Banana bread… hai presente quelle banane troppo mature?
Happiness is baking a banana bread and having a think slice of it during the golden hour
Sono toscana fino al midollo, ma non mangio pappa al pomodoro tutti i giorni, anche se potrei facilmente sopravvivere una settimana solo con quella. Cerco di raccontare di ricette e ricordi legati soprattutto al cibo di tradizione toscana, perché è quello che conosco meglio, quello che mi ha resa quello che sono adesso, quello che mi ha dato una ragione per credere nei sogni. Ma se vuoi far colpo portami a cena in un sushi bar, oppure anche in un ristorante spagnolo potrebbe funzionare! Mangiamoci un hamburger gourmet con ketchup fatto in casa e un formaggio speciale prima di andare al concerto di Bruce Springsteen (manca solo un mese!) oppure sorprendimi con un take-away thailandese per togliermi il fiato.
Quindi scusatemi se oggi pubblico una ricetta per un banana bread, nessun ricordo d’infanzia legato a questo dolce umido e profumato, e no, non si trova nemmeno sui menu di carta macchiati di qualche trattoria di strada toscana. E’ stato il mio ultimo colpo di fulmine, e come tale si meritava un po’ di attenzione.
Pensavo che fossi un tipo da banana bread, mi ha detto Emiko quando le ho mandato un messaggio pieno di punti esclamativi per raccontarle che stavo per infornare il mio primo banana bread (sì, chattiamo parecchio!). E lo ero… Avevo anche comprato un pacchettino di costosissime e per nulla locali noci macadamia qualche giorno prima: sapevo che le avrei usate in un banana bread, ma non lo volevo ammettere, nemmeno con me stessa.
Più che un colpo di fulmine per il dolce in sé, però, questo è vero e proprio amore per l’autrice della ricetta, ancora un’altra foodwriter che ho scoperto, le cui parole valgono più di mille immagini – è proprio vero, sono sempre l’ultima a scoprire le cose. Più o meno un mese fa Gaia mi ha consigliato di leggere il blog e il libro, A Homemade life, di Molly Wizenberg – Orangette. Era sicura che mi sarebbe piaciuta, e così è stato.
Lei sì che sa come usare le parole! Leggera, intelligente, ironica e divertente, racconta ricette intrecciate ad episodi di vita quotidiana. Episodi che potrebbero sembrare banali agli occhi dei più, ma che lei riesce ad illuminare e raccontare da una prospettiva diversa, bastano poche pagine del suo libro o pochi post sul blog per sentirla già come un’amica, come una persona con la quale condividere ricordi ed emozioni. Presenta le ricette con immagini così reali e comuni alla sensibilità di tutti che alla fine ti trovi innamorato di quella ricetta come se l’avessi sempre mangiata, accade ogni volta.
Una delle prime ricette del suo libro è un banana bread, ho letto la ricetta con l’acquolina in bocca e ho fatto un orecchio alla pagina per ritrovarla facilmente. Qualche giorno dopo, mentre facevo la spesa al supermercato per le ricette di Dolci tentazioni, ho notato in un angolo del banco frutta delle banane troppo mature messe in sconto: mi chiamavano per nome, e pure a voce alta!
E’ stato un piacere, anche un po’ dissoluto a pensarci. In quei giorni stavo sfornando torte e biscotti per dieci ore al giorno, in ritardo come sempre sulla mia tabella di marcia di ricette dolci da consegnare per la rivista, eppure ho sentito un bisogno compulsivo di fare un banana bread, solo per me. L’ho preparato in 10 minuti e l’ho messo in forno, passando l’ora successiva a farmi cullare dall’odore dolce di banana matura e cioccolato che si sprigionava in cucina.
Poi ho fatto qualche foto, perdutamente innamorata del cioccolato ancora sciolto che punteggiava quelle fette spesse di banana bread. Poi ho anche mangiato due di quelle fette spesse, non sentendomi per niente in colpa. E’ stato un momento di grazia a dir la verità, con la luce della golden hour che accendeva di bagliori dorati la mia pelle e la torta, e la fetta di banana bread così tiepida che si scioglieva in bocca.
It’s the kind of thing that begs to be cut into big, melty slices while the loaf is still hot… e così ho fatto. Ecco la ricetta, leggermente adattata dal banana bread with chocolate and crystallized ginger di Molly. Alla fine ho aggiunto anche una generosa pioggia di noci macadamia tritate, influenzata da una delle ultime ricette pubblicate su Orangette, un pistachio pound cake.
