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Il tortino di zucca e patate, per una sera qualunque

Una sera qualunque, tardo autunno. I pomeriggi sono piovosi, le luci del Natale sono ancora lontane. Le foglie gialle si ammassano a terra, sotto gli alberi, mischiandosi alla pioggia, facendosi tappeto per passi indaffarati. Sono sere come queste che richiedono un tortino di zucca e patate, già pronto, da infilare in forno per scaldarlo quel tanto che basta a far tornare croccante la crosticina di pangrattato e burro, per sciogliere la mozzarella e renderlo morbido, burroso, un abbraccio.

Tortino zucca e patate

Parto da una condizione privilegiata.

Non ho un lavoro d’ufficio che mi tiene fuori casa per più di otto ore al giorno, non ho figli da gestire, tra compiti, lezioni di nuoto e influenze. Al momento io e Tommaso dobbiamo solo render conto di noi stessi. Abbiamo due cani, Noa e Teo, che, dopo qualche mese di adattamento reciproco, ormai mangiano senza farsi pregare, che ci seguono come ombre e si accoccolano ai piedi del tavolo mentre ceniamo. Faccio un lavoro che mi tiene per la maggior parte del giorno in cucina, oppure al computer, ma pur sempre a due passi dalla cucina.

Eppure. Eppure anche io ho difficoltà a organizzarmi.

Anche io sono felice di presentarmi a casa da mia mamma le sere che torno alle nove dalla piscina per sedermi a tavola e trovare tutto pronto. All’ingresso di casa abbandono il borsone, che dopo dovrò svuotare per far asciugare accappatoio, costume e ciabatte, e mi siedo a tavola, come da piccolina, forchetta in mano e mente rilassata.

Ci sono giorni in cui abbiamo tanta scelta – gli avanzi di un corso di cucina, quello che ho fotografato per un cliente – e giorni in cui, come tutti, metto insieme i pezzi, più che cucinare. Una dispensa ben fornita aiuta quasi sempre, così come ritagliarsi alcune ore per portarsi avanti. E così, a volte, mentre scrivo o fotografo, metto su una pentola con le patate, arrostisco una zucca intera da usare in un tortino, in un risotto o con la pasta, oppure mi ricordo di mettere a mollo i ceci per il giorno dopo.

A volte arrivo a sera e tutto quello che voglio fare è cucinare ancora, solo per noi, qualcosa di semplice, non programmato, estemporaneo, solo per il piacere di farlo. Altre volte però, soprattutto quando la giornata è stata pesante, male organizzata o particolarmente impegnativa, trovare un tortino di zucca e patate già pronto, da scaldare, allenta ogni tensione. Ho come l’impressione che qualcuno abbia pensato a me, cercando di semplificarmi la giornata, anche se quel qualcuno son sempre io, presa in un momento di miglior organizzazione.

Tortino zucca e patate

Tortino di zucca e patate

Qualche giorno fa ho mangiato per l’ennesima volta il tortino di patate di mamma, quello che, appena arriva in tavola, fa subito inverno, camino acceso, calzini grossi di lana e bucce di mandarini abbandonate sulla tovaglia a fine cena. Mi è venuta voglia di rifarlo, rendendolo più autunnale, sostituendo parte delle patate con la polpa di mezza zucca arrostita.

Rispetto alla ricetta che di solito facevo, ho anche aumentato, va bene, diciamo quasi triplicato, la quantità di burro. Mescolando il burro con le patate, vedendolo sciogliersi, rendendo il tortino lucido e corposo, mi son resa conto che era proprio quella la quantità che ci voleva.

Preparalo in anticipo, riscaldalo per cena e accompagnalo con un’insalata di radicchio: per un po’ sembrerà tutto più facile.

