Tortine di mele per AISM
Ai tempi del liceo ero già orientata verso un’alimentazione salutista. Durante l’intervallo c’era il banchetto delle merende che vendeva dei panini di almeno mezzo chilo con ogni tipo di affettato e formaggio. C’era anche l’opzione würstel e ketchup, per i duri e puri della scuola. Io e le mie due migliori amiche passavamo davanti alla calca della ricreazione con una mela ciascuna. Si portavano da casa, lavate e avvolte in un pezzetto di carta, stavano ad attendere il momento giusto nella cartella e poi appena suonava la campanella via fuori. Quindici minuti per prendere aria, chiacchierare e mangiare una mela a morsi, come nelle pubblicità dei dentifrici.
Era il nostro segno distintivo. Niente patatine, schiacciatine ripiene o sigaretta e caffè. Noi eravamo quelle della mela. Quanto ne andavo fiera. Complice il colpo di fulmine per Il tempo delle mele, che aveva nutrito il mio animo già romantico e sognatore di ragazzina di campagna con ulteriori sogni e fantasie, la mela per me era un simbolo. Gli studi classici non aiutavano, andando ad arricchire questo simbolo di ulteriori significati.
Tanto ero legata a questo universo concettuale racchiuso in una mela che l’ho scelta come logo del blog. Semplice e domestica, romantica quanto basta, succosa, fragrante, accessibile, quotidiana. La mela sa raccontare storie che affascinano generazioni di uomini dalla notte dei tempi.
Sabato 11 e domenica 12 ottobre AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – sarà presente in 3.000 piazze italiane con La Mela di AISM per i giovani con sclerosi multipla e per sensibilizzare tutti a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla, malattia che in Italia colpisce 72 mila persone e per la quale non esiste una cura risolutiva.
L’ufficio stampa di AISM mi ha chiesto di contribuire con una ricetta, ed eccomi qui con una tortina di mele, profumata di arancia e cointreau. La ricerca della torta di mela perfetta è un po’ come la ricerca del Sacro Graal, infinita, leggendaria, epica, entusiasmante. Ogni stagione porta nuove idee, profumi e consistenze.
Se un anno mi pare che la rappresentazione ideale della torta di mele possa essere una apple pie dal guscio croccante e coperto di granellini di zucchero e un ripieno di mele fondente, l’anno successivo mi trovo a fare quattro quarti alla cannella pieni di cubetti di mela, che scaldano con le spezie. Quest’anno è stata la volta di tortine mono porzione, che stanno su una mano. Adatte a chi è vorace di vita e dolci, ma anche grandi abbastanza da poter essere condivise, morso dopo morso.
Ognuno ha la sua torta di mele preferita, ed è convinto a ragione che sia la migliore. Se però volete provare anche questa ricetta, soffice e ricca di pezzettini di mela, profumata anche dal miele e dallo zucchero di canna, correte in cucina e aggiungetela al vostro repertorio per i giorni in cui un morso di dolce e una tazza di tè possono curare ogni male.
Adesso vi racconto anche la mia ricetta, ma ricordate di sostenere le ricerca questo weekend, cercando le Mele di AISM.
Tortine di mele
Ingredienti
- 4 uova
- 100 g di zucchero di canna
- 100 g di miele d’acacia
- 125 g di yogurt intero
- Scorza di 1 arancia non trattata, o in alternativa polvere d’arancia
- 1 cucchiaio di essenza di vaniglia
- 200 g di farina di grano tenero 1
- 2 cucchiai di cointreau
- 1 pizzico di sale
- 75 g di burro fuso + quello per imburrare gli stampini
- 5 g di lievito per dolci
- 3 mele a cubetti + 1 mela per decorazione
- 1 cucchiaio di pangrattato + 1 cucchiaio di zucchero di canna per gli stampini
Istruzioni
- Monta le uova intere in una planetaria o con le fruste elettriche con lo zucchero e il miele. Aggiungi lo yogurt, la scorza di un'arancia, l'essenza di vaniglia e il cointreau.
