Cantuccini autunnali con farina di castagne e cioccolato
Buona la seconda. Questi cantuccini li avevo fatti per la prima volta all’inizio dell’estate per una cena con gli amici, annotando gli ingredienti su un fogliettino volante e perdendolo come da copione alla fine della serata. Mi succede sempre così: metti il fogliettino scribacchiato con codici e abbreviazioni che solo tu puoi capire in quel libro perché sei sicura che ti ricorderai facilmente che è proprio lì, salvo poi dimenticartene dopo 5 minuti, dando per dispersa la ricetta per i mesi a venire.
Mi è successo lo stesso con i bottoncini del piumone, messi nel cofanetto sulla mensola perché è chiaro che andrò lì a cercarli il prossimo anno.. e ovviamente ho fermato il piumone al copripiumone con le mollette per dei mesi! Mi è successo con la collanina nuova comprata in Germania, messa nel posto che davvero più ovvio non ce n’è, e ritrovata a fine stagione in un momento di grandi manovre in camera, così per caso.
Ma con i fogliettini delle ricette son proprio recidiva. Mi son comprata anche una Moleskine nera apposta per le ricette, ma son più le volte che mi dimentico di scriverle lì di quelle che faccio i compiti e annoto ingredienti, temperature e tempi sulle pagine patinate dell’agendina.
Ma come nelle migliori favole, quando meno te lo aspetti il fogliettino scappa fuori, e l’unica cosa che ti rimane da fare è quella di decifrare con piglio da archeologo le famose abbreviazioni, così ovvie quando le hai annotate per la prima volta, così oscure quando ritrovi la ricetta a distanza di mesi.
Dopo qualche accidente lanciato alla me passata che si ostina a scrivere per metà in italiano e per metà in inglese, saltellando di lingua in lingua e di unità di misura in unità di misura, sono riuscita a ricostruire lo scheletro della ricetta dei cantuccini fatti con la farina di castagne.
Dato che in questo periodo sto anche giocando con le farine e i dolcificanti alternativi, influenzata dai libri di Heidi Swanson, ho cercato di piegare i cantuccini originali e di renderli autunnali nei colori e nei sapori, scegliendo nel contempo una farina per me insolita, quella integrale d’avena, incantata da come Heidi la descrive: secondo lei, infatti, la farina di avena regala a biscotti e torte una dolcezza umida e cremosa. Accanto alla farina integrale di avena e alla farina di castagne, detta anche farina dolce, una manciata di gocce di cioccolato al 70%, dal gusto deciso e leggermente amaro. Adesso tirate fuori il vinsanto, che i cantuccini son pronti!
Cantuccini di farina di castagne e cioccolato
Ingredienti
- 3 uova codice 0
- 180 g di zucchero di canna grezzo
- 150 g di farina di avena integrale
- 200 g di farina di castagne
- 1 cucchiaino di lievito
- 3 cucchiai di latte
- 100 g di gocce di cioccolato fondente al 70%
- 100 g di mandorle
Istruzioni
- Preriscalda il forno a 180°C.
- Rompi le uova in una ciotola grande e montale con una frusta con lo zucchero di canna.
- Quando lo zucchero si è sciolto, aggiungi le due farine setacciate con il lievito e i 3 cucchiai di latte, mescolando per ottenere un impasto omogeneo. A questo punto incorpora anche le mandorle e le gocce di cioccolato.
- Fodera con la carta da forno una teglia ampia e forma due filoncini schiacciati con l'impasto, larghi non più di 5 cm e spessi 2 cm. Tienili ben separati in modo che in cottura non si attacchino.
- Cuocili in forno per circa 25 minuti, poi toglili dal forno, tagliali a fette di circa 2 cm di spessore in senso obliquo e rimettili in forno appoggiati su un lato per altri 5 minuti, fino a che non sono biscottati.
- Lascia raffeddare i biscotti su una gratella e poi mettili in una scatola di latta per conservarli.
Note
Puoi conservare la farina di castagne ben chiusa in un contenitore di plastica o in un sacchettino in congelatore: dato che è ottenuta da castagne essiccate – e quindi priva di umidità – si manterrà a lungo rimanendo farina, senza trasformarsi in un mattoncino gelato.
Per una merenda improvvisata dal sapore di una volta basterà mescolare la farina dolce con un po’ d’acqua finché non avrà la consistenza fluida dell’impasto delle crepes. Versalo poi in una padellina antiaderente spennellata con un po’ di olio extravergine di oliva, precedentemente scaldata. Pochissimi minuti di cottura e i necci, le frittelle di castagne tipiche della Garfagnana, sono pronti, già buoni soltanto con una spolverata di zucchero a velo o con un cucchiaio di ricotta freschissima.