Banana bread con cioccolato e noci macadamia
Ingredienti
- 85 g di burro + quello per ungere lo stampo
- 250 g di farina
- 150 g di zucchero
- 3 g di bicarbonato di sodio
- 1/2 cucchiaino di sale
- 100 g di cioccolato fondente, tritato
- 100 g di noci di macadamia, tritate grossolanamente
- 2 uova grandi
- 3 banane mature, schiacciate
- 100 g di yogurt intero ben mescolato
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Istruzioni
- Preriscalda il forno a 175°C.
- Imburra uno stampo classico da plum-cake o ricoprilo di carta da forno.
- Fai sciogliere il burro su fuoco dolce o nel microonde e mettilo da parte a raffreddare leggermente.
- In una grande ciotola, mescola insieme la farina, lo zucchero, il bicarbonato e il sale. Aggiungi il cioccolato tritato e la metà delle noci macadamia tritate e mescola ancora il tutto per amalgamare gli ingredienti. Metti da parte.
- In una ciotola media, sbatti le uova con una forchetta. Aggiungi la banana schiacciata, lo yogurt, il burro fuso e l'estratto di vaniglia e mescola per amalgamare bene.
- Versa il composto di banana sugli ingredienti secchi e mescola delicatamente con una spatola, raschiando bene l'impasto lungo i lati, se necessario. Mescola solo fino a che non è amalgamato: l'impasto sarà sodo e leggermente grumoso, l'importante è che non ci sia farina ancora non incorporata al resto degli ingredienti.
- Versa l'impasto nello stampo già preparato e leviga la superficie, poi cospargilo con le noci macadamia tritate.
- Cuoci fino a quando il banana bread non sarà di un bel colore dorato intenso (lo stesso vale per le noci macadamia) e uno stuzzicadenti inserito nel centro non esca pulito, per circa 50 minuti - 1 ora.
- Lascialo raffreddare nello stampo appoggiato su una gratella per 5 minuti prima di capovolgerlo e fallo raffreddare completamente prima di affettarlo... e questa è la parte più difficile, visto che tiepido era veramente incredibile, con il cioccolato ancora morbido dentro!
Link love
- Valeria, lei sì che è il tipo da banana bread! sul suo blog non ne trovate una o due, ma ben tre ricette diverse: Banana bread my way, Spelt date banana bread e la mia preferita, bra-nana bread, pieno di semini!
- Amo il limone, venero l’olio d’oliva, come non adorare il Lemony Olive Oil banana bread di Heidi? Solo a nominarlo mi viene un’altra voglia irrefrenabile di farlo.
- Di questo ne ho assaggiata una fetta, diciamo due, quando a gennaio sono andata a trovarla, ecco il banana, rum and macadamia cake di Bethany. E’ leggero e friabile, e un profumo… sembra di essere ai Tropici!
- Morbido, con una crosta croccante e dorata e un intenso sapore di banana, perfetto per la colazione o ben imburrato per una tazza di tè bollente… mi hanno convinta al volo, il Banana bread di Food52.
- Di nuovo in terra italica, questa è l’interpretazione di Martina del banana nut bread di Martha Stewart.
- per concludere, e mettere un po’ di chiarezza, un interessante articolo di David Lebovitz: pound cake, banana bread, banana cake.. comunque si chiami, datemene una fetta o, detto da lui, now stop loafing around and make it. It’s so simple—it’s a piece of cake.
Premi pausa!
Sto per entrare nella settimana più intensa della mia vita: siccome sono un’abile stratega, sono riuscita a concentrare 4 corsi di cucina, il mio corso di pasticceria e pure un picnic per un matrimonio in Maremma in 10 giorni, per poi lasciarmi un mese libero davanti… devo imparare ad usare meglio il Google Calendar, non c’è dubbio.
Ma tra una decina di giorni torno on line e vi porterò anche prove fotografiche del picnic shabby chic che preparerò per gli sposi. Per il momento godetevi il banana bread e soprattutto fatelo! poi mi dite che ne pensate!
Bavetta!
E ho detto tutto.. 😀
Questo post sembra una lettera d’amore :o)
Che visione meravigliosa Juls! Che disiderio di addentare un fettina del tuo Banana bread! Grazie…la mia giornata adesso ha preso una piega diversa! 😉
Grazie Giulia per la bellissima ricetta!
