Un pranzo di Natale toscano – i crostini neri con le noci
In questo momento, se la neve non mi ha bloccata all’aeroporto venerdì scorso, che per me che sto scrivendo è domani, dovrei essere in Belgio per l’ultimo giorno della mia mini vacanza natalizia, un weekend lungo con gli amici a scoprire una parte d’Europa che non ho mai avuto occasione di visitare prima. Mi sto giù pregustando cioccolata, brasseries, birra artigianale e un alberello in miniatura da decorare con le mie amiche, in una sorta di Natale in anticipo.
Oggi però comincia una settimana speciale che ci condurrà al Natale, quindi non potevo perdermi il primo post, l’antipasto di un pranzo di Natale, anche questo fatto in anticipo, nella mia nuova casa ancora agibile solo per metà, in collaborazione con Cecchi Winery di Castellina in Chianti. Da oggi e per tutta la settimana vi accompagneremo con un portata al giorno di un possibile pranzo di Natale tra amici in una casa della campagna toscana. Prodotti semplici, locali e di stagione, sapori tradizionali ma reinterpretati in chiave festiva.
Per quello che si prospetta un Natale difficile per molti, credo che il regalo più grande possa essere quello di trascorrerlo insieme alle persone a cui vogliamo bene, attorno ad un tavolo vestito a festa. Poi basta poco a trasformare i crostini neri della tradizione toscana in un antipasto che fa subito Natale.
Prendi i soliti crostini neri che a casa nostra non mancano mai, togli capperi e pasta di acciughe e aggiungi una manciata abbondante di noci. È universalmente riconosciuto che la frutta secca fa subito Natale, tombola con i parenti e ricchi dolci di origine medioevale pieni di spezie inebrianti. Basta giocare un po’ con gli ingredienti per trasformare un crostino tradizionale in un paté ricco e avvolgente.
Ecco la ricetta per l’antipasto del nostro pranzo di Natale: abbiamo abbondato con il paté di fegatini e noci, lo abbiamo spalmato su fette di pane fresco e poi decorato i crostini con qualche pinolo tostato, infine ce li siamo goduti accanto al camino. A casa hanno passato l’approvazione di mamma e nonna, quindi possiamo dare il benvenuto ad una nuova ricetta di famiglia.
Crostini neri con le noci
Ingredienti
- 500 g di fegatini di pollo e cuori
- 1 cipolla rossa
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 rametto di rosmarino
- 50 g di burro + quello per mantecare alla fine
- Sale e pepe
- 100 g di noci sgusciate
- Pinoli per decorare
Istruzioni
- Sciacqua i fegatini sotto l’acqua corrente e mettili a freddo in un tegamino con tutti gli altri ingredienti spezzettati: cipolla, carota, sedano, rosmarino e burro.
- Sala leggermente i fegatini, mescola tutti gli ingredienti e fai cuocere per circa 35 minuti a fuoco minimo coperto, facendo attenzione a che non si attacchino sul fondo e ogni tanto aggiungi 3 o 4 cucchiai d’acqua, in modo che rimangano morbidi.
- Quando sono cotti, aggiungi le noci e frulla tutti gli ingredienti con il mixer ad immersione oppure, all’antica, con un passatutto. Il sugo per crostini è buono quando rimane un po’ grezzo, non troppo fine e vellutato, in modo che mantenga il suo carattere rustico.
- Alla fine regola con sale e pepe e manteca la salsa con una noce di burro, assaggiando ogni volta per trovare la sapidità giusta.
- Si può preparare con comodo il giorno prima: al momento di servirlo l’importante è riscaldarlo bene, magari aggiungendo una noce di burro o qualche cucchiaio di brodo di pollo.
- Spalma la salsa sulle fette di pane e decora con i pinoli tostati
L’abbinamento a cura di Cecchi
La Mora (Morellino di Scansano DOCG 2011). Un abbinamento insolito per un piatto che viene sempre presentato con vini dolci e liquorosi. Noi abbiamo scelto invece l’espressione di un Sangiovese che in Maremma ci regala morbidezza. La solarità di questa zona si traduce in un frutto rosso maturo, in una ciliegia succosa. Un buon rosso con cui iniziare il nostro pranzo di Natale.
A domani con un primo ricco di tradizione e gusto!
i crostini… sapore del Natale a casa dei miei nonni paterni a Perugia. sono toscani ma anche in Umbria li usano tantissimo e quelli di mia nonna erano favolosi, con acciughe e capperi ovvio 😉 che bel ricordo, grazie!
anche mia suocera, che è di Grosseto, fa un crostno toscano che è la fine del mondo e, come sopra, ci mette anche lei acciughe e capperi..
io non ho mai osato riprodurlo per “timore reverenziale..” ma questo con le noci potrebbe essere una brillante alternativa..
che la sfida abbia inizio??
che dici, potrebbe starci anche il fegato di cinghiale? ieri me ne hanno regalato uno, e pensavo ad un patè giustappunto… se mi dai il via libera, provo! buona vacanzina natalizia! un bacino, sere
Anche io ogni anno mi diverto a re-inventare i crostini con i fegatini, ma al contrario della tua famiglia, mio babbo brontola sempre e io e mia sorella ci divertiamo un sacco ihihihihih!!!
Giulietta mia!! non ho ancora pranzato e arrivo qui… SbaV!!!! 🙂
Non è che me ne mandi una decina di fette ?
Un abbraccio tesoro e ancora complimenti per il libro!
[…] Crostini neri con le noci. Prendi i soliti crostini neri che a casa nostra non mancano mai, togli capperi e pasta di acciughe e aggiungi una manciata abbondante di noci. È universalmente riconosciuto che la frutta secca fa subito Natale, tombola con i parenti e ricchi dolci di origine medioevale pieni di spezie inebrianti. Basta giocare un po’ con gli ingredienti per trasformare un crostino tradizionale in un paté ricco e avvolgente. […]