I cantuccini con farina di castagne e cioccolato sono la ricetta che ho scelto per partecipare al contest Castagne al Desco che ha ideato la Cucina Italiana in collaborazione con la Provincia di Lucca. Sabato 26 e domenica 27 novembre andrò quindi per la prima volta a Lucca… che vergogna! sono toscana e non ci sono ancora mai andata, ma adesso rimediamo!
Buondì Julipin!
Lucca è meravigliosa! E questi cantucci non sembrano essere da menio! bUon lunedì!
wowwwww… che buoni!
volevo provare ad usare la farina di castagna da tanto tempo ma non l’ho mai usata ancora. Andrò a comprarla e sicuramente farò questi biscotti 🙂
Grazie per la ricetta.
Belli, belli questi cantuccini! sto studiando anche io qualcosa per questo bel contest, spero di partecipare e di incontrarti a Lucca! a presto
Bene questi li devo proprio rifare (cantucci intendo)! Sono bellissimi e che foto!!! 🙂
Per quello che riguarda i necci invece, già provati e mi piacciono tantissimo…
Sai che nemmeno io ho mai visto lucca? 🙂 bacioneee
Ma sai che ieri ho fatto il pane alla farina di castagne? e che me ne è avanzata ancora metà? beh beh, tu i inviti a nozze 🙂 quanto alle ricette svolazzanti, io le scrivo invece sul moleskine, il problema è che quella sarebbe la mia vera agenda e poi succede che non ho più spazio per annotarci gli appuntamenti e gli impegni…eheheheh 🙂
Ma che buoni che devono essere!!! Ieri ho fatto dei biscotti sostituendo il burro con l’olio d’oliva come hai scritto nel tuo post utilissimo e sono venuti una meraviglia :-))) grazie!!!
Sai che io la farina d’avena l’ho presa ma non mi aveva entusiasmato moltissimo??? dovrò riprovare. Buonissima settimana
giuli di prima mattina queste tentazioni 😉
È da un po’ che voglio lanciarmi in sperimentazioni con la farina di castagne… e questi mi sembrano il soggetto adatto 🙂
Chissà se troverò anche l’avena integrale.. altrimenti dici che c’è un’alternativa sensata?
In ogni caso da provare.. e questi per Natale sarebbero perfetti!
senza problema farina integrale comune, o farina 00, con cui ero partita quando ho fatto al ricetta la prima volta! effettivamente son perfetti per Natale, da conservare ben chiusi in una scatola, però, se no perdono un po’ di croccantezza!
Ahhhh ma per me è la stessa precisa identica cosa!!!! precisissima direi! Anch’io appunto ricette e poi perdo i foglietti e se non li perdo e non trascrivo subito in bella copia dosi, tempi ed indicazioni, è finita, più che altro perchè abbrevio moltissimo, quindi è quasi impossibile anche per me stessa ricostruire una mia ricetta “dimenticata” 🙁
Non parliamo poi del resto 😀 sono sempre posti ovvii quelli in cui vado a posare le varie cose…peccato che poi non trovi più niente :-DDD
Mi sa che seguirò la tua dritta per congelare la farina di castagne! Ma le frittelle di castagne tu le fai così? Una signora, qualche tempo fa, me le fece assaggiare, ma erano proprio frittelle anche nella forma..erano pesanti sia nell’aspetto che nel sapore, insomma, non mi sono piaciute per niente! Così sembrano fini tipo crepes, giusto? Le voglio proprio provare! Ottima anche la versione castagnosa dei cantucci!!! 😀
capitata qui da semplicemente pepe rosa, bellissima idea questi cantucci, e il tuo blog è un piacere per gli occhi… non mi resta che provare la ricetta! Ciao!
Juls, qui è un invito a nozze a comprare la farina di castagne 🙂
I cantuccini sono i miei biscotti preferiti e devo proprio provarli!
Un bacione
Sara
Io, invece, per le ricette ho i quaderni delle moleskine con la copertina in cartone. Quelli ruvidi che sembrano quadernini d’altri tempi. Mi piacciono perché mi ricordano quelli che venivano legati con una cinturina e portati a scuola così… 🙂
Io adoro la farina di castagne, perché trovo che sia estremamente versatile. E poi qua, la usano in tantissimi modi.
BaSini!
ps: divertiti nella magnifica Lucca! E non farti mancare la passeggiate sulla mura se è bel tempo. Vedrai, ti piacerà da impazzire… 😉
Beh, che dire? Non ci ho mai provato perchè credevo che non riuscissero bene, ma questa ricetta con cioccolato e castagne non può rimanere solo fra i segnalibri! Grazie, la proverò presto! Buona settimana!
Proprio una bella ricetta! devo provarli assolutamente!