Ho appena realizzato dei muffins alla banana Nigella Style … ma non mi sono usciti belli morbidosi e profumati come pensavo … questa tua versione mi intriga parecchio con l’aggiunta del cioccolato e delle noci …
Da non molto seguo il tuo blog ma posso dire di essermi totalmente innamorata delle tue ricettine e di quello che fai (vogliamo parlare del picnic che hai in progetto per gli sposi?? … oppure di tutti i tuoi corsi … ).
Complimentissimi!!!!
A presto Monique
che meraviglia! da tempo voglioo provarlo ma non ho ancora avuto occasione! le banane le compro sempre ma, poi va a finire che me le mangio pure e quindi niente materia prima 🙂
Io ADORO i banana bread! Compro spesso le banane proprio per tenerle lì finché belle mature per poterle trasformare in questo dolce delizioso e profumato!
Grazie per questa ricetta e per i links! 🙂
Irma
Ma che! Non sei l’ultima a scoprire le cose.
E per gli impegni che hai avanti sei una forza della natura. Go Juls!
Gesù Juls, ma ce la farai a sopravvivere? 0_0 In bocca al luppolo :)))
E grazie per gli spunti: anche qui si bananabreadeggia alla grande. Non credevo di essere anch’io una tipa da banana bread, e invece lo sono decisamente 😀
This looks delicious!!!
Love the light in your pictures x
Meraviglioso il banana cake: risolve il problema della frutta che è giorni che ai in frigo, si prepara davvero in 10 minuti ed è buonissimo e neanche tanto dannoso x la salute, c’è poco burro…direi un dolce geniale!
non mancherò di provare la tua ricetta.
ciao!
Finalmente so cosa fare di quelle banane che proprio mature non mi scendono giu’.Matrimonio con pic nic shabby schic? Ti aspettiamo con le foto…
da provare assolutamente.unico dubbio le noci sono reperebili in qualsiasi supermercato?
grazie
Iaia
ciao Juls,
scusa non sono una food blogger ma ti leggo con passione ed interesse e da un po’ di volevo dire che le tue video ricette sono STUPENDE sei troppo brava, carina e simpatica. e anche la grafica è bellissima, brava e anche grazie. forse ho capito perché a me la pasta frolla viene uno schifo immondo. 🙂
complimenti per tutto, tutto, compreso il coraggio. e grazie per questo banana bread che mannaggia a te mi hai fatto morire essì che sono a dieta. lo memorizzo per tempi migliori.
MarinaM
Marina, ma io seguo te, lo sai vero? ma l’hai rifatta poi la frolla? baci
pensa questo è uno dei dolci che ho sempre guardato e ammirato e mai sfornato! ma dopo la tua carrellata lo devo fare!!!
Io non ho mai fatto un dolce con le banane e non ne ho assaggiato mai uno… Ma certo che se uqesto e’ l’aspetto, la questione si fa interessante! 🙂
sembra molto invitante…questa ricetta sarebbe stata utile una settimana fa, quando mi sono trovata in casa un bel po’ di banane troppo mature…sarà per un’altra volta…ma me la scrivo; grazie e buon lavoro per tutto!
Che non mangeresti manco a morire? Quale sistemazione migliore se non un bel bananone bread?!
Ovviamente devi dire tutto questo con un sorriso smagliante, “poppe in fori e pancia in dentro”. 😀
sapevo che ti sarebbe piaciuto :-))) in autunno dovrebbe uscire quello nuovo!!!
Ciao Juls! 😉
E’ già diverso tempo che ti seguo, ma è la prima volta che lascio un commento..
Finalmente sono riuscita a dare un volto a questo blog! Ho visto i tuoi video.. sei dolcissima!!!!!
E in più, grazie alla tua ricetta mi sono cimentata per la prima volta nella preparazione del banana bread.. che ho appena sfornato! Il profumo è eccezionale! Non vedo l’ora di assaggiarlo!!! Grazie infinite!!! 🙂
Banana bread non si rifiuta mai 🙂
Come quando non hai nulla in frigo e ti “arrangi” con quel che trovi ma chissà perchè alla fine riesci a tirarci fuori sempre qualcosa di appetitoso, molto più che arrangiato.
…che l’improvvisazione a volte ripaga più di una ricetta studiata 🙂
mi piace arricchito con tutte le noci di macadamia 😛
L’ho provato ed e’ effettivamente molto buono, ma debbo dire che rispetto al banana bread tradizionale, si sente poco il gusto di banana. C’e’ qualcosa che lo ammazza…forse troppo cioccolato? Io nel banana bread metto anche un po’ di cannella, e un po’ di succo di limone, ma e’ una ricetta diversa (ovviamente), senza yogurt, e con una banana in piu’. Buono comunque. Grazie!
