Tagliolini al cacao cacio e pepe
Tornare lentamente alla vita normale (o quasi) significa uscire dalla cucina, voltarsi a sinistra e guardare le colline che hanno indossato i colori dell’autunno. Niente più corse al di là del giardino a fare le foto prima che la luce sparisca, o prima che il piatto si freddi, ma una pausa, anche impercettibile, che ti permette di apprezzare a pieno la fortuna che hai ad avere quella vista a tua disposizione tutti i giorni. La vedi, la guardi, la riconosci, e prosegui più leggera.
Tornare a ritmi più umani significa anche togliere dal frigo la tua pasta madre e iniziare a rinfrescarla, perché qui bisogna prenderci più confidenza e diventare ottime amiche. Significa fare il burro in casa, per dare una fine nobile al mezzo litro di panna fresca che non può diventare l’ennesima panna cotta o creme brulé, pena l’essere bandita da casa per istigazione a peccare di gola.
…anche perché, diciamocelo, cosa c’è di più buono del pane fresco fatto in casa con il burro fatto in casa con i cristalli di sale? forse pane fresco e olio nuovo, ma quella è un’altra storia…
Tornare a ritmi più umani significa cominciare a fare piani più concreti su quello che sarà di te di lì a un mese, pensare all’armadio per la nuova casa, alla dispensa da far costruire a babbo in cucina riciclando vecchi mobili e porte, al forno nuovo da comprare…
Significa anche fare di nuovo la pasta fresca, perdere mezz’ora per impastare, stendere e tagliare, per festeggiare una domenica qualsiasi. Ognuno ha le sue manie, la mia è la pasta fresca, la soddisfazione di vederla nascere dalla farina e dalle uova non ha paragoni.
I tagliolini al cacao sono la scoperta più recente della mia fissazione sulla pasta fresca. Sono nati quasi per caso un anno fa, durante un corso di cucina sul cioccolato. Oltre a cupcakes, brownies e Sacher torte volevo proporre alle ragazze un piatto salato, che avesse tra i suoi ingredienti anche il cioccolato, in qualsiasi forma: non si vive di soli dolciumi, giusto? Esistono alcune ricette toscane tradizionali che hanno il cioccolato tra gli ingredienti, come il cinghiale o la lepre in dolce forte, un lascito della cucina Rinascimentale.
A me però serviva qualcosa di più semplice, che potesse essere incastrato tra i chocolate chip cookies e la glassatura della Sacher. Qualcosa che potesse essere festivo, visto che era vicino il Natale, e che facesse quindi una bella figura in un pranzo natalizio insolito ma ricco.
I tagliolini al cacao erano tutto questo, e insapettatamente sono diventati anche un mio cavallo di battaglia durante i corsi di cucina. Mi diverto a sfoderare il mio asso nella manica e vedere le facce stupite quando dico: ora facciamo i tagliolini al cacao. Al cacao? Sì, al cacao, e sentirete come sono…
I tagliolini non sono spiccatamente dolci, come potreste aspettarvi fin dal nome, ma hanno un leggero retrogusto di cacao, che li rende interessanti. L’importante è abbinarli ad un condimento saporito, che faccia spiccare per differenza il loro sapore ricercato. Il modo più semplice per servirli è un un classico cacio e pepe, dove con cacio si intende ovviamente un pecorino toscano ben stagionato.
Tagliolini al cacao cacio e pepe
Ingredienti
Tagliolini di pasta fresca
- 200 g di farina 00
- 200 g di farina di semola
- 2 cucchiai colmi di cacao non zuccherato
- 1 cucchiaino di olio
- 1 pizzico di sale
- 4 uova
Per condire la pasta
- 200 g di pecorino Toscano stagionato, grattato
- 2 cucchiai di ricotta di pecora
- pepe nero macinato sul momento
Istruzioni
- Mescola la farina 00 e la farina di semola su una superficie di lavoro, meglio in legno, aggiungi il cacao e forma una fontana con un buco ampio e profondo nel mezzo. Lì rompi le uova, aggiungi l’olio e il sale.
- Comincia pian piano con una forchetta ad amalgamare uova e farina. Quando la consistenza è briciolosa, impasta con le mani aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua fredda.
- Continua ad impastare per almeno 10 minuti, più si impasta e più si formerà glutine, dando resistenza alle sfoglie di pasta.
- Quando la palla di pasta sarà liscia, vellutata e non più appiccicosa, avvolgila nella pellicola trasparente e lasciala riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
- Dopo i 30 minuti di riposo, tira la sfoglia. Qualunque sia il modo che preferisci usare – con la macchina a mano, elettrica o il mattarello -, tira una sfoglia il più possibile sottile, larga e regolare.