Mia madre di solito, pur non essendo in alcun modo toscana, è l’addetta ai cantucci nel periodo di Natale. Quest’anno casomai le faccio concorrenza con questa ricetta 😉
Per i fogliettini delle ricette? Beh siamo in due.
Marco di Una cucina per Chiama
ahaha anche io faccio cosi, ci metto mesi prima di ritrovare le cose!questi cantuccini mi ispirano molto, la farina di castagne l’ho scoperta da poco ed è stato subito amore!
These photos are beautiful Giulia! It looks delicious!
Cara Jul, ho colto al volo lo spunto alla fine di questo tuo post: fare i necci!! E me li sono goduti subito subito per una colazione fuori orario!! Sono fantastici…Grazie mille, buon lunedì, a presto =) Lys
E se al posto della farina di avena volessi usare una farina glutenfree, con che cosa potrei porvare secondo te? Farina di riso? O mais? Che consistenza ha la farina di avena? Grazie Giulia e complimenti questi cantucci sembrano deliziosi, non sai come ne mangerei uno volentiri adesso! s
Dopo consultazione su Facebook con le mie fidate consigliere in merito di gluten free, mi dicono di suggerire farina di riso, magari integrale! La farina di avena è uhm, diciamo come consistenza come una farina di farro integrale! Al mais non ci avevo pensato, magari…
Cara Giulia,
ho scoperto il tuo blog da poco, ma ne sono già dipendente! Ho deciso che quest’anno per Natale regalerò ai miei genitori un cesto pieno di cose cucinate con le mie mani seguendo le tue ricette. Oltre alla senape che hai postato qualche giorno fa, di certo non potranno mancare anche questi cantucci. Sapessi quante volte mia mamma mi ha parlato con nostalgia di questa farina di castagne!
Ho appena comprato una Moleskine perchè ho lo stesso problema… dici che riuscirò a risolverlo??!! Anche io ho i miei dubbi ;))
Intanto mi segno subito questi cantuccini perfetti perfetti! Non puoi capire che voglia ho adesso di azzannarne uno!!
Non vedo l’ora di poterti conoscere a Lucca ;))))))
A presto
Erika
succedeva spesso anche a me … ora sono munita di quadernetto per appunti e prove , così non perdo più ore alla ricerca del biglietto perduto !! I cantucci sono splendidi, Juls , come l’ambientazione delle foto !! Sono anch’io felicissima di rivederti a Lucca ! Un bacio :-))
DEVO provare entrambe le ricette di questo post..che delizia! *_*
…se riconosco bene le foto.. sì, lo confesso: credo di essere colpevole della sparizione di gran parte di quei cantuccini, chiedo perdono… mi hanno dovuto abbattere per farmi smettere…
Faccio una previsione e siccome sono un po’ strega, so già che si avvererà: ti innamorerai perdutamente di Lucca. Lo so, lo sento. E poi con questa ricetta ce la farai fitta a vincere. E’ troppo bella…ma io che ho solo la farina di castagne, secondo te posso farli lo stesso, magari usando una farina integrale anzichè di avena? Vorrei provarli davvero. Foto belle belle belle ( poi bono il Vin Santo di Dievoleeeee). Bacione, Pat
Questo è il genere di ricette che mi fa impazzire…ho deciso..se mi riescono bene saranno il mio benvenuto per gli ospiti delle vacanze natalizie….poi ho visto delle scatole di latta decorate la Lidl proprio belle. Grazie anche della foto dove li tagli…non avevo capito come dargli la forma. Baci grandi.
Love the first photograph!! so warm and inviting!!!
Giulia, adoro il tuo blog, amo leggerlo in inglese per fare allenamento! Sto facendo questi cantuccini, c’è un profumo in cucina!!!! Bravissima!
A quest’ora ne mangerei giusto un paio, prima di mettermi a letto… magari conciliano i bei sogni. Comunque basta anche solo guardarli per predisporre l’animo alla dolcezza, notte
Inizio con ordine che ho mille commenti a questo post!! 🙂
1. Non sei mai stata a Lucca?!?!? Vergogna.. Io ci sono spessisimo ormai perchè sempre i miei amici li.. se ti fermi anche il sabato sera fammi sapere e magari ci vediamo…
2. Quanto sono buoni i necci? Guarda questi fatti dalle donnine della garfagnana.. Ricotta+nutella sono da morire. http://2.bp.blogspot.com/-9NxecTpQOh0/TqfeHQM3c7I/AAAAAAAAA18/G_ZLPPkCb28/s400/balloccioro.jpg
3. Anche io perdo sempre i fogliettini.. Un’amica mi ha regalato una quadernino apposta per le ricette, ci scribacchio nella mia lingua indecifrabile ma almeno stanno tutte li!!
