Sono nella fase polpette: polpette di prosciutto cotto
È arrivato il freddo, ma qui in Toscana sono anche arrivate finalmente le giornate luminose e gelate. Se il fine settimana ci regala giornate così non c’è niente di meglio che prendere la macchina e abbandonare la strada principale, seguendo l’istinto più che il navigatore. L’istinto spesso non sceglie le strade più brevi, e nemmeno le più probabili, e ti ritrovi a girare per il Chianti, a stupirti per le vigne che ormai tingono di giallo le colline, a rincorrere la Golden Hour per cercare di trovare il momento migliore per le foto.
È anche bello lasciare la macchina sul ciglio della strada e inseguire uno scorcio, rientrando poi gelati, con le scarpe piene di fango ma anche il viso illuminato da un sorriso e il naso rosso dal freddo. Quello che solitamente è un tragitto di un’ora, da Firenze a casa mia, si trasforma in un’avventura di tre ore. Niente di programmato, ma proprio per questo ancora più bello.
Che le giornate siano così luminose e fredde, o che invece sia chiusa in casa, accoccolata sul divano a guardare un film, la mia risposta alla domanda: che si mangia? ultimamente è sempre una: polpette.
Sono nella fase polpette. È la prima volta che mi succede: ho passato la fase risotto con quello che offriva la stagione, la fase verdure al forno in teglia piene di colori. Ho anche attraversato una brevissima fase verdure a vapore condite con un filo d’olio e sale. Ma la fase polpette mai. Mi piacciono e mi divertono, ma non ero mai entrata in fissa.
Qualche giorno fa ho iniziato con le polpette di miglio e devo ancora smettere di far palline. Le mie polpette sono fatte al forno, non fritte, non tanto per intendi salutistici quanto per praticità: le preparo, ungo di olio una teglia e ci rotolo le mie polpette, poi le infilo in forno per mezzora e attendo che diventino dorate. È più pratico, più veloce e più pulito. Visto come concio di solito la cucina quando sono alle prese con le mie ricette, è bene limitare i danni.
Una delle cause di questa fase polpette è proprio il Moulinex Masterchef Gourmet con il suo tritacarne e frullatore incorporati. Sì, perché mi piace avere il controllo di tutti gli ingredienti che finiscono nelle mie polpette, e così son riuscita a decidere tutto, dalla A alla Z. Ho macinato il prosciutto cotto e ho frullato il pane secco per farne un pangrattato non troppo fine, perfetto per infarinare le polpette e per dare stabilità all’impasto di prosciutto e uova.
Pecorino e Emmental danno sapore e rendono le polpette filanti, mentre la scorza d’arancia grattata serve ad aggiungere un profumo festivo e a rinfrescare il gusto.
Polpette di prosciutto cotto
Ingredienti
- 500 g di prosciutto cotto in fette spesse
- 65 g di pecorino toscano grattato
- 4 cucchiai di pangrattato + quello per ricoprire le polpette
- 2 uova
- Scorza di 1 arancia grattata
- 50 g di Emmental a cubetti
Istruzioni
- Taglia il prosciutto cotto a cubetti e tritalo con il tritacarne, poi mettilo in una ciotola capiente. Aggiungi anche il pecorino grattato, le uova sbattute, il pangrattato e la scorza d'arancia. Regola di sale, ma assaggia prima perché potrebbe non essercene bisogno, visto che gli ingredienti sono già molto saporiti.
- Forma le polpettine inserendo al centro un cubetto di emmental e passale nel pangrattato.
- Disponile in una teglia unta d'olio e rotolale per ungerle su tutta la superficie.
- Cuocile in forno caldo a 180°C per circa mezzora, fino a che non saranno dorate.
- Servile calde con un contorno di zucca e cipolla rossa saltate in padella.
E le vostre polpette preferite quali sono? Io ho un debole anche per quelle di melanzane, mentre devo ancora provare quelle di ceci…
le mie preferite restano quelle fatte col bollito avanzato, un po’ piatte, non sferiche. calde.
una cosa che, se accompagnata dal purè, poteva farmi desiderare le cose più improbabili, dallo sposarmi per fare dieci figli allo scalare le 7 vette…
da quando sono sola il bollito l’avrò fatto forse una volta, e nemmeno è avanzato.
allora le polpette mele faccio di lenticchie e noci, di ceci e gamberi, di crusca, di ricotta cotte nel sugo col basilico, di vitella cotte nel latte…
Sì, è proprio questo il belo delle polpette, come per le frittate, ci metti dentro un po’ tutto quello che avanza e non butti via nulla.
