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Confettura di more e mele

La marmellata di more è LA marmellata per me, ha un sapore che deve riportare alla mente solo ed esclusivamente la mora, passata e chiusa in un barattolo. Non riesco a sentirci altri aromi, mi piace in purezza. L’aggiunta delle mela quindi l’ho fatta in maniera molto cauta, direi forse anche un po’ sospettosa…

cosa è stato a convincermi? un libro, The Flavour Thesaurus, un must have se siete curiose di sperimentare nuovi abbinamenti ma avete il terrore di scatenare una guerra chimica e batteriologica in cucina. E’ la versione su carta, ragionata e molto più approfondita, dell’utilissimo sito Foodpairing.

Confettura di more e mele Confettura di more e mele

La parte che mi ha convinta – e mi ha aperto un nuovo mondo – è questa: Mele e more sono come Simon and Garfunkel. Carriere da solisti perfettamente rispettabili, insieme possono far tutto esaurito a Central Park. Simon è la mela, il partner dominante. La mora fa le note alte. Le more hanno un loro carattere speziato, anche se non perfettamente riconducibile ad una spezia in particolare.

Non è GENIALE? dopo una similitudine così mi son precipitata in dispensa a cercare le mele, perché ero pronta a scoprire la nuova era della marmellata di more, la mia marmellata di more 2.0!

a raccogliere le more Confettura di more e mele

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More + Mele = Marmellata

Preparazione: 30 minuti
Cottura: 1 minute
Tempo totale: 31 minuti
Chef Giulia

Ingredienti

  • more di rovo
  • mele Golden Delicious, stessa quantità delle more
  • zucchero semolato, in rapporto 300 g per ogni kg di frutta passata

Istruzioni

  • Lava le more e togli i picciolini. Sbuccia le mele e tagliale a pezzi grandi. Metti more e mele in una grande pentola con fondo spesso o meglio una bella pentola in ghisa che cuocerà uniformemente la frutta.
  • Lascia cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti, o per lo meno finché more e mele non saranno morbide e cominceranno a disfarsi. Passa la frutta con un passaverdure utilizzando il disco con i fori più piccoli e raccogli la polpa di more e mele in una pentola.
  • Pesa la polpa: per ogni kg di frutta aggiungi 300 g di zucchero e porta di nuovo a bollore (attenzione agli schizzi di more!) e lascia sobbollire lentamente a fuoco basso finché la marmellata non comincerà ad assodarsi, per circa 30 minuti.
  • Sterilizzazione. Versa la marmellata in barattoli sterilizzati e chiudi bene. Metti i barattoli in una pentola larga e alta, copri con acqua e porta ad ebollizione. Lascia sobbollire per 20 minuti e poi spengi. Fai raffreddare i barattoli nella pentola, poi toglili. Si conservano per molti mesi in un luogo asciutto, fresco e buio.
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Confettura di more e mele Confettura di more e mele

Prova assaggio. Velluto nero, Black Velvet. Sapore profondo, intenso, muschiato, di rovo e di terra grazie alle more. La mela aggiunge invece la morbidezza, il tocco cremoso. Il mio modo preferito di mangiare questa marmellata è sul pane, con uno strato abbondante di yogurt greco che crea un bel contrasto cromatico e che ne esalta la dolcezza.

Ancora ricette sulle more? Curiosi? Aspettate domani, vedrete che sorpresa… a reti unificate!

a raccogliere le more

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Questo articolo ha 25 commenti

  1. Marmellata e yogurt greco?? Ma sai che non l’ho mai fatto. Mi sa di una cosa buonissima, io di solito uso il comunissimo burro! Mele e more é un’accoppiata che mi manca, immagino il sapore delle more, ottima per una crostata. Bacioni!

  2. Effettivamente la ssimilitudine avrebbe convinto anche me! Io ho fatto la marmellata di limoni aggiungendo una mela… in quel caso devo dire che è al contrario e Simon è il limone! 😉

  3. io di solito faccio marmellata e ricotta, ma adesso che mi ci fai pensare anche con lo yogurt greco dev’essere ottima! quanto alla marmellata di more è una delle mie preferite perché non troppo dolce, bell’idea l’aggiunta delle mele!!

