Estate. Insalata di polpo, olive e pinoli
Ero seduta in terrazza qualche minuto dopo il tramonto quando ho messo in pausa l’estate.
Le ultime settimane sono state impegnative tra corsi di cucina e libro da finire. Avevo bisogno di un ultimo sforzo per riuscire a scrivere i capitoli finali. Per farlo dovevo mettere in pausa l’estate, non lasciarmi andare a quella sensazione di leggerezza, di abbandono rilassato tipico della stagione del solleone. Niente distrazioni, ma solo per qualche giorno.
E quindi le ho dedicato dieci minuti, per assorbirla tutta, per prendere da lei la forza per ignorarla. L’estate è una signora a cui non piace essere messa da parte, ma potevamo fare un accordo. Una pausa di qualche giorno in cambio di una considerazione estesa, di un abbraccio lungo una stagione. Ho ascoltato le cicale che dall’acacia di fronte alla finestra piano piano si spegnevano, lasciando il posto ai grilli della siepe più in basso e alle ranocchie in fondo alla valle. Il cielo prima acceso nei colori del tramonto è impallidito, lasciando piano piano il posto al blu della notte. I campi di grano, baciati dal sole durante il giorno, hanno assunto il pallore lunare. Ero pronta per metterla in pausa, ma solo per pochi giorni.
Poi ho preparato un’insalata di polpo estiva, con pinoli e olive, l’ho assaporata come si fa con l’ultima pesca succosa prima dell’autunno e mi sono dedicata al libro.
Quando ho iniziato a cucinare c’erano due cose che mi facevano paura: il polpo e la pentola a pressione. Mi immaginavo scenari apocalittici in cui la protagonista era la mia pentola a pressione improvvisamente trasformatasi in un’arma di distruzione di massa. Lo stesso succedeva con il polpo. Temevo rimanesse duro e coriaceo anche dopo ore di cottura o peggio, me lo immaginavo bruciacchiato, agonizzante sul fondo di una pentola ormai da buttare.
Caso ha voluto che risolvessi tutte le mie paure proprio con un’insalata di polpo cotta in pentola a pressione. Ho scoperto che la pentola a pressione è non solo facile e sicura da usare, ma un alleato non indifferente quando i tempi in cucina sono stretti ma la voglia di mangiare bene e sano rimane. Legumi, cereali integrali e verdure a vapore cuociono in metà tempo, mantengono il loro sapore e mi permettono di organizzarmi i pasti che preferisco, quelli pieni di colore e freschezza.
Il polpo poi in pentola a pressione si cuoce in meno di un quarto d’ora e rimane tenero, pronto da essere tagliato e trasformato in un’insalata, con le classiche patate cotte a vapore e tanto aglio e prezzemolo o in una versione ancora più rinfrescante, con olive verdi e pinoli.
Inizia oggi una collaborazione con Lagostina, che ci accompagnerà nei prossimi mesi e che esplorerà i diversi metodi di cottura per una cucina come piace a me, leggera e divertente, con ricette genuine che sanno di casa e di tavolate piene di amici e risate. Oggi, come avrete capito, parliamo della pentola a pressione, Preziosa® di Lagostina.
Insalata di polpo, olive e pinoli
Immaginate una cucina silenziosa, in penombra, per tenere fuori il caldo dell’estate. Aggiungete un tagliere di legno, un polpo che ha gli stessi colori di un tramonto estivo sul mare, le olive verdi acidule e rinfrescanti e i pinoli, con il profumo della macchia mediterranea bruciata dal sole. Legate tutto con un filo d’olio fruttato e leggero e in poco meno di mezz’ora riuscirete a preparare un’insalata di polpo per una cena di inizio estate, da servire come antipasto o come piatto unico.
Estate. Insalata di polpo, olive e pinoli
Ingredienti
- 1 kg di polpo, decongelato e pulito
- 2 cucchiai di olive verdi denocciolate
- 2 cucchiai di pinoli
- Olio extra vergine di oliva
Istruzioni
- Immergete il polpo per tre volte, tenendolo per la testa, in una pentola di acqua bollente. Questo garantirà tentacoli arricciati.
- Sistemate il polpo nella pentola a pressione, bagnatelo con un’ecodose di acqua (250 ml) e chiudere la pentola a pressione, facendo attenzione che la valvola di sicurezza sia verso il muro e che la valvola di esercizio sia invece chiusa e allineata con il manico.
- Mettete la pentola a pressione su fuoco medio alto e attendete fino a che il vapore che fuoriesce dalla valvola di esercizio non emette un fischio leggero ma persistente. A questo punto riducete al minimo la fiamma e conteggiate il tempo di cottura da qui.
- Fate cuocere il polpo per 12 minuti. Spegnete il fuoco e aprite la valvola di esercizio: aspettate fino a che la pentola a pressione non smette di fischiare e apritela per controllare la cottura del polpo.
- Sarà morbido, facile da bucare con una forchetta.
- Lasciate il polpo nella sua acqua a raffreddare, questo ne aumenterà la morbidezza.
- Una volta che il polpo è freddo, tagliatelo a rondelle, lasciando intatti i tentacoli arricciati. Raccogliete il polpo in una terrina e unite le olive denocciolate tagliate a rondelline e i pinoli tostati per pochi minuti in padella.
- Condite con un filo d’olio extra vergine leggero, lasciatelo insaporire in frigo per almeno un’ora e riportatelo a temperatura ambiente prima di servirlo.
Link Love
Quante insalata di polpo si possono fare? Praticamente non c’è limite alla fantasia, agli ingredienti da abbinare al polpo, al modo di condirlo… Queste sono alcune delle possibili variant che ho trovato. Qual è la vostra preferita?
- Il polpo e patate per Emiko, con i moscardini questa volta
- L’insalata di polpo e sedano di Gnambox
- Insalata di polpo e ceci, nella versione di Barbara di Pane&Burro
- Qui, invece, due ricette di Ottolenghi: particolarmente appetitosa la sua insalata di polpo con lenticchie e origano
Buondì!
ma sai che non uso la pentola a pressione perché ho paura?
Mia suocera voleva regalarmela ed io ho subito urlato:”no no ho paura!” : )
Poi ho letto su internet, così come hai scritto tu che in realtà sono molto sicure…
Devo farmi forza e coraggio!
Questo polpo è delizioso e sembra venuto proprio bene!
Buon inizio settimana!
Che buono… peccato che in casa mia il polpo lo mangi solo io e alla fine non lo faccio mai perché un pò mi fa impressione e un pò ne avanzerebbe troppo…
Per quanto riguarda invece la pentola a pressione, io la amo!
Inserendo il cestello all’interno cuocio moltissimo anche a vapore, soprattutto cavolfiori e broccoli che mi piacciono tanto anche solo con un filo d’olio e un pò di sale.
E che dire delle zuppe?
Un soffrittino direttamente nella pentola a pressione, poi verdure a piacere, erbe aromatiche, acqua e via di vapore.
Alla fine, una passata al minipimer e si ha un’ottima vellutata. Io adoro quella di zucca!
Verissimo! Io non vedo l’ora che arrivi un po’ di freschetto per fare qualche zuppa! 🙂
Fantastica!!! veramente buona. Grazie a questa ricetta, la mia cena é stata molto speciale. Complementi e Grazie mille!
Grazie Maria, ne sono proprio contenta!!
In questo abbinamento ci vedrei bene anche i pistacchi tritati al posto dei pinoli, comunque vada, buon appetito.
Ottima idea Massimo, anche io amo molto i pistacchi!