Ottobre. Tempo di…
Ottobre. Tempo di scuola e di quaderni nuovi, di matite colorate appuntate con attenzione, di odore di legno per la stufa, di giornate di sole luminoso che ti chiamano fuori nella natura. Tempo di biscotti per la colazione e per la merenda, di arrosti che profumano la casa di domenica anche quando è mercoledì, di risate sommesse sotto al primo plaid davanti alla tv.
Ottobre, tempo di iniziare l’altra nuova rubrica di Juls’ Kitchen. Sono sempre stata guidata dalla stagionalità nel cucinare, ma da quando riesco a far la spesa al mercato per rifornire la mia cucina mi rendo conto ancora meglio del passare delle stagioni, e apprezzo l’anticipazione di quello che verrà. Saluto a malincuore le melanzane, la mia verdura preferita dei giorni estivi, e attendo già con trepidazione quando potremmo incontrarci di nuovo, quando le prime grigliate di verdure mi porteranno l’odore quasi affumicato delle fette di melanzane, appena bagnate da un filo d’olio e una spruzzata di aceto.
Accolgo però a braccia aperte la zucca, come si accoglie un vecchio amico che non si vede da tempo, e so che i mesi che ci aspettano insieme saranno ricchi di sorprese, di abitudini riscoperte e di zuppe fumanti profumate di noce moscata.
Facciamo insieme un giro al mercato e vediamo cosa ci aspetta ad ottobre sui banchi dei nostri produttori locali.
Verdura
- funghi. Quando nonna partiva presto per andare a cercare i funghi sapevamo già che per pranzo ci aspettava un risotto, e poi avrebbe messo sott’olio i lardaioli e i pinarelli. Per gli amanti dei porcini secchi, c’è anche un sugo per la pasta.
- zucca. Potrò mai esprimere a parole il mio amore per lei? Ho cominciato con risotto, crespelle e pasta ai quattro formaggi, sono arrivata al ciambellone. In questi giorni sto cucinando con la zucca come non mai, quindi preparatevi a nuove ricette nelle prossime settimane.
- ravanelli
- radicchio. Dà colore alle insalate, ha quell’amarognolo che dà personalità anche ai piatti più semplici, un alleato nei risotti dell’ultimo minuto.
- rabarbaro. Si sa quanto lo ami e quanto sia difficile trovarlo da noi. Me lo son dovuto piantare in giardino, ma rimpiango i giorni inglesi in cui il rabarbaro stufato si mangiava a cucchiaiate con un po’ di clotted cream. Adesso lo uso nelle torte e nelle crostate quando posso.
- rape
- patate novelle. Arrosto, con un filo d’olio, rosmarino e sale integrale. Oppure lesse in insalata con un po’ di maionese fatta in casa e dell’aneto tagliato fino fino.
- verza
- barbabietole. Un gusto che ho imparato ad apprezzare tardi, ma ora hanno conquistato il loro posto in teglie di verdure al forno e in un hummus delicato.
- bietole. solitamente preferisco gli spinaci, ma quando nonna torna con una sporta di bietoline di campo da un giro nell’orto non c’è modo migliore di mangiarle che scottate in acqua bollente e saltate in padella con olio, aglio e peperoncino. Altrimenti potete fare un’acquacotta o gli gnudi da condire con burro e salvia.
- cavolfiore
- carote. Un antipasto veloce se si mangiano a pinzimonio, un ingrediente insolito per l’hummus o l’aggiunta sana a torte e minestroni.
- cipolle. Solo tre parole, zuppa di cipolle. Con crostini al formaggio.
- fagioli. Dal fiasco al contorno per la bistecca fiorentina in molte trattorie toscane, per me sono l’ingrediente essenziale della minestra di pane o della zuppa di farro della Garfagnana.
Frutta
- limoni. Stanno per arrivare, per sommergere le nostre case dei primi profumi agrumati, la nota aromatica che ci accompagnerà poi per tutto l’inverno. Dalla marmellata al semplice condimento per un pesce lesso o alla brace, come si può vivere senza limone?
- prugne
- castagne. Se penso all’autunno le prime cose che mi vengono in mente sono funghi e castagne, l’odore di sottobosco e i colori caldi che vanno dal marrone all’arancio carico. Le caldarroste sono tra i ricordi più vividi della mia infanzia, il cartoccino che ti scalda le mani nelle giornate fredde. Oggi la farina di castagne è il mio asso nella manica quando devo fare dolci senza glutine e spesso anche senza latticini. Dal castagnaccio ai necci ai biscotti, la farina dolce è un alleato prezioso.
- nocciole
- noci. Nelle ultime ricette de ho decantato profumi e versatilità dal dolce al salato, dai biscotti di avena e miele ai tortelli di grano saraceno. Le sto ancora usando in biscotti e insalate.
- melograno. Piccole gemme rubino, aggiunta perfetta nelle insalate o nello yogurt.