Tortino zucca e patate
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Tortino di zucca e patate

Come il classico tortino di patate, ma più autunnale, ricco, cremoso e saporito grazie alla polpa di zucca, al burro e al Parmigiano Reggiano.
Portata Piatto unico
Cucina Italiana
Keyword fiori di zucca, patate, tortino
Preparazione: 1 ora
Cottura: 40 minuti
Tempo totale: 1 ora 40 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

Per la cottura della zucca in forno

  • ½ zucca noce di burro, circa 600 g
  • 1 cucchiaio olio extra vergine di oliva
  • ½ cucchiaino sale
  • qualche giro di pepe nero appena macinato

Per il tortino

  • 1 kg patate
  • 125 g burro, più quello per gratinare
  • 100 g Parmigiano Reggiano, grattato
  • 2 cucchiaini sale
  • pepe nero appena macinato
  • 2 uova
  • 140 g prosciutto cotto, in fette sottili
  • 250 g mozzarella
  • 2 cucchiai colmi pangrattato

Istruzioni

  • Scaldate il forno a 200°C.
  • Iniziate preparando la zucca. Ce ne servirà solo metà, circa 600 g. Tagliatela per lungo, togliete i semi con un cucchiaio e sistematela su una teglia foderata di carta forno. Conditela con olio, sale e pepe, massaggiate la superficie della zucca con le dita per distribuire i condimenti.
  • Infornatela in forno caldo, non ventilato, per circa 45 minuti, finché non la zucca non sarà dorata, quasi caramellata ai bordi, con una polpa tanto morbida da poter essere scavata con un cucchiaio. Toglietela dal forno e mettetela da parte.
  • Mentre la zucca cuoce, preparate le patate. Sciacquatele sotto l’acqua e mettetele in una pentola, poi ricopritele di acqua. Mettete la pentola su fuoco medio, coperta, e portate l’acqua a ebollizione. Fate cuocere le patate finché non riuscirete facilmente a bucarle da a parte a parte con un coltello. Scolatele, passatele sotto l’acqua fredda e sbucciatele.
  • Mettete ora il burro sul fondo di una ciotola e con il passapatate passa le patate. Aggiungete anche la polpa della zucca scavata con un cucchiaio.
  • Mescolate le patate ancora calde con la polpa della zucca, il burro, le uova, il parmigiano grattato, il sale e il pepe. Mescolate e schiacciate bene con una forchetta finché non otterrete un composto sodo, liscio e omogeneo.
  • Imburra una teglia rotonda di circa 26 cm di diametro e stendete metà del composto di patate e zucca sul fondo. Coprite il primo strato con il prosciutto cotto e la mozzarella spezzettata a bocconcini, poi finite con il resto del composto di patate e zucca.
  • Cospargete la superficie di pangrattato, cospargete qualche fiocchettino di burro in qua e in là e infornate il tortino in forno caldo a 200°Fatelo cuocere per circa 40 minuti. Finite con 5 minuti di grill per rendere la superficie croccante. Servitelo caldo.
  • È buono anche il giorno successivo, riscaldato in forno.
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Servi il tortino di zucca e patate con…

Se ascoltassi la fame, o la voglia di cibo caldo e confortante, mangerei questo tortino di zucca e patate ancora bollente direttamente dalla teglia, con un cucchiaio: un morso alla crosticina croccante, poi uno alla mozzarella che fila, poi ancora alla polpa di zucca e patate, burrosa e sapida per tutto il Parmigiano Reggiano che ci ho grattato.

Però sarebbe un peccato, perché perderei quel contrasto meraviglioso tra il tortino caldo, e un’insalata di radicchio rosso croccante, fredda, leggermente amara e acidula. Oltre al radicchio, anche i finocchi sono un contorno adatto, magari con le prime arance di stagione, proprio per la loro croccantezza che farà da contraltare alla cremosità del tortino. E per chiudere, perché no, una crème brûlée al caffè e cardamomo, che puoi preparare in anticipo proprio come il tortino.

  • Insalata di finocchi e arance. L’insalata di finocchi e arance rosse è il contorno invernale che faccio più spesso, soprattutto in accompagnamento al pesce arrosto o alle bistecchine di maiale. Quando dimentico di avere una cena da preparare, però, questa insalata abbraccia altri ingredienti e diventa un piatto principale.
  • Crème brûlée al caffè e cardamomo.  La sua superficie si trasforma in un sottile strato caldissimo, lucido, un vetro croccante e caramellato, mentre sotto la crema rimane fredda, vellutata e compatta. La rappresentazione in cocotte dell’ossimoro vivente della sensualità, Greta Garbo. Ghiaccio bollente.