- Lasciala asciugare sulla spianatoia spolverata di farina di semola per circa 20 minuti, poi tagliala sottile sottile per fare i tagliolini e disponili ben distanziati sulla spianatoia in modo che si asciughino.
- Metti a bollire una pentola di acqua per cuocere i tagliolini, quando bolle aggiungi il sale.
- In una padella aggiungi il pecorino toscano grattato e lascialo sciogliere con qualche cucchiaio di acqua della pasta a fuoco basso. Aggiungi anche due cucchiai abbondanti di ricotta di pecora per amagamare.
- Cuoci i tagliolini in acqua bollente salata per circa 1 minuto, scolali molto al dente e versali in padella con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
- Aggiungi il pepe appena macinato e manteca velocemente la pasta.
- Togli dal fuoco e servi subito.
Come condire i tagliolini al cacao. Oltre al cacio e pepe, di cui vi ho lasciato la ricetta, mi piace servirli con un sugo alla salsiccia che più semplice non si può. Spellate la salsiccia e mettetela in una padella antiaderente a pezzettini con un filo d’olio, un rametto di rosmarino e uno spicchio d’aglio. Quando dopo pochi minuti la salsiccia è cotta togli la padella dal fuoco e rimuovi aglio e rosmarino. Con un frullatore ad immersione sbriciola la salsiccia fine fine, e condisci la pasta con quella. Si sente tutto: la salsiccia saporita, l’aglio e il rosmarino, sorprendentemente perfetto con il cacao.
Link love
Qualche altra bella idea per fare o condire una pasta al cacao:
- tagliolini di castagne con noci e cacao, ricchi e festivi, trovate la ricetta sul sito Slow Food,
- tagliolini al cacao e gamberi rossi di Sicilia, vorrei proprio provare il gusto del cacao abbinato ai gamberi, dal sito Guud Fuud,
- Penne al cacao con salsa cremosa ai funghi, questo sembra proprio un comfort food, dal sito di Ren.
Leggi la ricetta anche in Inglese. Read the recipe in English.
Cara Juls, hai ragione tu. Riappropriarsi del proprio tempo, anche se poco, aiuta ad avere una prospettiva diversa sulle cose. Su tutte le cose. I tagliolini al cacao li ho fatti millenni fa, per una gara “maschi contro femmine”. E mi maschi ci avevano miseramente battute, sfoderando le bignole fatte da loro. Che non ci saremmo mai e poi mai aspettate. Un bacino e a presto! Sere
uhh… allora sarebbe tempo di rifarli, e vincere il premio di consolazione, quella che danno questi tagliolini quando si impiattano, fumanti e profumati di cacio e pepe!
ecco…pane e fresco e olio nuovo mi sembra proprio una bella immagine in questo momento 🙂
Non ho mai fatto i tagliolini al cacao e ora mi hai fatto venire proprio una gran voglia di provarli! Sono bellissimi!!
pane fresco e olio… spesso finiamo un pasto così, per tappare un buchetto di fame!
Dai dai, falli e dimmi come ti sembrano!
invidio moltissimo la tua bravura in fatto di pasta fresca. bisognerò che tu mi faccia un corso accellerato 🙂
un abbraccio
(ps, mando mail)
b
a tua disposizione quando vuoi! 😉
Cara Giulia, avendo partecipato al tuo corso di cucina sul cioccolato, come non ricordare gli strepitosi tagliolini al cacao con salsiccia…?! E sicuramente da provare anche questa versione con cacio e pepe…già li immagino…buonissimi!!! Brava come sempre, buona giornata 🙂 !
eh eh eh.. voi siete stati le cavie inconsapevoli, o meglio, le cavie sono stai i miei genitori e i loro amici per Natale, voi vi siete beccati il piatto già sperimentato! 😛 un abbraccio e buona giornata
Bentornata alla vita normale Giulia! 😉
Io ho la mia Imperia nuova di zecca ancora nella sua scatola, potrei testarla con questi tagliolini al cacao! sono incuriosita, non riesco ad immaginare che aroma possa dare alla pasta fresca…
P.S.: Non vedo l’ora che esca il tuo libro!!!!!!!!!!!
Grazie! è un dolce rientro, mooolto dolce, mooolto soft!
Se devi testare l’Imperia non c’è nulla di meglio degli tagliolini, dai dai, deve essere rodata!
