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Un’ultima ricetta estiva, il gelo di melone mantovano

La prima volta che ho assaggiato il gelo di mellone ero a Londra, all’Oxford Food Symposium, alla cena preparata da Fabrizia Tasca Lanza. Il tema della cena era il cibo delle feste in Sicilia. A chiudere quel sontuoso banchetto, un semplice e altrettanto sorprendente gelo di mellone.

Parlando di geli, sicuramente il più conosciuto è il gelo di mellone. Ma non farti trarre in inganno dal nome, il mellone in questo caso è l’anguria, e il gelo è un dolce al cucchiaio tipico della pasticceria siciliana, dove il succo dell’anguria (ma anche dell’arancia, del limone, o del melone) viene rassodato dall’amido di mais. 

I geli sono dolci semplicissimi, dal gusto un po’ retrò, veloci da fare, e moderni nel loro approccio. Una ridottissima lista degli ingredienti fa infatti sì che siano dolci freschi, senza glutine, e vegani, quindi estremamente inclusivi e adatti a queste ultime serate estive.

Per il dolce di oggi ho scelto un melone dolce e succoso, e ci ho fatto il gelo di cantalupo, come viene chiamato in siciliano il melone.

Se hai a disposizione una centrifuga, la preparazione del gelo è davvero immediata: una volta estratto il succo, io ho aggiunto qualche cucchiaio di sciroppo di sambuco per esaltare le note aromatiche del melone.

Quando il gelo era pronto, l’ho versato nei bicchieri più carini che avevo. Qualche lampone e una manciata di chicchi d’uva sono stati sufficienti per decorare ogni gelo con semplicità.

Si servono come fine pasto: non appesantiscono, ma lasciano un ricordo dolce e fruttato in bocca.

Gelo di melone cantalupo

Gelo di melone mantovano

Ricetta in collaborazione con il Consorzio Melone Mantovano IGP

Ecco la seconda proposta di ricetta pensata per la collaborazione con il Consorzio del Melone Mantovano IGP, consorzio che riunisce agricoltori di 41 comuni della provincia di Mantova, Cremona, Modena, Bologna e Ferrara, una terra da secoli votata al melone.

Ci sono infatti numerose testimonianze storiche che confermano la centralità della coltivazione del melone nella zona: dalla presenza nel XVI secolo di un oratorio dedicato a Santa Maria del melone, nella centralissima via Cavour di Mantova, ai meloni usati insieme ad altri prodotti locali per il decoro della volta della Sala Consigliare del Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto, dipinta dal pittore Angelo Lamma nel 1833.

Gelo di melone cantalupo

Proprio come nel caso della panzanella, ho scelto il melone liscio per preparare il gelo di melone mantovano. Il suo retrogusto ricco di aromi e profumi ha impreziosito un dolce raffinato dalla preparazione semplicissima.

Gelo di melone cantalupo
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Gelo di melone

Un dolce dal gusto un po’ retrò, veloce da fare, e moderno nel suo approccio. Servirà solo succo di melone, zucchero, amido, e sciroppo di sambuco.
Portata Dolce
Cucina Siciliana
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 5 minuti
Tempo di raffreddamento 12 ore
Tempo totale: 12 ore 15 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 1 melone mantovano
  • 40 g zucchero
  • 35 g amido di mais
  • 2 cucchiai sciroppo di sambuco
  • qualche lampone fresco
  • qualche chicco di uva

Istruzioni

  • Tagliate il melone a spicchi, eliminate i semi e riducetelo in purea in un frullatore. Passare il tutto attraverso un setaccio posto su una ciotola per eliminare la polpa. Se avete una centrifuga, meglio ancora: tagliate il melone a pezzi e raccogliete il succo attraverso un colino in una ciotola. Dovreste ottenere circa 500 ml di succo di melone. Se ve ne avanza un po’, conservatelo per altri usi, o bevetelo fresco con una spruzzata di lime.
    1 melone mantovano
  • Aggiungete lo zucchero e l'amido di mais in una casseruola. Scioglieteli con 100 ml di succo di melone, poi versate il resto del succo di melone e lo sciroppo di sambuco. Portate il tutto a ebollizione a fuoco medio-basso, mescolando continuamente. Quando si notano le prime bollicine, cuocete ancora per un minuto, quindi togliete dal fuoco.
    40 g zucchero, 35 g amido di mais, 2 cucchiai sciroppo di sambuco
  • Versate il succo di melone addensato in 4 stampi da budino o bicchieri da circa 120 ml, lisciate la superficie e conservateli in frigorifero per una notte.
  • Poco prima di servire il gelo di melone, decorare ogni budino con lamponi e uva. I budini si conservano in frigorifero per due giorni.
    qualche lampone fresco, qualche chicco di uva
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Un menu di fine estate

Penso a un menù semplice, fatto di tanti piccoli piatti da cui assaggiare, ideali da condividere con gli amici. Ci sono i profumi della tarda estate, quando il raccolto è più generoso, quando pomodori, melanzane, e zucchini convivono felicemente sui banchi del mercato con le prime mele, i fichi, e l’uva da schiacciata. Ecco quindi un menù che potresti chiudere con un gelo al melone. 

  • Panzanella con prosciutto e melone. I sapori dolci e salati del prosciutto e del melone si fondono con le note aromatiche e acide della panzanella, creando un piatto estivo unico.
  • Medaglioni di filetto di maiale con mele e cipolle. Questi medaglioni avvolti nel lardo si preparano velocemente. Poi cuocili in padella con erbe aromatiche, mele e cipolle: resteranno succosi, leggermente agrodolci grazie al vino bianco e alle mele e alle cipolle caramellate.
  • Pomodori verdi fritti con l’uva. I pomodori verdi fritti con l’uva sono un piatto di origine contadina, che si fa per un brevissimo periodo dell’anno, quando i pomodori ancora sulle piante non hanno sole a sufficienza per maturare. I contadini si trovavano quindi con panieri di pomodori verdi e grappoli d’uva maturi.
  • Peperoni arrosto e sandwich al formaggio. Questi toast al formaggio sono croccanti e ben dorati fuori, ripieni di mozzarella fusa e di peperoni che donano un tocco di dolcezza e affumicato. Saranno la star dell’aperitivo con gli amici.

Gelo di melone cantalupo

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