Pasta al pomodoro, olive e guanciale + una nomination ai Saveur Blog Award
L’ondata di caldo anomala di questo agosto toscano e i pochi giorni di respiro che la pioggia ci ha regalato hanno portato finalmente un po’ di tempo per riposare, per allungarsi sul letto in un pomeriggio senza impegni, custoditi dallo sguardo sereno delle persiane socchiuse. C’è stato tempo per un week-end in montagna a raccogliere lamponi e mirtilli selvatici, per progetti personali e riflessioni, per cene pigre in cui dovevo solo mettermi a sedere, perché al resto pensava mamma, io dovevo solo portare gli avanzi di corsi di cucina. Questo agosto ha portato anche una sorpresa incredibile. Siamo stati nominati per i Saveur Blog Awards nella categoria Most-Inspired Weeknight Dinners.
Ho ricevuto un’e-mail inaspettata dal team di Saveur mentre ero a Todi con una parte della mia famiglia per un evento di presentazione del nostro ultimo libro. Ho iniziato a urlare, cercando di spiegare tra le risate, le lacrime e l’emozione quanto fosse importante questo premio per noi, un riconoscimento a livello internazionale che sognavo da sempre.
Il primo Saveur Blog Award risale al 2010. Da allora, ogni anno, guardo ai finalisti e ai vincitori di ciascuna categoria come fonte di ispirazione. Ogni anno ho sperato segretamente di trovarci il mio nome. Ogni volta ho imparato qualcosa in più su di me, sulla curiosità e sulla passione, sulla resilienza e sulla bellezza di un sogno che ti spinge a andare avanti e a fare sogni audaci.
Così, inaspettato come un temporale estivo ma ugualmente atteso con occhi pieni di speranza, il 2017 è stato l’anno in cui finalmente ho letto il nome del nostro blog, Juls’ Kitchen – scritto bene con la s al posto giusto! – tra i finalisti nella categoria che meglio riflette lo spirito di questo blog: ricette casalinghe, quotidiane e affidabili che fanno la differenza e danno un tocco di ispirazione in più alle cene di tutti i giorni.
Dopo la gioia, i ringraziamenti, perché è grazie a voi che ci siamo riusciti, perché ci avete sostenuti fino a qui, avete creduto in un questo sogno un po’ sfacciato, più grande di noi e del nostro quotidiano. Troppo spesso ci crogioliamo nel nostro mondo un po’ isolato, ma grazie a voi non abbiamo avuto paura di farci vedere all’estero e di dire: ehi, ci siamo anche noi! Il fatto che abbiate creduto in noi vuol dire tanto, e ci date ancora più motivazione per andare avanti, per dare il nostro piccolo contributo, per credere di poter fare la differenza.
Ecco perché ho deliberatamente ignorato ogni possibile motivo che mi era venuto in mente per non condividere una semplice pasta al pomodoro. Mi sono fermata, l’ho preparata per l’ennesima volta, l’ho fotografata, l’ho scritta, l’abbiamo mangiata, e oggi la condivido con voi.
L’ho fatta così per la prima volta una sera che era troppo caldo per pensare a qualcosa di più strutturato. C’erano degli amici a cena, del sugo all’aglione avanzato e qualche altro ingrediente rimasto in dispensa: olive per aggiungere una nota amara a una salsa di pomodoro altrimenti dolcissima, pezzettini di guanciale dorati che si insinuano dentro alla pasta integrale. Tutto quello che serve è una spolverata di formaggio, una sedia e una forchetta per chiamarla un pasto felice.
Parliamo degli ingredienti
Come potete vedere dalla foto, non ho usato un aglio qualsiasi, ma una varietà locale conosciuta come aglione della Val di Chiana. Se avete provato la mia ricetta per i pici all’aglione, ne avrete già sentito parlare. Fino a pochi mesi fa pensavo che la salsa si chiamasse aglione solo perché negli ingredienti era richiesta una quantità oltraggiosa di aglio, poi ho scoperto che invece prende il nome proprio da questa varietà locale, grande quanto un pugno e formata da tre soli spicchi, ciascuno delle dimensioni di un’albicocca! Ha un sapore più dolce, delicato e aromatico. Quindi, se non avete l’aglione, scegliete l’aglio più dolce che riuscite a trovare, e aggiungetelo al sugo in base al vostro gusto. Questa salsa è delicata, ma con un distinto sapore di aglio.
I pomodori devono essere maturi e saporiti. Come potete vedere l’elenco degli ingredienti è essenziale, quindi scegliete il meglio che potete permettervi o trovare. Se non è la stagione dei pomodori maturati al sole, un vasetto di pomodori pelati di buona qualità fa al caso vostro. Di solito li uso in inverno, e il risultato è altrettanto fresco e invitante.
Recentemente mi sono innamorata delle olive leccino, coltivate in Toscana almeno fin dai tempi medievali. Di nuovo, se avete problemi a trovare le olive leccino sott’olio, sostituitele con le olive taggiasche liguri, oppure optate per una varietà locale che vi piace.
L’ultimo ingrediente particolare che ho usato è il guanciale, quello che prepara il mio macellaio, quello che si usa per fare anche l’amatriciana o la carbonara. I pezzettini di guanciale nella padella rovente prima rilasciano tutto il grasso, poi diventano dorati e croccanti, e regalano un gusto del tutto unico alla salsa di pomodoro. In caso potete sostituito con la pancetta.
La pasta è integrale, ma questo è solo questione di gusti personali.