Per il libro oggi abbiamo dato il via alle danze, ormai è chiuso!
cara la mia Jul…a parte la tua filosofia di vita che adoro e molto invidio…tu riusciresti a rendere appetibile anche un piatto così….strambo!
un abbraccio!
eheheheh.. strambo!!! via allora se l’ho reso appetibile lo devi provare, percé ti assicuro che strambo non è, no no! baci
Cara Giulia, ma sai che un pò di tempo fa ho fatto anch’io la pasta al cacao? Le mie però erano tagliatelle. Dopo averla mangiata per ben due volte, una sotto forma di penne e una sotto forma di ravioli, in un ristorante a Milano, ho deciso di cimentarmi anch’io ed ecco il risultato: http://julieandjuliacooking.blogspot.it/2012/04/un-pa-di-magia-e-tagliatelle-al-cacao.html Sia io che le mie ospiti siamo state molto soddisfatte del risultato! 🙂 Buona settimana, Fede.
Ecco, i ravioli ancora al cacao non li ho mai fatti… però ora che mi ci fai pensare, pensa buoni con un bel ripieno di cacio e pepe, e magari anche la salsiccia che questa volta ho omesso… che bella idea che mi hai dato! buona settimana
Ciao Giulia, ma lo sai che sono felice per te di sapere che puoi tornare ai tuoi ritmi con la possibilità di rendere onore alle infinite cose belle che ti circondano!Bello il tuo momento di tregua, ne conosco la piacevolezza perchè è la stessa che provo anch’io quando riesco a riappropriarmi della mia pace 🙂 in questi omenti in genere si prepara sempre qualcosa di buono!buoni i tuoi tagliolini, mi prometti che al più presto mi sorprenderai anche con piatti di carne a base di cacao?un bacio grande Laura
questa è una sfida più adua, ma tentar non nuoce. La cottura della carne è tra le tante cose in lista per questi mesi di calma senza corsi di cucina, ho intenzione di sperimentare un bel po’! un bacio grande a te
Che sensazione meravigliosa. Qualcosa che raramente riesco a provare. La mancanza di tempo per dedicarsi alle proprie passioni ed ai propri interessi è più grande malattia della nostra società. Si continua a correre, correre, per andare poi mi chiedo, visto che la parte interessante è proprio quello che succede mentre si corre e non dove si arriva. Boh. Le tue immagini, le tue storie e le tue ricette mi riconciliano sempre con il mondo.
Anche io di pasta fresca oggi!
Ti abbraccio carissma, Pat
Hai proprio ragione, è tutta una corsa, ma a volte ci facciamo talmente tanto l’abitudine che il sostare, il respirare eil prendersi tempo per noi ci fa sentire quasi in colpa, come se lo stessimo rubando quel tempo! un abbraccio e W la pasta fresca!
Condividiamo l’amore per la pasta fresca, non c’è nessun’altra preparazione che abbia il potere evocativo dell’impastare uova e farina e dargli forma… L’aggiunta del cacao mi incuriosisce da tempo, devo decidermi a provarla! Buona settimana
Buona settimana a te Marina.. come si fa a non amare la pasta fresca? è proprio una lingua comune, milioni di ricette diverse ma tutte unite dagli stessi passi ripetuti, tradizionali, quasi ipnotici… prova ad aggiungere il cacao, e poi fammi sapere!
Giulia, volevo dirti che la creme fraiche ce l’hanno da Naturasì e anche da Esselunga (all’esselunga hanno questa: http://static1.dailyconso.com/articles/5/39/72/5/@/310948-creme-fraiche-vrai-avec-cette-637×0-1.jpg).
Nella mia zona niente Esselunga, ma da NaturaSì devo andarci presto! ^_^
Ciao Giulia, mi chiamo Valentina e vorrei farti i complimenti per il tuo lavoro. Sei di immensa ispirazione per me, che ho aperto un piccolo blog da pochi mesi!
Le tue parole, le tue foto, i tuoi piatti e l’amore che metti in tutto quello che fai mi affascinano molto!
Ho letto la tua storia ed anche io (siamo coetanee) spero un giorno di trovare la mia strada!
Ciao e a presto!
Valentina
Non ho mai fatto la pasta al cacao ma sono curiosissima di sapere che gusto hanno…proporlo alle feste? Faccio prima una prova! Baci
Esatto, Elena, perfetto! prima provala, poi son sicura che ti piacerà.. e vedrai!! un abbraccio
Cara Juls Giulia, ce la farai alla grande anche questa volta,e poi c’è un detto ” se il destino si accanisce con me peggio per il destino ! ”
Giusto non sapevo come passare le giornate pasquali, proverò i tuoi tagliolini al cacao, io la sfoglia la tiro a mano come sai, da mantovana doc, e poi ti dirò. Brava bravissima, e complimenti, lo vedi, fai foto, la dieta,
tieni il blog, e le amicizie…. che paura hai ? sei più su
di tutte, non puoi scendere. Un abbraccio
Semplice e spiegata bene
Non vedo l’ora di provare a farla
Appena la faccio vi so sapere, ma so già che promette bene
Complimenti