora, a temperatura ambiente. Questo vi permetterà di avere una ricotta più soda. Una ricotta troppo acquosa, infatti, comprometterebbe la cottura del ripieno, quindi non saltate questo passaggio.
Preparate lo stampo.
- Imburrate uno stampo a cerniera da 23 cm di diametro e foderatelo con due pezzi lunghi di carta stagnola. Per farlo più agevolmente, disponete i due pezzi di stagnola su un tavolo a formare una croce, e poi tirateli su ad avvolgere completamente i lati dello stampo, fissandoli sui bordi. Questo vi permetterà di cuocere la torta a bagnomaria, impedendo però all’acqua di entrare nello stampo. È un passaggio importante, perché altrimenti, se entra l’acqua in cottura, rischiate di avere un fondo molliccio.
Preparate ora la base.
- Frullate i biscotti con le nocciole, lo zucchero e il sale, fino a ottenere delle briciole fini. Aggiungete il burro e lavorate con le mani gli ingredienti: se strizzandoli stanno insieme, la base è pronta, altrimenti aggiungete un cucchiaino di latte.
- Versate le briciole sul fondo della tortiera, pressatele bene sulla base e lungo i lati, a formare un bordo di circa 3 cm di altezza.
- Mettete la tortiera in freezer per 15 minuti e preriscaldate il forno a 165°C. Nel frattempo scaldate anche 2 litri di acqua in una pentola, che vi serviranno per la cottura a bagnomaria della cheese cake.
- Quando il forno è caldo, trasferite la tortiera dal freezer al forno a cuocete la base per 15 minuti.
Nel frattempo, preparate il ripieno.
- Mescolate la farina, lo zucchero e il sale in una ciotola.
- In una ciotola più capiente, aggiungete la scorza grattata finemente del limone e dell’arancia, la ricotta ben scolata e il mascarpone. Se la ricotta fosse troppo grumosa, passatela attraverso un colino o frullatela con un frullatore a immersione per renderla più liscia, altrimenti dopo sarà difficile togliere i grumi. Mescolate con una spatola per amalgamare tutti gli ingredienti.
- In una ciotola più piccola mescolate le uova, i tuorli e l’essenza di vaniglia, e poi versateli a filo sui formaggi, mescolando con una spatola, in modo da non incorporare troppa aria.
- Come ultimo passaggio, incorporate alla crema di ricotta e mascarpone il composto di farina e zucchero.
- Quando la crosta della cheese cake è pronta, toglietela dal forno e versateci dentro il ripieno.
- Sistemate lo stampo a cerniera in una teglia più grande, e versate dentro la teglia l’acqua calda, fino a raggiungere la metà dell’altezza dello stampo.
- Infornate con molta attenzione e cuocete la cheese cake per circa un’ora e mezzo, fino a che non sarà dorata in superficie e ancora leggermente tremolate al centro quando scuotete la teglia.
- Sollevate lo stampo dall’acqua e lasciatelo raffreddare su una gratella. Togliete anche la carta stagnola che lo avvolge, e fate scorrere un coltello tutto attorno alla crosta, vi aiuterà poi a togliere la cheese cake dallo stampo. Fate raffreddare la cheese cake a temperatura ambiente per qualche ora, poi trasferitela in frigo per almeno 8 ore, o meglio fino al giorno successivo. Se raffreddando la cheese cake tenderà a sgonfiarsi un po’, nessuna paura, è normale.
- Quando la cheese cake è ben fredda togliete la cerniera e spalmate la superficie con la crema di nocciole fondente. Per aiutarvi, passate la crema di nocciole al microonde per circa 30 secondi, così che torni morbida e facile da stendere. Finite con il sale in cristalli e servite.
- La cheese cake si conserva in frigo per 2 – 3 giorni.
Link Love
- Un’altra cheesecake, quella del mio 32° compleanno, il primo trascorso con Tommaso.
- Via Carota, a Love Story. Uno dei tanti motivi per cui ho amato il libro di Via Carota: la storia d’amore che c’è dietro.
- Origin of a Classic: Cheesecake. Per saperne di più sulla storia di questa amatissima ricetta: al giorno d’oggi, la cheesecake esiste ancora in molteplici forme. La cheesecake tedesca è fatta con il quark, un prodotto caseario simile alla panna acida. La cheesecake italiana invece è preparata con la ricotta per ottenere una base cremosa.
- Una risposta un po’ dolce un po’ salata: sul genere di cheesecake e di altre specialità americane. Si dice il cheesecake o la cheesecake? L’Accademia della Crusca risponde.
- Sale di Maldon: perché non è un sale come gli altri. Il sale di Maldon, il mio preferito per finire un piatto, specialmente se c’è del cioccolato. Ho usato questo sulla cheesecake.
Ciao Giulia, che diametro ha lo stampo? Grazie mille
Ciao Marzia, pensavo di averlo scritto, ma non si vedeva. Sono 23 cm di diametro!
Ciao Giulia! Questo cheesecake mi sembra stupendo, peró secondo te posso farlo con la ricotta di mucca? Abito a Parigi e la ricotta di pecora non é fácile di trovare. Grazie!
Ciao Lucia, certo, la ricotta di mucca andrà benissimo! Un caro saluto a Parigi!