- cachi. Nonna da piccola per merenda mi dava un piattino di ceramica scheggiato, un cucchiaino e un caco, che io ancora chiamo pomo. Da lì mi perdevo in un’estasi zuccherina e appiccicosa, che finiva leccando la buccia del caco per non lasciare niente nel piatto. Oggi ci faccio anche le torte.
- fichi. Da soli come dolce fine pasto ma anche su torte e gelati.
- pere
- mele (fuji, Braeburn, Golden Delicious, Stayman, imperatore). Aspettate fino al prossimo post e vi racconto l’ultima torta di mele che ho fatto.
- uva. La schiacciata con l’uva, le mie merende di quanto ero piccola.
Ottobre. Tempo di? Cosa aspettare di più in questo mese? quali sono le ricette stagionali che caratterizzano il vostro ottobre?
Bonus track
Questo è il poster della stagionalità di frutta e verdura che trovate insieme al mio libro, Cucina da Chef con ingredienti low cost. Mi sono lasciata ispirare per il post di oggi e sarà una guida per i prossimi. Qui trovate anche il pesce del nostro mare diviso stagione per stagione.
Bellissimo il passare delle stagioni, il susseguirsi di ritmi che ben conosciamo e che in ogni caso ci appaiono sempre nuovi.
Il passaggio dall’estate all’autunno è il mio preferito: amo il ritorno al tepore piacevole di un pomeriggio passato in cucina a sorseggiare tè e sfogliare libri di cucina!
Adoro i prodotti che ci regala la natura in questa stagione: castagne, funghi e zucca sono tra i miei preferiti…
Sorrido e mi preparo a quest’autunno carica di speranza e di tranquillità.
Buon ottobre cara Giulia 🙂
In attesa della torta di mele mi ripasso la ricetta della schiacciata con l’uva… sai se mi dovessero interrogare voglio essere preparata.
Ho già iniziato la stagione delle zuppe. Mi è bastato vedere la zucca al mercato. Anche se la prima a farsi è stata la zuppa di patate e porri.
E’ il tempo di tutto quello che piace a me… 😉
quel poster è davvero meraviglioso. bellissime illustrazioni!
Quanto manca anche a me il Rabarbaro!
Ho imparato ad amarlo (e riconoscerlo) in Svezia e ora non vedo l’ora di tornare su per farne scorta… Intanto l’ho piantato in giardino e speriamo che cresca in fretta!
Troppo spesso dimentichiamo il ritmo ciclico, lento e giusto della natura: abbracciamo funghi e zucca, allora, perché ogni stagione porta con sé tesori da godere con calma e gioia.
me lo sono appeso in cucina il poster del tuo libro, utile e rallegra allo stesso tempo, purtroppo sono un amante di frutta e verdure estive, quelle invernali mi piacciono ma molto meno e non tutte, ma confido di riuscire a inventarmi qualcosa!buona giornata!
Anch’io c’e l’ho il tuo libro, bello bello!! …e anche il poster, grazie davvero! A me ci vuole un promemoria per riportarmi sulla retta via (delle stagionalità) !!
L’autunno è decisamente la mia stagione preferita in quanto a frutta e verdura. Come farei a sopravvivere al freddo senza il profumo degli agrumi e delle castagne, senza i funghi e il cavolfiore, che metto praticamente dappertutto, oppure senza la cassettina di noci alla quale attingere nei momenti di maggiore sconforto? Quest’inverno avrò anche un fedele alleato: il tuo nuovo libro, che mi è capitato per caso tra le mani in libreria e che non ho potuto fare a meno di comprare!!
ottobre, tempo di…zuppe fumanti di farro,zucca cucinata in tutti i modi,castagne…tempo di colori caldi come arancio giallo e marrone per scaldare il cuore…tempo di foglie che scricchiolano sotto i piedi…W L’AUTUNNO!!!
Salve Giulia, sul mio blog tutti i mesi elenco alcune semplici attività che celebrano lo scorrere dei mesi: sono le mie pratiche di quotidiana semplicità. Ho citato questo post sulle verdure di ottobre, perchè condivido con te la necessità di rispettare la stagionalità degli alimenti.E poi l’autunno nel nostro bellissimo chianti è meraviglioso. Ti seguo e le tue ricette sono buone davvero. Letizia
Continuo a ripetermi: il modo in cui scrivi è sublime.
mi fai arrossire! ma son felice di conoscerti presto!
Ciao Giulia, stamani ho ricevuto il pacchetto che avevo ordinato qualche giorno fa, con ben 2 libri tuoi: l’ultimo “Cucina da chef con ingredienti low cost” con tanto di poster, e un altro “La cucina di Giulia-Ricette di famiglia e di stagione”. Non vedo l’ora di sfogliarli e soprattutto di provare le ricette! Un abbraccio! Monica
Monica, ma che bello! sono così orgogliosa di essere presente, in qualche modo, nella tua cucina, in carta e rilegatura! Fammi sapere che ne pensi, e se proverai qualche ricetta!
Ciao, è possibile acquistare quel bellissimo poster della frutta e verdura di stagione?
Ciao Alessia, lo trovi in allegato al nostro libro Cucina da chef con ingredienti low cost, è ancora disponibile!