4. Conosco bene Dievole, è dalle mie parti..
Per il resto senza parole, questi cantuccini sono speciali, con l’avena e le castagne..gnam!!
Bacione Juls
mi piace da morire la foto con il coltello, e anche quella con fazzoletto a pois!
e quella moleskina (ona) ce l’ho anche io, e ci appunto l’8% delle ricette!!!
Vogliamo parlare di quelle che rimangono “nella testa”? Mentre le preparo a volte sono troppo fomentata per scrivere, e penso che le quantità sono indimenticabili, peccato che cucino in genere 3-4 cose in contemporanea! Ultimamente sto facendo i compiti a casa. Moleskina attaccata alla bilancia! (però i mei preferiti rimangono i post-it da 3×4 cm, quelli perfetti da perdere in giro fra i libri di cucina!!! XD
ottima idea i cantucci con la farina di castagne! 😛
ma anche le crepes non sono da meno!
Molto molto belli i cantuccini, chissà che profumo in fase di cottura, con le gocce di cioccolato! Allora ci vediamo a Lucca… 😉
ciao juls sono pamela,questi cantucci mi hanno incuriosito molto…volevo chiederti se li posso congelare?vorrei,ma non so se rovino qualcosa..
Ciao Pamela, non li ho mai congelati, ma credo che non ci siano problemi, magari congelali tr ala prima e la seconda cottura, una volta tagliati, e poi quando li scongeli li passi l’ultima volta in forno, così sembreranno appena fatti. Non sono sicura che funzioni, ma mi sembra la soluzione migliore!
scusa un altra curiosità poi ho finito con le domande!!li fai tostare 5 min solo da un lato? o li rigiri e li tosti altri 5 min? non vorrei seccarli..c è chi tosta entrambi i lati ma forse dipende dalla ricetta..
solo da una parte, bastano quei 5 minuti!
Attenta nel tagliarli, è la parte più difficile e delicata, serve un buon coltello!
credo che non ci siano problemi ad usare l’orzo, tentar non nuoce! 🙂
Juls, il tuo suggerimento per il congelamento è ottimo. Con le cose al forno vai sempre sul sicuro, basta avvolgerli bene con la pellicola prima di riporre in frizzer. Se invece sono le preparazioni croccanti la cosa migliore è quella di ripassarli due minuti in padella calda oppure in un forno.
I tuoi cantucci sono i primi che io abbia mai cucinato. Venuti bene, poi con la farina di castagne mm m che bontà. L’unica cosa che cambierei è la quantità di zucchero. Non so perché ma mi son venuti troppo dolci, quasi difficili da mangiare. Muovo un ipotesi, probabilmente la farina di castagne era di un tipo di frutto troppo dolciastro…boh. In ogni modo sono venuti cmq tanto buoni e tanto toscani 😉 Grazie mille!
lo zucchero è molto soggettivo sai, e poi questa ricetta è di 6 anni fa, direi che in questi ultimi anni ho ridotto la quantità di zucchero che uso nelle ricette.
Ridurlo troppo andrebbe a compromettere la struttura dei biscotti, ma sono convinta che un po’ ne puoi togliere! 🙂
buongiorno Giulia!! nella dispensa avrei un pacco di farina di orzo integrale biologica… potrei utilizzarla al posto della farina integrale di avena vero?
ciao Giulia,siccome non ho barattoli di latta per conservare la mia produzione di biscotti che consegnerò sabato,se li metto sin da ora nei sacchettini trasparenti alimentari ben chiusi con un fiocchetto si mantengono bene lo stesso o devo rimandare le cotture al giorno prima della consegna?
vanno benissimo anche dei contenitori ermetici in plastica, tipo Tupperware, o in vetro, o barattoli grandi.. qualsiasi cosa! altrimenti forse conviene cuocerli il giorno prima della consegna.. se non ci risentiamo, buon Natale!
consegnati e divorati..ho i ricevuto comlimenti che condivido ovviamente con te!!!grazie mille
EVVAI!!! bene!
Ma perché tutte le volte che li faccio, in cottura si appiattiscono? Eppure seguo la ricetta alla lettera… Sono comunque buonissimi (nonostante continuino a venirmi sottili e lunghissimi :P), mi piacerebbe fossero un pò più “cicciosi”.
Ciao Francesca, di recente ho imparato questo trucco. Scalda il forno al massimo, a 250°C, e inforna i biscotti quando è ben caldo. Poi abbassa subito a 180°C.
Molto probabilmente è la temperatura che influisce sulla loro forma finale, così dovrebbero fare a tempo a seccarsi finché sono belli cicciotti, e poi cuociono normalmente!
fammi sapere come va a finire!
Sono i miei biscotti preferiti – invece die prendere zucchero di canna prendo zucchero di palma di cocco. Grazie per questa bellissima ricetta.