  4. Con una similitudine del genere non si può che provarla! Grazie grazie grazie per la segnalazione di sito e libro, utilissimi per nuovi esperimenti. Last but not least… bellissime foto! 🙂

  5. Tu e genny non me la raccontate giusta stamattina…. 🙂

    Io quest’anno ho passato la marmellata di more di gelso, ma di solito ci lasciavo anche i picciolini 😀
    L’anno prossimo provera’ con le mele, il “velluto nero” non me lo posso perdere 🙂
    Un bacio!

  6. Che disdetta non aver raccolto abbastanza more per farci la marmellata!!! Però Simon, Garfunkel, Central Park, Mrs Robinson, Dustin Hoffman… quante belle immagini che richiama la tua felice intuizione!

  7. Condivido con te l’amore per la marmellata di more…sopratutto di quelle raccolte nei rovi, i cui segni restano qualche giorno sulle mani!…ma vuoi mettere poi la soddisfazione?!!?

  8. @ Genny: 😉
    @ Kristel: te la consiglio assolutamente! 😀
    @ Stefania: che buona con mela e limone!
    @ Valeria: sì, hai ragione, con la ricotta è buonissima. Mai provata con il raviggiolo? per me è il top!
    @ Alem: vero? e tutto il libro è interessantissimo!
    @ UnaZebrApois: anche con il burro, sì, ci vuole un gusto morbido a far da contraltare x colore anche alla marmellata!
    @ Pip: contenta di esserti stata utile!
    @ Elvira: vedrai… vedrai… 😉
    @ Onde: sì, belle immagini un po’ vintage… in effetti confesso che è stato l’insieme di tutto questo a spingermi a fare questa marmellata!
    @ Olivia: assolutamente sì, non c’è paragone!

  9. Grazie per aver segnalato il libro che non conoscevo. Io di solito faccio la marmellata di fragole e mele in stessa quantità (principalmente perchè quella di solo fragole non mi ava tanto) e viene super buona, poi in tutte le altre metto sempre una o due mele perchè contengono pectina. Comunque sia la tua mi piace un sacchissimo 🙂

  10. Gnammi gnammi, questa marmellata mi fa venire l’acquolina in bocca!! E poi sai che non ho mai provato a mangiarla sopra uno strato di yogurt greco sotto? E l’accostamento mi ispira molto!!

  11. Ehm… Bisognerà acquistarlo questo ” The Flavour Thesaurus”. Che dici?
    La citazione mi ha fatta morire… Quella cosa di Simon and Garfunkel è incredibile…
    L’hai acquistato su internet?

    Oggi ho comprato per la prima volta (!) il magazine bimestrale di Jamie. B E L L I S S I M O! Vorrei già rifare ogni singola ricetta… 🙂
    Un bacio grande Giulina.

  12. Devo rifarlo. Allora, si diceva…

    1) Il libro di cui parli, mi pare proprio che vada acquistato… La storiella di Simon and Garfunkel è geniale e divertente. L’hai acquistato su internet?

    2) Le more di rovo!!! Guardate bene signori che non si tratta di more qualunque… Vero Juls?!

    3) Le more… Hi, hi, hi… 😀 Oggi, ci sono buone probabilità di venir prese tutte per psicolabili…

    4) Oggi ho comprato per la prima volta il magazine bimestrale di Jamie. B E L L I S S I M O! Vorrei rifare ogni singola ricetta… 🙂

    Un bacio!

  13. Temo fortissimamente temo che diventerà una delle mie preferite… speriamo di trovare delle more decenti dal fruttivendolo che qui, di rovi, manco l’ombra!

  14. Seducente, direi! Davvero molto curiosa di vedere questo libro. Faccio un salto su amazon, che al massimo rischio di incrementare la numerossisima lista di libri da comprare!

  15. Un’equazione perfetta, un dolce entrare nelle nuova stagione pur conservando il sapore inconfondible delle more. Grazie per la segnalazione letteraria (ne sono sempre ghiotta 😉 Baci e buona notte

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