Le idee che mi suggerisci – lenticchie e noci, di ceci e gamberi, di crusca, di ricotta cotte nel sugo col basilico, di vitella cotte nel latte – son finite tutte nella lista di cose da provare!
Le polpette sono sempre il top! Semplici, veloci e da mangiare tipo cileigie 🙂
Io ho adorato le polpette di melanzane con cuore di scamorza che mi ha preparato mia cugina per un pranzo solo donne… e poi impazzisco per i falafel!
Anche per me quelle di melanzane con cuore filante sono il top! 🙂
e giusto, non dimentichiamoci i felafel!!
mi piacciono molto le polpette, e se davvero “piovessero” come nel cartone animato io sarei ben felice di starmene lì con la bocca spalancata ad aspettare : )
quello che mi piace di più è la scorza d’ arancia che dona quel sapore festivo.. adesso si entra di diritto nel mese più festivo dell’ anno e questo inevitabilmente profuma di arancia, mandarini e cannella…
le tue polpette aprono le danze.
brava, al solito : )
Anche io a bocca aperta, sìsì! 🙂
L’arancia la uso spesso con la carne perché mi pare ne alleggerisca un po’ il sapore, e poi dalla faraona all’arancia in giù, per me è tutto festa!
Una volta ho fatto, per un mio compleanno, una cena di sole polpette..! Di tutti i tipi, carne, prosciutto, fave, melanzane… Io le adoro, e proverò anche le tue! In genere al prosciutto cotto abbino i pistacchi, ma arancia e formaggio devono essere davvero gustosi..!
Una cena divertente, devo tenere a mente l’idea per le prossime cene a tema.
E mi segno anche i pistacchi per la prossima volta!
Le polpette sono uno dei miei comfort food preferiti. La crosticina croccante, il cuore morbido e quel formaggio filante… non si può resistere!
W il comfort food!
Buonissime di sicuro da provare… la mia bimba le adorerà! 🙂
vero, sono polpettine perfette per i bambini, anzi, ancora meglio, per le bambine, perché sono rosa!
Le mie preferite sono sempre quelle classiche, fatte al forno perché le cose fritte non sono proprio il mio forte! Questa versione con il prosciutto cotto sembra deliziosa e anche facile da fare!
Hai una ricette per le polpette classiche? sarei curiosa di provarle!
Io sono polpetta dipendente da sempre!
Se poi penso che quest’anno abbiamo fatto a casa il quinto Polpetta Party beh, vuol dire che non ho ancora conosciuto nessuno a cui non non piacciono le polpette! 😀
Se fosse per me ne mangerei a valangate ogni giorno!
Cene a tema polpetta, polpetta party.. ma dove ho vissuto fino ad ora?! felice di essere entrata nel tunnel, non ho intenzione di uscirne!
sei in una fase bellissima :*
baci Rossella!
Stupende! Polpette al forno leggere leggere e saporite….Peccato che a me non vengono mai tonde tonde come nelle foto, non so perchè ma le mie hanno sempre la forma di opere cubiste! Mah….
È il loro fascino, una diversa dall’altra, per far vedere che sono fatte a mano!
Scherzi a parte, se usi il pangrattato nell’impasto lascialo riposare un po’, così assorbe l’umidità e poi riesci meglio a dare una forma rotonda alle polpette.
ragazzi polpette forever and ever io amo le pruppette!!! le faccio domani a mia figlia per la ns giornata da ragazze, the, cinema e popcorn (domani danno il film di quelli che hanno fatto shrek, tacchini in fuga, se non la porto mi disconosce) e poi pruppettine:-) e se sostituissi il prosciutto con la pancetta? ch ne dici?
bella la giornata ragazze!! se usi solo pancetta temo che vengano troppo grasse, magari mettine una parte per dar sapore, ma non tutto l’impasto!
Mai passato la fase polpette, ma mi stai facendo venir voglia tu 🙂
dai dai dai! vieni dal lato oscuro della forza!
ciao, provate anche se leggermente modificate; non riesco a non mettere il classico panino ammollato nel latte! cmq gran ricetta, soprattutto veloce. Mi dai qualche info in + sulla zucca con cipolle rosse che proponi come abbinamento??! Grazie mille
Ciao Giulia,
ottima idea, il panino ammollato nel latte ci sta veramente bene, anche in queste polpette.
Per la zucca, ho usato una noce di burro molto morbida di un contadino, quindi non ho nemmeno tolto la buccia. L’ho affettata sottile e poi l’ho cotta in padella per una ventina di minuti con una cipolla rossa tagliata sottile e un bel giro di olio d’oliva.
Alla fine sale e una spruzzata di aceto di mele!
perfetto! grazie mille…contorno delle prossime cene!