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Tortino zucca e patate

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Questo articolo ha 15 commenti

  1. “Anche io sono felice di presentarmi a casa da mia mamma le sere che torno alle nove dalla piscina per sedermi a tavola e trovare tutto pronto. All’ingresso di casa abbandono il borsone, che dopo dovrò svuotare per far asciugare accappatoio, costume e ciabatte, e mi siedo a tavola, come da piccolina, forchetta in mano e mente rilassata.”

    Mi hai ricordato i bei tempi andati, quando vivevo coi miei e anch’io andavo in piscina la sera, dopo il lavoro… Che lusso tornare a casa e trovare la cena pronta della mamma! Quando, tra l’altro, sapevo quanto le avrebbe fatto comodo sparecchiare, pulire e considerare “conclusa” la giornata… Sante mamme. <3 Proverò il vostro tortino!

  2. Che buono deve essere…
    ma mio marito non mangia il formaggio fuso e mia figlia non mangia il prosciutto…
    Hai varianti da suggerirmi??!

  3. 5 stars
    Adoro questo tipo di ricette!
    Quando vivevo in Germania, un giorno la mia coinquilina mi disse: devi cucinare 1 volta per poi poter mangiare almeno per 4 pasti, così ottimizzi il tempo e mangi cibo sano.
    Questo tortino è senz’ombra di dubbio la pietanza perfetta della sua filosofia in cucina (che io ho sposato appieno).
    Un consiglio, secondo te è possibile congelarlo?

    1. è un’ottima filosofia, ho iniziato anche io con le verdure, in modo da portarmi avanti!
      e sì, dire che si può congelare in mono porzioni!

  4. Ciao Giulia,
    tre domande veloci:
    il tortino avrà una consistenza solida, ovvero potrò toglierlo dalla teglia e che dimensioni dovrebbe avere la teglia per ottenere una torta compatta che non si disfi?
    Posso usare l’olio ibvece del burro?
    Grazie mille,

    Elettra

    1. Ciao Elettra, in questo caso il tortino non si toglie dalla teglia, io si solito lo servo a fette prendendolo direttamente dalla teglia. Puoi usare l’olio, non ci sono problemi.
      La tortiera, come indicato nella ricetta, è da 26 cm di diametro.

  5. 5 stars
    Ciao Giulia,
    ti seguo da tempo e consiglio il tuo blog a chiunque mi chieda dico trovo ispirazione per le mie cene. Hai uno stile appassionato e coinvolgente, sei davvero una blogger fuori dal comune.

    Finiti i complimenti 🙂 passo alla domanda: ho fatto il tortino già due volte (spettacolare, una goduria del palato) ma mi è venuto sempre con il fondo troppo umido, praticamente come prima di metterlo in teglia.
    Lo metto a cuocere in forno non ventilato, calore sopra e sotto, sull’ultima scanalatura in basso..

    È giusto che venga così morbido o sbaglio qualcosa?

    1. Ciao Enrico, il tuo commento ha davvero svoltato la mia giornata! Sei gentilissimo!
      Parlando del fondo umido, ti faccio due domande: che teglia usi? a volte quelle in vetro lasciano il fondo un po’ umido, potrebbe essere questo il caso.
      Seconda domanda: era ben asciutta la polpa della zucca? se rimane acquosa potrebbe causare questo problema.
      Una soluzione che mi viene in mente è di provare a cuocere con forno ventilato, abbassando la temperatura di 20 gradi, e magari cuocere un po’ più a lungo. Fammi sapere se ci riprovi!
      Grazie ancora
      Giulia

  6. 5 stars
    Giulia grazie della risposta 🙂
    I complimenti, come detto, sono meritatissimi.

    Ho usato una normale teglia di alluminio ma riflettevo che in effetti anche altre ricette simili mi vengono sempre un po’ umide; probabilmente dovrei usare la ventilazione abbassando la temperatura, come consigli tu. Riproverò e ti farò sapere.

    Buona settimana e alla prossima ricetta, magari mi riprometto di inserire il mio commento con maggiore regolarità; il vero problema è che da sempre sono un lurker senza vergogna…e pure over 45 anni con taaaaanti anni di internet alle spalle.

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