Cavolo ne ho appena infornato uno ma se avessi visto prima la tua ricetta avrei provato questa!!! vorrà dire che dovrò rifarlo quanto prima provando la tua versione..
Complimenti per il blog che seguivo qualche anno fa, avevo perso ma ora finalmente ritrovato! 😉
favoloso!
ma come ti vengono in mente queste idee!
ti stimo 🙂
conosci l’oro alimentare Manetti Battiloro? secondo me è l’ideale per decorare i dolci e la bscotteria.
bello è bello! Ma non ho mai assaggiato dolci con banane, a parte le crostatine con sopra la frutta! E’ da provare!
che delizia! bel blog, ciao
Ciao, questo banana bread deve essere formidabile, devo assolutamente provarlo!!Complimenti!
Ciao Giulia…ieri sera ho preparato questa torta…e stamattina ho fatto colazione con questa delizia 😀 Grazie della ricetta …Posso pubblicare il post sul mio blog?
Buon week end 🙂
Certo! mi fa piacere!
Grazie mille 🙂 naturalmente ti citerò come fonte 🙂
Una. Cosa. MERAVIGLIOSA.
hai presente tre adolescenti e una BANANA BREAD appena tiepida? parlavano di sogni nel cassetto…DAVIDE:l’assaggiatore…ne aveva già mangiate TRE fettone.buona,grazie.at salut
ho presente sì gli adolescenti… e la torta, e i sogni, sempre in grande.
È la torta perfetta per cominciare a sognare! buona settimana
Ciao giulia! sai che siamo vicine? io studio a firenze! Avevo delle banane molto mature e mi sono cimentata nel tuo banana bread! unica differenza è che ho usato lo zucchero di canna che nei dolci mi piace molto di più! Il dolce mi è piaciuto molto forse la prossima volta userò meno burro o sostituirò con l’olio perchè già le banane lo rendono molto umido..anzi forse diminuirò un pochetto anche quelle…forse le mie erano troppo grandi! Scusami non vorrei sembrare presuntuosa a voler stravolgere la tua ricetta…e solo un consiglio a chi magari ha i gusti simili ai miei! cmq il tuo sito è straordinario per non parlare delle foto…il tuo banana bread mi parlava praticamente!!!!!! :))) un bacione felice di essere capitata qui…e felice di attendere nuove ricette! 🙂
Ciao Elisa! è il bello del condividere la ricette, si parte da qualcosa e si arriva a qualcosa di completamente diverso, o simile, ma sempre con la nostra impronta!
Anche io adoro lo zucchero di canna nei dolci!
Ciao Juls!
Pochi giorni fa ho provato a fare il tuo banana bread con qualche variante (ho una sorella intollerante a lattosio e lieviti) ed è venuto buonissimo nonostante tutto, proprio oggi ho postato le foto sul mio blog… credo che lo rifarò presto, grazie per questa ricetta!
Yum, I love banana bread. I finally baked my first one on Halloween 2012 and always get excited when I have brown bananas at home! I added chocolate last week and it didn’t last a day in the kitchen. I usually just add walnuts, but macadamia nuts sounds really good!
My favorite way to eat it is with a dollop of whipped Fage on top of a toasted slice.
Yours looks divine!
Ciao Juls!! innanzitutto complimenti per le ricette e per le splendide foto!! Non ho resistito a questa ricetta, è favolosa! L’ho rifatta cambiando qualche ingrediente per far si che sia totalmente light, (ho anche scopiazzato lo stile delle tue foto ma non saranno mai belle come le tue), questa è la mia ricetta, ti ho anche citata nel mio blog con tanto piacere, spero che ti faccia piacere, grazie ancora, ti seguirò con moltissimo piacere! un bacione!
Ecco la mia ricetta: http://blog.giallozafferano.it/ricettesuperlightdigiovi/banana-bread-light-nocciole-cioccolato-124-calorie-fetta/
Grazie ancora!
Io toscana come te, vorrei mangiare pappa al pomodoro tutti i giorni, ma la mia vita da trapiantata in Canada ahimè me lo impedisce (il pane senza sale non é contemplato nelle boulangerie di Montreal!!!). Per contro ho una grande abitudine a vedere banana bread in ogni salsa. lasciati però dire che il tuo ha un aspetto meraviglioso. Ho segnato la ricetta, sono certa che mi terrà molta compagnia il prossimo inverno!
Fantastica ricetta! Provata e riprovata è tremendamente golosa!!!
Grazie Stefania, è anche una delle mie torte preferite, in effetti!