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Il sugo al pomodoro più semplice
Qui scalzo un po’ la tradizione. Non soffriggo l’aglio tritato nell’olio extra vergine di oliva prima di aggiungere i pomodori, come si dovrebbe fare in un sugo di pomodoro all’aglio tradizionale. Cuocio tutto insieme, aggiungendo il sale all’inizio, in modo che tiri fuori l’acqua dai pomodori e li aiuti a cuocere. Che sia per la dieta, nel caso in cui si voglia evitare l’olio fritto, che sia per un puro intento di sapore, per avere una salsa di pomodoro più fresca, o che sia per risparmiare tempo, fidatevi e provate questo sugo, che diventerà la vostra ricetta di scorta per quando avete voglia di una buona pasta al pomodoro.
Il sugo di pomodoro più semplice
Ingredienti
- 1,5 kg di pomodori maturi
- 1 aglione
- 4 cucchiai olio extra vergine di oliva
- 2 cucchiaini di sale
Istruzioni
- Sciacquate e tagliate i pomodori, poi raccoglieteli in una pentola di medie dimensioni. Aggiungete anche l'aglio, il sale e l'olio extra vergine di oliva.
- Cuocete a fuoco basso con un coperchio per circa un'ora, o fino a quando i pomodori non cominceranno a diventare una salsa e l'aglio potrà essere facilmente schiacciato con una forchetta.
- Frullate tutto con un frullatore a immersione o usate un passaverdura, e regolate di sale, se necessario.
Pasta al pomodoro, olive e guanciale
Potete usare questo sugo di pomodoro all’aglio per condire spaghetti o pici, potete metterlo in un barattolo per l’inverno, aggiungere qualche verdura di stagione per un piatto più sostanzioso – ottimo con pepite di melanzane fritte -, oppure potete aggiungere guanciale e olive per un piatto di pasta saporito, che potrebbe essere un pasto completo da solo, o seguito da una porzione di verdure, come i fagiolini in umido o questa insalata fresca, da fare con le stesse olive.
Pasta al pomodoro, olive e guanciale
Ingredienti
- 320 g di pasta, paccheri, mezze maniche, penne ...
- 600 ml di sugo al pomodoro e aglio
- 100 g di guanciale, (o anche pancetta)
- 3 cucchiai di olive leccino denocciolate, o anche taggiasche
- Parmigiano Reggiano o Pecorino stagionato per servire
Istruzioni
- Cuocete la pasta in abbondante acqua salata secondo i tempi di cottura indicati sulla confezione.
- Nel frattempo, riscaldate a fuoco medio una padella antiaderente e tagliate il guanciale cubetti, poi cuocetelo a fuoco medio-basso, mescolandolo spesso con un mestolo di legno fino a quando il grasso non si sarà sciolto e il guanciale non sarà dorato.
- Versate la salsa di pomodoro, ma state attenti perché tenderà a schizzare ovunque! Aggiungete anche le olive, mescolate e tenetela da parte.
- Scolate la pasta al dente, versatela in padella e mescolate bene, poi servitela con una spolverata di formaggio grattato.
Un voto per i Saveur Blog Awards e per i Macchianera
Ci avete portato fino alle finali, adesso avremmo bisogno del tuo sostegno per l’ultimo passo. Siamo tra blogger di talento e tanti amici che stimiamo, e questo un po’ ci intimorisce. Ora sta di nuovo a voi, è il vostro turno per scegliere i vostri blogger preferiti. Come suggerisce il team di Saveur, votate presto e spesso, perché potete lasciare il vostro voto una volta al giorno in ciascuna categoria entro il 6 settembre. Potete farlo a questo indirizzo.
Ma le belle notizie non finiscono qui, perché a sorpresa mi avete nominata per il quarto anno consecutivo anche per la finale dei Macchianera Internet Awards, insieme a istituzioni del food online come Chiara Maci e Sonia Peronaci! Se vi va di esprimere le vostre preferenze anche per questi, dovete votare per almeno 10 categorie perché il voto sia valido, io sono alla 23 come miglior food blogger.
troppo felice per te e naturalmente ✔️??
Grazie Elisabetta!
Giulia ti faccio i miei sinceri complimenti per il tuo lavoro e gli obiettivi raggiunti fino ad ora!
Ti seguo già da molto tempo, lo sai, adesso anche sulla rivista di cucina e spero davvero di poterti conoscere personalmente un giorno di questi!!!
Intanto, da fedele lettrice ti ho votata per entrambe le premiazioni…
Una coccinella tutta per te (voi ?), bacioni!
Cinzia
Grazie Cinzia, è l’affetto di chi ci segue da tanto che ci riempie di energia e motivazione, grazie!!
Complimentissimi per te! Un abbraccio e ti rubo una forchettata di questa super bontà…
che inspirazione ! quanta atmosfera ! avete un blog fantastico e sono sicura che questo premio fa solo inizio della lista lunga dei premi che avrete in futuro ! )
Grazie Irina!!
Ciao Giulia!
Complimenti per la nomination, meritatissima! Mi sono già messa al lavoro e ti ho già rivotato, in entrambi gli awards e continuerò a farlo. Vedrai che le soddisfazioni non si fermeranno qui. Ad maiora, Chantal
Significa tantissimo per me, grazie!
Ciao Jul, ti ho votata… in bocca al lupo
Crepi!! grazie
[…] a una ricetta specifica per preparare la pasta al pomodoro. C’è stata l’estate del sugo all’aglione con olive e guanciale, e quella della pasta al sugo di ciliegini, con basilico e pinoli. Amici, famiglia, ospiti dei […]