- Setaccia la farina con il sale e il lievito e incorporali all'impasto. Per ultimo aggiungi il burro fuso. Otterrai un impasto morbido e liscio. Aggiungi a questo punto le mele sbucciate e tagliate a cubetti.
- Imburra 8 stampini, spolverali con un mix di pangrattato e zucchero di canna e riempili con l'impasto fin quasi al bordo. Decora ogni tortina con qualche fetta di mela e spolverale con un po' di zucchero di canna.
- Inforna le tortine in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti o fino a che non saranno dorate in superficie e leggermente umide dentro.
- Toglile dagli stampini e servile tiepide o fredde.
La manifestazione nasce non solo per garantire sostegno alla ricerca sulla sclerosi multipla ma a far vivere tutti i Programmi di AISM a supporto dei giovani con SM: sportelli informativi e di orientamento, convegni sul territorio, prodotti editoriali pensati per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella loro vita quotidiana, sanitaria, sociale e lavorativa e un blog dove tutti possono riconoscersi e “sentirsi a casa”.
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Comprate uno, due, tre sacchetti di Mele AISM, alle ricette per utilizzare le mele ci penso io, così non avrete più scuse! QUI trovate l’elenco delle piazze nelle quali sarà possibile trovare i volontari AISM per dare un sostegno alla ricerca.
- la torta di mele di nonna, la prima, l’unica, quella che come fa lei non la sa fare nessuno,
- le frittelle di mela di nonna, sempre lei, una merenda per i giorni più freddi di quando ero piccola, per coccolarmi e farmi star bene,
- una torta di mele morbida, con uno strato di marmellata e racchiusa in un guscio di pasta frolla,
- l’arista con le mele, un classico della mia cucina,
- il quattro quarti alle mele e cannella, un ricordo dei giorni inglesi,
- l’apple pie di Joy of Baking, per sentire la crosta rompersi sotto alla forchetta e scoprire un ripieno fondente di mele,
- il succo di mela caldo speziato di Sandra, che mi pare possa essere un ottimo accompagnamento a queste tortine,
- la torta di mele cremosa di Annalisa, basta il nome per convincermi a provarla,
- la torta di ricotta, mele e uvetta di Carolina, un classico per il pomeriggio,
- la tarte tatin di Michael Ruhlman, un classico francese.
Credo di avervi dato abbastanza materiale per produrre dolci per un intero weekend. Qual è la vostra ricetta preferita con le mele, la vostra torta del cuore?
concordo, la mela versatile, croccante, sugosa, comoda da portarsi appresso, c’è in ogni stagione, ha colori splendidi, e poi non si contano le ricette con cui utilizzarla! la versione mignon è molto carina! stavolta avevi anche il modello!! buona giornata!
Ciao Juls, non ho cointreau ne arancia, posso sostituire con rhum e limone?
Grazie :))))
Ciao Sam, assolutamente sì! anche cannella e rum, volendo!
Grazie :)))))) proverò domani!!
Sam
Olè un altra torta di mele da provare! =D
Gnam Gnam!!! Baciiii
Un’ottima variante della torta di mele! Da provare sicuramente. Qui in Valtellina c’è l’imbarazzo della scelta 🙂
La scuola è finita da un po’, ma in ufficio resto ancora “la ragazza della mela.” Amori comuni!
Ciao, ma posso fare questa torta negli stampi da plumcake, secondo te quanto cuoce?
devo farla per un festa e le tortine piccole non vanno tanto bene!!!!
Grazie!! Sam
In quei corridoi adolescenziali mi sarei unita sicuramente al vostro club della mela ( begli anni quelli, in cui il venditore di genuini paninoni farciti spodestava le orride macchinette automatiche … poi un bel giorno sparito perché ritenuto non igienico … e almeno per una volta ci fu seria ribellione nel mio liceo!!!) 🙂
Una ricetta che porta una nobile causa, una ricetta da provare ( perché come dice Annalisa … come si fa a non essere tentati dalle torte di mele!).
Aspetto che si calmi un po’ il vento, preparo il tutto e mi metto comoda sull’erba